domenica 1 marzo 2009

Chi pagherà i danni prodotti dalla Masan?

Oggi pubblichiamo un articolo del Corriere di Rieti che parla della Masan e dei danni da essa prodotti al nostro territorio. Dobbiamo però ricordare che tutto questo è stato possibile perchè le Istituzioni ne avevano promosso e difeso l'operato negando perfino l'evidenza.
Lo facciamo per due motivi: il primo è per permettere a tutti voi di essere informati, il secondo è per ricordare questo ennesimo, triste e negativo fatto, che ancora oggi rimane in parte irrisolto.
E lo facciamo anche per lanciare un monito a tutte quelle persone che 5 anni fa non ci credevano, a quelli che ci accusavano di aver instaurato un clima da "caccia alle streghe". Lo facciamo anche per tutti quelli che invece ci furono a fianco e ci sostennero e, soprattutto per coloro che, subito dopo le elezioni, fecero finta di nulla. Il Sindaco allora amava ricordare che "la Masan era un'occasione di sviluppo per Magliano" e il Comune fu promotore di iniziative pubbliche a sostegno dell'attività di quell'azienda!
Il nostro è un invito a riflettere. Quella maggioranza che sosteneva queste cose è ancora lì e c'è anche il pericolo evidente che si ripresenti anche se mascherata e ripitturata di fresco.

L'articolo del Corriere di Rieti.

Magliano - Ex Fornace, la bonifica può attendere.

Sabina Da oltre 4 anni vi sono accatastati i rifiuti dell’impianto Masan. Battaglia al Tar del Lazio per il disinquinamento dell’area.

E' battaglia al tribunale amministrativo regionale sulla bonifica del sito dell'ex Fornace dove da oltre 4 anni e mezzo sono accatastati i rifiuti dell'impianto di compostaggio Masan finito al centro di uno scandalo legato ad un traffico illecito di rifiuti tossici e pericolosi. Di acqua sotto i ponti dal blitz del 5 luglio 2004 di Forestale e Noe dei carabinieri ne è passata tanta: nel frattempo la Masan srl è andata fallita, l'inchiesta a carico di 21 persone è stata chiusa (uno ha patteggiato, un altro è stato condannato ad un anno e 19 sono sotto processo a Poggio Mirteto) e ben due perizie hanno rilevato un inquinamento dell'area dove sorge l'impianto tuttora sotto sequestro anche se non imputabile solo alla Masan. Nei mesi scorsi era stato intimato dalla Regione Lazio al curatore fallimentare della Masan di provvedere al disinquinamento del sito utilizzando i fondi della procedura fallimentare. A fine gennaio però è arrivato il colpo di scena: la società curatela Fallimento Masan srl ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per l'annullamento del provvedimento della Regione. Tra i resistenti figurano tutti gli enti o i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella gestione del sito: la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, il Comune di Magliano Sabina e la società "3P Immobiliare srl" proprietaria dell'area dove la Masan aveva creato l'impianto di compostaggio. Finora contro il ricorso presentato dalla società che gestisce il fallimento si è costituita solo la Regione Lazio. Insomma, rischia di allontanarsi la bonifica e la riqualificazione dell'area dell'ex Fornace a Magliano. Alla fine, se la spunterà la società che cura il fallimento, la bonifica rischia di dover essere pagata, come in fin dei conti tutti si aspettavano fin dall'inizio, dalla Regione Lazio. Insomma con un processo che si muove lentamente vista la mole di imputati per reati che rischiano la prescrizione in Appello e una società fallita che non vuole accollarsi i costi della bonifica, sullo scandalo Masan si rischia il colpo di spugna. Uno scandalo nato alla fine del 2001 quando, grazie ad un'autorizzazione con procedura semplificata (su cui pende un altro ricorso al Tar da anni), nell'ex Fornace si installò l'impianto di compostaggio della Masan. Dal 2002 fino all'estate del 2004 diversi cittadini - l'associazione "Sabina Territorio e Ambiente" in primis - ingaggiarono una battaglia contro quell'impianto. Dopo il blitz del luglio 2004 si scoprì che i sospetti dei cittadini - sottovalutati ampiamente dalle istituzioni - erano più che fondati. Basti pensare che il titolare della Masan, Massimo Dami (tuttora sotto processo), aveva precedenti per reati simili sempre legati allo smaltimento di rifiuti. L'inchiesta sulla Masan fu coordinata in primo tempo dal pm Mario Palazzi, poi, dopo il suo trasferimento, dai pm Fabio Picuti e Rosalia Affinito. Adesso, dopo il trasferimento di questi ultimi due magistrati, il fascicolo passerà di nuovo di mano, comprese le indagini, mai chiuse, su altre persone, in particolar modo autotrasportatori, che ruotavano intorno alle attività illecite della Masan

Paolo Di Basilio


23 commenti:

Anonimo ha detto...

Per far muovere qualcosa, soprattutto le coscenze dei cittadini, bisogna dare ampia notizia di cosa stà succedendo e se non si prendono delle iniziative, continuerà a succedere anche per altre palesi situazioni, presenti sul territorio e sempre coperte da persone "portatori di interessi privati", come alcuni tecnici abituati a prostituirsi con il sedere dei cittadini.
Per tentare di farmi portare l'acqua del civico acquedotto nella mia abitazione, visto che le falde sono inquinate da metalli pesanti e comunque non si nega a nessuno l'acqua, ho dovuto fare un ricorso al TAR del Lazio, contro il Comune e subito lo stesso Comune tramite l'avv Rosati si è costituito per l'annullamento del mio ricorso.(io non ho il diritto, sono cattivo)
L'avv Rosati lo pago anche io, perciò devo pagare altri avvocati che mi difendono dallo stesso avv che pago anche io.
Perchè questo non succede per la Masan?
Perchè i cittadini hanno pagato l'avvocato per chiedere la " rinnovazione dell'incidente probatorio" della Masan ?
Perchè ad oggi solo la Regione si è costituita contro il ricorso al Tar presentato dal curatore fallimentare della Masan ?
La Provincia e il Comune si vergognano
di costituirsi contro la soc. Masan a cui hanno dato i permessi, oppure c'è qualche altro disegno che non ci è dato conoscere, perchè anche la proprietà non si è ancora costituita ?
Perchè tutto si è fermato e visto che il perito del Tribunale scrisse che le falde erano destinate nel tempo ad inquinarsi sempre di più, perchè non sono stati fatti ulteriori controlli ?
Come mai il Sindaco non ordina di svuotare quelle vasche di raccolta che sono sotto il piazzale, dove sono accatastati i rifiuti tossici, che continuano con il percolato ad inquinare le falde e i corsi d'acqua ?
Forse non ci sono i soldi ?
Ma all'epoca quando in un convegno publico, gli chiesi se riteneva necessario avere una fidejussione da parte della ditta Masan a favore del Comune, per eventuali futuri danni, lui rispose davanti a tutti, che non c'era bisogno, forse voleva dire, "è gente che conosco bene e non c'è bisogno "?
E adesso non ci sono i soldi ?
Bene allora cerchiamo intanto di capire, quanti soldi ha percepito il nostro avvocato incaricato dal Comune per difenderci........
e quì mi sorge una domanda a cui non sò ancora rispondere, per difenderci da chi, da questa Amministrazione Lini o dall'Amministratore della Masan Massimo Dami ?
Meditate gente, la storia non finisce qui, continua.

Anonimo ha detto...

E già. Purtroppo la storia continua e continua nella stessa direzione di sempre. Mandateli a casa per favore.

Anonimo ha detto...

Ma avete fatto caso che sulle cose serie alcuni personaggi non si pronunciano? Ma forse sono troppo occupati a cercare in giro il miracoloso "compost della Masan" con cui coltivare gli ortaggi per uso familiare. Come qualcuno si vantava di fare del resto.

Anonimo ha detto...

Faremo pagare tutto al ministro della giustizia che non ha fatto quelle riforme atte a snellire questo tipo di iter.
Però nel frattempo ne ha fatta una con un ddl denominato "Lodo Alfano" in quattro e quattrotto per salvare il suo datore di lavoro dal processo per corruzione.

Lo ricordate il post su aprile dove tempo fa denunciavamo appunto questo? e che si sarebbe dovuto sollecitare quei magistrati affinché avessero provveduto a far rimuovere urgentemente tali rifiuti tossici?
Ma molto probabilmente sono più importanti i denari che non ci sono, quel sito per coloro addetti ai lavori, può continuare ad avvelenare la gente che vi abita.

Ed il ministero della salute (cagionevole)?
Non glie ne frega un ca... a nessuno e allora ci si mobiliti andando sotto il palazzo di giustizia, quello della salute, quello della Pisana, quello della Provincia, del Prefetto, del comune.
Anziché starci a basturbare il cervello con polemiche sterili che non incidono come dovrebbero.

Anonimo ha detto...

Se il Comune e la Provincia non si sono costituite contro quel ricorso al Tar, cosa ci azzecca il ministro della giustizia ?

Anonimo ha detto...

Se gli sta a cuore la salute degli esseri umani e visto la solerzia (giusta) nell'ordinare blitz e sequestri, la stessa la vorrei vedere appunto nel sollecitare con gli strumenti che la legge gli permette la rimozione del "cadavere", in questo caso quelle "colline" di rifiuti giacenti ormai da 5 anni in quel posto.

Anonimo ha detto...

Se le leggi non permettono questo; appunto dovrebbero farle con sollecitudine, ma gli interessa a questo ministro molto più salvare il suo padrone dai processi con leggi per lui appropriate.

Anonimo ha detto...

anche il nostro comune dovrebbe iniziare a strillare forte il suo disappunto.
e invece andiamo avanti nel pensare che qualcosa debba muoversi a partire dall'alto.
che illusi che siamo.
illusi, sputtanati e doppiamente danneggiati.

Anonimo ha detto...

c.g. ha detto:
Ed il ministero della salute (cagionevole)?
Non glie ne frega un ca... a nessuno e allora ci si mobiliti andando sotto il palazzo di giustizia, quello della salute, quello della Pisana, quello della Provincia, del Prefetto, del comune.
Anziché starci a basturbare il cervello con polemiche sterili che non incidono come dovrebbero.

2 marzo 2009 0.55

grillo c'è ha detto...
anche il nostro comune dovrebbe iniziare a strillare forte il suo disappunto.
e invece andiamo avanti nel pensare che qualcosa debba muoversi a partire dall'alto.
che illusi che siamo.
illusi, sputtanati e doppiamente danneggiati.

2 marzo 2009 12.09

E allora facciamo una cosa:
assembliamo questi commenti; materializiamoli sommandone a questi anche altri; vediamo chi siamo e quanti siamo e si vada ad una iniziativa comune.
Non sarebbe la dimostrazione concreta dell'alto grado di democrazia che abbiamo?

Anonimo ha detto...

forza forza dobbiamo parlare della situazione politica mondiale, dobbiamo parlare del fascismo che c'è in italia, dobbiamo parlare della giustizia e degli scioperi selvaggi. magliano insieme mi meraviglio di tutti voi che non affrontate questi temi così vicini al nostro paese eh! forza forza dobbiamo discutere di questo, così finalmente vedremo tutti cosa ne pensate e potremo darvi addosso perchè sicuramente siete favorevoli a tutto questo. forza forza avanti parliamo di queste cose, su su che la gente deve capire che siete tutti quello che non volete far credere eh

Anonimo ha detto...

Ai "luninari" di questo blog forse hai rotto i coglioni. Lo hai mai messo in conto?

Anonimo ha detto...

AHAHAH. la risata continua anche qui.

Antonello Ruggeri ha detto...

In questo post si parla di un argomento specifico. I tuoi interventi, come sempre inopportuni, sono quindi fuori luogo. Cancelliamo di conseguenza tutti i tuoi commenti che non riguardano l'argomento e ti invitiamo, come già abbiamo fatto altre volte, a rivolgere altrove le tue invettive. Se vuoi scrivere della Masan e di come qualcuno li difendeva scrivi pure. Se vuoi che ti ricordiamo invece chi erano coloro che difendevano quell'azienda e la sua attività, siamo a tua disposizione.
P.S. Forse qualche tuo conoscente ha conservato qualche sacchetto di "compost di qualità". Fattelo dare e coltivaci i pomodori. A detta di quelle stesse persone, sembra che fossero molto saporiti e facevano anche bene all'intelletto!

Anonimo ha detto...

Ma voi credete farvi cosa gradita cancellare i miei interventi mai fuori dalle righe?
No, voi vi date la zappa sui piedi perché dimostrate sempre più essere formazione dai metodi censori; non vi va si parli criticamente di voi e lo ripeto, avete scheletri anche voi e usciranno fuori anch'essi tranquillizzatevi.
Se questo genere di commenti non vi garbano, ponete dei filtri poiché se l'accesso è libero, io entro.

Antonello Ruggeri ha detto...

Tu non sei gradito proprio perchè non sai attenerti alle regole. Non riesci ad attenerti alle più elementari nozioni della convivenza civile e non fai altro che provocare. I tuoi commenti non sono mai attinenti agli argomenti in discussione e cerchi sempre di fuorviare il discorso. Il solo tuo scopo è quello di insudiciare gli spazi non tuoi per le tue puerili polemiche che hanno stancato tutti e servono solo a riempire il vuoto in cui ti sei cacciato a causa del tuo comportamento. Tra l'altro non sei nemmeno educato in quanto in casa d'altri si entra con educazione e ci si comporta di conseguenza. Il tuo modo di comportarti non è nemmeno consono alla tua età che avrebbe dovuto farti capire tante cose ma sembra che così non sia stato. Pertanto le tue invettive riservale per il tuo blog e cerca anche di non "farla di fuori" perchè ultimamente ti succede troppo spesso. Gli scheletri che cerchi animano solo la tua fantasia di uomo che ha fatto di tutto per emarginarsi. Tranquillizzati tu perchè a brevissimo capirai che non sei gradito a nessuno anche politicamente e il tuo abbaiare alla luna denoterà solo il lamento di chi ha fatto di tutto per essere solo.

Anonimo ha detto...

dopo anni di sproloqui solo una domanda:
"MA C'E' O CI FA?"

Anonimo ha detto...

e bravo magliano insieme, finalmente gliel'hai cantata come si deve. se proprio non ama questo posto, chi vi scrive e gli argomenti trattati, perchè non va da un'altra parte?ah lo so io, perchè è solo.ricordi l'angolino buio?

Anonimo ha detto...

Noo, ma che vi vergognate far vedere quale sia la verità?
è inutile cancellare, le idee non si cancellano, ve lo ripeto.
Sono questi i veri commenti a questo post:

pietro galadini ha detto...
Per far muovere qualcosa, soprattutto le coscenze dei cittadini, bisogna dare ampia notizia di cosa stà succedendo e se non si prendono delle iniziative, continuerà a succedere anche per altre palesi situazioni, presenti sul territorio e sempre coperte da persone "portatori di interessi privati", come alcuni tecnici abituati a prostituirsi con il sedere dei cittadini.
Per tentare di farmi portare l'acqua del civico acquedotto nella mia abitazione, visto che le falde sono inquinate da metalli pesanti e comunque non si nega a nessuno l'acqua, ho dovuto fare un ricorso al TAR del Lazio, contro il Comune e subito lo stesso Comune tramite l'avv Rosati si è costituito per l'annullamento del mio ricorso.(io non ho il diritto, sono cattivo)
L'avv Rosati lo pago anche io, perciò devo pagare altri avvocati che mi difendono dallo stesso avv che pago anche io.
Perchè questo non succede per la Masan?
Perchè i cittadini hanno pagato l'avvocato per chiedere la " rinnovazione dell'incidente probatorio" della Masan ?
Perchè ad oggi solo la Regione si è costituita contro il ricorso al Tar presentato dal curatore fallimentare della Masan ?
La Provincia e il Comune si vergognano
di costituirsi contro la soc. Masan a cui hanno dato i permessi, oppure c'è qualche altro disegno che non ci è dato conoscere, perchè anche la proprietà non si è ancora costituita ?
Perchè tutto si è fermato e visto che il perito del Tribunale scrisse che le falde erano destinate nel tempo ad inquinarsi sempre di più, perchè non sono stati fatti ulteriori controlli ?
Come mai il Sindaco non ordina di svuotare quelle vasche di raccolta che sono sotto il piazzale, dove sono accatastati i rifiuti tossici, che continuano con il percolato ad inquinare le falde e i corsi d'acqua ?
Forse non ci sono i soldi ?
Ma all'epoca quando in un convegno publico, gli chiesi se riteneva necessario avere una fidejussione da parte della ditta Masan a favore del Comune, per eventuali futuri danni, lui rispose davanti a tutti, che non c'era bisogno, forse voleva dire, "è gente che conosco bene e non c'è bisogno "?
E adesso non ci sono i soldi ?
Bene allora cerchiamo intanto di capire, quanti soldi ha percepito il nostro avvocato incaricato dal Comune per difenderci........
e quì mi sorge una domanda a cui non sò ancora rispondere, per difenderci da chi, da questa Amministrazione Lini o dall'Amministratore della Masan Massimo Dami ?
Meditate gente, la storia non finisce qui, continua.
1 marzo 2009 16.08

Anonimo ha detto...
E già. Purtroppo la storia continua e continua nella stessa direzione di sempre. Mandateli a casa per favore.
1 marzo 2009 17.47

Anonimo ha detto...
Ma avete fatto caso che sulle cose serie alcuni personaggi non si pronunciano? Ma forse sono troppo occupati a cercare in giro il miracoloso "compost della Masan" con cui coltivare gli ortaggi per uso familiare. Come qualcuno si vantava di fare del resto.

Suvvia, non nascondetevi, in fondo cosa c'è da nascondere, conosciamo tutto di voi, dimostrate sempre più essere meno di niente.

Anonimo ha detto...

Votate pasquino, pasquino sindaco, pasquino for ever, se non ci fosse pasquino sarebbe da inventarlo, e vai pasquino.

Anonimo ha detto...

Nun svejate er can che dorme,
dice 'n detto popolare.
Adesso parlan a stò paese de riforme,
e le dovranno proprio da fare.

Er majanese ha detto basta
agli interessi de bottega
combattiam partiti e casta,
questo è quello che ce frega.

Eravamo poveretti
soldi pochi e maledetti,
poi è arrivato er dottore
e ce l'ha messo ner posteriore.

Ha governato dieci'anni
tra litigi e molti affanni.
I majanesi so stati buoi
e lui s'è fatto li cacchi suoi.

Er popolo la lezione,
lo si spera vivamente,
che alla prossima elezione
se la tengan bene in mente.

Anonimo ha detto...

Vedo che sei tornato da dove ne eri ventuto; qui stai bene, sei a casa tua, sei simbolicamente il rinnovamento che vuole MI.
Finalmente.

Anonimo ha detto...

Io t'ho inteso, chè nun so sordo,
ho visto er commento, chè nun so cieco,
rispondo, chè nun so muto o come te balordo,
e parlo italiano, non turco o greco.

Ma nun t'accorgi che figuraccia boja
stai a fà, senza pudore, senza vergogna.
Continua a daje giù co' 'a bottija,
finchè nun te tracanni tutta 'a vigna.

Anonimo ha detto...

Ma nun t'accorgi che figuraccia boja
stai a fà, senza pudore, senza vergogna.
Continua a daje giù co' 'a bottija,
finchè nun te tracanni tutta 'a vigna.