domenica 17 gennaio 2010

Ipotesi centrale nucleare.

IL SINDACO DI MAGLIANO: ALFREDO GRAZIANI


In merito all'ipotesi che possa venir costruita una centrale nucleare alla confluenza del fiume Nera con il Tevere, vogliamo sgombrare il campo da equivoci a volte creati ad arte per gettare fumo negli occhi dei cittadini. Questa Amministrazione è da sempre convinta dell'importanza delle fonti di energia elternativa e rinnovabile e ha dato da subito dimostrazione di quanto punti su questo settore lavorando concretamente ed alacremente per la realizzazione di impianti di questo tipo sul nostro territorio.
Tuttavia la scelta del Governo di tornare al nucleare non può essere materia di discussione dell'Amministrazione ma di tutti i cittadini e non si può certo affrontare demagogicamente proponendo la "denuclearizzazione" del territorio comunale che non avrebbe alcun valore.
Da queste valutazioni deriva la dichiarazione del Sindaco che è apparsa su "Il Messaggero" oggi in edicola.
Pensiamo sia sensato affrontare il problema quando questo si sarà presentato concretamente e gli attori in causa abbiano espresso il loro parere.
In questo senso riteniamo utile che il problema sia stato sollevato e reso pubblico affinchè i candidati alle prossime Elezioni Regionali prendano posizione e si assumano responsabilità nei confronti dei cittadini del Lazio che si apprestano a rappresentare.
Anche da questo si avranno ulteriori indicazioni e sapremo il grado dell'eventuale gradimento della collocazione di alcune centrali nucleari nel territorio regionale.
L'Amministrazione farà la sua parte con responsabilità e con equilibrio nel pieno rispetto della volontà dei cittadini.
Nel frattempo però stiamo operando per dare delle risposte alternative, mentre chi oggi grida allo scandalo, in tanti anni non ha fatto nulla.

Questo l'articolo de "Il Messaggero" oggi in edicola.

Rischio nucleare, pronto il referendum.

di RAFFAELLA DI CLAUDIO


Rischio nucleare a Magliano? L’amministrazione risponderà con un referendum. Una consultazione che permetta ai maglianesi di esprimere il proprio assenso o meno rispetto all’ubicazione di una centrale nucleare tra i territori di Magliano Sabina e Orte.
«Ma non ora - precisa il sindaco, Alfredo Graziani - lo organizzerò quando e se sarà realmente fondata la notizia che ora mi sembra troppo influenzata dalla prossima tornata di elezioni. Ho dei dubbi che questo tema faccia comodo a fini elettorali a tutti gli attori in causa. Tra l’altro, da alcune piantine che ho visionato personalmente il sito di Magliano non è neanche menzionato. Mi sembra che ci sia una grande confusione. Ciò non vuol dire che sottovaluti la questione. Anzi, sull’ubicazione di una centrale nucleare non può certo decidere da solo un sindaco pro tempore».
Da qui l’idea di indire un referendum popolare per sondare l’opinione pubblica sulla creazione di una centrale nell’area alla confluenza tra Tevere e Nera.
«Se saremo messi di fronte al fatto - spiega Graziani - cercherò un incontro con tutti i sindaci interessati e poi organizzerò una settimana di informazione, durante la quale tutti i cittadini abbiamo la possibilità di apprendere notizie scientifiche che diano loro conferme o l’opportunità di cambiare idea. Solo così i cittadini potranno scegliere e dire cosa vogliono. E la loro decisione sarà quell’elemento in più in grado di dettare il comportamento della nostra amministrazione».

1 commento:

giusto ha detto...

Questo è il metodo più giusto. La gente prima di tutto e non i partiti.