venerdì 25 gennaio 2013

Giorno della Memoria.

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6 commenti:

Aprile ha detto...

Ottima iniziativa, mai dimenticare quelle frasi di Primo Levi; esse valgono non solo per capire il "razzismo", ma anche episodi ad esso collegati quali l'intolleranza, l'insofferenza, la mancanza di rispetto verso persone diverse( "vecchi",con Handicap fisici o motori, Donne, Gay, nazionalità, religione, politica ecc. ecc.). Mi spiace rilevarlo, ma Magliano, al di la dei buoni propositi di alcuni cittadini, non lascia trasparire tale cultura della tolleranza.
Carlo Gasperini.

Anonimo ha detto...

Non condivido quanto affermi a sulla cultura della tolleranza dei Maglianesi.
Il punto di osservazione privilegiato che occupiamo ci ha fatto toccare con mano, quale sia il livello di integrazione e solidarietà della nostra cara Magliano.
Noi stessi facciamo fatica a riconoscere le cose buone e spesso magari, pervasi dalla delusione giudichiamo troppo severamente.
Per fortuna ogni tanto ci arrivano riconoscimenti dal di fuori,che ci fanno riflettere e ci danno uno stimolo ad andare avanti sulla strada intrapresa,verso quella rifondazione culturale che tutti auspichiamo.
La facoltà di architettura della Sapienza ci chiese due anni fa,di poter svolgere uno studio sul nostro comune sulla integrazione degli extra e comunitari che vi erano venuti a vivere.Abbiamo messo a disposizione i nostri uffici ed il lavoro è stato completato.Siamo stati invitati ad un convegno internazionale presso la sede della provincia di Roma dove tra un comune Spagnolo,uno Francese,uno Austriaco e uno Tedesco,a rappresentare l' Italia,c'era come esempio di buona pratica il nostro.Ti confesso che camminavano ad un metro da terra per la soddisfazione e alla relazione dei docenti dell'università,
nella quale erano riportate le interviste ai nostri concittadini nati altrove,ci siamo commossi.
Il cammino da percorrere lungo la strada che indichi è lungo e pieno di ostacoli,ma siamo determinati.È questo il terzo anno che ci vediamo con i ragazzi delle scuole per questa occasione.Siamo coscienti di dover lottare contro ogni tipo di razzismo e contro un grave pericolo, che è a nostro parere "la fossilizzazione del ricordo"Saluti Alfredo

Anonimo ha detto...

Non condivido quanto affermi a sulla cultura della tolleranza dei Maglianesi.
Il punto di osservazione privilegiato che occupiamo ci ha fatto toccare con mano, quale sia il livello di integrazione e solidarietà della nostra cara Magliano.
Noi stessi facciamo fatica a riconoscere le cose buone e spesso magari, pervasi dalla delusione giudichiamo troppo severamente.
Per fortuna ogni tanto ci arrivano riconoscimenti dal di fuori,che ci fanno riflettere e ci danno uno stimolo ad andare avanti sulla strada intrapresa,verso quella rifondazione culturale che tutti auspichiamo.
La facoltà di architettura della Sapienza ci chiese due anni fa,di poter svolgere uno studio sul nostro comune sulla integrazione degli extra e comunitari che vi erano venuti a vivere.Abbiamo messo a disposizione i nostri uffici ed il lavoro è stato completato.Siamo stati invitati ad un convegno internazionale presso la sede della provincia di Roma dove tra un comune Spagnolo,uno Francese,uno Austriaco e uno Tedesco,a rappresentare l' Italia,c'era come esempio di buona pratica il nostro.Ti confesso che camminavano ad un metro da terra per la soddisfazione e alla relazione dei docenti dell'università,
nella quale erano riportate le interviste ai nostri concittadini nati altrove,ci siamo commossi.
Il cammino da percorrere lungo la strada che indichi è lungo e pieno di ostacoli,ma siamo determinati.È questo il terzo anno che ci vediamo con i ragazzi delle scuole per questa occasione.Siamo coscienti di dover lottare contro ogni tipo di razzismo e contro un grave pericolo, che è a nostro parere "la fossilizzazione del ricordo"Saluti Alfredo

carlo ha detto...

Scusa Alfredo, ma io non ho detto che tutti i maglianesi appartengano a quella categoria di persone razziste, intolleranti ecc. ecc. ecc...., ho invece rilevato che soltanto alcuni di essi sono animati da buoni propositi; ma aggiungo, e spero, che questi siano la stragrande maggioranza.
Carlo Gasperini.

Anonimo ha detto...

una cosa su refrigeri lo votiamo ma poi non e' che apre l'ospedale a poggio?

Anonimo ha detto...

Giusto lui farebbe il bene di poggio ne e' sindaco mentre non avete pensato a Ruggeri lui si potrebbe fere qualcosa per hospedale di magliano ci lavora? nooooo? mi sembra che seite partiti troppo veloci come una ribellione contro la Polverini senza fermarvi a riflettere..avete fatto come gli italiano che votano grillo