mercoledì 3 dicembre 2008

Il convegno LSU del 1 Dicembre.

Riportiamo l'articolo pubblicato oggi sul Corriere di Rieti riguardante il convegno tenutosi Lunedì sul tema degli LSU.
Ci asteniamo volutamente da ogni commento perchè non è nostra intenzione strumentalizzare questo tema e perchè riteniamo che quei lavoratori abbiano bisogno di aiuto concreto e non di chiacchiere.

Dal Corriere di Rieti di oggi.

“Lsu, i tagli alle indennità non sono regolari”.

Centinaia di lavoratori hanno partecipato all’incontro organizzato da “Magliano Insieme”.

I soldi per le proroghe dei progetti Lsu, almeno per sei mesi, da gennaio a giugno, ci saranno, ma gli enti che utilizzano queste persone devono presentare in fretta progetti di stabilizzazione. Insomma per Comuni, Comunità montane, Province ed Enti vari che erogano i servizi solo grazie alle prestazione degli Lsu - che di fatto sono lavoratori a nero legalizzati - il tempo è scaduto. E’ quanto emerso dall’incontro tra i lavoratori e la Regione promosso lunedì pomeriggio dal gruppo consiliare di opposizione “Magliano Insieme”. Doveva esserci l’assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi, e invece è arrivato il dirigente della Direzione lavoro pari opportunità e politiche giovanili, Brunello Caprioli. In platea decine e decine di lavoratori socialmente utili provenienti da Magliano ma anche da altri comuni della provincia: Forano, Selci, Collevecchio, addirittura dal Cicolano. Inoltre erano presenti i sindaci di Forano, Paolo Diociaiuti, quello di Stimigliano, Emiliano Cerquetani, di Torri in Sabina, Alessio Bonifazi, e diversi consiglieri dei Comuni limitrofi. E’ intervenuto l’assessore provinciale al Lavoro, Luigi Taddei ed inoltre c’erano molti esponenti politici locali e, ovviamente, tutti gli esponenti del movimento “Magliano Insieme”. Mancava il sindaco di Magliano, Angelo Lini che, da quanto si è appreso, in quegli stessi istanti era impegnato in un confronto, sempre a Palazzo Vannicelli, ma al piano superiore, con i commercianti. Capriolo ha rassicurato i numerosi lavoratori presenti sulla proroga semetrale che ormai sarebbe acquisita. Ma dopo la mobilitazione di 10 giorni fa in cui sono stati “paralizzati” diversi servizi che i Comuni soprattutto garantiscono grazie alla loro opera i lavoratori vogliono certezze anche sulle stabilizzazioni. In questo senso il funzionario della Regione è stato piuttosto chiaro: “Nei prossimi mesi - ha detto contatterò tutti gli enti che utilizzano gli Lsu per capire come intendono stabilizzarli”. Per quanto riguarda la situazione maglianese il dirigente non ha nascosto che nell’ultima tornata di stabilizzazioni - quelle con i fondi governativi - il Comune forse poteva “osare” di più. Un altro tema “caldo” a Magliano riguarda i taglia alle indennità che i lavoratori hanno subito dopo la mobilitazione di dieci giorni fa. A Magliano - unico caso in tutta la provincia - dopo due giorni di assemblea, i lavoratori sono stati messi di fronte al problema di come proseguire con la mobilitazione per poi scegliere per lo sciopero. “Nessuno può tagliare un assegno di indennità di disoccupazione - ha tuonato Capriolo - così come non si possono inviare dati su presenze o assenze: scriverò all’Inps per far ottenere il rimborso”. Soddisfatta dell’incontro Luisella Falcetta, segretario dei Verdi Magliano nonché Lsu: “Ringraziamo ‘Magliano Insieme’ per aver organizzato questo convegno mentre non possiamo fare a meno di sottolineare l’assenza del sindaco del Comune che ci utilizza. Un’assenza che si commenta da sola


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