martedì 20 aprile 2010

Ambientalismo casareccio.

In questi giorni assistiamo con sospetta frequenza a segnalazioni di "discariche abusive" sul nostro territorio.
Allora è bene essere chiari perchè questo modo di fare dipinge il nostro territorio in un modo che non corrisponde assolutamente alla realtà.
Certo, come in tutti i paesi e città, ci sono comportamenti che nulla hanno a che vedere con la decenza, con il decoro e con il rispetto dell'ambiente. Questo purtroppo avviene tutti i giorni e non c'è certo bisogno di andare a scovare siti nascosti per verificarlo. Anche in piazza succede, anche negli spazi pubblici capita di assistere con frequenza a comportamenti indecenti.
Gettare cartacce e bottiglie per strada, portare i cani a fare i propri bisogni in ogni dove, sono comportamenti purtroppo diffusi e che invece andrebbero evitati da tutti alla stregua di altri ben più gravi.
Ma è anche vero che il nostro Comune non è certo peggio di tanti altri.
Ora mettetevi nei panni di chi non conosce il nostro Comune ma legge i giornali. Avrà sicuramente un'immagine di esso poco rispondente alla realtà alla faccia della tanta auspicata da tutti, "Vocazione Turistica".
Certo direte voi, le Associazioni Ambientaliste fanno il loro dovere.
E' vero e gliene siamo grati. Anche perchè il territorio comunale è vasto e pensare di controllarlo con il personale disponibile è impresa ardua se non impossibile, anche a fronte delle smisurate altre funzioni a cui deve assolvere.
Tuttavia il loro modo di lavorare ci sembra quantomeno strumentale. Solo a Magliano capita di vedere tali notizie sui giornali prima ancora che nella posta del Sindaco o dell'Assessore all'Ambiente.
E allora una considerazione viene quasi spontanea: ma siamo sicuri che a certe Associazioni Ambientaliste stia più a cuore la tutela del territorio che la pubblicità e la strumentalizzazione politica?
Non ci sarebbe nulla di male certamente, ma sarebbe più onesto dirlo con chiarezza.
Tutto assumerebbe allora contorni diversi e decisamente più obbiettivi.
Intanto è opinione diffusa e comunissima che questo atteggiamento, questo modo di fare, abbia prodotto più danni di immagine di quanti ne abbiano prodotti le vicende legate ai danni ambientali (che pure ci sono stati).
E se questa è l'impressione che ne ricavano i cittadini, probabilmente esiste un problema di fondo.
Problema che si evince anche dal drastico calo di consensi della formazione ambientalista che pure in passato aveva incontrato notevoli favori da parte degli elettori.
L'ambientalismo fatto in questo modo non porta da nessuna parte e non produce i vantaggi di cui pure ci sarebbe bisogno.
Pontificare, lanciare proclami, denunciare tutto e tutti, essere contro per partito preso non premia perchè la gente usa il cervello.
Lo usa molto di più di quanto usino le mani gli ambientalisti nostrani che non amano certo sporcarsele nel fare attivamente e concretamente qualcosa di costruttivo.
Ma su questo l'Associazione Ambientalista non si si interroga limitandosi a dire enormi bugie quale è, ad esempio, quella di non avere velleità politiche. A Pinocchio, in questo caso, crescerebbe il naso a dismisura!
A tutti coloro che fanno da "sponda" a simili comportamenti vorremmo invece ricordare che è con l'esempio che si può ottenere tanto.
E purtroppo questi esempi mancano totalmente e da troppo tempo.
A tutti i cittadini invece raccomandiamo di avere più cura dell'ambiente e del territorio. Sono la nostra vera e forse, unica ricchezza e vanno salvaguardati il più possibile.

Di seguito l'articolo pubblicato su "Il Corriere di Rieti" oggi in edicola.

Magliano Sabina - Spunta una nuova discarica abusiva.

La polemica dal Comune: il gruppo usi più discrezione nelle pubblicazioni su internet. Ancora segnalazioni dall’associazione ambientalista locale.

Continuano a fioccare le segnalazioni a mezzo blog da parte dell'associazione ambientalista maglianese “La Sabina territorio e ambiente”. Da Palazzo Vannicelli “Ringraziamo, ma basta con le strumentalizzazioni”. A spasso per il territorio del comune sabino, le guardie ambientali dell'associazione, fotocamera alla mano, continuano a scovare discariche abusive. Tre sono state individuate solo nell'ultima settimana in località il Giglio. L'ultima in ordine di tempo interessa invece il bosco della piccola frazione di Foglia, proprio di fronte alla discarica comunale. Un piccolo cumolo di rifiuti (per ora) e, come sempre, le foto sono state diffuse attraverso le pagine del blog dell'associazione. “Siamo grati all'associazione per le segnalazioni che continuano ad inviarci - fanno sapere gli amministratori comunali -. Il ruolo che rivestono gli appartenenti al gruppo di tutela all'ambiente di Magliano è sicuramente di grande importanza per la tutela del territorio. Certamente sarebbe cosa ancor più gradita all'amministrazione se, invece di sbandierare ogni ritrovamento sulle pagine di internet, ottenendo unicamente il risultato di dipingere il territorio comunale come una grande discarica abusiva, si potesse avere una segnalazione più discreta, atta unicamente a cercare di arginare un fenomeno e non a cercare facile pubblicità”. Arriva dunque con una sottile vena polemica la risposta da Palazzo Vannicelli che intanto non manca di precisare: “Nel nostro territorio, nonostante non sia uno dei più deturpati a livello ambientale, non mancano certamente situazioni su cui intervenire. Abbiamo subito effettuato un sopraluogo nelle zone segnalate dai rappresentanti de ‘La Sabina territorio e ambiente’ per decidere fin da subito circa i provvedimenti per la bonifica che partiranno a breve per restituire a quei posti la loro naturale bellezza”. “Nel frattempo - concludono gli amministratori - oltre a cercare di portare nuovamente all'attenzione dei cittadini l'importanza dell'ambiente, chiedendo loro una maggiore cura e un maggior rispetto, vorremmo invitare le guardie ambientali a confrontarsi con l'amministrazione in maniera più collaborativa. Solo lavorando nel massimo rispetto dei ruoli verso un obbiettivo comune si potrà raggiungere quello scopo che crediamo comune tanto a questa gestione comunale quanto all’associazione ambientalista: rendere il territorio di Magliano sano e sempre più vivibile"

Sara Pandolfi

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Se sono guardie ambientali, perché non danno il loro contributo pattugliando il territorio beccando chi deposita i rifiuti? A me sembra piuttosto che questi siano quelli dell'armiamoci e partite.

Anonimo ha detto...

Lasciateli fare. Questi hanno in mente solo vendette contro tutti i maglianesi. Ma vi siete chiesti in quanti sono? In 2. Non li vogliono nemmeno nel PD che pure hanno tanto bisogno visto che li sono in 3. Vanno verso l'autodistruzione da soli.

Anonimo ha detto...

Oggi c'è un articolo anche sul Messaggero. Ma quello non lo pubblica nessuno eh?

Anonimo ha detto...

carissimi amministratori prima anche voi pubblicavate articoli e manifesti contro lini e secondo voi non rovinavate il paese ? quello che avete fatto vi viene rifatto non offendetevi e pensateci bene forse state facendo uguale a lini? forse peggio ciaooooooooo pubblicate questo commento se siete coraggiosi

Antonello Ruggeri ha detto...

Certo, quello che tu dici è vero. Ma i nostri manifesti non prendevano a pretesto situazioni del genere e soprattutto non erano mirati a far apparire Magliano per quello che non è. Erano contrapposizioni politiche che nulla avevano a che vedere con situazioni come quelle descritte e basate su diverse visioni delle cose. Come vedi non si tratta di coraggio o meno, si tratta solo di porsi in maniera corrette come tu hai fatto.

pietro g ha detto...

Quale è il concetto di non rovinare il paese?
Da quello che scrivete, mettete in evidenza un brutto messaggio, quello di nascondere ciò che in realtà và messo in evidenza per poterlo poi risorvere e contrastare.
Quando per esempio nella giornata di puliamo il mondo di qualche anno fà, tutto il materiale raccolto in giro per Magliano, come se fosse una cosa normale fù gettato sotto la scarpata dietro alla scuola dagli operai del comune.
Dell'atto vandalico ci sono ancora le foto scattate da me mentre li aspettavo, perchè sapevo di questa insolita abitudine che, mi risulta gli altri paesi non abbiano.
Bene, allora soltanto noi e non l'allora minoranza ora maggioranza, facemmo la denuncia e addirittura di notte gli operai del Comune insieme a qualche assessore andarono a pulire quello scempio.
Ma nessuno delle scuole e neanche le maestrine che dovrebbero insegnare, si degnò di protestare, ne con il Sindaco di allora e neanche con l'ex preside.
Questa è una delle tante situazioni che si vedono, che si sanno, ma che per interessi o per omertà si tacciono.
Guardate quei comuli di letame che sono ormai da circa due anni accatastati sopra i terreni di proprietà del Comune sempre sotto al bosco di Foglia, ogni volta che c'e un'esondazione del fosso Campana i liquami arrivano al Tevere, cosa aspetta questa amministrazione a mettere in sicurezza quella situazione.
I consensi ottenuti dai cittadini vi danno il potere di gestire e di contrastare certe situazioni che per fortuna noi vi evidenziamo, ma state cadendo nel controsenso quando cercate di ridicolizzare una Associazione Ambientalista che oltre a mettere in risalto gli abbusi perpetrati a danno del territorio ha risolto situazioni che se continuavano ad essere appoggiate da esponenti della vecchia maggioranza, "ora fatti rientreare nella nuova", avrebbero distrutto veramente l'immaggine di Magliano Sabina e degli agricoltori presenti sul territorio.

Anonimo ha detto...

prima di parlare di agricoltori sciaquati la bocca