venerdì 20 luglio 2012

Lettera aperta al Direttore Generale della ASL di Rieti, Rodolfo Gianani


Lettera aperta al Direttore Generale della ASL di Rieti, Dott. Rodolfo Gianani.

Egr. Dott. Gianani,

Sono Antonello Ruggeri, Capogruppo Consiliare dell'Amministrazione Comunale di Magliano Sabina.
Mi rivolgo a Lei a nome dei cittadini Maglianesi e , più in generale, di tutti quelli dei paesi limitrofi che si sentono sempre più abbandonati dalle Istituzioni e sempre più defraudati dei servizi essenziali per i quali, nonostante tutto, pagano ogni giorno più tasse.
Tuttavia non mi rivolgo a Lei per parlare direttamente della Sanità reatina. Su questo tema ho già avuto modo di esternarle personalmente il mio pensiero, come sono sicuro le sia noto quello dei Maglianesi e dei cittadini della Sabina a tale riguardo.
La nostra Amministrazione ha tentato tutte le strade per evitare il drammatico taglio dei Servizi Sanitari sul nostro territorio. Il nostro Sindaco si è adoperato e speso in tutti i modi in questo senso come Lei peraltro sa benissimo.
Ed è anche per questo motivo che abbiamo concesso in uso gratuito all'Ares i locali in cui stabilire la sede del 118.
Locali che, vale la pena ricordarlo, erano già da sempre destinati ad ospitare il Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Sono certo che valga anche la pena ricordare che, oltre all'uso gratuito di quei locali, il Comune si è anche assunto l'onere di sostenere tutte le spese relative alle varie utenze. Tutto questo sempre per tentare di arginare la desertificazione dei servizi operata sul nostro territorio.
Ora è noto che la sede del 118 deve spostarsi presso la sede dell'ex (sic!) Ospedale Marzio Marini. È un preciso obbligo contenuto nel Decreto 80 di cui Lei è un assennato esecutore e che Lei personalmente si è premurato di comunicarci già da molto tempo.
L'Amministrazione di Magliano si è subito attivata per restituire quei locali all'uso cui erano originariamente destinati.
Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rieti ha lavorato alacremente per permettere che si installasse a Magliano un Presidio Temporaneo per far fronte alle emergenze di Magliano e dei Comuni limitrofi.
Già dalla prima metà dello scorso mese di Giugno l'ing. De Rossi era pronto a dare il via a questo importantissimo servizio. Purtroppo tutto questo non è stato possibile a causa del malcelato disinteresse della ASL a liberare i locali di Via 4 Novembre.
Sono certo che capirà quanto sia importante avere sul territorio un Presidio dei Vigili del Fuoco anche in virtù della distanza di Magliano dalla Sede Provinciale e in un momento così particolare che vede il nostro territorio sempre più privato di servizi fondamentali.
Attraverso questa lettera voglio anche rivolgere un invito a tutti gli esponenti politici eletti nella Provincia di Rieti affinché facciano tutto il possibile perché i cittadini si sentano veramente rappresentati anche al fine di restituire alla politica una valenza significativa di cui si sente sempre più bisogno.
A Lei, dott. Gianani, chiedo invece di rendere quei locali immediatamente disponibili al fine di consentire all'Amministrazione Comunale di insediarvi il Presidio dei Vigili del Fuoco.
Sono convinto che, se vorrà, potrà farlo in pochissimi giorni e sono altrettanto certo che in questo modo, i cittadini di Magliano Sabina avranno almeno un piccolissimo motivo per esserle grati.

Antonello Ruggeri
Capogruppo Consiliare Insieme per Magliano
MaglianoSabina

Di seguito l'articolo pubblicato da "IL Messaggero".

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ARTICOLO SU "IL GIORNALE DI RIETI" 

4 commenti:

Aprile ha detto...

Meglio che niente e bene hai fato a sollecitare come amministratore questi indolenti personaggi posti in quel posto a prendere soldi pubblici senza produrre neanche un benché minimo di insalata.
Il problema però secondo me è ben più vasto ed importante poiché anche se non risiedo più a Magliano lì ci sono nato; sono nato che c'era un ospedale e vorrei morire sapendo che esso fosse ancora lì, dove ci fu donato da altro maglianese e che questi politici del caz... per soddisfare i loro affari ci hanno tolto.
Un buon politico dovrebbe vivere sempre non in miseria, ma non oltrepassare uno stipendio medio di qualsiasi dirigente di ottavo livello, che equivarrebbe all'incirca a 3000 euro al mese; ne prendono esattamente il triplo (almeno quelli regionali). Giù il malloppo ladri e affamatori di popoli.
Scusa Antonello.
Carlo Gasperini

Androclo ha detto...

Oggi a Rieti c'è stato un incontro tra i 4 presidenti delle province del lazio esclusa Roma. Si profila un referendum per passare Rieti con Terni per 400.000 abitanti e circa 5.000 Kmq di superficie. Chissà cosa racconteranno il PD e Melilli ai Maglianesi dopo che hanno boicottato con tutti i mezzi il referendum proposto da questa amministrazione??Voglio proprio farmi due risate (anche tre).

Anonimo ha detto...

Questi hanno la faccia come il culo!!! Si inventeranno chiassà quale cazzate pur di uscirne puliti. Ma spero proprio che Graziani li sputtani come meritano visto che ha anche le carte bene in regola per farlo.

Aprile ha detto...

No, non hanno quel modello di faccia, hanno invece qualcos'altro molto, ma molto più reale e veritiero, quello di abbuffarsi di soldi pubblici prelevati dai salari e stipendi di lavoratori e pensionati attraverso le varie imposte sul reddito. In più chiedetevi se dopo decenni di feste cosidette democratiche, si possa possedere ancora una sezione che per entrarci bisogna farsi il siero dell'anti tetanica. Cosa hanno fatto con tutti quei soldi incassati? Io posi in discussione quel problema, ed anche per questo che davo fastidio, molto fastidio.
Ma lo darò ancora molto di più perché in quei locali ci sono soldi anche di mio padre e anche miei.
Fuori il malloppo banda di ladri.