martedì 30 novembre 2010

Natale a Magliano

Pubblichiamo un manifesto prelevato dal blog Melaverde
Una serie di appuntamenti ai quali partecipare e dare il massimo risalto!


giovedì 25 novembre 2010

Prosegue l'iter per il passaggio in Umbria: Graziani incontra Brega.

Una piccola rassegna stampa riguardo l'argomento.


Il sindaco di Magliano Sabina: «Dalla secessione noi avremmo solo vantaggi ma se il Marini verrà salvato non se ne farà nulla»
Graziani ricevuto dal presidente Brega
Il numero uno del consiglio regionale dell’Umbria: «Ogni decisione dopo il referendum»

Tutto dipenderà dall’esito del referendum cittadino per il quale il comune di Magliano Sabina ha già avviato le pratiche. Più sarà concreta ed estesa, in termini percentuali, la volontà dei cittadini di lasciare la regione Lazio e più sarà semplice e agevole il processo di annessione all’Umbria. In sintesi, la partita della secessione si giocherà sui numeri. Che devono essere tanti. Il primo appuntamento tra il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros Brega, e il sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani, per ora ha portato unicamente a questa conclusione. Non ci sono stati né discorsi specifici sulle questioni calde che riguardano Magliano (ospedale “Marzio Marini” in testa) né particolari sbilanciamenti da parte del presidente del consiglio umbro, che non ha tradito la posizione di cautela annunciata al Messaggero la scorsa settimana. Il contatto con l’Umbria, comunque, ha assunto l’alone dell’ufficialità, visto che Brega ha accolto il primo cittadino maglianese nella sede regionale di Terni. «E’ stato un incontro interlocutorio, ma molto interessante - ha riferito Graziani - nel quale il presidente, come è normale che sia in questa fase, dal punto di vista istituzionale, non ha potuto né ritenuto di prendere posizioni dirompenti che avrebbero rischiato di creare conflitti con la vicina regione Lazio. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO su "IL MESSAGGERO"



Il primo cittadino: «Parlerò anche con Gianani»

Sul fronte della battaglia in difesa dell’ospedale, il comune di Magliano Sabina, comunque, non si ferma. Almeno fino a quando non arriverà il verdetto definitivo dalla Regione. Graziani intende seguire due nuove strade. La prima porta al nuovo manager della Asl di Rieti. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO su "IL MESSAGGERO"
 

mercoledì 24 novembre 2010

Non abbassiamo la guardia: l'Ospedale sta smobilitando.

Purtroppo la situazione del nostro Ospedale si fa ogni giorno più difficile e necessita della massima attenzione da parte di tutti i cittadini. e' notizia recentissima del trasferimento del personale e della soppressione delle sedute operatorie programmate. Dobbiamo impedire che questo processo continui altrimenti tutte le nostre lotte saranno vane.

Da "Il Messaggero":
C’è aria di smobilitazione all’ospedale “Marzio Marini” e tra gli utenti cresce l’indignazione. Dopo il trasferimento di alcune infermiere ferriste dal nosocomio maglianese al San Camillo de’ Lellis, ieri è arrivata la notizia della soppressione della seduta operatoria di oculistica fissata per il 22 dicembre e la cancellazione di quelle seguenti.
«Non riesco a nascondere la rabbia - dice il sindaco Alfredo Graziani - prima ancora che arrivi l’esito dell’ispezione dei tecnici regionali e senza che il manager Rodolfo Gianani si sia ancora insediato, assistiamo all’ennesimo sopruso. Continua la lettura dell'articolo

martedì 23 novembre 2010

Non siamo soli!

In questi giorni il dibattito che si è sviluppato intorno alla chiusura del Marzio Marini ha varcato i confini del nostro territorio comunale e forse questo è il risultato migliore che potevamo sperare. Dopo la seduta straordinaria del Consiglio Comunale una giornalista, approdata per chissà quale fortuito caso a Magliano, si era espressa negativamente riguardo l'esistenza del Marzio Marini  ed esprimendo molte riserve riguardo la battaglia che tutti i cittadini stanno facendo.
E' singolare che contro quell'articolo nessuno si sia espresso tranne questo blog e che le voci che si sono levate si siano rivolte più contro chi aveva mostrato  le sue riserve che contro chi aveva denigrato il nostro Ospedale e la lotta che si sta facendo per salvarlo.
Tutto ciò non stupisce affatto ma desta comunque preoccupazione perchè forse dietro la facciata della difesa del Marini, per qualcuno  c'è dell'altro. 
Ovviamente il ragionamento non va generalizzato ma va rivolto esclusivamente a quelle persone che, invece di combattere questa comune battaglia, cercano di dare sfogo esclusivamente al loro odio nei confronti  dell'Amministrazione Comunale ed in particolare di qualche suo componente.
Per fortuna si tratta di personaggi isolati che nulla hanno a che fare con il bene di questo nostro paese e sono riconoscibilissimi.
L'invito quindi insistiamo a rivolgerlo a tutti i Maglianesi: dobbiamo continuare uniti la nostra lotta. Non dobbiamo avere cedimenti fino a quando i nostri diritti non verranno riconosciuti.
Oggi sulle testata web  del Giornale di Rieti è stato pubblicato un bellissimo articolo in difesa del nostro Ospedale a firma di Tommaso Paparusso.
Vi invitiamo alla sua lettura e anche ad una approfondita riflessione. Il Marini non è un "Ospedaluccio"  come ha scritto Rossella Vivio e  va difeso ad ogni costo. Da parte di tutti indistinatamente.
Buona lettura:  

domenica 21 novembre 2010

Continua la battaglia in difesa del Marini

Oggi è stato installato questo striscione sulla rupe di Foglia. 
Su MELAVERDE  e su FOGLIA altri post e altre foto

 Un grazie sentito all'Associzione "Gruppo Speleologico Sabino" che ha reso possibile la complessa operazione, ad Andrea Ballanti, agli abitanti di Foglia, e a tutti coloro che hanno partecipato a titolo personale o per conto del Comitato per il Marini.


sabato 20 novembre 2010

Una ragione in più per andarcene in Umbria.

Prendiamo spunto da un articolo pubblicato dal Giornale di Rieti a firma di Rossella Vivio per continuare a ragionare su quanto sia difficile la battaglia comune in difesa del diritto alla salute, del nostro Ospedale e, più in generale, della difesa del nostro territorio e della sua gente.
Riteniamo che l'articolo pubblicato sia un insulto ai Maglianesi, all'Istituzione che li rappresenta, un insulto diretto ai cittadini che si servono del Marini e di chi in quella struttura vi lavora.
Vede signora Vivio, la gente di Magliano non è frustrata come lei tenta di far credere. La gente di Magliano è stanca, è stanca dei soprusi, delle privazioni, della mancanza di attenzione ai problemi di questo paese di "confine", come lei lo definisce, è stanca di continue vessazioni e prevaricazioni a scopo elettorale. E' stanca di politici che vengono ad elemosinare consensi e poi non tengono fede alle promesse fatte. E' stanca di mercanti che non esitano a svendere i diritti della gente per soddisfare la loro voglia di protagonismo, è stanca di Istituzioni che si ricordano di Magliano solo quando è più comodo farlo.
I Maglianesi sono stanchi di persone come lei che forse a Magliano non ci sono mai state e, quando lo hanno fatto, è solo per difendere il loro referente. Sono stanchi di persone come lei che con saccenza inopportuna si permette di dare lezioni non richieste.
Lei conosce Magliano? Conosce la sua gente? Conosce il nostro "Ospedaluccio"? Conosce le necessità di questa terra? I suoi problemi? Le necessità? Conosce i problemi occupazionali del nostro territorio? No lei queste cose non le conosce ma ha la presunzione di dettare la linea di condotta della nostra battaglia. Lei si rivolge ai lavoratori della Sanità definendoli: "raccomandati e poco efficienti". Che fa lei signora Vivio nella vita oltre che scrivere sentenze? Ce lo dica almeno potremmo anche noi fare delle valutazioni sul suo conto.
E' vero signora Vivio, noi siamo Davide che lotta contro Golia e ne siamo orgogliosi. Ne siamo orgogliosi perchè consapevoli di quanto il Marzio Marini sia importante per la sua terra e per la sua gente. Ne siamo orgogliosi e lo difenderemo sempre, con ogni mezzo e a ogni costo. 
Lei ci risparmi il suo giudizio di cui, sinceramente, non sentiamo alcun bisogno. Non venga più a Magliano e non venga più tra la nostra gente, che è per tradizone molto ospitale e disponibile, ma sa anche riconoscere chi gli vuol bene.
Continui pure a scrivere se vuole, ma lo faccia con onestà e non per difendere chi ha condannato il nostro Comune, e si ricordi che Davide la sua battaglia la vinse e Golia fu ucciso.
Noi continueremo la nostra strada e la nostra battaglia che grazie anche al suo articolo, oggi ha una ragione in più per essere combattuta.
Come del resto il Referendum per il passaggio in Umbria. Grazie anche a ciò che lei ha scritto la volontà dell'Amministrazione Comunale contiene una ulteriore motivazione e il Referendum avrà una ragione in più per essere vinto.

Questo è il link all'articolo citato nel post:

P.S. Consigliamo al PD locale di  non usare gli argomenti di questo articolo a difesa della loro posizione che noi reputiamo peraltro legittima anche se per noi opinabile. Il risultato è dannosissimo per tutta Magliano e soprattutto per la difesa del nostro Ospedale.

Sulla stessa testata on-line del Giornale di Rieti ci hanno concesso la replica all'articolo di Rossella Vivio. Qui sotto il link:

giovedì 18 novembre 2010

Il Consiglio Comunale indice il Referendum per il passaggio in Umbria.



 Il Consiglio Comunale di Magliano ieri sera ha votato la delibera con cui verrà indetto un Referendum per il passaggio in Umbria. Il Gruppo di Minoranza di Rinnovamento Democratico si è astenuto. Astensione motivata, dal loro punto di vista, dalla inopportunità temporale di questo Referendum. Noi riteniamo che Rinnovamento Democratico abbia perso ancora una volta l'occasione per smarcarsi dalle logiche politiche dettate dai referenti provinciali o forse non sono riusciti ad inquadrare lo scenario in cui ci si sta muovendo.  Niente di nuovo quindi. Tutto ampiamente previsto e prevedibile. Voto favorevole invece del Gruppo Misto di Franco Orsini che, pur manifestanto precedenti perplessità, ha valutato opportuna anche temporalmente questa scelta. Compatta la Maggioranza di Insieme per Magliano che si accinge a scrivere una pagina nuova della storia di questa Città. Il Vice-Sindaco Di Giamberardino nel suo intervento ha rimarcato con forza la validità della decisione di indire un Referendum per spingere la politica Regionale e Provinciale a farsi carico del malcontento dei cittadini che aumenta ogni giorno. In un esaustivo documento allegato alla Delibera il Capogruppo Ruggeri ha ripercorso tutte le tappe della vicenda e illustrato, con dovizia di particolari le ragioni della scelta dell'Amministrazione guidata da Alfredo Graziani. La dichiarazione di voto affidata a Eleonora Berni ha chiarificato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la necessità di questo Referendum.
Paradossale la posizione del PD locale anche perché lo stesso Presidente della Provincia in una dichiarazione pubblicata dal Giornale di Rieti dichiara che la Provincia di Rieti è pronta a lasciare il Lazio. Riteniamo che la spinta in questo senso lanciata dalla Maggioranza di Insieme per Magliano darà un'accelerazione al processo di fuoriscita dalla Regione Lazio di tutta la Provincia di Rieti come è stato auspicato dal capogruppo Ruggeri.

Questo l’articolo:


Cliccando sul link sottostante potrete scaricare il documento in cui si elencano le ragioni per passare in Umbria.

domenica 14 novembre 2010

Migliaia di persone sulla Flaminia

Bellissima manifestazione quella di ieri sera!
La risposta dei Maglianesi è stata all'altezza della situazione. La partecipazione è stata veramente alta: circa 3.000 persone ieri pomeriggio, assistiti da una giornata calda e soleggiata, hanno percorso i 2 chilometri che separano il Bivio con la S.P.54 dal Casello Autostradale dell'A1.
Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine degno di una visita del Presidente degli Stati Uniti d'America. (come ha scherzato un Sindaco nel suo intervento).
Forse l'attenzione prestata dalla Questura di Rieti a questa manifestazione del Comitato per il Marini era tesa a scongiurare eventuali invasioni dell'Autostrada.
Quello Maglianese è però un popolo pacifico per natura ed è in grado di mantenere le rassicurazioni date, al contrario di alcuni politici.
Il corteo, dopo aver percorso la Flaminia bloccandola completamente, si è fermato davanti al Casello Autostradale dove si sono svolti gli interventi dei Sindaci, del Consiere Regionale Perilli e dei Rappresentanti dei Sindacati, delle Associazioni e del Presidente della Provincia di Rieti.
Peccato per l'assenza delle telecamere della RAI dirottate, si dice, su un evento "più importante". 
Probabilmente anche qui si è voluto non dare troppo risalto alle proteste sacrosante dei Maglianesi e della gente della Bassa Sabina. Ma dal Sindaco, dal Comitato e dalle Associazioni ie dai cittadini, il messaggio arriva ancora più forte e ieri ha riecheggiato sull'intera Valle del Tevere: i Maglianesi non si arrenderanno. MAI.

Inseriamo alcune foto della manifestazione prese in prestito da Andrea Ballanti.




Altre foto potete vederle su: MELAVERDE (grazie Andrea)

Ancora foto della manifestazione. Questa volta di MAURIZIO ANTONELLI. Ovviamente un grazie sentito anche a lui: SABINAMENTE

venerdì 12 novembre 2010

Consiglio Comunale Straordinario: referendum per cambio di Regione.



L'Amministrazione Comunale passa dalle parole ai fatti. 
E' convocato per il giorno 17 Novembre 2010 alle ore 17,00 presso il Teatro Manlio, un Consiglio Comunale Straordinario che vedrà in discussione due argomenti importantissimi. Dopo le tante lotte fatte e le iniziative intraprese sia all'Amministrazione che dal Comitato per il Marini, il Sindaco ha deciso di mettere nero su bianco. L'iniziativa era nell'aria già da tempo e Alfredo l'aveva più volte annunciata ricevendo il plauso di tanti personaggi politici che in questi ultimi tempi si sono avvicendati a Magliano per sostenere la difesa del nostro Ospedale. Vale la pena ricordare a questo scopo il Consiglio Provinciale tenutosi proprio al Manlio. In quell'occasione il Sindaco aveva lanciato la sfida che fu raccolta sia dal Presidente Melilli che dal Capogruppo della Minoranza, Costini. Anzi era stata proprio da questi ultimi rilanciata proponendo il passaggio in Umbria di tutta la Provincia.
Ora il tempo delle parole è passato e di fronte alla sordità della Presidente della Regione la nostra Amministrazione ha deciso di fare sul serio. Mercoledì verrà approvato l'avviamento delle procedure per indire un Referendum popolare per passare alla Regione Umbria.
Ma non ci sarà solo questo in discussione.
Infatti il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi su un documento in cui verranno riaffermate le ragioni della nostra popolazione che protesta contro la chiusura del Marini. Nello stesso documento verranno avanzate delle richieste chiare per il futuro della nostra struttura sanitaria.
E' intenzione dell'Amministrazione indire in seguito una pubblica assemblea alla quale invitare tutti gli esponenti politici della Provincia e della regione che saranno chiamati a sottoscrivere quanto approvato dal Consiglio Comunale di Magliano.
Vedremo così finalmente chi ci sostiene e chi invece fa solo finta. Vedremo chi parla in un modo e si comporta in un altro. Vedremo con chiarezza chi sarà disponibile a sostenere con la propria firma le ragioni dei cittadini di Magliano e della Bassa Sabina.
Inutile dire che sarà l'occasione giusta affinchè la presenza e la partecipazione sia massima.

O.d.G:

1-Avviamento procedure tecnico-amministrative per indizione referendum popolare ai sensi dell'art. 132 della Costituzione, secondo le previsioni della legge 25-05-1970 n°352, per aggregazione del Comune di Magliano Sabina alla Regione Umbria: determinazioni.

2-O.d.G. per la rimodulazione proposta di riordino Piano sanitario Regionale riguardo l'Ospedale della Bassa Sabina  "Marzio Marini" di Magliano Sabina: determinazioni.


martedì 9 novembre 2010

Mobilitazione per il nostro Ospedale.

Rinnoviamo a tutti i lettori l'invito a partecipare al corteo organizzato dal Comitato per il Marini. E' estremamente necessario che ci sia la più ampia partecipazione possibile. Il Comitato sta già lavorando alacremente ma è necessario che ognuno diffonda la notizia e si impegni a portare altre persone alla manifestazione. Facciamo in modo che la voce del popolo Maglianese giunga con forza alla Presidente della Regione e la faccia tornare sulle proprie decisioni. Coraggio, se saremo uniti, se saremo tanti, se sapremo combattere, vinceremo anche questa battaglia.

Cliccate per ingrandire

venerdì 5 novembre 2010

Canale Mussolini: incontro con l'autore.

Una bellissima serata quella di questa sera al Manlio.
Un momento di alta cultura e, nel contempo, un evento esaltante e simpaticissimo. La presentazione di "Canale Mussolini" ha visto un Teatro stracolmo e una partecipazione emotiva veramente di alto livello. L'autore, Antonio Pennacchi, non ha certo deluso le aspettative dei tantissimi intervenuti e ha parlato a lungo strappando applausi e momenti di alta simpatia.
L'evento organizzato dall'Assesorato alla Cultura e curato da Laurenzia Cencelli ha dato modo ai Maglianesi di ripercorrere dei momenti di vita di Valentino Orsolini Cencelli che viene citato nel romanzo e che è stato l'artefice della bonifica dell'Agro Pontino nel ventennio fascista.






Una bella galleria fotografica potete trovarla su: MELAVERDE

Sindaci della Bassa Sabina: straordinaria risposta alla macelleria sociale.



Dal coordinatore di PRC, Andrea Pitoni:

A Magliano Sabina una straordinaria risposta, alla macelleria sociale attuata dalla Polverini, giunge dalla Comunità dei Sindaci della Bassa Sabina riuniti nell’apposita conferenza. E di fronte al vigore mostrato dai primi cittadini, nonché i picchetti sotto la “Pisana”, nella strenua difesa del diritto alla salute, il presidente della Regione dichiara che il piano sanitario è perfettibile. 

Mobilitazione generale.

Il Comitato nato in difesa del nostro Ospedale è operativo a tutti gli effetti. In questi ultimi giorni le iniziative proposte dallo stesso si sono susseguite con impegno crescente. E mentre prosegue la raccolta di firme e di fondi, è stata massa in cantiere una mobilitazione di alto livello che avrà il suo momento clou Sabato 13 Novembre con una marcia pacifica che prenderà il via da Frangellini e si snoderà lungo la SS3 Flaminia fino al casello dell'Autosole.
Ci sembra superfluo ricordare che è necessaria la presenza di tutti affinchè la nostra voce giunga forte ai vertici della Regione e faccia ragionare chi ancora non ha in mente di farlo.
Diffondete quindi la notizia e partecipiamo in massa.


lunedì 1 novembre 2010

Polverini, da Robin Hood a sceriffo di Nottingham




Che altra negatività può portare questa Lady di ferro che usa il suo potere in modo opposto alla Margaret Thatcher?

È facile cambiare modo di essere e di agire, da dirigente sindacale a presidente regionale. Da un lato tenace difensore dei diritti sociali, degli oppressi, dall'altro ferreo fustigatore di quei lavoratori che, precedentemente alla sua elezione, aveva difeso con veemenza e determinazione. Da Robin Hood a sceriffo di Nottingham il passo è stato breve. Un'inflessibile ostilità a non voler esaminare e trovare soluzioni idonee ai validi argomenti e progetti presentati per ottimizzare la riconversione dell'ospedale Marzio Marini di Magliano Sabina, è sconvolgente.  LEGGI L'ARTICOLO SUL GIORNALE DI RIETI

Comitato Salviamo il Marini: uniti per salvare i nostri Ospedali.

Il Comitato "Salviamo il Marini e la sanità sabina" chiama a raccolta tutta la cittadinanza sabina per un'azione congiunta in difesa del M. Marini di Magliano e del F. Grifoni di Amatrice. LEGGI L'ARTICOLO SUL GIORNALE DI RIETI

Ciccomartino, FP CGIL: si chiudono Ospedali e si aumentano le tasse: è l'era della Polverini?

Di fronte alla chiusura “ermetica” rispetto alla possibilità di “aggiustare” il Piano di riordino della rete ospedaliera per gli effetti che lo stesso ha nelle Province, costrette a “pagare” il conto di un “sistema Lazio” che in termini di sanità fa pagare a chi meno ha (le Provincie) un rapporto malato con gli interessi della sanità privata nella capitale, necessariamente ci troviamo a ribadire alcuni punti, mai ripetuti a sufficienza.... LEGGI L'ARTICOLO SU RIETINVETRINA

Marini da salvare: alla Polverini fono con 23 Sindaci.

Una foto ricordo della protesta dei 23 sindaci della conferenza della Bassa Sabina da stampare sui manifesti che faranno il giro della regione. Quasi una prova da far pervenire sul tavolo della presidente Polverini. L’idea, come quella della marcia e della fiaccolata, è ancora una volta frutto dell’inventiva del sindaco Alfredo Graziani, il quale non vuole arrendersi. LEGGI L'ARTICOLO SU IL MESSAGGERO