venerdì 12 luglio 2013

Ancora informazione (corretta) sul biogas.

Lo abbiamo detto in Consiglio Comunale e lo ripetiamo: è naturale che qualche cittadino si faccia delle domande e che abbia qualche dubbio.
E' naturale anche perché la campagna che qualcuno sta conducendo è stracolma di disinformazione e tende a diffondere allarmismo e pericoli veramente ingiustificati.
Dire, o peggio, scrivere cose come quelle riportate su un volantino che abbiamo visto in giro, è da irresponsabili.
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato numerose opinioni di importanti Associazioni Ambientaliste e di quelle degli Agricoltori, che sostengono e promuovono le energie rinnovabili e, tra queste, il biogas.
(Legambiente, WWF, Coldiretti ecc)
Abbiamo pubblicato anche stralci di programmi elettorali di Partiti che sostengono le stesse cose.
A questo proposito vogliamo ricordarvi che in tutti i programmi di tutti i Partiti e Movimenti Politici, contengono  capitoli specifici sulla necessità di ricorrere a fonti di energia Rinnovabile. 
Oggi vi pubblichiamo qualcosa che riguarda invece GREENPEACE.
Lo scopo è sempre lo stesso: dare a tutti la possibilità di avere un'informazione consapevole e corretta depurata dall'emotività e soprattutto priva di falsità come quelle che abbiamo potuto vedere in giro in questi giorni.


(Cliccate per ingrandire)

Qui sotto il link alla guida completa:


Qui invece un bell'articolo tratto sempre dal sito di GREENPEACE:

52 commenti:

Anonimo ha detto...

http://bioenergyitalyblog.it/il-biogas/

Io ci aggiungo questo. Leggetelo!

Anonimo ha detto...

Non capirò mai come fanno quelle persone che hanno costruito casa sopra all'autostrada e a fianco della Flaminia, a preoccuparsi del "possibile" inquinamento che potrebbe dare un motore a metano come quello di un autobus. Se si affacciano dalla finestra diventano neri di smog e un motore. per giunta a metano, produrrebbe secondo loro tutti i disastri del mondo. Mi preoccupa di più che a dirlo siano esimi professori.

Aprile ha detto...

Questi sedicenti ambientalisti lasciateli andare a braccetto col PD locale, questa volta, la seconda, si sfracelleranno il muso. Voi continuate a tessere con le persone che contano, con quelle oneste, mettetele insieme e anche se di opinioni diverse accettateli così come avete fino ad oggi fatto. Io ho dimenticato tutto tranquilli vero Tino? Non so portare rancori mentre tanti lo portano a me. Cercate sopratutto alleanze con chi non ne vuole sapere di certo PD; ci sono tantissime e tantissimi onesti in questo nostro paese; continuate col cambiamento, con chi vuole cambiare veramente e questa volta un sostegno lo avrete anche da me.
carlo
Un ps-
Se solo riusciste a portare il metano anche in località frangellini e chiudere le acque reflue a valle del depuratore s. tomao, avreste già la vittoria in tasca.
In bocca al lupo.

Unknown ha detto...

Caro signor Anonimo.

Magari ha letto una Bibbia del tutto sua.
Magari nella sua creazione, a canto al sole e la luna, nostro signore Dio ha creato anche un'autostrada.
Magari quella del Sole.

Detto così, allora il suo discorso fila: e ci sarebbero delle persone alquanto incoerenti a costruirsi casa di fianco all'autostrada e poi, oggi, lamentarsi del puzzo generato da un biomostro.

Se ha questa edizione di Bibbia... allora ce la porti, perché avrebbe ragione. E magari Dan Brawn potrebbe scriverci pure un sesto best seller internazionale.

Nella realtà dei fatti, signor Anonimo, l'autostrada è stata costruita alla faccia delle persone che avevano i terreni e le case di fianco.

In buona pace per loro.

Ecco perché, magari, oggi si lamentano. Non crede?

Redazione di Magliano Insieme ha detto...

E lei signor Federico quale copia ha della Bibbia? Ne ha forse una tutta sua nella quale sono state scritte le sue personali convinzioni. Oppure ne ha una nella quale ci sono scritte solo quelle a cui lei è disposto a credere? La realtà dei fatti è molto spesso diversa da quella a cui fa piacere credere.

C'è un altro commento della signora Di Pasquale che però non pubblichiamo per una ragione che spieghiamo rivolgendoci direttamente a lei: il suo commento è rivolto ad una persona con la quale non abbiamo nulla in comune. Può manifestare il suo pensiero direttamente alla persona a cui intendeva rivolgersi senza usare questo blog. Grazie per il suo passaggio su queste pagine.

Anna Di Pasquale ha detto...

Innanzitutto grazie per avermi menzionato nella vostra risposta.Poi vorrei dirvi che,secondo me,prima di pubblicare il mio nome avreste dovuto mettere le mie parole.Comunque già essere degni di risposta ci restituisce una certa dignità.E ora vorrei darvi un consiglio spassionato:cercate di non essere solo autoreferenziali e ricominciate ad ascoltare anche chi non la pensa come voi. Potreste ritrovarvi alla fine,una volta perso il potere, a dover parlare da soli. La situazione vista dalla collina di Otricoli fa un po' pensare. Però credo che niente sia perduto:vi e' stata data un' exit strategy di tutto rispetto:sappiate approfittarne. PS: che poi con quella persona non abbiate nulla a che spartire non può che farci piacere. Buona giornata.

Anna Di Pasquale ha detto...

PS: se pubblicate la risposta mettete anche il commento altrimenti tacete: per me significhera che non mi ritenete degna di pubblicazione e questo, mi basta.

redazione di Magliano Insieme ha detto...

Il motivo per cui filtriamo i messaggi è quello di evitare le "flave war" come succede spesso su altri "diari" on line. Detto questo vogliamo ringraziare la signora Di Pasquale per il suo intervento e allo stesso tempo la rassicuriamo (anche se siamo certi che non sia questo quello che cerca) sulla nostra disponibilità di ascolto. Forse la signora Anna scambia la diversità di opinione con il desiderio di veder ascoltate solamente le sue istanze. Le convinzioni e i desideri di ognuno sono legittimi e sacrosanti ma rimangono pur sempre personali. Pensare che per questo motivo debbano essere necessariamente condivisi da tutti, è presunzione. Sulla "exit-stategy" che secondo lei ci sarebbe stata offerta, ci sarebbe, ci creda, tanto da dire soprattutto nel metodo e nella correttezza. le possiamo assicurare però che molto spesso certe evedenti forzature fatte per rafforzare il consenso, alla lunga non pagano e producono anche effetti contrari. Le assicuriamo che su questo tema ci torneremo presto magari anche ponendo al Sindaco delle precise domande. Vedrà che la sua presunta exit strategy non le sembrerà allora più tale ma assumerà ben altri connotati. Grazie ancora per il suo passaggio.

Magliano Insieme ha detto...

Chiaramente si deve intendere "flame war" e non "flave". Perdoni l'errore di battitura altrimenti qualcuno, dall'alto della sua spocchia, potrebbe pensare che non conosciamo l'inglese!

Conte Osvaldo Puricelli di Roccasecca ha detto...

Ma questi si lamentano che non gli pubblicate i commenti? Ma perchè non vanno a commentare sul blog del loro guru Corti? Ah già, li non si può, non è permesso! E va bene così per chi vede il mondo con i paraocchi. Tutto bello e tutto giusto ma solo da una parte.

Mattia ha detto...

Certo che non basterà uno di impianto a Biogas a magliano! Solo con la merda che sfornano quelli del blog terra, si potranno alimentare vari impianti. Per fortuna che quello di Orte è quasi ultimato almeno potranno portarla li!

Anonimo ha detto...

Ma il sindaco de Otricoli viene pure a rompe li cojoni? Ha fatto fa un impianto fotovoltaico che se vede da mezza Italia e sotto al suo paese e viene pure a rompe le palle? Forse se vole fa vede bellu da Baffino.

Nico Nunzi ha detto...

Se hai le palle di scrivere con nome e cognome magari ti rispondo pure!! Caro amministratore, i commenti contro non li pubblichiamo mentre le offese anonime al sottoscritto si...non state facendo una gran bella figura...

Magliano Insieme ha detto...

Signor Sindaco di Otricoli, se qualcuno pensa che lei stia occupandosi un pò troppo di fatti fuori della sua competenza territoriale, non ci sembra una grande offesa nei suoi confronti. Se qualcuno pensa che è stato costruito un impianto fotovoltaico che si vede da decine di chilometri di distanza e che sta proprio sotto al belvedere del suo paese, non ci sembra che lei si debba risentire. Ognuno ha un proprio modo di sentirsi o ritenersi offeso non trova? ognuno ha una sua propria cognizione di cosa sia giusto o meno non crede? Magari a lei piacciano i gradevoli commenti di altri blog e le adulazioni nei suoi confronti. Forse le piace il ruolo di paladino che si è ritagliato e non posso che darle ragione. Però dovrà pur convenire che a tanti altri potrebbe dare fastidio quanto riportato nel blog dell'esimio Professor Corti e riconducibile alle sue dichiarazioni. Come vede ci sono molti punti di vista, anche diversi, e non tutti possono farci piacere. La capiamo benissimo. A proposito, se si affaccia al belvedere del suo paese, proprio sopra l'impianto fotovoltaico di cui parla l'anonimo, forse può veder l'impianto a biogas di Orte. E' quasi ultimato. Grazie del suo passaggio su queste pagine.

Magliano Insieme ha detto...

P.S. Sul fatto che lei pensi che "non stiamo facendo una bella figura" la rassicuriamo che si tratta di una sua impressione del tutto soggettiva. Magari tra qualche tempo potrebbe anche ricredersi. Un'ultima cosa: questo non è il blog dell'Amministrazione Comunale ma solo quello, molto più modestamente, di un Gruppo Civico che la sostiene. Grazie ancora.

Anna Di Pasquale ha detto...

Non ti curar di lor
ma guarda e passa.

Antonella Proietti ha detto...

Non capisco perchê alcune persone debbano nascondersi dietro l'anonimato per usare un linguaggio scurrile e maleducato. Il Signor Baffino risiede nel Comune di Narni, i fotovoltaici che si vedono da mezza Italia sono soprattutto sul territorio narnese. Il nostro Sindaco Nunzi non ha bisogno nè di essere elogiato nè tentomeno insultato, sapete perchè?
Perchè è abituato a fare FATTI e non PAROLE!

Unknown ha detto...

Qualcuno mi dice di non star a spendere parole per la villania di questo blog, ma sono talmente contento che dopo una mia decina censurati (tutti con lo stesso tono e mai offensivi) ora mi ritrovo ad averne uno pubblicato! Magari è stato per l'espediente di mettere lo stesso post all'interno del nostro gruppo (cosa che indica che lei viene a trovarci qualche volta: e se vuole, può anche dibattere con noi, senza censure).

Innanzitutto, caro amministratore, un BLOG per definizione è uno spazio dove le persone si confrontano (con correttezza) su le questioni dibattute. Per cui, il concetto di "flame war" in un blog comincia ad essere molto labile

Il flame, come sa, lo fa chi offende (vedi il solito Anonimo) che da del "rompicojoni" al sindaco di un paese che si vede realizzare alla maniera carbonara (senza essere avvertito), un impianto di per se "invasivo", non fosse solo per la puzza inevitabilmente provocata (si faccia un giro a Maratta per capire cosa vuol dire vivere nelle vicinanze di un siffatto impianto) o per la bruttezza dello stesso in ambito ambientale.
Credo io… e crediamo in tanti: che ce ne vorrebbero di sindaci che si preoccupano, in primis della salute dei proprio concittadini e poi per la bellezza del territorio che appartiene a tutti noi.

Sarebbe bello che, in ambito democratico, possa invece moderare le persone che offendono… e non quelle che ci mettono, come noi, la faccia e la penna.

In quanto alla mia Bibbia, non capisco la sua domanda. Ho solo spiegato ad "Anonimo" che la sua considerazione era alquanto fuori luogo: la maggior parte delle case (come quella di mio zio, per esempio) sono state costruite molto prima dell'Autostrada del Sole. Mi pare evidente, e coverà con me, che la sua affermazione, quella di Anonimo, era alquanto bizzarra e inesatta. E che mio zio (anzi ora mio cugino) possa senza incongruenze, lamentarsi a ragione del fatto che - oltre all'inquinamento acustico - ora dovrà far fronte a tutto altro tipo di problema.

Magliano Insieme ha detto...

Gentil signor Federico, magari chi le sconsiglia di spendere delle parole su questo blog, sono le stesse persone che scrivono e dicono le peggio cose nei confronti di chi non condivide la propria verità! Non possiamo farci nulla, ci creda. Possiamo però assicurare che chi è convinto che la propria fede sia la sola degna di esser seguita, considera sempre "villania" o "offese" ciò che gli altri dicono. Gli assolutismi hanno proprio questa caratteristica. Il blog è per definizione un "diario" a differenza del forum che invece prevede, appunto, dei moderatori. Il "flame" è quel comportamento di alcuni utenti che innescano risse virtuali con offese e denigrazioni personali che nulla hanno a che vedere con gli argomenti in discussione. Se fosse meno preso dalle sue assolute certezze, potrebbe averne la prova visitando il blog di alcuni personaggi (a cui del biogas non importa nulla ci creda) a voi molto vicini e molto attivi in questa loro personale "guerra"! Le ripetiamo che dare del "rompicojoni" al Sindaco non ci sembra un'offesa in quanto la sua intromissione, seppur legittima, può allo stesso modo legittimamente esser vista come inopportuna da altri. Le ribadiamo inoltre che non corrisponde a verità ciò che lei asserisce in merito al numero di commenti che ci avrebbe inviato e che non le avremmo pubblicato. Ma questo è un problema della sua coscienza e magari le torna anche utile per farci sembrare "cattivi". Un impianto a biogas in una zona industriale in cui esistono diversi insediamenti produttivi non capiamo come possa definirai "brutto" e per questo inaccettabile dal Sindaco di Otricoli. Semmai brutto può essere considerato un impianto fotovoltaico a ridosso del Belvedere del suo Comune anche perché è visibile da decine di chilometri di distanza. Dire che di questo il Sindaco di Otricoli sembra non essersene preoccupato le sembra una grande offesa? Che un impianto a biogas possa produrre puzza, le diamo ragione. Ma di certo molta di meno di quella prodotta dallo spargimento nei campi di centinaia e centinaia di tonnellate di letame. Non di più di quella stessa puzza prodotta dalle stalle in cui si allevano centinaia di capi. Se lo faccia dire da chi ci vive a ridosso di quelle stalle. Ci sembra inoltre legittimo che qualcuno si chieda se il Sindaco di Otricoli farà la stessa guerra Santa che sta facendo contro Graziani, nei confronti del Sindaco di Orte. O forse non vi siete accorti che anche li se ne sta costruendo uno? E anche Orte confina con Otricoli o no? Per finire, non sappiamo quale sia la casa dei suoi parenti ma possiamo assicurarle che molte delle case lungo la Flaminia sono piuttosto recenti. Asserire, come lei fa, che l'autostrada produce solo inquinamento acustico mentre un impianto a biogas produrrebbe ben altro tipo di inquinamento, ci sembra francamente azzardato e pretestuoso. Ma forse dell'inquinamento prodotto dai milioni di veicoli in transito sull'autostrada e sulla Flaminia, nessuno ha mai avuto interesse a preoccuparsi. Infatti è molto frequente vedere gli stessi aderenti al suo comitato raccogliere lumache dopo un temporale o raccogliere cicoria o asparagi proprio ai loro bordi. Ma che sia rischioso per la loro salute nessuno di voi lo ha mai detto. Magari è più facile gridare al lupo dicendo che un motore a metano, come quello di un autobus, produrrà immani disastri ambientali. Grazie per il suo passaggio.

Unknown ha detto...

Premetto che non ho mai asserito che un'autostrada produca "solo" inquinamento acustico. Dove mai lo avrei scritto? E il "vilania" è riferito proprio al "cojone", che come sa… non è proprio termine nobile.

In merito alla "battaglia" sul bio-gas, dopo San Vito e Magliano, non ho problemi a dire che procederemo anche con Orte… e così via con tutte quelle persone che per non so quali motivi (credo a questo punto per motivi puramente economici - ma è mia pura supposizione) cercano di sanare il proprio territorio importando "cacca" (cacca posso dirlo? è molto meno che "cojone").

Poi non è il parere di un sindaco, caro amministratore, ma quello che cita è il parere di una Sovraintendenza.
Una Sovraintendeza che dimostra che l'Italia, che se ne dica, è un paese civile. Un paese in cui, se vuoi costruire qualcosa al tuo confine: magari prima coinvolgi le persone che dovranno poi subirne gli effetti, qualunque questi siano.

IL sindaco di Orticoli non è di certo "contro" qualcuno anzi! Mi pare che prima di procedere abbia chiesto al sindaco di Magliano (e ancora oggi non ho capito la posizione del sindaco di Magliano che si è nascosto dietro un "hanno fatto le cose in regola non posso bloccarli") se era a favore o contro la costruzione dell'impianto.

Chiudo riprendendo un articolo "NON NEL MIO TUBO" che lei stesso ha pubblicato nel suo blog: "questi impianti spesso sono stati calati in un contesto territoriale senza il minimo coinvolgimento della comunità locale".
Ecco: rilegga l'articolo, io l'ho letto. Non sono

Tralasciando le possibili disquisizioni su puzza, bruttezza e eventuale "biologicità" e sicurezza dell'impianto, è proprio questo che è mancato (è proprio questo l'atto di profonda inciviltà che è stato perpetrato): quello di dare avvio a siffatto progetto senza minimamente coinvolgere le persone che avrebbero poi dovuto sopportarne gli effetti.

Ed è pure per questo che la Sovrintendenza ha inviato la lettera che ha inviato.

Magari al posto dell'impianto verrà creata una nuova azienda di mozzarelle di bufala… da quello che so, l'imprenditore è lo stesso di quello di San Vito, o no? Tornerò molto volentieri ad assaggiarle da Milano! E altrettanto volentieri me ne tornerò nella mia terra respirando quell'aria profumata che c'è ora quell'aria che i milanesi tutti ci invidiano.

Magliano Insieme ha detto...

Gentile signora Antonella, dove risieda o meno il signor Baffino, ci creda, ci è perfettamente indifferente. Magari interesserà ad altri. Che però ci sia un impianto fotovoltaico a ridosso di Otricoli che è visibile da decine di chilometri di distanza, non può certo negarlo. Ma ha ragione, il Sindaco di Otricoli non ha bisogno di essere elogiato o denigrato. Per lui parlano i fatti. E i fatti dicono che quell'impianto sta lì ed è brutto da vedersi. Utile anche quello per chi lo ha realizzato ma bruttino! O no? Magari al suo Sindaco però piace oppure, più semplicemente non ha potuto farci niente per impedire la realizzazione. Ma è così sicura che ad Otricoli non ce ne siano altri?

Magliano Insieme ha detto...

P.S. Noi siamo anche favorevoli al fotovoltaico!

Magliano Insieme ha detto...

Lei continua a vedere solo la sua verità signor Federico. Mi spiega come faceva il Sindaco di Otricoli ad esserebinmpossesso di una lettera del Sopraintendente inviata solo al tecnico responsabile del Comune di Magliano? E sa anche dirmi come mai quel zelante Sopraintendente abbia scritto quella nota dimenticando si che lo stesso Ministero da cui dipende, ne avesse scritte altre di tutt'altro genere solo qualche settimana prima? Ma su questo tema ci torneremo nei prossimi giorni e vedrà che anche la sua incontrovertibile verità potrebbe essere minata dai fatti. E ci permetta ancora una domanda signor Federico: a lei piace l'impianto fotovoltaico sul davanzale di Otricoli? Il suo Sindaco l'aveva informata prima che lo realizzassero?

Magliano Insieme ha detto...

Sempre per il signor Federico. Come mai lei è disposto a credere ciecamente ad una nota " molto particolare" di un Sopraintendente che sicuramente non fa giurisprudenza, mentre si ostina a non vedere i dispositivi legislativi in vigore?. Lo zelo della Sopraintendenza andrebbe dimostrato in ben altri ambiti e non certo in quello di "elargire" consigli peraltro molto fumosi e in contrasto con lo stesso Ministero. Come si spiega che quel Sopraintendente abbia inteso di non partecipare alla conferenza dei servizi indetta dall'U.T. Di Magliano salvo poi ricordarsi dopo quasi due mesi di dare i suoi pareri? Le sembra ancora che sia tutto normale? Forse lei vede giustizia solo quando vede soddisfatte le sue aspettative. Segno evidente di una stranezza comportamentale di chi è incline a vedere solo le sue verità o quelle a lui più consone alle aspettative personali.

Osvaldo Puricelli di Roccasecca ha detto...

Ma vi fate anche degli scrupoli? Qui fanno le persone perbene e su Facebook scrivono le peggio cose di voi e fanno lo stesso sul blog terra. Per me siete fin troppo civili.

Magliano Insieme ha detto...

Ognuno risponde alla sua coscienza.

Unknown ha detto...

Continua a non rispondermi, caro amministratore. Continua a rimbalzare da una parte all'altra seguendo tutto un suo percorso di irrazionalità.

Personalmente non mi piace l'impianto fotovoltaico costruito ma, si informi per bene: non era in carica il sindaco Nunzi al momento dell'avvio dell'attività. E successivamente sono stati bloccati tutti gli ulteriori tentativi di costituirne di altri.

Oltre a ciò, ragionando per assurdo, anche posto il caso che un errore sia stato fatto: quale cosa positiva sarebbe quella di vedere degli amministratori che non ripetono (e si battono per non ripetere) un errore che è stato fatto!

Mi risponda a quanto le chiedo, almeno per una volta: perché non è mai stato avvertito nessuno, perché anche questo impianto è stato - come dice l'articolo di cui si fa bandiera - "calato in un contesto territoriale senza il minimo coinvolgimento della comunità locale"?

Perché?

E' questa la domanda a cui dovreste rispondere. E' questo il quesito che ci facciamo tutti quanti. Ma non come abitanti di Otricoli, Magliano o chissà dove. Ma come cittadini di una nazione civile.

carlo g. ha detto...

Signor Rubini; a lei risulta che il sindaco, o i sindaci di Otricoli, abbiano mai chiesto pareri ai sindaci, o al sindaco di Magliano, divolere realizzare insediamenti industriali o commerciali a ridosso non solo dei confni, ma in prossimità (pochi metri) di siti archeologici (otricolum), di monumenti qualiil castello delle formiche (castellaccio)?
Certo che la sua sensibilità alla storia ed alle opere architettoniche è alquanto singolare, si suggerisce alla sovrintendeza (quella umbra o quella laziale?) Di vigilare e controllare l'insediamento di un impianto biogas in aperta campagna, mentre ripeto, si sono lasciati costruire capannoni in siti altamente interessanti quali quelli testè citati. Suggerisca allora al suo primo cittadino di non rompere .... le scatole,

Magliano Insieme ha detto...

Signor Federico perchè non si lascia andare ad un confronto sereno e tende a ripararsi all'ombra del Gruppo su facebook? Forse li si sente al sicuro e supportato da qualche decina di "pasdaran"? Forse perchè li si sente libero di esercitare il suo sarcasmo? Ma a parte questo, le ricordiamo cquello che è stato detto nell'ultimo Consiglio Comunale e che i Maglianesi sanno benissimo. Abbiamo sul nostro territorio migliaia di capi di bestiame riconducibili a decine di allevamenti. Questi producono una immensa quantità di letame che come lei ben saprà, se sparse nei campi, producono un inquinamento dei terreni e delle falde che nemmeno immagina. Infatti la legislazione attuale tende a limitare questa pratica con precise e restrittive norme. Da questo nascono due problemi: il primo è quello di evitare l'inquinamento e il secondo quello di facilitare gli allevatori. Per questo motivo. e dopo seri approfondimenti, nel nostro programma inserimmo la costruzione di un impianto a biogas. Non siamo riusciti a metter ed'accordo gli allevatori e inoltre le leggi finanziarie che si sono succedute in questo periodo di crisi congiunturale, hanno ridotto drasticamente la possibilità di indebitamento degli Enti tanto da impedirci da investirci direttamente. Questo è un problema che conoscono i Maglianesi e lo conoscono cosi bene che anche la maggior forza di opposizione in Comune, ha inserito nel suo programmala stessa cosa. Concordiamo con lei che l'Amministrazione avrebbe potuto informare più capillarmente i cittadini ma forse, il fatto che tutti siano coscienti del problema, ha fatto si che non si sia raggiunto quel livello ottimale di informazione a cui lei fa riferimento. Le ripetiamo ancora un'altra cosa: che un privato abbia presentato un progetto per la realizzazione è un fatto puramente casuale e le confermiamo che alla nostra Amministrazione è del tutto indifferente che lo si realizzi o meno. Non è però da sottovalutare il fatto che molti allevatori abbiano già raggiunto un accordo per conferire i loro reflui zootecnici in quel possibile impianto. Segno evidente di quanto il problema dello smaltimento del letame sia reale. Gli eventuali quanto scontati dissidi tra allevatori, fanno parte della mentalità locale. Quella stessa mentalità che ha vanificato il lavoro dell'Amministrazione che tendeva a far nascere un Consorzio tra gli allevatori che avrebbe potuto realizzare da solo l'impianto e trarne anche gli eventuali vantaggi.Tutto questo a lei che è di Otricoli e che vive a Milano, potrà sembrarle anche poca cosa ma le assicuriamo che la maggior parte dei Maglianesi conosce il problema e anche le intenzioni di chi amministra. Ci faremo carico, semmai non si sentisse soddisfatto della risposta tano da indirla a fare ancora del sarcasmo su Facebook, di far intervenire su questo blog il Sindaco che sarà senza dubbio molto più esaustivo di noi.

Unknown ha detto...

Rispondo per primo al sig. Carlo G.

Non so a cosa fa riferimento: ma se ci sono dei capannoni industriali costruiti non a regola o che ledono i vostri confini, avete fatto male (e ha fatto male la vostra amministrazione) a non protestare per tempo. Rimaniamo al caso attuale: quella cosa che state tentando di costruire, oltre che essere a confine, emette degli effluvi che non si fermano alla dogana, ma arrivano sotto il naso (e nei polmoni) di contadini e cittadini vostri vicini di casa. Ed è buon uso civile, tra vicini, quello di avvertire quando si costruisce un siffatto impianto. Come dice - e mi ripeto - l'articolo che avete appena pubblicato.


Riguardo ad Admin.

Ma perché continua a offendere le persone del gruppo? Le ha chiamate "gruppuncolo", "codazzo", ora saremmo dei "pasdaran". Poi mi chiede di procedere in un confronto sereno, mi pare che la serenità l'avete persa da tempo voi: e le continue offese stanno proprio a dimostrare questo. Quello che scrivo qui, lo riporto sul gruppo - e sa bene perché: perché (dopo mie decine di post oscurati) ho trovato questo piccolo espediente per farvi venire allo scoperto. Tutto qui: non c'è nulla da aver paura. Ripeto: chi ha paura è chi non ci mette la faccia… di me avete tutto, faccia, nome cognome e quant'altro.

Per il 25% del letame che dovrebbe andare a rifornire l'impianto (il restante 75% è mais - come ben sa, anche perché gli altri elementi non producono abbastanza energia e l'impianto, già antieconomico di per se, vive già solo per gli incentivi europei) non c'è tanto da dire. Se vivessimo in un mondo perfetto mi congratulerei con voi, e con lo smaltimento di questa cacca. Ma come dicevo, non volevo entrare nel merito della biologicità, anche perché è tutta da dimostrare: e non mi metto a parlare dei recenti casi nelle terre del Parmigiano Reggiano, per esempio… dove hanno rischiato di perdere il DOP proprio per questo (le forme di formaggio, esplodevano); o dei terreni fertilizzati a digestato (sono i nostri figli potranno capire quali saranno le conseguenze di tutto questo.

Voglio solo dire che nessuno sapeva dell'impianto: nessuno. Tranne magari voi dell'amministrazione e l'imprenditore stesso. Nessuno degli amici che avevo a Magliano sapevano (tanti non sanno nemmeno oggi). figurarsi se sapevano gli otricolani. E ci sarebbe voluto così poco, lo sa bene: sarebbe bastato un minimo di campagna outdoor (che le piacciono le parole in inglese), sarebbero bastati 20 manifesti per le poche vie dei due paesi coinvolti. Magari una bella riunione in comune e, poi: avreste almeno avuto la coscienza apposto.

Così non è stato. E ripeto: l'inciviltà non sta tanto nel fatto di costruire il "mostro". Ma sta nel giocare sull'inconsapevolezza delle povere persone che stanno li attorno e non si possono difendere.

Almeno quando hanno costruito la suddetta Autostrada, gli espropriati sono stati avvertiti e, a volte, anche ripagati.

Si professa di andare avanti… quando invece, si torna indietro nel tempo!

Magliano Insieme ha detto...

Il signor Carlo avrà modo di risponderle da solo.
Per il resto, signor Federico le abbiamo risposto alle sue domande anche se lei continua a far finta che non sia così. La lasciamo quindi ai suoi giochini su face book che sicuramente la gratificano di più.
Solo alcune precisazioni peraltro già fatte ma repetita juvant:
1-Lei non ha mai scritto decine di commenti che non le sono stati pubblicati. Si faccia grande e bravo su Facebook ma risponda prima alla sua coscienza.
2- Lei non conosce il contesto di cui parla. Abbiamo definito “gruppuscolo pseudo-ambientalista” i 3 di Terra che sanno bene che ci riferivamo a loro ma si guardano bene dal dirvelo e “codazzo politico” coloro che intendevano appropriarsi della protesta chiedendo la convocazione del Consiglio Comunale.
3- Pur non conoscendo il contesto Maglianese continua a parlarne facendo affermazioni del tutto false. Abbiamo cercato di spiegarle ma probabilmente certe cose non le fanno piacere.
Detto questo l’inciviltà ci sembra essere proprio la sua. Chi è convinto di avere tutte le verità in tasca, ben difficilmente è disposto ad ascoltare quello che hanno da dire gli altri.
La lasciamo quindi ai suoi giochini su Facebook convinti di farle veramente piacere. Li troverà tutte le soddisfazioni che cerca e vedrà riconosciute le sue verità assolute.
Saluti.

carlo g. ha detto...

Perchè scrive voi! Voi chi! Io sono una persona con una mia opinione; ciò dimostra la sua prevensione oltre che presunsione. Risponda esattamente alle mie contestazioni di grazia e non gli giri intorno.
Gli sembra normale costruire appena sotto al castello delle formiche dei mega capannoni in pannelli di cemento precompresso? Un castello appena restaurato? Gli sembra normale avere costruito capannoni a pochi metri dal sito archelogico? Anche questo per coloro amano l'arte, la storia, l'architettura, l'estetica, è inquinamento degli occhi, oltre che della sensibilità per il bello. O no!!
Quell'impianto ripeto, non inquina più di un motore a scoppio di un mezzo meccanico, non puzza più di una stalla di 50 capi di bestiame. Se ne faccia una ragione e risponda a queste mie precise contestazioni, altrimenti taccia.

Ezia Vivadio ha detto...

Forse la domanda non era chiara..allora adesso visto che ancora nessuno ha capito la risposta la pongo di nuovo anche io..perche' i cittadini non sono stati informati?..e non perche' i cittadini non sono stati informati in maniera piu' capillare..questo presupporrebbe che qualche informazione sia stata data.

Anonimo ha detto...

la cosa grave è che certe persone che tra l'altro, anche se per lavorare vivono in città in cui le polveri sottili sono veramente un problema, continuino ancora ha dire cose non vere, non so se per ignorarle o per accaparrarsi consensi, il che sarebbe ancor più grave.
personalmente non ho alcun interesse alla realizzazione di un impianto da parte di privati, che chiarisco per tranquillità di qualcuno, non sono miei clienti.
pur ritenendo l'utilità della gestione di un impianto nel territorio di magliano al fine di poter correttamente predisporre un riutilizzo dei reflui zootecnici ritengo che dovrebbero essere gli agricoltori, nel territorio di magliano ci sono circa 3.000 bovini, ha consorziarsi per costruire un impianto che tratti i reflui zootecinici, ciò però non autorizza nessuno ad essere malevolmente impreciso: il sindaco di otricoli, lo ha riferito egli stesso, ha avuto copia dei documenti relativi all'impianto, ed avrà sicuramente riferito che contrariamente a quanto asserito dal sig. rubini, l'impianto,che ritengo non sarà costruito per altre realtà completamente diverse da quelle indicate nella pretesa lettera, non sarà alimentato, nel caso fosse realizzato, con il 75% di mais e il 25% di letame, ma esattamente il contrario, con il 75% di letame ed il 25% di mais, ciò dovrebbe rassicurare il sig rubini sulla bontà dell'eventuale investimento teso a ridurre l'inquinamento del nostro territorio.
correttezza vorrebbe che quando si assume la bandiera di portatori di interessi diffusi l'informazione agli altri debba essere quanto meno rispettosa della realtà.
Non avendo potuto essere presente alla conferenza del 20 luglio sera ho comunque gradito e ascoltata l'intervista ai relatori, non so se avete registrato la conferenza, il contenuto dell'intervista mi sembra molto poco scientifico, l'intervista mi sembra piuttosto generica e priva di contenuti strettamente attinenti al caso specifico, cioè la realizzazione di un impianto minimale che dovrebbe essere mantenuto ed esercitato nel rispetto della normativa italiana e della normativa sovranazionale europea di riferimento.
ho colto inoltre delle gravi contraddizioni in quanto detto dall'esimio prof. corti che magnificando il livello di produzione e vendita dei prodotti tedeschi ha dimenticato che la germania è il paese dove l'industria del biogas la fa da padrone.
altra contraddizione nelle parole della giovane dott.ssa emili, con la quale mi congratulo per il suo intenso curricula e a cui faccio sinceramente i miei migliori auguri, ritengo che la società abbia bisogno di giovani preparati.
sà sicuramente che l'emilia è una delle regioni più industrializzate d'italia e certamente i casi di cancro non possono attribuirsi ai recenti impianti di produzione di biogas.
una cosa devo riferirgli qualche anno fa quando si transitava lungo le estese pianure si sentiva un pungente odore derivante dallo spargimento dei liquami agricoli.
riterrei che in merito alla realizzazione o meno di impianti, tra l'altro considerasti di interesse pubblico da parte di tutte le nazioni dell'europa e dall'unione europea stessa, nonchè dalla stragrande maggioranza degli esperti del settore, occorrerebbe un serio e pacato confronto e l'esame obiettivo dei pro e dei contro al fine di verificare se la realizzazione di un impianto sia per la collettività anche se sicuramente potrebbe comportare il fastidio per alcuni cittadini.
la costruzione dell'autostrada ha certamente sacrificato chi lì abitava da anni, ma molti altri hanno scelto di erigere le loro abitazioni ed esercitare la loro attività in prossimità della stessa nella convinzione di trarne profitto.
cordialmente antonio falcetta
scusatemi ma non avendo una buona conoscenza dello strumentoi sono costretto pigiare il tasto anonimo

Osvaldo Puricelli di Roccasecca ha detto...

La presidentessa dice che a valle qualcuno sarà costretto a d andar via per il rumore dei camion!!!!! Ma lo sente la presidentessa il rumore dell'autostrada, della ferrovia tradizionale e di quella dell'alta velocità???? il problema sarà dato da 2 camion in più che forse passeranno!!!! Ma questi sono dei geni, dei veri geni. Che capocce!

ezia vivadio ha detto...

Si legga l'intervista ad enzo stentella riguardo all'impianto di ragusa e faccia attenzione alle cose dette da questo signor imprenditore..poi riscriva quello che ha scritto!la cosa piu' grave e' che nessuno risponde mai alle domande fatte ..l'amministrazione della trasparenza e della partecipazione dei cittadini!ahah!

ezia vivadio ha detto...

E magari avvocato sarebbe stato meglio farlo prima il confronto giusto?e le persone non saranno infastidite da questo impianto,e sicuramente non lo sara' chi non abita non lavora e non ha terreni agricoli in quel sito, alcune persone saranno ROVINATE..ma di questo non parla nessuno vero?

Anonimo ha detto...

Mettiamo il caso che per un qualsiasi cavillo burocratico l'impianto a biogas non si faccia e i 3000 capi bovini continueranno a produrre letame tutt i giorni, ci sarà qualcuno tra tutti quelli che sono contrari che aiuterà i maglianesi a smaltirlo "legalmente"?

Magliano Insieme ha detto...

Ma signora Ezia le risulta che a Ponzano abbiano chiuso casello, abbiano evacuato Stimigliano Scalo, chiuso l'Albergo, la piscina e che siano andati falliti tutti i proprietari dei campi che stanno intorno all'impianto a biogas? Ma come mai ha così tante certezze? Da quale fonte le provengono certe previsioni catastrofiche? Eppure potrebbe verificare di persona o no? Sicuramente davanti all'impianto di Ponzano ci sarà passata anche davanti e magari nemmeno si è accorta che è in funzione. E poi perchè è così ostinata a non voler capire le risposte che pure le sono state date? E ammesso che l'informazione data sia stata non capillare, cosa avrebbe fatto lo fosse stata? Di certo la sua opinione non sarebbe stata diversa e le sue invettive non sarebbero state più pacate. A prescindere dall'informazione e dalle singole opinione di ognuno, qui siamo di fronte ad una procedura semplificata che poco si presta ad interpretazioni personali e che niente concede alle propensioni personali. Grazie per il suo passaggio.

Anonimo ha detto...

Io sono un ignorante in materia, ma questi impianti godono di procedura semplificata ed incentivi perchè l'italia deve adeguarsi entro il 2020 e produrre il 20% dell'energia consumata da fonti rinnovabili.Altrimenti avremo sanzioni molto pesanti da parte dell'europa.Non vorrei alla fine ritrovarmi con un altro "Monti" che ci imporra tasse ancora più pesanti o degli impianti ancor più invasivi.In questa fase forse un dialogo più sereno sarebbe necessario e auspicabile per tutti.E dico a tutti quelli che vedo in malafede e che mentono sapendo di mentire, per interessi personali o per per odio politico che si stanno prendendo delle responsabilità più grandi di loro.

Anonimo ha detto...

il risentimento della signorina ezia e dei residenti limitrofi la zona industriale di magliano sabina è giustificabile, nel nostro paese dove si formano sempre due popoli l'un contro l'altro armato purtroppo però si discute sempre con l'intelletto offuscato.
La diatriba sollevata da alcuni soggetti ben individuati che hanno coinvolti alcuni cittadini maglianesi scagliandoli contro l'amministrazione è tutt'altra cosa.
ho letto il commento della dott.ssa emili, posso dire che essendo un amante della natura in parte lo condivido, ma avendo ormai quasi settanta anni, non più spinto da "furore" giovanile ho dovuto arrendermi alla realtà.
da molto tempo dico ai nostri giovani di ritenersi comunque fortunati essendo nati in europa occidentale e nel ventesimo secolo, è vero la nostra vecchia europa è industrializzata ed alquanto inquinata ma garantisce un livello di vita ed una qualità della vita che là dove non esiste l'industria e quindi l'inquinamento non lo sognano neanche ma lo desiderano molto.
teniamoci la nostra industria cerchiamo di sviluppare tecnologie che riducano l'impatto ambientale dell'industria stessa.
magliano sabina non ha mai fatto una scelta industriale, è stato solo ed ancora è un paese esclusivamente agricolo, costringendo i suoi giovani a recarsi in città vero sig. rubini, anche lei è dovuto emigrare in una città che non è paragonabile per purezza dell'aria ne ad otricoli ne al mio paese.
ma anche l'agricoltura inquina e molto di più di quello che normalmente riteniamo.
magliano sabina ha una zona industriale scelta già da molti anni e da diverse amministrazioni a confine con il comune di otricoli, fuarda caso anche otricoli ha una zona scelta a confine con magliano sabina, che i detti enti abbiano fatto lo stesso ragionamento.
nella zona industriale si costruiscono industrie e certamente quella del biogas non è delle più inquinanti.
la normativa europea, nazionale e regionale vigente a cui tutti debbono far riferimento favorisce
l'installazione di detti impianti addirittura li incentiva sostanziosamente, battaglie contro oltre che illegittime sarebbero inutili, mi sarei però aspettato che coloro che da tali impianti potrebbero avere fastidi invece di fare barricate non solutive, avessero cercato di verificare e di ottenere che un eventuale inmpianto fosse realizzato secondo le più moderne tecniche proprio per evitare o minimizzare l'eventuale inquinamento o fastidio, pretendesse una volta realizzato il rispetto assoluto delle regole nella gestione.
impianti simili in europa sono stati costruiti financo all'interno di città ecologiche, perchè noi dovremmo considerarci diversi? forse la dott.ssa emili perchè italiana dovrebbe essere diversa dalle sue colleghe europee.
ho una figlia che lavora da anni all'estero con la comunità europea, si confronta giornalmente con colleghi di diverse nazionalità mi risulta che sia molto stimata nonostante sia italiana o forse perchè è italiana, finiamola di piangerci addosso.
quell'impianto è un falso problema, tra l'altro ritengo che non si realizzerà non per le contrapposizioni in atto ma per motivi più contingenti.
magliano sabina ha però bisogno di impianti di trasformazione dei liquami zootecnici prodotti dall'industria zootecnica presente sul territorio, si dovrà necessariamente e lo dovranno comunque fare le prossime amministrazioni su come e dove realizzare tali impianti, la zona industriale ad oggi appare il sito più possibile.
in quanto alla pretesa "rovina" che deriverebbe da tale impianto, ho seri dubbi, come li aveva sulle catastrofi che avrebbe prodotto la realizzazione dell'impianto fotovoltaico.
nelle grandi capitali del mondo gli impianti di condizionamento dei rifiuti urbani sono prossimi alle periferie delle città se non al loro interno, tali impianti hanno sostituito le discariche, quelle si appetibili da mafie e gente senza scrupoli, tali impianti sono diventati delle risorse.


carlo g. ha detto...

In fb avrei sicuramente posto in calce il mio... "mi piace". Non voglio assolutamente peccare di presunzione, ma onestamente affermerei che si, è ciò che da giorni vado scrivendo, non con la stessa classe del mio interlocutore, da giorni. Ci manca solo un riferimento alle mie tesi, non so se volutamente omesso o dimenticato, quello cioè riguardante altro genere di inquinamento, quello che colpisce la nostra sensibilità per i monumenti, l'architettura, la storia; che colpisce gli occhi e l'animo di ogni essere sensibile, quello di avere permesso la costruzione di capannoni a pochi metri da antichi scavi riguardanti il sito di Otricolum e altri appena alle pendici del "castellaccio" appena restaurato. Vero sindaco di Otricoli?

Magliano Insieme ha detto...

Ci stiamo informando su questi fatti Carlo. Oltre a quelle questioni da te citate, ce ne sono altre proprio all'interno della Zona Archeologica che sono certamente degne di attenzione. E lo facciamo non perché si voglia interferire nella gestione di altri Enti, ma per far aprire gli occhi alla gente che molto spesso viene ingannata con false verità. Sappiamo tutti quanto è facile far credere alle persone ciò che si vogliono sentir dire. Molto più difficile è invece dire la verità, anche quella brutta, anche quella che non fa piacere. E la nostra Amministrazione, nel bene e nel male, lo ha sempre fatto.

Anonimo ha detto...

Tutti produciamo rifiuti, tutti abbiamo almeno un cellulare, tutti abbiamo televisori, radio ecc.ecc.Siamo pieni di onde elettromagnetiche. Nessuno vuole rinunciare a niente e a nulla e nessuno vuol tornare indietro. E' certamente logico e parte, ormai, della nostra cultura. Perché chi tanto critica l'impianto a biogas non propone una valida alternativa per smaltire le tonnellate di letame che ogni giorno vengono prodotte solo nel nostro Comune? A parlare si fa sempre presto soprattutto quando non si hanno argomenti validi da contrapporre. Basta guardare la figura che ha fatto la minoranza nel Consiglio Comunale appositamente convocato per rendersi conto della strumentalità degli argomenti portati. Mi preoccupa più la gente che non ha idee o le ha confuse che quella che ne ha di certe e le vuole confrontare. E' difficile rapportarsi con il nulla.

Anonimo ha detto...

...il problema sta a monte ma molto a monte!!!!......regolamentare il numero di bovini presenti sul territorio...ogni capo ha bisogno di un tot di metri quadrati..l allevatore li dispone?, bene!....non li dispone bene diminuira' il numero dei suoi capi.....la gente mangera' meno carne e vivra'meglio!!!!!..............una precisione all avvocato Falcetta la percentuale esatta data dall' ingegner pasquini e' 30% letame e 70% cultura dedicata....si informi meglio!!!!

Anonimo ha detto...

Allora faremo un altro Comitato: Comitato no alle vacche!

Anonimo ha detto...

grazie per la precisazione, non il 75% di liquami di animali ma il 70%, è sempre una percentuale molto alta rispetto a quella indicata dal sig. rubini nel 25%, se è così preciso ed indica la fonte dell'informazione, è un dato concreto che l'informazione è stata data, non si comprende come non sia arrivata al sig. rubini che la ha invece clamorosamente distorta.
in quanto alla presenza di "bovini" sul territorio comunale ed alla sua proposta di allevarli in numero proporzionale al terreno disponibile per ogni azienda agricola, l'idea che non è peregrina la normativa di riferimento indica in un bovino adulto l'ettaro il perfetto bilancio tra consumo e scarti, vada direttamente a proporla agli allevatori della valle padana ed ai nostri allevatori, certamente si sentirà dire che sono allevamenti intensivi e in stalla non legati al territorio in quanto vengono allevati con mangimi prodotti con componenti provenienti dalle più svariate parti del mondo, colpa della globalizzazione a cui oggi nulla sfugge.
pensi quanto è lunga tale filiera, ma forse lei lo sa già e se si fosse firmato ne avremmo potuto discutere serenamente.
a proposito mi scuso per aver, per mero errore, omesso di firmare il mio commento che inizia con le parole "il risentimento" non mi sono ancora informato su come inserire la mia identità.
antonio falcetta

Magliano Insieme ha detto...

@ Antonio Falcetta:
Per inserire il suo nome, nella parte sottostante questo box in cui scrive, spunti la casella "Nome". Quindi inserisca il suo nome nello spazio che si aprirà e clicchi su "Pubblica Commento".

Anonimo ha detto...

Per curiosità ho dato uno sguardo alla pagina Facebook del comitato antibiogas. Ho trovato abbastanza singolare che ci si sia inserito un personaggio nuovo. Un giovane che non è stato voluto (proprio dai suoi coetanei) nelle vostre liste e si è riciclato per dispetto nel PD. Credo che lo abbiano messo da parte anche li perché ho visto alcuni suoi commenti in cui si propone di ricacciare attraverso il comitato. Forse spera di trovare finalmente una collocazione.

Anonimo ha detto...

Chi è il figlio di orazio e clarabella?

Magliano Insieme ha detto...

Capiamo che non è facile non lasciarsi andare visti i toni e gli argomenti che proliferano su altri blog e su facebook. Tuttavia invitiamo tutti i nostri lettori a rimanere al tema della discussione. E' però necessario ricordare che non è facile togliere spazio a chi ci sostiene quando da altre parti si scrivono le peggio porcherie.

Anonimo ha detto...

:-) condivido.