domenica 16 marzo 2008

Magliano Insieme incontra l'Assessore Regionale alla Sanità.

Come era prevedibile i distinguo sulla nostra iniziativa riguardante l'Ospedale, non hanno tardato ad arrivare. Sono, peraltro, i classici distinguo che portano ad affrontare con spirito di parte i problemi del nostro paese evitando persino la banalità di un incontro per paura di venir confusi, accomunati e per paura che qualcuno possa trarre da ogni iniziativa un temuto vantaggio. Magliano Insieme non ha di queste remore. Magliano Insieme si prefigge solo di raggiungere lo scopo che si dato da sempre e non si fa scrupoli a chiedere. Lo fa correttamente incontrando di volta in volta chi può impegnarsi per risolvere i nostri problemi. Non sempre ci si riesce ma riteniamo che siano comunque tentativi da fare. Facemmo così anche quando si trattò di avere l'autorizzazione per aprire il Liceo Scientifico. Non avemmo nessun timore allora a contattare l'on. Rositani, allora vice-presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati per ottenere l'istituzione del Liceo Scientifico. E questo è solo uno degli esempi che possiamo fare.
Con lo stesso spirito abbiamo chiesto di incontrare l'Assessore Regionale Augusto Battaglia al quale abbiamo sottoposto e motivato le nostre richieste. Abbiamo potuto incontrare una persona disponibile e cordiale che ci ha dato delle risposte e che ha assunto impegni concreti finalizzati al superamento delle negatività che avevamo sollevato riguardo la TAC e la medicalizzazione del 118.
Non ci sembra un cattivo risultato anche se prevediamo già alcune reazioni. Reazioni legittime e che comprendiamo, ma che non ci faranno recedere dai nostri obiettivi. Domani sera informeremo dettagliatamente i nostri iscritti sugli sviluppi di questa questione e decideremo insieme a loro come proseguire per il futuro.
Vi terremo informati.
Intanto riportiamo qui sotto l'articolo pubblicato oggi da "Il Messaggero"

Ristrutturazione "lumaca"

Troppi ritardi al Marini
di RAFFAELLA DI CLAUDIO

«I lavori di ristrutturazione stanno andando a rilento, bisogna accelerare i tempi. E anche sull’assenza dei medici sulle ambulanze del 118 e sull’impossibilità di effettuare tac dopo le ore 20 (due problemi sollevati nei giorni scorsi dal gruppo di “Magliano Insieme”, ndr) bisogna intervenire al più presto». Mentre gira per i corridoi dell’ospedale “Marzio Marini” di Magliano Sabina, l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, non perde tempo per rilevare inefficienze e tentare soluzioni. In primo luogo, Battaglia si sofferma sulle opere di ristrutturazione che stanno interessando il nosocomio.
«Le sale operatorie, l’ascensore inaccessibile e tutti gli altri interventi di riqualificazione dovranno essere terminati entro maggio, non più tardi», ordina secco. Se quello di Magliano deve diventare «l’ospedale di frontiera, la struttura strategica situata sul confine provinciale», insomma, non possono essere ammesse inadempienze. Prima di presenziare al convegno organizzato dal Pd di Collevecchio, l’assessore regionale alla sanità è andato a toccare con mano la situazione del “Marzio Marini”. E ha fatto di più, raccogliendo il grido d’allarme lanciato dal gruppo di Alfredo Graziani, che giorni fa aveva minacciato lo sciopero del voto maglianese se non si fosse provveduto a dotare le ambulanze del pronto soccorso di medici e ad assicurare l’utilizzo della tac anche in tarda serata.
«Per la tac - ha spiegato Battaglia - si potrebbe sperimentare la lettura telematica dell’esame, mentre, riguardo alla presenza di medici nelle ambulanze del 118, dopo Pasqua ne parleremo direttamente con il responsabile regionale del servizio». «Siamo veramente soddisfatti di quanto ci ha assicurato l’assessore - commentano Alfredo Graziani e Antonello Ruggeri di “Magliano Insieme” - siamo felici che l’assessore abbia colto tempestivamente le nostre istanze, comprendendo quanto sia urgente garantire questi servizi anche in Bassa Sabina».

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto il post di A.D. sul blog di Aprile. Chi sarebbero il gatto e la volpe di Magliano Insieme?

Anonimo ha detto...

Visto che lo hai letto lì, chiedilo a lui.

Anonimo ha detto...

scusate se intervengo con questa cosa. però oggi mi è arrivata la bolletta dell'acqua...ripensando a tutto quello che è successo, compreso il famoso processo, mi chiedo: per quale motivo continuiamo a pagare come se nulla fosse 48 euro di tassa quando in effetti ci aspetterebbe un doveroso rimborso? potrà sembrare una domanda sciocca, però se qualcuno potesse darmi delle delucidazioni ne sarei contento. questo mi sembra un problema abbastanza importante su cui discutere, altro che gatto e volpe...

Anonimo ha detto...

Scarichi il water?
ti fai la doccia?
lavi l'auto?
allora paga e sta zitto perché tu paghi esattamente 1/3 di quello che pagano a Calvi, Collevecchio, Stimigliano, Forano e dintorni.

Anonimo ha detto...

Me scordavo,
innaffi l'orto e i vasi?
lavi i pavimenti?

Anonimo ha detto...

Non credo che grillo possa lavare l'auto o annaffiare perchè altrimenti prenderebbe pure la multa visto che non si può fare. Può darsi che scarichi il water, questo si, ma dubito che l'acqua la abbia potuta usare per lavarsi, per bere o semplicemente per uso umano visto che l'arsenico che contiene è tossico sia per ingestione che per contatto. E non credo nemmeno che alzando i limiti per decreto si possa abbassare la nocività di questo veleno. Però tu se vuoi puoi berla, innaffiarci e anche pagarla conme se fosse buona. Una volta c'era un tipo che si sparò nelle narici perchè gli piaceva l'odore della polvere da sparo!

Anonimo ha detto...

mi dispiace che non riesci a vedere più in la del tuo naso caro anonimo(delle ore 21:44).pensa che per sicurezza ho dovuto iniziare a cucinare con l'acqua liscia comprata al supermercato, per lavarmi i denti idem, certo la doccia proprio non puoi farne a meno, per quanto rigurada invece il water di certo non mi pongo problemi di arsenico. auto e giardino ti hanno già risposto.morale: qui si continua a pagare, più o meno di altre parti poco mi interessa, ma lo si fa nonostante all'epoca non vi siano stati i avvertimenti e nonostante un servizio che, come successo nell'estate scorsa, è stato tutto meno che ottimo. se poi non ti interessano questi aspetti puoi sempre continuare a pagare 1/3 di quello che pagano i mentucciari con il rischio però di rimanerci un giorno di questi. ripeto: c'è una seria possibilità per evitare almeno di essere presi in giro con simili bollette?

Anonimo ha detto...

ALLORA QUESTO SPECIFICO PROBLEMA VA AFFRONTATO NEL PROPRIO COMPLESSO.
SE TU E TUTTI NOI NON PAGHIAMO LE BOLLETTE, L'ARSENICO RESTA.
NON TI SEMBRA?

Anonimo ha detto...

ah hai ragione a questo non avevo pensato. faccio un appello: CITTADINI MAGLIANESI, NON USATE L'ACQUA DEL RUBINETTO PER USO UMANO ALTRIMENTI SON DOLORI, MA CONTINUATE A PAGARE LA BOLLETTA COSI' CON QUEI SOLDI L'ARSENICO VERRA' TOLTO....ora ne sono convinto. tu ce sei no che ce fai!mi rivolgo agli esponenti di magliano insieme, che sono stati i primi a portare avanti una tale causa: sto parlando di rimborsi come cose assurde, oppure c'è qualcosa che magari mi sfugge e che potrebbe mettermi a tacere in due secondi, visto che voi ne sapete a ragion veduta più di me?perchè se così fosse lo farei volentieri, invece di continuare a sentirmi dire certe cose. grazie per l'attenzione

Anonimo ha detto...

E vai con gli insulti.
Ciao bello, resta con i tuoi limpidi pensieri.

Anonimo ha detto...

secondo me caro anonimo delle 21,44non sai nemmeno di che si sta parlando.hai fatto certe domande...scarichi il water?lavi l'auto?...bho...

Antonello Ruggeri ha detto...

Per Grillo c'è e per coloro che sono interessati: per chiarezza dobbiamo dire che della cosa se ne occupato Pietro Galadini e l'Associazione Sabina Territorio e Ambiente. Proposero anche una raccolta di firme da sottoporre all'Amministrazione tesa proprio ad ottenere una riduzione della bolletta vista la lunga vigenza dell'ordinanza che vietava l'uso dell'acqua per uso alimentare ed umano. Ci sono precise norme che consentirebbero questa riduzione ed è quindi legittimo richiederne l'applicazione. Non sappiamo se quella sottoscrizione sia stata presentata al Sindaco ma conosciamo però una specie di sottile ricatto che è circolato all'epoca di questa raccolta di firme. Si è sentito dire in giro che se i cittadini avessero fatto valere i loro diritti richiedendo la riduzione della bolletta, il Sindaco avrebbe aumentato la tariffa al fine di bilanciare il minor gettito. Non sappiamo se tale notizia corrisponde a verità, anche se siamo portati a crederci viste le tante esperienze negative a cui Lini ci ha abituati. Approfondiremo e vi terremo informati. Invitiamo inoltre Galadini stesso a dare su questo blog evetuali notizie in proposito.

fabio ha detto...

rispondo personalmente a Grillo, io ho chiesto il rimborso del canone dell'acqua ai sensi di un decreto ministeriale il quale prevede in caso di ordinanze di divieto di uso dell'acqua potabile per un arco di tempo pari a sei mesi la riduzione della bolletta, ad oggi non ho ancora avuto risposta da parte dell'amministrazione, devo anche informare grillo che il Consigliere Verticchio in più di un occasione ha posto interrogazioni al Sindaco in merito a questo problema, il Sindaco ha sempre preso tempo visto che la Regione glielo dava concedendo la proroga, stiamo ancora aspettando da parte dell'assessore competente una informazione dettagliata dell'uso o del non uso di questa acqua, dato che l'assessore stesso ha più volte promesso di riunire la cittadinanza affinchè possa essere informata sugli sviluppi di questa triste vicenda, so comunque che la Regione Lazio ha ulteriormente prorogato la possibilità di uso dell'acqua del civico acquedotto, ciò non toglie che a tutt'oggi i cittadini maglianesi continuano ad usarla senza sapere a cosa vanno incontro utilizzandolo in quanto ad oggi l'amministrazione non ha ritenuto fondamentale informarli

Anonimo ha detto...

Ma è così difficile farsi capire?
Ho detto che con l'autoriduzione del canone non si riducono di certo i rischi salute.
Cosa volete che sia pagare 40,00 anziché 80,00 se quest'aqua è veramente imbevibile?
Allora occorre sollecitare questa amministrazione a decidere, ed attuare definivamente un piano.
Ma anche la minoranza cosa sta facendo?

Anonimo ha detto...

Mi sembra che chi ti ha risposto te lo abbia detto o no? Ma forse a te non fa comodo saperlo. Hai una tua proposta? Beh allora falla senza scocciare con le tue sterili polemiche.

Anonimo ha detto...

Cerca tu di moderare i termini amico anonimo...
forse non ti va essere contradetto?
se così fosse, fatti un giocattolo soltanto per te dove ti interroghi e contemporaneamente ti rispondi.

Anonimo ha detto...

ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per rispondermi e noto con piacere che ci sono molte gatte da pelare come al solito.non sapevo tante di quelle cose che sono state scritte e spero che non corrispondano a verità, perchè se così fosse, anche l'ostinato anonimo delle 21:44 sarà costretto a ravvedersi un pochino su colui che ancora sembra voler difendere.a parte questo volevo aggiungere che attendo con ansia un commento del signor galadini per aver più chiara la situazione, prima di prendere dei provvedimenti personali.grazie ancora a tutti coloro che hanno con grande intelligenza e senso dell'educazione affrontato questo problema.grazie ancora

Anonimo ha detto...

A grillo!
ma di cosa mi dovrei ravvedere!
dove leggi la difesa di colui che ancora si rende responsabile di questa drammatica situazione!
Ripeto che non è con la riduzione del canone si risolve il problema poiché l'acqua resterà comunque inquinata dall'arsenico.
Occorre invece fare una diffida personale al sindaco quale responsabile della salute pubblica.
Una diffida che se perpetua tale situazione si renderà responsabile di malattie dovute alla presenza di tale inquinante nell'acqua.
Spero davvero di essermi chiarito.

Anonimo ha detto...

Vivo da circa 7 anni a Magliano in località Campana dove l'acqua del civico acquedotto non c'è e dove nel 2001 ho chiesto l'allaccio al Comune. Dopo avermi fatto pagare tutti i vari bollettini, mi hanno promesso che da lì a poco l'avrebbero allacciata.
Dopo un ricorso al TAR e un'altro al Consiglio di Stato per una spesa complessiva di 5000,00 euro, ad oggi non sò se essere fortunato o coglione.
E' vero non ho l'acqua all'arsenico, ma ho i metalli pesanti nella falda inquinata dalla Masan e forse anche dall'allevamento dei tacchini e da dove attingo insieme ad altre famiglie che abitano a Campana.
Senza considerare che gli animali da latte e gli stessi tacchini bevono o l'acqua all'arsenico o quella ai metalli pesanti, per i nostri prodotti di qualità.
Dopo che ho dichiarato per iscritto che tutti i lavori necessari per portare l'acqua li avrei fatti a mie spese, il comune comunque mi ha risposto NO.
Però all'epoca della Masan dopo che io avevo fatto la domanda per l'allaccio, alla Masan l'hanno allacciata per uso umano e non industriale e noi cittadini NO e dovete anche sapere che da quando quella azienda infernale è stata messa sotto sequestro, non si capisce come e non si controlla nemmeno, ancora risulta un consumo d'acqua che paghiamo noi perchè lì non la paga nessuno.
Visto che per mia natura, se mi è possibile cerco sempre di aiutare gli altri e
visto i miei contatti con l'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti, l'ho contattato per il problema del dearsenificatore che ha finanziato con 350.000,00 euro e addirittura è stato fatto uno studio di fattibilità dai tecnici della Regione, per un nuovo acquedotto proveniente dal Peschiera passando per Calvi, per una spesa di circa 1.800.000,00 euro sempre finanziati dalla Regione.
Ma quando l'Assessore Zaratti si è recato in provincia dal Presidente Melilli per firmare la delibera per lo stanziamento dei fondi è stata ventilata l'idea di non finanziare il nuovo acquedotto perchè poi l'acqua del Peschiera ci sarebbe costata troppo in confronto ad ora, ma che sarebbe stato più utile trasferire una parte di quel denaro per la captazione dell'acqua dal pozzo di 256 mt a Colle Elmo, che ha fatto realizzare il Sindaco senza neanche le autorizzazioni necessarie e che a tutt'oggi non si sà se l'acqua pescata sotto al livello del Tevere è potabile o no.
Come Associazione la Sabina Territorio e Ambiente abbiamo dato vita ad una iniziativa, che ad oggi mi rendo conto sia stata oggetto di critiche, quella di raccogliere le firme per avere il rimborso dell'acqua pagata ingiustamente.
Siamo coscenti di aver sbagliato, l'idea èra nata da Magliano Insieme, che poi non ci ha sostenuto, per il semplice motivo che il Sindaco scrisse e disse che se andavamo avanti con quella iniziativa, avrebbe aumentato la tariffa dell'acqua.
Io penso che le vere domande da fare a questa Amministrazione sono come si spendono i soldi dei contribuenti e chi è la massima autorità sanitaria sul territorio.

Anonimo ha detto...

Invito Carlo Gasperini a non utilizzare il simbolo di Sinistra l'Arcobaleno per delle ideologie personalistiche che rispettiamo da qualsiasi parte vengano, ma in quel simbolo siamo presenti anche noi Verdi e non condividiamo e non vorremmo ci si appropriasse di un simbolo che ha ben altri significati che non quello di mettersi in contrasto con chi soprattutto a livello locale persegue gli stessi interessi.

Anonimo ha detto...

E no caro Pietro,
tu mi devi spiegare cosa cazzo c'entra scrivere qui quella tua precisazione!
Sul blog "Aprile" sono stato daccordo ed ho provveduto a chiarire, ma qui?
Ci sentiremo sensaltro al telefono, ma preferirei in voce, anche con te.

Anonimo ha detto...

Tarlo ha parlato!