lunedì 1 novembre 2010

Polverini, da Robin Hood a sceriffo di Nottingham




Che altra negatività può portare questa Lady di ferro che usa il suo potere in modo opposto alla Margaret Thatcher?

È facile cambiare modo di essere e di agire, da dirigente sindacale a presidente regionale. Da un lato tenace difensore dei diritti sociali, degli oppressi, dall'altro ferreo fustigatore di quei lavoratori che, precedentemente alla sua elezione, aveva difeso con veemenza e determinazione. Da Robin Hood a sceriffo di Nottingham il passo è stato breve. Un'inflessibile ostilità a non voler esaminare e trovare soluzioni idonee ai validi argomenti e progetti presentati per ottimizzare la riconversione dell'ospedale Marzio Marini di Magliano Sabina, è sconvolgente.  LEGGI L'ARTICOLO SUL GIORNALE DI RIETI

Comitato Salviamo il Marini: uniti per salvare i nostri Ospedali.

Il Comitato "Salviamo il Marini e la sanità sabina" chiama a raccolta tutta la cittadinanza sabina per un'azione congiunta in difesa del M. Marini di Magliano e del F. Grifoni di Amatrice. LEGGI L'ARTICOLO SUL GIORNALE DI RIETI

Ciccomartino, FP CGIL: si chiudono Ospedali e si aumentano le tasse: è l'era della Polverini?

Di fronte alla chiusura “ermetica” rispetto alla possibilità di “aggiustare” il Piano di riordino della rete ospedaliera per gli effetti che lo stesso ha nelle Province, costrette a “pagare” il conto di un “sistema Lazio” che in termini di sanità fa pagare a chi meno ha (le Provincie) un rapporto malato con gli interessi della sanità privata nella capitale, necessariamente ci troviamo a ribadire alcuni punti, mai ripetuti a sufficienza.... LEGGI L'ARTICOLO SU RIETINVETRINA

Marini da salvare: alla Polverini fono con 23 Sindaci.

Una foto ricordo della protesta dei 23 sindaci della conferenza della Bassa Sabina da stampare sui manifesti che faranno il giro della regione. Quasi una prova da far pervenire sul tavolo della presidente Polverini. L’idea, come quella della marcia e della fiaccolata, è ancora una volta frutto dell’inventiva del sindaco Alfredo Graziani, il quale non vuole arrendersi. LEGGI L'ARTICOLO SU IL MESSAGGERO

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