domenica 29 marzo 2009

Riunione Magliano Insieme Lunedì 30 Marzo 2009

E' convocata per domani sera, Lunedì 30 Marzo 2009 alle ore 21,00, presso la nostra sede in Via Roma 26/28, una riunione di tutti gli iscritti e simpatizzanti di Magliano Insieme.
L'appuntamento elettorale di Giugno si avvicina e i temi da trattare rivestono un'importanza particolare.
Gli argomenti all'ordine del giorno verteranno sulle iniziative e le strategie da mettere in cantiere in occasione della prossima campagna elettorale.
Visto che abbiamo una sede capiente ed accogliente, vi aspettiamo numerosi.

sabato 21 marzo 2009

Municipalizzata e i guai giudiziari.

La notizia della denuncia da parte della Guardia di Finanza nei confronto del Sindaco, della Giunta, di alcuni Consiglieri Comunali e di qualche altra persona, ha destato una ridda di commenti nella gente che non riesce a capacitarsi di come sia stato possibile trascinare Magliano così in basso.
Non era mai successo che il nostro Comune si distinguesse per un così alto numero di indagini e procedimenti nei confronti del Sindaco degli Assessori e di alcuni responsabili di servizi.
Parlammo qualche tempo fa di "responsabilità politiche" che stentavano a venire individuate. E ancora oggi si sorvola su questo aspetto delle tantissime vicende negative che in questi ultimi 5 anni, hanno devastato la nostra Città.
Ma è possibile che tutti si siano scordati che questa Amministrazione ha avuto dei Partiti che la hanno sostenuta? E' plausibile che ancora adesso quegli stessi Partiti non prendano alcuna posizione? E concepibile che si tentino alleanze con chi ancora adesso non riesce a manifestare il suo dissenso nei confronti di chi ha prodotto simili danni?
E intanto i giornali parlano ancora di noi.

Questo l'articolo pubblicato oggi da "Il Messaggero".

Operai pagati dal Comune lavoravano per l’Ams:
la finanza denuncia sindaco, assessori e consiglieri

Lavoravano per l’azienda municipalizza Ams srl ma venivano pagati dal Comune di Magliano Sabina. Un’anomalia procedurale e ammin istrativa che averebbe prodotto, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza di Poggio Mirteto un danno erariale di 145mila euro.
Dopo aver acquisito e analizzato una serie di documenti prelevati nel corso del 2008 negli uffici di Palazzo Vannicelli, le Fiamme Gialle mirtensi hanno così denunciato alla procura della Repubblica di Rieti ben 15 persone: il sindaco Angelo Lini, gli assessori, i consiglieri e i tecnici comunali.
I membri dell’assise comunale, secondo la guardia di Finanza, sarebbero responsabili di aver votato a favore della delibera in base a cui il Comune ha “ceduto” all’azienda municipalizza cinque dipendenti, i quali, pur prestando servizio presso la municipalizzata, sarebbero stati pagati dal Comune. Ora la parola spetta alla procura della Repubblica.
Intanto, in paese è iniziata la ridda di reazioni. Sui blog del gruppo di Magliano Insieme e dell’associazione Sabinamente non si parla d’altro. E non si fanno attendere neanche i commenti politici di “Sinistra e Libertà”.
«Serve ormai a poco ricordare che l’avevamo detto e puntualmente è accaduto - esordisce Lorenzo Ballanti - la società multiservizi di Magliano Sabina è poco più che una barzelletta, con tanti punti oscuri di legittimità, ed è l’ennesimo tentativo di prendere un po’ in giro i cittadini. Quante volte ancora dovremmo essere portatori di cattivi presagi? Come è possibile che la giunta comunale di Magliano Sabina si dichiari di centrosinsitra e continui a cavalcare i pericolosi e spregiudicati percorsi delle privatizzazioni di servizi essenziali che i cittadini rischiano di pagare due volte con i dipendenti comunali che svolgono le loro mansioni a una società la quale, pur se il socio di maggioranza è lo stesso comune, è pur sempre una Società di capitali? Dopo il caso della Masan - conclude Lorenzo Ballanti nella sua nota alla stampa - ora ci voleva anche questo della Multiservizi per gettare fango su Magliano Sabina».


venerdì 20 marzo 2009

Altri guai in Comune: denunciati in 15 dalla GdF.

Continuano i guai per il Comune di Magliano. Sono stati denunciate dalla Guardia di Finanza 15 persone compreso il Sindaco, l'intera Giunta, i Consiglieri Comunali e due persone esterne agli organi elettivi. Oggetto della denuncia la gestione dell'AMS, ovvero l'Azienda Municipalizzata voluta dal Sindaco Lini e dalla sua maggioranza.
Vedremo cosa succederà e quali saranno gli sviluppi di questa ennesima, tristissima vicenda che vede coinvolta la nostra Città.

Riportiamo di seguito l'articolo apparso oggi sul Corriere di Rieti.

Indagine della Finanza sul “prestito” di dipendenti alla Municipalizzata. Denunciate 15 persone tra sindaco, assessori, consiglieri e tecnici.

Un danno erariale di 145mila euro per aver “prestato” 5 dipendenti comunali alla Ams, l’azienda municipalizzata sabina, che è di totale proprietà dello stesso Comune di Magliano Sabina. E’ la conclusione alla quale è arrivata la Guardia di Finanza di Poggio Mirteto che per questo ha denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti 15 persone tra membri della giunta e del consiglio comunale, il sindaco Angelo Lini compreso, e tecnici del Comune di Magliano. L’informativa redatta al termine di un’indagine che proseguiva da un oltre un anno è ora al vaglio della Procura che, tramite il magistrato che prenderà in mano il fascicolo, deciderà come e contro chi eventualmente procedere. Per adesso l’ipotesi di reato contenuta nelle denuncia della Guardia di Finanza sarebbe quella di abuso d’ufficio. Tuttavia spetterà al magistrato decidere per quale titolo di reato eventualmente procedere. L’indagine Tutto sarebbe nato in seguito a delle segnalazioni giunte lo scorso anno. Nelle prime settimane del 2008 il Comando Stazione della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto perciò ha deciso di vederci chiaro. Le Fiamme Gialle si portarono a Palazzo Vannicelli acquisendo diversa documentazione. Un “blitz”, anche se il termine può apparire esagerato, che fece scalpore e che suscito anche diverse polemiche nei giorni successivi. Ma nel silenzio gli uomini della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto indagavano passando sotto la lente le carte acquisite in Comune. L’attenzione degli investigatori si è soffermata su quei 5 dipendenti comunali che l’amministrazione ha “comandato” alla Municipalizzata. Vale a dire quelle persone che, pur restando dipendenti del Comune lavorano per la Municipalizzata che, malgrado la “proprietà” unica, è pur sempre un’azienda a parte. Il Comune nel giugno del 2007 ha affidato diversi servizi alla Ams srl come la raccolta dei rifiuti solidi urbani, illuminazione pubblica, servizio di trasporto scolastico, manutenzione immobili e manutenzione strade. L’amministrazione - secondo tale ipotesi investigativa - avrebbe tuttavia continuato a sostenere parte dei costi del personale prima assegnato a taluni di questi servizi generando, secondo la Finanza, un danno erariale di 145mila euro. Le denunce Dopo aver affidato in servizi “in house”, vale a dire senza gara, il Comune trasferì diversi beni strumentali all’Ams per utilizzarli nei servizi che gli erano stati concessi in gestione. Di fatto tra il Comune e la “sua” Municipalizzata si era verificata una vera e propria cessione d’attività regolata da precise leggi nazionali e da sentenze della Corte di Giustizia Europea. Inoltre il Comune aveva disposto il comando di 5 propri dipendenti che, di fatto, sono stati “prestati” all’azienda che, secondo la Guardia di Finanza, ha beneficiato delle prestazioni di questo personale in assenza della correlativa spesa per retribuzioni e contribuzioni previdenziali. Questo malgrado i trasferimenti erogati dal Comune. Per questo ci sono state le 15 denunce a carico dei membri di giunta e consiglio comunale che votarono favorevole alle deliberazioni e due persone esterne agli organi elettivi o di governo che tuttavia hanno responsabilità, secondo la Guardia di Finanza, sull’iter. Ora spetterà alla Procura stabilire se quanto avrebbe accertato la Finanza configura i reati ipotizzati .

sabato 14 marzo 2009

Incontro con i dipendenti: gli impegni presi.

Ieri sera si è svolta la nostra prima iniziativa pubblica che ha dato l'avvio anche alla nostra campagna elettorale.
Molto buona la partecipazione e alto l'interesse dimostrato agli argomenti che Magliano Insieme ha portato all'attenzione dei dipendenti.
Di seguito riportiamo il documento letto da Alfredo e approfondito poi con esaustivi interventi, che pone le basi della nostra Campagna Elettorale e con il quale Magliano Insieme intende affrontare l'impegno nell'Amministrazione in caso di vittoria alle Elezioni di Giugno.

Buona serata a tutti e grazie per aver accettato il nostro invito a questa riunione che abbiamo voluto riservare a tutti i dipendenti comunali, della Municipalizzata e agli LSU.

Ci saranno altre riunioni con tutte le categorie sociali ma abbiamo ritenuto essenziale partire da voi.

Il motivo principale di questa riunione è la presentazione del candidato Sindaco.

Magliano Insieme alle prossime Elezioni Amministrative di Giugno ci sarà e ci sarà con il sottoscritto come candidato.

Al momento non sappiamo come sarà strutturata la lista e quali saranno le possibili alleanze ma su un punto possiamo essere chiari sin da adesso.

Qualunque sarà la forma delle alleanze il nostro impegno verrà indirizzato a ricreare le basi di una convivenza civile fondata sul confronto, sul dialogo e sulle regole fondamentali della democrazia.

Lavoreremo al fine di ricomporre dissidi e rancori che eventualmente si sono generati in questi anni.

Possiamo assicurare che la nostra eventuale futura Amministrazione sarà in ogni caso aperta al dialogo e alla collaborazione di tutti. Partiti, Associazioni, Movimenti e più in generale, tutti i cittadini avranno la possibilità di partecipare alle scelte e il confronto costruttivo rappresenterà la chiave di volta della nostra azione amministrativa.

Ci impegniamo con voi e fin d’ora affinchè i candidati Sindaci che non verranno eletti possano partecipare come uditori e come consiglieri nelle sedute di giunta in cui ci saranno scelte importanti da prendere e comunque in tutte quelle dove gli impegni riguarderanno momenti importanti della vita della Città.

Svolgeremo la nostra campagna elettorale promuovendo il nostro programma e evitando di ricorrere alla demonizzazione dell’avversario che sappiamo essere, come noi, mosso da principi volti al bene della nostra Magliano.

Abbiamo voluto presentarci per primi a voi in quanto voi siete stati un elemento fondamentale per tutte le amministrazioni e lo sarete ancor di più in quella futura che prenderà l’avvio in un momento di crisi economica marcata.

Voi siete determinanti per l’attuazione del programma che abbiamo in mente e che stiamo preparando.

Se la gente, se i nostri concittadini decideranno che a vincere sarà la nostra lista e il nostro programma, è con il vostro aiuto e con la vostra professionalità lavorativa che speriamo di attuarlo.

Quindi riteniamo che è da qui, da questa sera debba partire la campagna elettorale.

Partirà con poche ma chiare affermazioni ed impegni nei vostri confronti che io e Antonello questa sera prenderemo.

Nella futura Amministrazione Antonello avrà un Assessorato.

Dovremo decidere insieme a lui, ai componenti della lista e ai possibili alleati quale sarà.

Ma di sicuro una parte della delega riguarderà il personale.

Questa delega non va però intesa nel senso classico del termine o come era intesa nel passato.

Attraverso lui la futura Amministrazione, il Sindaco, gli Amministratori recepiranno le vostre problematiche e cercheremo di risolverle nel vostro interesse e di quello dei cittadini.

Gli impegni che prendiamo partono, in ogni caso, da un principio incontrovertibile: i diritti acquisiti da ogni lavoratore non verranno toccati in nessun modo.

Ci sentiamo in grado, fin da adesso, di stabilire un elenco di punti irrinunciabili attraverso il quale si svilupperà la piattaforma programmatica di governo dell’Ente per quanto vi riguarda direttamente.

1. Con i vostri suggerimenti cercheremo di ottimizzare e migliorare i servizi resi ai cittadini e, se possibile, risparmiare.

2. In osservanza con gli impegni presi in questi cinque anni di opposizione, non rinnoveremo l’incarico di Direttore Generale. Riteniamo che chi si accinge ad amministrare debba accollarsi oneri ed onori. Con onori intendiamo la soddisfazione di fare qualche cosa per gli altri, senza chiedere nulla in cambio, con oneri le responsabilità che ne derivano.

3. Tutti gli attuali dipendenti della Municipalizzata saranno riconfermati visto il loro impegno e la loro dedizione. Tenendo però presente un principio che è alla base del diritto di ogni lavoratore: tante ore lavorate, tanto salario corrisposto e ci impegniamo fin d’ora a ricercare forme che permettano l’incremento di organico.

4. L’attuale C.d.A. della Municipalizzata verrà azzerato e ne verrà nominato uno nuovo nel quale i componenti siano del posto e nominati secondo i principi di un equa rappresentanza (2 della maggioranza e 1 della Minoranza). Questo Consiglio di Amministrazione non riceverà compensi togliendo risorse ai lavoratori ma si dovrà accontentare di un gettone di presenza.

5. L’attuale forza lavoro rappresentata dagli L.S.U. è un patrimonio che non può in nessun modo andare perduto. Nelle ultime vicende che hanno visto la mobilitazione di questi lavoratori, abbiamo pubblicamente ribadito l’importanza di queste persone anche in funzione del risparmio sul costo dei servizi per la collettività. In questa ottica ci impegniamo a ricercare, d’intesa con la Regione e con il Governo, ogni forma di stabilizzazione possibile.

6. E’ nostro fermo intendimento riconfermare l’attuale Segretaria Comunale. Intenzione che è ovviamente subordinata ad al suo desiderio di restare a Magliano. La sua professionalità, insieme alla grande esperienza maturata in questi ultimi 7 anni, rappresentano per noi un valore aggiunto che non può andare perduto.


mercoledì 11 marzo 2009

Inizia la campagna elettorale di Magliano Insieme.

Diamo il via alla marcia di avvicinamento alle Elezioni Amministrative di Giugno. La nostra prima iniziativa è riservata ai dipendenti del Comune. Un "atto dovuto" in quanto non abbiamo mai disconosciuto il valore del lavoro e la professionalità di tutte queste persone. Lavoro e aspettative che vanno compiutamente valorizzate e sostenute.

Di seguito l'articolo del Corriere di Rieti di oggi.

Graziani incontra i dipendenti del Comune.

Parte la campagna elettorale del candidato di “Magliano Insieme”.

La lista civica “Magliano Insieme” incontra i dipendenti del Comune. La campagna elettorale è alle porte e la formazione guidata da Alfredo Graziani si sta dando da dare. L’appuntamento è fissato per venerdì prossimo, in serata, a Palazzo Vannicelli. Il movimento civico ha inviato lettere di invito a tutti i dipendenti del Comune (impiegati, vigili, operai eccetera), ai lavoratori socialmente utili utilizzati dalla struttura comunale e i lavoratori della Ams (Azienda municipalizzata sabina), ossia l’azienda di cui il Comune è unico azionista e che gestisce alcuni servizi come, per esempio, la casa alloggio, l’assistenza domiciliare agli anziani, l’igiene urbana, l’illuminazione. “Lo spirito dell’iniziativa - ha spiegato nei giorni scorsi il candidato sindaco Alfredo Graziani - è quello di instaurare subito un rapporto di intesa con chi eventualmente avremo al nostro fianco se vinceremo le elezioni”. Intanto continuano gli incontri nella sede del movimento - trasferita in via Roma (l’inauguarzione ufficiale ci sarà tra qualche giorno) - in vista delle elezioni. Ieri sera c’è stato l’ennesimo incontro con Udc e Pdl per un possibile un accordo; pare sia stato consegnato un documento a Graziani. Ora spetterà a lui decidere se accettare le condizioni



lunedì 9 marzo 2009

Siamo alle solite.

A causa del solito comportamento di qualcuno siamo costretti ad inserire il filtro ai commenti.
Purtroppo il passatempo preferito di alcune persone è quello di seminare zizzania. Il motivo è fin troppo noto e i frequentatori di questo blog lo sanno fin troppo bene.
Continuate a commentare. Il vostro pensiero verrà pubblicato nel più breve tempo possibile.
Grazie a tutti per la collaborazione.

venerdì 6 marzo 2009

Riunione 06 Marzo 2009


Come abbiamo già avuto modo di informarvi, abbiamo una nuova sede in Via Roma 26/28.
In attesa dell'inaugurazione ufficiale, vi informiamo che Lunedì 09 marzo 2009, alle ore 21,00 si svolgerà la prima riunione ufficiale nei nuovi locali.
Sapete tutti che le nostre riunioni sono sempre state pubbliche e sempre lo saranno.
Per questo motivo vi invitiamo tutti a partecipare anche per dare il necessario sostegno al nostro candidato Alfredo e per assistere ed essere parte attiva nel dibattito che sarà incentrato sulle future iniziative politiche ed elettorali.
Via spettiamo.

giovedì 5 marzo 2009

Nuova sede per Magliano Insieme.





Con grande entusiasmo vi comunichiamo che Magliano Insieme ha una nuova sede.
Da oggi abbiamo la disponibilità dei locali situati in Via Roma 26/28.
La piccola sede in Piazza Vittorio Veneto 14 era diventata insufficiente ad ospitare le nostre frequenti riunioni e spesso è capitato di dover stare in piedi.
Inoltre i nuovi locali ci consentiranno di gestire al meglio anche le assemblee pubbliche e la campagna elettorale ormai prossima.
Da domani mattina ci metteremo al lavoro per renderla presentabile e quanto prima vi inviteremo all'inaugurazione.

domenica 1 marzo 2009

Chi pagherà i danni prodotti dalla Masan?

Oggi pubblichiamo un articolo del Corriere di Rieti che parla della Masan e dei danni da essa prodotti al nostro territorio. Dobbiamo però ricordare che tutto questo è stato possibile perchè le Istituzioni ne avevano promosso e difeso l'operato negando perfino l'evidenza.
Lo facciamo per due motivi: il primo è per permettere a tutti voi di essere informati, il secondo è per ricordare questo ennesimo, triste e negativo fatto, che ancora oggi rimane in parte irrisolto.
E lo facciamo anche per lanciare un monito a tutte quelle persone che 5 anni fa non ci credevano, a quelli che ci accusavano di aver instaurato un clima da "caccia alle streghe". Lo facciamo anche per tutti quelli che invece ci furono a fianco e ci sostennero e, soprattutto per coloro che, subito dopo le elezioni, fecero finta di nulla. Il Sindaco allora amava ricordare che "la Masan era un'occasione di sviluppo per Magliano" e il Comune fu promotore di iniziative pubbliche a sostegno dell'attività di quell'azienda!
Il nostro è un invito a riflettere. Quella maggioranza che sosteneva queste cose è ancora lì e c'è anche il pericolo evidente che si ripresenti anche se mascherata e ripitturata di fresco.

L'articolo del Corriere di Rieti.

Magliano - Ex Fornace, la bonifica può attendere.

Sabina Da oltre 4 anni vi sono accatastati i rifiuti dell’impianto Masan. Battaglia al Tar del Lazio per il disinquinamento dell’area.

E' battaglia al tribunale amministrativo regionale sulla bonifica del sito dell'ex Fornace dove da oltre 4 anni e mezzo sono accatastati i rifiuti dell'impianto di compostaggio Masan finito al centro di uno scandalo legato ad un traffico illecito di rifiuti tossici e pericolosi. Di acqua sotto i ponti dal blitz del 5 luglio 2004 di Forestale e Noe dei carabinieri ne è passata tanta: nel frattempo la Masan srl è andata fallita, l'inchiesta a carico di 21 persone è stata chiusa (uno ha patteggiato, un altro è stato condannato ad un anno e 19 sono sotto processo a Poggio Mirteto) e ben due perizie hanno rilevato un inquinamento dell'area dove sorge l'impianto tuttora sotto sequestro anche se non imputabile solo alla Masan. Nei mesi scorsi era stato intimato dalla Regione Lazio al curatore fallimentare della Masan di provvedere al disinquinamento del sito utilizzando i fondi della procedura fallimentare. A fine gennaio però è arrivato il colpo di scena: la società curatela Fallimento Masan srl ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per l'annullamento del provvedimento della Regione. Tra i resistenti figurano tutti gli enti o i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella gestione del sito: la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, il Comune di Magliano Sabina e la società "3P Immobiliare srl" proprietaria dell'area dove la Masan aveva creato l'impianto di compostaggio. Finora contro il ricorso presentato dalla società che gestisce il fallimento si è costituita solo la Regione Lazio. Insomma, rischia di allontanarsi la bonifica e la riqualificazione dell'area dell'ex Fornace a Magliano. Alla fine, se la spunterà la società che cura il fallimento, la bonifica rischia di dover essere pagata, come in fin dei conti tutti si aspettavano fin dall'inizio, dalla Regione Lazio. Insomma con un processo che si muove lentamente vista la mole di imputati per reati che rischiano la prescrizione in Appello e una società fallita che non vuole accollarsi i costi della bonifica, sullo scandalo Masan si rischia il colpo di spugna. Uno scandalo nato alla fine del 2001 quando, grazie ad un'autorizzazione con procedura semplificata (su cui pende un altro ricorso al Tar da anni), nell'ex Fornace si installò l'impianto di compostaggio della Masan. Dal 2002 fino all'estate del 2004 diversi cittadini - l'associazione "Sabina Territorio e Ambiente" in primis - ingaggiarono una battaglia contro quell'impianto. Dopo il blitz del luglio 2004 si scoprì che i sospetti dei cittadini - sottovalutati ampiamente dalle istituzioni - erano più che fondati. Basti pensare che il titolare della Masan, Massimo Dami (tuttora sotto processo), aveva precedenti per reati simili sempre legati allo smaltimento di rifiuti. L'inchiesta sulla Masan fu coordinata in primo tempo dal pm Mario Palazzi, poi, dopo il suo trasferimento, dai pm Fabio Picuti e Rosalia Affinito. Adesso, dopo il trasferimento di questi ultimi due magistrati, il fascicolo passerà di nuovo di mano, comprese le indagini, mai chiuse, su altre persone, in particolar modo autotrasportatori, che ruotavano intorno alle attività illecite della Masan

Paolo Di Basilio