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Purtroppo il passatempo preferito di alcune persone è quello di seminare zizzania. Il motivo è fin troppo noto e i frequentatori di questo blog lo sanno fin troppo bene.
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1 commento:
Riecchime, sto quà, risò Pasquino
pe' ribbadì ch'er pane nun è vino.
S'un fatto me dovete esse d'accordo:
c'è er popolo ch'è cieco, muto e sordo.
Bisogna che quarcuno jaricordi
li fatti 'nquietanti de st'ingordi,
fatti e fattacci poco edificanti
de 'sti minestratori incompetenti.
E certo sò proprio sti sonetti
er mezzo pe' scoprì certi artaretti.
E' co' ste rime fatte a punzecchione
che se propaga un pò d'informazione.
Nun c'è chi pija core, tutti zitti,
mentre chi ce ministra fan da dritti,
e chi conosce pe' paura tace,
anche se sta faccenna nu' je piace.
Chi sta sputà sentenze su Pasquino
è della ghenga socio e malandrino.
Si li difende, si je stanno a core,
lui come l'antri è lor corteggiatore:
cianno li proverbi 'na morale sana,
sò er frutto de' 'a curtura popolana.
Uno de questi dice a tutti noi:
"Dimme con chi vaie te dirò chi sei".
Lo so. C'è chi darebbe chicchecosa
e pè sapé chi so manco riposa.
Io me ne frego e seguito a dà addosso
a tutti li ferbetti: bianco, nero e rosso!
Vorrei, lo spero tanto e me ciaccoro,
acchè sta voce mia divenghi 'n coro.
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