giovedì 6 gennaio 2011

Dai Sindacati la solidarietà ad Alfredo!

Attraverso un articolo del Giornale di Rieti, arriva la solidarietà al nostro Sindaco  anche da parte dei Sindacati. Lo riportiamo anche perchè ci sono valutazioni condivisibilissime. Una su tutte quella che riportiamo in questo primo passo dell'articolo:

«Esprimiamo piena solidarietà al sindaco di Magliano Alfredo Graziani per la sua battaglia in solitaria per salvare l’ospedale Marzio Marini nella insensibilità totale della Giunta Polverini e della insufficiente iniziativa della Politica locale». Questo è quanto dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci... LEGGI TUTTO L'ARTICOLO 

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che ce resti lassù....

Antonello Ruggeri ha detto...

Il commento qui sopra lo abbiamo pubblicato per rendere chiaro un concetto. La cattiveria che alberga in certi cuori e che si esplica con commenti di questo tipo. Questa cattiveria crediamo faccia male essenzialmente a chi la manifesta e ci auguriamo che venga combattuta con forza. La forza del volersi bene a prescindere dalle diverse posizioni. Ad Alfredo che ne è il destinatario, auguriamo invece di vincere questa sua battaglia che sta conducendo per tutti i cittadini. Anche quelli che continuano a manifestare solo ostilità e tanta, tantissima cattiveria fine a se stessa.

provo solo pietà ha detto...

Questo fa capire quanto ancora siano forti l'odio, la cattiveria e la malvagità . In politica, come in altre situazioni analoghe, ci sono gli avversari ma non i nemici. "Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo." Questo diceva Voltaire. Certamente
questo "buon anonimo" usa i libri al posto della carta igienica.

Anonimo ha detto...

nessuna pieta' x chi scrive tali cattiverie...questi vanno impalati nella piazza e arsi vivi..

Antonello Ruggeri ha detto...

Allo stesso modo il commento qui sopra non andava pubblicato. La cattiveria genera solo cattiveria e questo ne è l'esempio. C'è chi poi della cattiveria, dell'insulto, della denigrazione e dell'invettiva ne fa uso spregiudicato al solo fine di seminare odio. Pe rendersene conto non bisogna andare tanto lontano. Basta dare una letta ad alcuni blog locali.

carlo gasperini ha detto...

Ma non c'è un filtro su questo blog?
Se tu pubblichi schifezze simili sei pari pari a chi le ha scritte, anzi ancora peggio perché lucido e consapevole.
Dai Pubblica anche questo.
Ma la tua risaputa vigliaccheria non lo farà mai.

Anonimo ha detto...

il concetto è sacrosanto la violenza genera violenza,capisco quanto scritto da me nn puo' essere giustificato da chi amministra anzi va' aspramente condannato.Ma poiche' io nn amministro ho il libero arbitrio di giudicare certi comportamenti beceri e infami sottoscrivo in todo la frase.Perche' come dice un detto chi sbaglia paga con me paga il doppio.Guai a toccare questa amministrazione con il sindaco in testa c'e solo di onorarli e ammirarli..FORZA ALFREDO sempre al tuo fianco..

Antonello Ruggeri ha detto...

Signor Gasperini lei se ne intende di schifezze vero? Il suo comportamento ne è l'esemplificazione tangibile. Abbia almeno la buona creanza di tacere. Potrebbe recuperare un pizzico di credibilità. Scriva sul suo blog e lasci stare questo spazio ci dia retta. Nel suo blog, esente di schifezze, (sic) potrà sfogarsi come meglio crede e avrà ottima compagnia.

Anonimo ha detto...

alfre'lascia perdere tu ti ammali e i maglianesi se ne fregano non se lo meritano neanche chi ci lavora torna a casa

Anonimo ha detto...

Che schifo! Mi vergogno di appartenere a questa comunita'. Alfre' smetti,non ne vale la pena. Non capisco cosa si puo' pretendere da un amministratore piu' di quello che stai facendo.
Spero vivamente che ti sia concesso l'incontro con il direttore e la presidente affinche' tu possa smettere. Hai tutto il mio sostegno e quello della mia famiglia. Sono convinto anche quello della maggioranza dei Maglianesi.

Anonimo ha detto...

Il sig. c.g. forse pensa che questo blog sia come il suo buiolo. Se le risparmi certe figure. Si erge sempre a maestro di politica, capace solo lui di dare consigli ed insegnamenti a tutti. Ma chi é questo uomo di paglia che per uscire dalle tenebre della vita si é dovuto creare uno spazio sul web dove scrive e si risponde (mica siamo stupidi) per cercare una considerazione che nessuno é disposto a dargli. Se ne stia dietro al monitor a bearsi delle su domande e delle sue risposte. Un soggetto avulso dal reale che vive di ricordi e di indottrinamenti, che come un puglie suonato, scatta al minimo sentore di un gong.