sabato 1 marzo 2008

Riunione organizzativa

E' convocata per Lunedì 03 Marzo 2008 alle ore 21,00 presso la nostra sede in Piazza Vittorio Veneto (San Pietro) una riunione organizzativa nella quale discuteremo principalmente argomenti riguardanti la nostra Associazione e il suo futuro.
I temi all'ordine del giorno hanno la finalità di iniziare a ragionare e a gettare le basi su un programma che dovrà metterci in condizioni di affrontare la prossima tornata delle elezioni amministrative che si svolgeranno il prossimo anno.
Riteniamo quindi importantissimo che gli aderenti e coloro che hanno intenzione di aderire a Magliano Insieme, siano presenti.
Tutto ciò è reso ancora più importante anche in virtù della preparazione di un Congresso Straordinario nel quale si dovranno definire le linee programmatiche e organizzative dell'Associazione.
Nella riunione saranno discusse anche le modalità di presentazione e i contenuti della Mozione di Sfiducia nei confronti del Sindaco che abbiamo annunciato anche nel precedente post.
Vista l'importanza dei temi da discutere, si raccomanda la puntualità e la partecipazione.

18 commenti:

Unknown ha detto...

mi sono permesso di postare la notizia sul blog.
come già scritto su sabinamente i motivi saranno chiariti in seguito...per ora diciamo solo che vogliamo che la notizia si sappia...per far si che nessuno possa dire che non lo sapeva...e già ho parlato troppo...ihihihi

Anonimo ha detto...

Non me sono sbagliata allora, evviva la democrazzia.

Anonimo ha detto...

ma la fai finita?

Anonimo ha detto...

ma gli altri commenti dove sono finiti?????????

Antonello Ruggeri ha detto...

Hai ragione caro anonimo o anonima che tu sia. La prima volta abbiamo cancellato il commento poichè abbiamo pensato di rispettare anche la tua intelligenza. la seconda volta lo abbiamo fatto perchè in casa nostra è abitudine di non lasciare che chicchesssia offenda i nostri ospiti. Questa volta lo lasciamo ma ti informiamo che abbiamo cancellato quello altrettanto anonimo lasciato nei tuoi confronti che ti mandava a quel paese. Almeno sono rispettati gli equilibri.
Nonostante ciò una parola riteniamo doveroso spenderla nei confronti delle persone come te che pensano sempre di aver capito tutto e molto spesso si sbagliano. Noi non crediamo ci siano furbi e meno furbi, ma solo persone che ragionano. Molte lo fanno con il proprio cervello, altre con quello degli altri. Lo sappiamo, ciò può apparire una forma di presunzione, ed in parte ci può anche stare, ma pensare sempre che chi non si allinea al potere sia dalla parte sbagliata, è un modo di pensare che non condividiamo. Ma sarebbe opportuno che sia tu a spiegarci il perchè di quello che dici, poichè la frase che hai scritto può avere un senso, ma solo per persone come te che stanno da una parte ma solo perchè qualcuno glielo ha detto e non per scelta determinata. Ti avvertiamo però che nel modo comune di pensare, tale modo di essere è solo un insulto a te stesso/a ed è per questo che la prima volta abbiamo cancellato il tuo messaggio. Comunque sei sempre libero/a di andare a scrivere sul blog del sindaco.

Anonimo ha detto...

Sono rientrato da Roma in questo momento e cerco di commentare il vostro invito.
Devo dire che dovreste cambiare il metodo di rapportarsi con gli altri, mi riferisco ai rapporti tra i partiti che in qualche modo hanno aderito alla battaglia sulla privatizzazione.
Non si può indire una assemblea avvisando i componenti attraverso un blog.
Per quanto mi stiate in simpatia, ci sono delle banali regole da rispettare poiché non si può dire che tale riunione è aperta a tutti quando sapete che appunto non tutti vi hanno aderito, infatti riporto una parte del vostro avviso che dice:
...Riteniamo quindi importantissimo che gli aderenti e coloro che hanno intenzione di aderire a Magliano.... Insieme, siano presenti.

Cosa significa hanno intenzione di aderire? per aderire, un partito, qualsiasi esso sia, ha bisogno di essere a conoscenza con chi, per che cosa, sopratutto appunto, per che cosa, qual'è il progetto? quale il programma?
questi secondo me son punti fondamentali e sono i partiti, insieme alla vostra lista civica a svilupparli e trovare successivamente un accordo.
Non è corretto fare intendere chi vuole essere con noi venga, altrimenti se ne stia lontano; certo è una mia personale interpretazione.
Comunque noi di SD oggi saremo a Rieti per una nostra riunione.

ps-
L'avevo detto, aspettiamo fin dopo le elezioni, poi si discuterà di tutto quello che c'è da decidere.
Carlo

Antonello Ruggeri ha detto...

Per Carlo: se hai letto bene non ti sarà sfuggito che si tratta di una riunione organizzativa e proprio per questo è rivolta a coloro che fanno parte di Magliano Insieme e a quelli che hanno intenzione di farvi parte. Non ti sarà inoltre sfuggito che l'invito non è esteso ai Partiti proprio perchè dobbiamo parlare del nostro futuro e di come affronteremo i prossimi eventi. Chi sarà presente quindi lo sarà a titolo personale e non come aderente a Forze Politiche terze. Aspettare gli esiti delle elezioni significa inoltre dover sottostare poi a quelli che saranno i risultati con i vari pesi che ognuno avrà in base ai voti presi o non presi con tutta la conseguente sequela di scuse. Questo non è nella nostra filosofia e vorremmo, per quanto ci è possibile, evitarlo. Converrai che per noi non c'è nulla da aspettare proprio perchè sappiamo bene quello che vogliamo fare e anche con chi farlo, (tutti coloro che si possono unire al fine di far rinascere Magliano) e non possiamo stare alla finestra ad aspettare il 13 Aprile e gli strascichi che ci saranno dopo. Riteniamo che questo sia un nostro diritto supportato anche dal fatto che noi non abbiamo l'incombenza delle elezioni politiche non trovi?
Per tutto il resto ci sarà tempo per ognuno di render noto il proprio pensiero, ma nel frattempo Magliano Insieme non può certo permettersi di non occuparsi nè delle proprie vicende interne, ne tantomeno dei problemi amministrativi che sono sul tappeto. (ad esempio il Bilancio è quello più imminente)

Anonimo ha detto...

Questo è, x chi non lo ha ancora capito un modo nuovo di fare politica.Chi non riesce a togliersi gli occhiali, con sulle lenti i vari falce e martello,gli scudi crocati,le bandiere a tre colori,i garofani, le rose rosse o bianche,gli slogan forza di quì forza di là,si può fare,rialzati e una miriade di innumerevoli altre ca.....e, può rimanere a casa e guardarsi il grande fratello o i soliti putrefatti politici che apparentemente si scannano e poi vanno a cena insieme. Io voterò per quel partito che nei primi 100 giorni si impegnerà a realizzare pochi punti.1)Abolizione di una camera.2)Riduzione del 50% dello stipendio dei parlamentarari e dei consiglieri regionale.3)Abolizione delle provincie e delle comunità montane.4)Riduzione del mandato parlamentare a due legislature.5)Calcolo dei contributi pensionistici sul lavoro che il parlamentare svolgeva prima di essere eletto.Se c'è bene altrimenti non voto.

Anonimo ha detto...

Scusate ma avevo messo la firma e x errore ho postato anonimo.

Anonimo ha detto...

Anch'io farò come Aristodemo.

Anonimo ha detto...

Beh... allora preparatevi a non votare. Dubito che questa massa di buffoni arrivi mai a proporre queste semplici cose che pure sarebbero essenziali per il nostro Paese. Ci vorrebbe così poco ma... io non mi illudo più.

Anonimo ha detto...

"sarebbe bello se..." è unico e inimitaibile.i vecchi lettori di incontri lo sanno. diffidate dalle imitazioni

Anonimo ha detto...

Sei stato chiarissimo Antonello, adesso molto più di prima.
Il mio punto vista lo espressi già ad Alfredo, infatti le chiesi di aspettare gli esiti delle elezioni.
Ma è sintomatico che queste ultime influiranno sugli sviluppi dei rapporti con “Magliano Insieme”!
per tutti, maggioranza, minoranza e tutto il resto, anzi, credo davvero che aiuteranno a dilatare eventuali zone d’ombra, compreso il PD.
Ho una proposta straordinaria da farvi conoscere e, se davvero si volesse accettarla, sarebbe davvero “rivoluzionaria”;
ogni cosa a suo tempo però.
A risentirci.
carlo

Anonimo ha detto...

Rispondo pure ad "aristodemo" &C.
Liberi di credere, liberi di fare, liberi di votare o di non votare, se votate avete lìopportunità di scegliervi chi volete.
Allora:
o vi formate anche voi un partito ponendovi in discussione, qualsiasi esso sia; oppure vi adeguate; oppure fate come feci io tanti anni fa iscrivendomi All'A inscritta nel cerchio, o alla FAI che dir si voglia; ma quest'ultima esperienza duro l'arco di appena un anno poiché mi resi conto che al di là della ragione della propria coscienza, fuori... non restava nulla.
E mi scelsi il PCI.

Anonimo ha detto...

Ma il PCI non c'è più, ma c'è una parte di esso che ancora è sulla scena politica, quella parte migliore ma ancora troppo "povera" per contare, ma ricca di idee ed iniziative a cominciare da quello che sembra ormai tutti si fossero dimenticati; il Lavoro innanzitutto, lotta al precariato vero e proprio male sociale da estirpare, ridimenzionare coloro si sono enormemente arricchiti speculando sull'euro a discapito delle fasce più deboli della società, ed ora anche sulla cosidetta classe sociale media.
Per far questo occorre dare grande forza alla sinistra e questa non è che rappresentata dalla "Sinistra Arcobaleno"; tutto il resto è soltanto propaganda gratuita.
Chi non può vedere che dentro al PD c'è di tutto di più! dall'operaio della Tyssen, al vice presidente della federmeccanica, guardate un po, la vittima ed il macellaio... o più corretto il proprio rappresentante.
Poi ciò che rimane del radicalismo storico, con il bigottismo di componenti cattolici; da tutto questo è assente la presenza di una sinistra, quella ripeto che salvaguarda gli interessi dei più deboli.
Anche la chiesa assiste costoro accettando elemosine dai ricchi, ma noi lo facciamo perché è un diritto essere assistiti e anche avere un lavoro.

Anonimo ha detto...

E' stata una riunione positiva,nonostante il poco spazio le persone intervenute erano numerose e molte per la prima volta. Per la precisione 23,un buon inizio che fà ben sperare e conferma che stiamo andando per la strada giusta.Peccato per chi non c'era.Ritengo che queste prossime elezioni non sposterano di una virgola le convinzioni di ognuno sulla politica locale.Carlo lo vuoi capire che alla gente non gli frega più niente dello psiconano,di topo gigio,di casini che predica bene e razzola male,del suo ex compare fini,dei nostalgici del comunismo che difendono i lavoratori e si imbertano milioni.Una possibilità ti verrà data,visto che non puoi cambiare la politica nazionale cambia quella locale,ma non a parole ma coi fatti.

Anonimo ha detto...

perchè non si riesce a far capire ancora a certe menti che la politica locale è diversa da quella nazionale e che non ci sono anatemi politici per salvare magliano se non solo tanto coraggio e tanta buona volonta per impegnarsi e per abbattere i muri di gomma.

Anonimo ha detto...

Per l'ultima volta, poi non tornerò mai più su questo argomento.
Appunto aristodemo, appunto anonimo, occorrono i fatti e questi non possono essere chiacchiere.
Ci si segga ad un tavolo e per giorni e giorni si lavori intorno ad un progetto di programma politico/amministrativo credibile e realizzabile per fare uscire Magliano dal buio cui è stato relegato.
Non si dimentichi che agli inizi del xx secolo e fino alla vigilia della II guerra mondiale, Magliano è stato il centro più grande ed importante di tutta la Provincia di Rieti.
Oggi ridotto con poco più di qualche negozietto, poco meno di qualche bottega artigiana, nessuna industria degna di questo nome, aziende agricole letteralmente volatilizzate causa l'estremo frazionamento delle proprietà terriere, dove sufficienti appena due H di terreno per potersi costruire una villa, con il risultato un enorme territorio sottratto alla'agricoltura e contemporaneamente il prolificare di case, casette, ville e villette senza servizi adeguati poiché assenza di fogne, sperpero di acqua per annaffiare prati all'inglese, lienee telefoniche ed alettriche con pale e cavi volanti; una devastazione insomma.
Dopo e soltanto dopo aver sviluppato quale proposta sottoporre agli elettori maglianesi, si dovranno ricercare coloro che vorranno aderire a tale progetto.
Questa la ritengo prassi corretta, non si può creare una alleanza poggiante su non si sa cosa, oltre che qualche buona volontà.
Probabilmente quindi, noi ci risentiremo dopo le elezioni politiche.

Una domanda sento di fare agli scettici e dubbiosi; ma voi andrete a votare?
se si per chi voterete?
per il partito delle bianche? per quello delle nulle?
per chiunque votiate sarà un voto politico e Magliano non fa differenza da quello che saranno le politiche nazionali.
Il federalismo ancora è di la da venire.
Ne riparleremo.
Me lo auguro.