mercoledì 31 dicembre 2008

Ancora qualcosa su "...i munelli so tutti uguali, i genitori cambiano..."


Ancora una recensione della commedia. Questa ci giunge da Paolo Di Basilio che ringraziamo di cuore.

(leggetela ascoltando la musica cliccando sul lettore musicale in alto a destra)


La famiglia, le discussioni politiche “casarecce” e grandi problemi affrontati con la semplicità del vivere quotidiano. Sembra volutamente “provinciale”, ma non nel senso dispregiativo del termine, la commedia “I munelli so’ tutti uguali…i genitori cambiano..” di Alfredo Graziani portata in scena dagli attori del Gruppo Teatrale Magliano Sabina. L’autore insieme al gruppo – lì dentro è consuetudine lavorare in simbiosi – hanno portato in scena una delle più belle rappresentazioni degli ultimi anni. La storia è semplice semplice: due studenti universitari, con sogni ed ambiziosi, si trovano di fronte al più antico dei problemi: una gravidanza inaspettata. Decidono di risolvere tutto da soli ma alla fine la soluzione arriverà grazie alla famiglia. Nel mezzo ci sono tutta una serie di situazioni tipiche dei testi di Alfredo in cui la comicità si mescola a storie quotidiane e spunti di riflessione. Ed allora ecco che la magia della comicità si rinnova ogni anno proprio perché ciò che viene detto o fatto dagli attori, si è visto o sentito in piazza oppure poche ore prima durante il pranzo di Natale in famiglia. Perché Alfredo mette in scena la rappresentazione, talvolta pure la caricatura, della famiglia maglianese. Una famiglia che forse, in quella versione, sta scomparendo ma che i concittadini, con le loro risate e i loro applausi, dimostrano di sentire ancora vicina. Poi le commedie del gruppo teatrale si popolano di personaggi improbabili o caricature esilaranti. Scenette che nascono, spesso, di punto in bianco durante le prove. Così c’è “Er Cicogna”, personaggio losco che con l’interpretazione di Sandro fa scattare la risata. Oppure Emanuele il venditore porta a porta nigeriano che richiama un simpatico ragazzo, non so la nazionalità, che spesso arriva a Magliano con il borsone e che ha instaurato un rapporto di stima e solidarietà con molti commercianti e residenti del centro. Tutto è stato arricchito da alcune interpretazioni che vanno sottolineate. Alessandra D’Ippoliti è stata bravissima quello che era in assoluto il ruolo più difficile della commedia; Corrado Fabrizi e Simonetta Nesta hanno rappresentato una situazione tipica della vita di due coniugi maglianesi – fantastica la scena sul “badante” Igor – dimostrando un affiatamento sempre maggiore. Poi ci sono i bambini che, per fortuna, al gruppo non sono mai mancati. Anche le “punture” di politica locale fanno parte di una rappresentazione della realtà. Come fai a rappresentare un pranzo in famiglia senza una discussione su Berlusconi o Veltroni? Alzi la mano chi non ha sentito una discussione su via Roma (ma pure sul cimitero o il parcheggio, non è quello il punto) del tipo di quella messa in scena dai due vecchietti a Le Mura. Se ambienti una commedia a Magliano fai bene anche a portare in scena queste simpatiche scenette “di piazza”. C’ho visto Magliano. E non me ne vergogno. Anche perché poi i grandi temi – vedi la scelta di far nascere o meno una creatura – poi alla fine li affrontano le persone normali. Anche quelle di Magliano.


Paolo Di Basilio


P.S. In tanti ci hanno chiesto di chi fosse la musica del finale della commedia.
La canzone è dei R.E.M e si intitola Everybody Hurts. Ne pubblichiamo di seguito il testo originale, la sua traduzione e il relativo video sperando di avervi fatto cosa gradita.
Everybody Hurts

REM

When the day is long
And the night
The night is yours alone
When you’re sure you’ve had enough
Of this life
Well hang on

Don’t let yourself go
Everybody cries
And everybody hurts
Sometimes
Sometimes everything is wrong
And it’s time to sing along

When your day is night alone
(hold on, hold on)
if you feel like letting go
(hold on)
when you think you’ve had too much
of this life
well hang on

Everybody hurts
Take comfort in your friends
Everybody hurts
Don’t throw your hand
Oh no
Don’t throw your hand
If you feel like you’re alone
No, no, no,
you’re not alone

if you’re on your own
in this life
the days and nights are long
when you think you’ve had too much
of this life
to hang on

Well everybody hurts sometimes
Everybody cries
And everybody hurts sometimes
And everybody hurts sometimes
Hold on

Tutti Soffrono
Quando il giorno è lungo
E la notte
La notte è solo tua
Quando sei sicuro di averne avuto abbastanza
Di questa vita
Beh, aspetta un attimo

Non lasciarti andare
Tutti piangono
E tutti soffrono
A volte
Qualche volta tutto è sbagliato
Ed è tempo di cantare insieme

Quando il tuo giorno è una notte solitaria
(tieni duro, tieni duro)
Se senti di non farcela più
(tieni duro)
Quando pensi di averne avuto abbastanza
Di questa vita
Beh, aspetta un attimo

Tutti soffrono
Cerca conforto nei tuoi amici
Tutti soffrono
Non arrenderti
Oh no
Non arrenderti
Se hai la sensazione di essere solo
No, no, no,
Non sei solo

Se stai sulle tue
In questa vita
I giorni e le notti sono lunghe
Quando pensi di averne avuto abbastanza
Di questa vita
Per aspettare

Beh, tutti soffrono a volte
Tutti piangono
E tutti soffrono a volte
E tutti soffrono a volte
Tieni duro
Tieni duro

REM - Everybody Hurts

12 commenti:

Anonimo ha detto...

tutto bello,titolo sbagliato,
i "munelli cambiano qui i genitori
so sempre i stessi"

Anonimo ha detto...

PURE TE NUN SCHERZI! IN QUANTU A CAMBIA'INTENDO.

Anonimo ha detto...

http://sabinamente.blogspot.com/2009/01/bp-per-le-opere-pubbliche-conclusione.html

Anonimo ha detto...

vi volete svegliare da sto' sonno????

Anonimo ha detto...

cari di Magliano Insieme ma non leggete nulla in questi giorni nei blog? se non lo avete fatto, dovreste farlo!!! SVEGLIATEVI

Anonimo ha detto...

O forse per qualcuno e' meglio dormire!

Anonimo ha detto...

chi dorme non prende..voti.meditate gente ,meditate.

Anonimo ha detto...

chi dorme non prende..voti.meditate gente ,meditate.

Comitato Settimana Maglianese ha detto...

chiedo scusa per lo spazio:
La settimana maglianese è cominciata. Se non altro per noi che abbiamo già iniziato a muoverci per mettere su un palinsesto degno dell'impegno e della passione che mettiamo in questa iniziativa.


Ma come più volte detto, abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo bisogno del sostegno fisico, morale e materiale di tutta la cittadinanza.


La Settimana Maglianese è aperta a tutti e non ci sono capi. Ogni consiglio è ben accetto. Seguendo queste pagine potrete trovare gli aggiornamenti che man mano metteremo.


Questo blog sarà sempre aperto a chiunque voglia iniziare a darci una mano, ma anche a chi voglia solo lanciare un'idea, fare una proposta.

www.settimanamaglianese.blogspot.com

Anonimo ha detto...

mi potrei svegliare se tu non fossi anonimo; disse il sommo. Se vuoi partecipare iscriviti e frequenta,lavora, allor potrai destar chi dorme,se dorme in vero.

Anonimo ha detto...

Ciao Antonello...
Ho fatto la copertina del dvd contenente le foto che vi ho fatto...
domani passo e li cominciamo a dare
ok?

Ciao
Andrea

Anonimo ha detto...

OK Andrea. Così le stampiamo e finiamo il lavoro.
Ci vediamo domani.