venerdì 4 maggio 2012

Il voto dei cittadini? Per i Partiti non vale niente!


14 commenti:

carlo ha detto...

Vedete, non sono uno di quelli che adesso scoprono tutto questo e si scagliano contro tutto quello che ha il sapore di questa politica mettendo nel mucchio cadaveri di partiti e partiti viventi ed onesti. Sarò stato fortunato per alcuni avere scelto partiti dove era evidente in primo luogo l'onestà; il PCI ieri, SeL oggi. Certo, quando un Rutelli qualsiasi fa una affermazione che non sa che fine abbiano fatto 23 milioni di euro, non fa scalpore ma rabbia ed indignazione. Così pure la lega, fli e altri. Ricordo lo scempio della seconda Repubblica diretta da Craxi, Andreotti, Forlani; gli scandali, le truffe. sappiamo e lo sapete anche voi che non tutti sono così, come la politica non sia quella in cui assistiamo. C'è un partito che nonostante sia fuori dal parlamento esso esprime senza gridare dell'ottima politica, onestà e capacità dei suoi militanti che con tenacia e spirito di sacrificio si impegnano per la guida di enti locali e dovunque riscuotono notevole successo tramite le primarie e successivamente vengono eletti quasi tutti al primo turno. Impegniamoci noi maglianesi per portare avanti le aspettative di tanti nostri compaesani. L'Ospedale non è solo un luogo di cura e lo sapete benissimo. Ho fatto alcune proposte, perché non le allarghiamo magari incontrandosi per metterle a punto? grazie come sempre per l'ospitalità.
Carlo Gasperini.

Antonello Ruggeri ha detto...

Noi ci abbiamo provato Carlo. Magliano Insieme ha messo già in pratica la tua proposta. Dalla nostra esperienza è nata Insieme per Magliano che si prefigge proprio quello che tu auspichi. Certo, l'esperienza può essere ulteriormente allargata, approfondita e resa ancora migliore come, del resto, tutte le cose. Noi siamo qui e siamo convinti che la strada da noi indicata sia quella giusta e anche la sola percorribile almeno a livello locale.

carlo ha detto...

Non basta, bisogna continuare ad impegnarsi. A me dispiace cosa credi! vedere Magliano sempre più impoverirsi, Io difendo Alfredo in qualsiasi circostanza ed in particolare sull'ospedale visto che vorrebbero scaricare tutte le responsabilità su di lui. Io sono fondamentalmente ed intellettualmente onesto e nessuno mai potrebbe affermare il contrario. In questo momento non serve chiudersi su se stessi, lo dico a voi di Magliano Insieme, lo dico a quelli del circolo PD e alla UDC perché siete voi ad amministrare il Paese. Non si può essere talmente cinici dal non ammettere le difficoltà, difficoltà che non sono dovute a voi o ad altri, ma per la grave crisi che si sta abbattendo sull'Italia intera. Bisogna reagire con delle proposte valide e scusate se ritorno sulla mia fissazione, Credo che l'Umbria sarebbe notevolmente interessata sull'ospedale di magliano, lo sarebbe perché potrebbe raccogliere migliaia di utenze fuori regione una volta assorbiti da Perugia. Comunque, mi auguro ci si possa incontrare e stabilire una strategia per i prossimi anni.
Carlo Gasperini

Antonello Ruggeri ha detto...

Non basta mai quando si tratta del bene del nostro Comune, hai perfettamente ragione Carlo. Io personalmente sul referendum per il passaggio in Umbria sono perfettamente d'accordo. Ci credevo prima, l'ho sostenuto con estrema forza quando l'Amministrazione lo ha proposto e sono ancora della stessa idea. Sono convinto, ora che la Provincia non esiste più, che l'unica possibile via di salvezza per Magliano, sia quella di tornarsene in Umbria e lasciare questa Regione. Purtroppo tutti hanno lavorato contro questa possibilità. I tornaconti di bottega ancora prevalgono sugli interessi della collettività. Credo anche che l'Amministrazione abbia avuto troppa paura e non abbia voluto gettare il cuore oltre l'ostacolo. Sono convinto che un'azione forte e determinata avrebbe portato al risultato voluto e, superate le difficoltà iniziali, il nostro Comune si sarebbe avviato verso forme di sviluppo diverse. Ma anch'io sono solo uno Carlo. Chissà che in futuro non si debba tornare su questa ipotesi?

carlo ha detto...

Facciamo presto, se si andasse adesso ad una consultazione su chi volesse cambiare regione e chi no, prevarrebbe in maniera eclatante la prima ipotesi, dopo la carneficina sociale lasciataci sui nostri campi dalle truppe della polverini e dagli insoluti equivoci "piddini".

ugo ha detto...

Ho notato ultimamente una certa attività di una lista civica "per magliano" , credo in contrapposizione alla vostra,ritengo che siano molto propositivi.Ma chi sono i promotori?

Amedeo ha detto...

Si è il solito "scotipaja"! E non perde occasione per scrivere cazzate senza sapere nemmeno di cosa parla.

Anonimo ha detto...

leggendo quanto scritto da magliano democratica mi domando ma dove vivono, chi sono, leggono i giornali? perchè, se fanno minimamente attenzione alla politica economica dell'attuale governo fortemente voluto dal loro PD, fortemente appoggiato dal loro PD, solo stamattino un autorevole rappresentante del PD ha ribadito che il PD appoggerà questo governo sino alla naturale scadenza della legislatura, dovrebbero rendersi conto che i tagli nella sanità sono imposti dal governo, che ha già annunciato gravi sanzioni per le regioni che non rispetteranno i tagli previsti. Basta con la inutile demagogia, siate seri.
A proposito un conto è il finanziamento dei partiti, o meglio il rimborso spese senza una effettiva parametrazione tra le spese effettivamente sostenute e quelle non effettivamente non sostenute ma rimborsate, fatto scandaloso, contrario alla volontà dei cittadini, un conto e la corresponsione di indennità di fatto miserevoli, a chi comunque lavora e spende il proprio tempo gratuitamente ed a proprie spese per la collettività. la corresponsione di indennità a chi è impegnato nel prestare la propria opera per la collettività badate è una conquista della democrazia. Mavoi siete capaci solo ha fare sterile ed ambigua polemica.

Anonimo ha detto...

leggendo quanto scritto da magliano democratica mi domando ma dove vivono, chi sono, leggono i giornali? perchè, se fanno minimamente attenzione alla politica economica dell'attuale governo fortemente voluto dal loro PD, fortemente appoggiato dal loro PD, solo stamattino un autorevole rappresentante del PD ha ribadito che il PD appoggerà questo governo sino alla naturale scadenza della legislatura, dovrebbero rendersi conto che i tagli nella sanità sono imposti dal governo, che ha già annunciato gravi sanzioni per le regioni che non rispetteranno i tagli previsti. Basta con la inutile demagogia, siate seri.
A proposito un conto è il finanziamento dei partiti, o meglio il rimborso spese senza una effettiva parametrazione tra le spese effettivamente sostenute e quelle non effettivamente non sostenute ma rimborsate, fatto scandaloso, contrario alla volontà dei cittadini, un conto e la corresponsione di indennità di fatto miserevoli, a chi comunque lavora e spende il proprio tempo gratuitamente ed a proprie spese per la collettività. la corresponsione di indennità a chi è impegnato nel prestare la propria opera per la collettività badate è una conquista della democrazia. Mavoi siete capaci solo ha fare sterile ed ambigua polemica.

Anselmo ha detto...

Magliano è piena di scodipaje e grossi scienziati tutti provenienti dall'Università del PD dove i docenti ne sanno meno degli allievi

Priapo ha detto...

Dopo che ha girato tutti i partiti mi sembra logico che possa fare una lista per conto proprio, almeno se la sona e se la canta!!!

Anonimo ha detto...

Facciamo di Magliano il primo comune departitizzato,ormai sono come il nucleare,dannosi e pericolosi. Lo sforzo non dovrebbe essere immane visto che ne e' rimasto uno o meglio la macchietta di uno.
PerDenti a priori in quanto fuori dalla storia,il mondo sta cambiando e non danno segno di saper cogliere il forte mutamento.A Magliano i partiti sono stati spazzati via già tre anni fa e questi ancora giocano al segretario,al delegato.
A loro cariche inutili a voi l'amministrazione; mi dispiace ma dovrete lavorare x altri 20 anni vista l'alternativa.

ugo ha detto...

Certo, alle ultime comunali ci siamo trovati difronte alla indecisione più completa sul sindaco da votare....poi fatta una breve riflessione sul male minore ,abbiamo votato per Graziani.In questi giorni c'è un risveglio completo di nomi e di nuove liste, come mai? A distanza di circa due anni dalle prossime comunali si parla già di sei liste......Molti sono i dissidenti del PD in cerca di nuove liste e voti, ma gli altri chi sono? Perchè vogliono il potere di Magliano sapendo i notevoli disagi di una amministrazione disastrata dalla crisi economica?

Aprile ha detto...

All’anonimo che ha commentato tra “priapo” e “ugo” mando a dire:
La storia ricorda che ci fu un periodo in Italia, 20 anni per l’esattezza, dove i partiti vennero aboliti per decreto e con essi i sindacati, le libere associazioni di volontariato, le case editrici, le librerie, insomma tutti i luoghi di cultura. Predominavano invece si, altri luoghi di cultura, associazioni, librerie, case editrici, sindacato; ma sotto la stretta sorveglianza di un partito, di un unico partito, dove era impresso un unico marchio “DOC”, quello del FASCIO.
Ecco, nonostante la degenerazione degli attuali partiti, preferisco questo poiché la si può combattere liberamente con un voto democratico e non con una imposizione di un unico uomo. I responsabili che vengano processati, condannati, allontanati; in particolare da tutti i luoghi istituzionali e se i partiti vogliono tenerseli, ci penseranno sempre liberamente gli elettori a fare quello che non hanno saputo, o voluto fare i partiti.

Un ps doveroso:
Tra qualche decina di mesi si dovrà rinnovare il consiglio comunale; bene, a meno che non ci si metta a lavorare di buona lena tutti e quando dico tutti mi riferisco anche alla minoranza cercando di abbassare i toni, applicare il buon senso, guardando la realtà che ci è di fronte e non sognando, cercando di porre in atto strategie che possano far riflettere e tornare indietro sulle scelte scellerate fatte dei governatori laziali riguardo la sanità in Sabina, magari con la riproposizione di un nuovo referendum secessionista, sarà secondo me ingovernabile con l’abnorme aumento di liste e listini che serviranno soltanto a dividere ancora di più questi quattromila abitanti maglianesi.