domenica 15 febbraio 2009

Terzo mandato per i sindaci.

Qualche problema per l'approvazione della legge che prevede il terzo mandato per i Sindaci dei piccoli Comuni.
Vi proponiamo un articolo pubblicato su "Il Messaggero" di oggi.


Sindaci, terzo mandato in frenata
Guerra (Anci): «Nel Reatino danneggiati 69 comuni su 73»


Brusca frenata per il terzo mandato dei sindaci nei piccoli Comuni. Ad annunciarlo è una nota dell’Anci nella quale il presidente della consulta dell’associazione dei piccoli comuni, Mauro Guerra esprime la propria delusione dopo che il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’altro ieri ha dichiarato improponibili per “estraneità” alla materia oggetto del decreto-legge da convertire (elezioni amministrative 2009), gli emendamenti presentati dal Pd e dalla Lega tesi a consentire un terzo mandato per i Sindaci dei piccoli Comuni. «L’Anci -ha sottolineato Guerra- pone innanzitutto, una questione di principio e di coerenza del sistema elettorale del Paese, nel quale attualmente viene di fatto negata la possibilità del cittadino elettore di riconfermare o meno il suo più diretto rappresentante, diversamente da quanto previsto per altre cariche soggette ad elezione diretta, come avviene in Parlamento o nelle Regioni, senza limite di mandato. In questi ultimi mesi, in particolare, l’Anci aveva espresso apprezzamento e sostegno per la proposta avanzata con determinazione dal Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, impegnato nel risolvere l’attuale situazione almeno per i Comuni fino a 5000 abitanti, in considerazione delle particolari e negative ripercussioni della norma attuale in queste realtà». Poi Guerra esprime la sua delusione a nome dei piccoli comuni, quelli sotto i 5 mila abitanti che nel Reatino, tanto per restare a casa nostra sono la stragrande maggioranza, 69 su 73, vale a dire tutti meno che Rieti, Cittaducale, Fara Sabina e Poggio Mirteto, molti dei quali chiamati (oltre 50 comuni) chiamati al voto per rinnovare i consigli comunale il prossimo giugno. «Il segnale e’ quanto mai deludente – spiega Mauro Guerra- ma auspichiamo che ci sia ancora un margine per l’esame in Aula del provvedimento e che la settimana prossima il Governo approvi, senza indugi e nella sua interezza, il decreto contenente misure a favore dei piccoli Comuni per poi trasmetterla con ogni urgenza al Parlamento affinché la norma sul mandato sia inserita, in tempo utile per le elezioni 2009, all’interno di un provvedimento di prossima conversione in legge».



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando Eva morse e morder fece il pomo,
Iddio per noi salvar si fece uomo.
Ora per distrugger l'uomo il nostro "beneamato",
vorrebbe dal fango crear altro mandato.

Anonimo ha detto...

Lèpido, Ottaviano ed Antonino
furon feroci triunviri pagani:
i triunviri suoi ha il primo cittadino
a flagellar e scontentar cristiani.

Quelli furon proclamati tre birbanti,
questi son dal PD celebrati santi.