sabato 19 gennaio 2008

Il tuo ultimo viaggio

Abbiamo fatto insieme a te un pezzo di strada. A volte ripida a volte riposante e l'abbiamo percorsa senza pensarci e senza accorgercene. Non ci siamo guardati indietro convinti che valesse comunque la pena di continuare a camminare. Però tu ci hai preceduto e te ne sei andato da solo. Noi ti abbiamo guardato andar via su quella strada che separa il nostro paese dall'eternità. C'erano tutti in questo pomeriggio di Gennaio che ha voluto regalarti un tiepido sole dopo giorni di pioggia. C'erano giovani e anziani, bambini e gente di mezz'età. A tutti hai strappato una lacrima che prima che dagli occhi è affiorata, sincera, dal profondo del cuore. Hai percorso per l'ultima volta le strade della tua Magliano portato a spalla dai tuoi amici e dai tuoi compagni di lavoro e quando sei passato in piazza, anche la campana della Torre Civica, simbolo laico della nostra comunità ed emblema di questa terra, ha voluto salutarti scandendo per te ancora una volta le ore. Ci è sembrato che quella campana abbia voluto renderti anch'essa per l'ultima volta il giusto tributo di riconoscenza per il tuo attaccamento a Magliano e alla sua gente. Ci piace pensare che quei rintocchi abbiano voluto salutare un uomo che ha dedicato tanto di sè a questo paese. Ti abbiamo seguito su per il Colle, Fuori Porta e su per il Grottone e ancora fino al Crocifisso facendoci coraggio l'un l'altro nel silenzio dei nostri mesti pensieri. Incerti e confusi abbiamo percorso l'ultimo viale e ti abbiamo idealmente stretto nell'ultimo abbraccio illudendoci di non lasciarti andar via. Poi sono scese le prime ombre della sera e tristi siamo tornati indietro. Affranti dal dolore e stretti intorno ai tuoi cari ci è sembrato che qualcosa ci mancasse già. E ci mancherai ogni giorno di più. Anche quando la rassegnazione avrà preso il posto del dolore che adesso ci sovrasta, in un angolo dei nostri cuori resterà per sempre il tuo ricordo. Il dolce ricordo di un uomo, di un amico, di un compagno di viaggio della strada della vita.

venerdì 18 gennaio 2008

Ciao Sganfero.

Te ne sei andato.
In silenzio e all'improvviso e hai portato via insieme a te un pezzo di noi, della breve storia di un movimento che hai fin dal primo momento voluto e profondamente condiviso. Ci mancherai tanto. Ci mancheranno le tue analisi severe, sensate, schiette e colorite. Ci mancherà la tua forza e la tua determinazione. Ci mancherà il tuo affetto e la tua voglia di fare. Magliano Insieme perde un pezzo importante del suo passato, del suo presente e del suo futuro e ognuno di noi ha perso oggi un amico sincero e leale. Non tradiremo mai i tuoi propositi per il nostro paese. A te dedicheremo gli eventuali successi e ci consoleremo pensandoti e ricordando la tua voglia di guardare avanti se dovessimo subire delle sconfitte. Ora tu voli in alto. Sei sempre stato uno spirito libero e libero amiamo pensarti per sempre.
Ciao Alberto.

sabato 12 gennaio 2008

Il documento dei dipendenti:piccola analisi.

A beneficio dei nostri lettori non faremo il resoconto dell'incontro della RSU del Comune con i Consiglieri Comunali che è stato acceso ed articolato, ma tenteremo di fare un'analisi del documento che ci è stato presentato e letto.
Avevamo anticipato la lettera con la quale siamo stati invitati e l'avevamo interpretata come un tentativo della ricerca di comprensione anche e soprattutto in relazione ai recenti fatti giudiziari che hanno scosso il Palazzo Comunale.
Ci sbagliavamo. Nel corposo documento dei dipendenti di tale situazione è emerso poco o nulla se si esclude la solidarietà incondizionata al dipendente oggetto delle contestazioni della magistratura.
Nella prima parte della relazione, i lavoratori del Comune che la hanno sottoscritta, hanno fatto riferimento alle numerosissime leggi che di fatto sanciscono la divisione del potere politico e l'apparato burocratico del Comune.
Nella seconda parte, molto più articolata e dettagliata, la RSU ha rimarcato la condizione di disagio e di impaccio che prova in seguito all'esercizio del diritto dei Consiglieri e dei cittadini di accedere agli atti. Attività anche questa regolata da leggi dello Stato che sono state anch'esse puntualmente citate.
In particolar modo si è voluto sottolineare come questa attività viene svolta da alcuni Consiglieri, Partiti e rappresentanti di Associazioni Locali, in modo ricorrente e pretestuoso (a parere dei relatori) mettendo in questo modo in crisi l'apparato burocratico che si viene a trovare in una condizione di pressione psicologica poco edificante. Allo stesso tempo questo modo di fare, secondo gli estensori del documento, genererebbe nei cittadini un decadimento della fiducia nei confronti di loro stessi e più in generale delle Istituzioni.
Sempre secondo i relatori, il ricorso metodico a questa prassi, sottrarrebbe tempo prezioso all'attività lavorativa e farebbe vivere in una sorta di stato d'ansia che porterebbe a più facili e possibili errori.
Accettiamo le critiche e in alcuni casi le condividiamo fino al punto di esserci impegnati con l'Amministrazione a cercare di uscire da questa imbarazzante situazione che comunque riteniamo di non aver mai contribuito a creare.
Nonostante questo, l'impressione che abbiamo ricavato dalla riunione di ieri sera ci lascia con un pò di amarezza.
Le condizioni citate dai dipendenti che hanno sottoscritto quel documento, sono state molte volte richiamate anche dal Sindaco con la stessa intensità e con gli stessi argomentazioni. Ciò lascia intendere una comunità di intenti che non ci ha rassicurato circa l'equidistanza a cui dovrebbero essere legati i dipendenti dell'Ente.
Indipendenza ed equidistanza che ci sarebbe apparsa chiara ed inequivocabile se fossero state citate anche le condizioni che hanno generato il censurato comportamento dei Consiglieri di Minoranza, ma di questo, nelle numerose pagine della relazione, non si trova alcuna traccia.
Ne dobbiamo dedurre che con il mancato rimando a quegli antefatti, si sia voluto avallare di fatto il comportamento accentratore e dispotico del Sindaco.
Equidistanza ed indipendenza che si sarebbe manifestata se fossero stati censurati con forza anche alcuni comportamenti tenuti da qualche dipendente sia nella passata campagna elettorale, sia nell'esercizio delle proprie funzioni.
Tutto sarebbe apparso nella giusta luce di autonomia se fossero state censurate con la dovuta determinazione anche alcune affermazioni fatte da alcuni degli stessi in occasioni "mondane" o in giro per il paese.
Saremmo tutti più sereni circa l'imparzialità dei dipendenti se non fossimo a conoscenza di come gruppi di questi operano sistematicamente l'emarginazione di loro colleghi che hanno la "colpa" di non condividere.
Se tali situazioni fossero state esaminate con la stessa dovizia e con la stessa meticolosità con cui è stato analizzato il comportamento dei Consiglieri di Minoranza, sicuramente saremo stati più tranquilli e l'amarezza che proviamo sarebbe certamente inesistente.
Alla nostra sensazione si opporrà la concretezza dei fatti contrapposta alla inconsistenza delle chiacchiere. Nascondersi però dietro a simili banali argomentazioni non farà certo salire il livello del confronto che reputiamo in ogni caso molto positivo.
Le parole hanno un grande peso come lo hanno i comportamenti e ci dispiace che l'analisi attenta fatta dalla maggioranza dei dipendenti non abbia avuto la stessa accuratezza per ambedue le parti messe in discussione.
Se così fosse stato saremmo oggi molto più sereni e il nostro impegno nei confronti dei cittadini Maglianesi sarebbe segnato dalla consapevolezza di aver ricevuto la dimostrazione che ci aspettavamo e che invece, purtroppo, non c'è stata.

venerdì 11 gennaio 2008

La R.S.U. del Comune incontra i Consiglieri Comunali.

A rimarcare la situazione di estremo disagio che si sta vivendo in Comune in questi ultimi tempi legata soprattutto alle note vicende giudiziarie, ci è giunta in questi giorni una lettera firmata dai rappresentanti della RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) del Comune di Magliano Sabina. Nella lettera si invitano quindi tutti i Consiglieri Comunali ad un incontro che si svolgerà questa sera alle 21,00 nella sala Consiliare.
Capiamo benissimo la situazione nella quale si sono venuti a trovare i dipendenti comunali che hanno tutta la nostra solidarietà.
Conosciamo le persone e abbiamo ben chiaro il senso di responsabilità con cui svolgono il proprio lavoro e spesso ci è capitato di enunciarlo anche pubblicamente.
Nonostante questo vorremmo però che non venissero equivocate le nostre posizioni politiche ne permetteremo a nessuno di farlo.
La situazione che si è creata a Magliano non è frutto di una serie disgraziata di eventi negativi ma è l'epilogo di un percorso che ha preso il via da scelte fatte dagli Amministratori.
Di tali scelte non siamo certo noi i responsabili e molte le abbiamo fortemente avversate e altre non le abbiamo mai condivise.
Ed è proprio questo il motivo che ci ha portato a chiedere le dimissioni del Sindaco che è il primo responsabile di tale situazione.
Quelle stesse motivazioni le potete leggere su questo blog qualche post più sotto.
I dipendenti, lo ribadiamo, lavorano per la collettività che li paga e non per la maggioranza e crediamo che questo sia un concetto di fondamentale importanza e che non debba nemmeno essere richiamato e che sappiamo e speriamo essere pienamente condiviso dalla RSU del Comune.
Per questo riteniamo che a loro debba essere riservato un grande rispetto ed è proprio per questo che siamo fermamente convinti che la situazione di disagio da loro lamentata debba essere risolta nel modo più rapido possibile con le dimissioni di questa fallimentare maggioranza.

Di seguito riportiamo il testo della lettera.
Ci piacerebbe che si sviluppasse un civile dibattito su questa inusuale richiesta che ci è giunta.

Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) Aziendali a seguito dell'assemblea del 4 gennaio 2008 del personale del Comune di Magliano Sabina,
invitano
la S.V. ad un incontro per il giorno 11 Gennaio 2008 alle ore 21,00 presso la sala Consiliare del Consiglio Comunale per un confronto tra: i Consiglieri Comunali ed il personale dipendente dell'Ente in merito alla situazione di grave disagio in cui viene svolta l'attività lavorativa, a seguito dei recenti avvenimenti che hanno riguardato il Comune di Magliano Sabina.
Certi della sua partecipazione si inviano distinti saluti.

Seguono le firme dei 4 rappresentanti sindacali.