La crisi in cui versa l'Italia, non accenna a scemare e le famiglie fanno sempre più fatica a far quadrare i loro già magri bilanci.
In questo drammatico contesto, i Governi che si sono succeduti e che hanno contribuito a far acuire la crisi, non trovano di meglio che istituire nuovi tributi, ulteriori balzelli, altre tasse.
Ma ora hanno trovato un metodo nuovo, molto più subdolo!
Fanno in modo che siano i Comuni a doverli istituire con precisi obblighi di legge e con parametri pressochè obbligatori.
I Comuni, l'ultimo baluardo Istituzionale, quello che i cittadini possono subito riconoscere e verso i quali sfogare la sacrosanta rabbia.
Ma non basta!
A tutto questo si aggiungono ulteriori tagli ai già magri trasferimenti, in maniera tale da vanificare ogni sforzo degli Amministratori Locali che non possono far nulla ne pianificare alcuna attività.
Hanno ridotto i Comuni a diventare gli esecutori di Governi che non sanno fare altro che aumentare le tasse senza peraltro risanare il bilancio dello Stato.
Questa volta l'hanno chiamata TARES!
Ma già è in preparazione un ulteriore imposizione fiscale per l'anno futuro che si vocifera si chiamerà SERVICE TAX.
Per questi motivi, e per spiegare nel concreto come si articolerà la TARES, l'Amministrazione Comunale ha indetto una pubblica assemblea che si terrà presso il Teatro Manlio domani sera, Mercoledì 9 Ottobre 2013, alle ore 18.00.
Siete invitati a partecipare.
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