domenica 26 agosto 2007

Stupore e amarezza ma anche speranza.

Il volantinaggio che abbiamo fatto ieri mattina ed oggi, è stato un bel successo. Inoltre credo ci abbia restituito un pò di quella voglia di fare politica che nel nostro paese manca da troppo tempo. Parlo della Politica con la "P" maiuscola! Quella che si fa tra la gente e per la gente. Quella che si fa con il coraggio delle proprie idee, dei propri valori e dei propri principi. La Politica che si fa solo in funzione del bene comune e non, come sempre più spesso succede, per i propri interessi e per quelli di qualche amico. Ma non voglio fare qui un trattato del nostro modo di intendere la politica. Voglio solo portarvi a conoscenza di un piccolo fatto, una cosa da nulla, che però mi ha stupito ed amareggiato.
Questa mattina, mentre con altri amici facevamo un giro del paese per mettere i volantini nelle cassette della posta, una signora, dopo averci visto da dietro le tende, è uscita e con rabbia ha tolto il foglietto dalla cassetta e lo ha buttato per terra senza nemmeno leggerlo! Sono tornato indietro e le ho chiesto se fosse convinta che a decidere della sua morte e della sua sepoltura dovesse essere il suo sindaco. Ovviamente non ho ricevuto risposta.
Come vedete un fatto, tutto sommato banale e che non meriterebbe nemmeno di essere raccontato.
Invece, riflettendoci sopra, credo che sia sintomatico di quanto lavoro ci sia da fare nella nostra Magliano. Bisognerebbe fare in modo che la gente cresca e che maturi dentro di essa il seme della tolleranza e anche del dubbio. Bisognerebbe che tanta gente si abituasse a ragionare con la propria testa e a non delegare a qualcuno il proprio pensiero, il proprio futuro, la propria libertà.
C'è stato anche un altro piccolo fatto che mi lascia però sperare in qualcosa di diverso nonostante le tante difficoltà.
Mentre eravamo in piazza a fare volantinaggio e a parlare di Magliano, si è avvicinata una persona molto nota che ha fatto il Sindaco per 12 anni. Con semplicità e con partecipazione abbiamo intavolato una discussione sulla situazione di Magliano, sui suoi problemi e sul suo futuro. Per correttezza non riporterò qui il suo pensiero ma il confronto di questa mattina mi ha restituito un'immagine positiva di quella persona. Il confronto sereno e pacato, la discussione e la condivisione delle scelte dovrebbe essere alla base della società. Qualche piccolo "podestà" improvvisato non può impedirci di continuare a sperare e di continuare a sognare che il futuro sia migliore. Forse oggi abbiamo un piccolo elemento in più per essere ottimisti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo non credo che sia stata facile come ieri mattina al mercato,mi sembra di sentirti invece di leggere quello che hai scritto,lo sento il tuo intusiasmo è stato ferito,ancora una volta ma non ci si può arrendere ci saranno momenti peggio di questi e tu lo sai,il nostro compito è un unico obbiettivo costi quello che costi.
SMONTARE QUESTI BIRBACCIONI,che oltre che prendere in giro i compagni ne fanno l'uso che vogniono,indiscriminato alla faccia dei maglianesi,e compagni che credono ancora all'idologia.
FORZA FORZA NON MOLLIAMO CE LA FAREMO

Antonello Ruggeri ha detto...

Non molleremo almeno fino a quando non vedremo ripulito palazzo Vannicelli e Magliano potrà vedere finalmente un pò di nuova luce. Non lasceremo che nel nostro paese vinca l'apatia e il disintresse, non permetteremo che il baratro in cui è stata gettata Magliano non abbia vie d'uscita. Lo dobbiamo principalmente a tutti coloro che hanno creduto in noi ma anche a tutti gli altri che incosciamente o volutamente hanno permesso che si realizzasse lo scempio che è sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

Well said.