venerdì 18 dicembre 2009

La commedia di Natale


Anche quest'anno, come è ormai consuetudine ultradecennale, il Gruppo Teatrale Magliano Sabina, metterà in scena uno spettacolo teatrale che rappresenta un appuntamento atteso e gradito.
"A licenza de Giuannino Trombetta" è una simpaticissima commedia scritta come sempre da Alfredo Graziani.
Giovanni Trombetta, detto "Iannetta" è un focoso oste già Sindaco socialista di Magliano, che nel periodo fascista ha dei problemi per la concessione della licenza della sua osteria.
I suoi amici, in un clima goliardico, sono soliti riunirsi nel suo locale per bere e per declamare poesie di cui sono appassionati estimatori.
Tra di loro anche la "guardia comunale" che, pur amando frequentare il locale, è combattuta tra il dovere e le sue "anomale" amicizie e Franco, condannato al confino per la sua attività di giornalista antifascista.
La notizia di queste "sovversive abitudini" arriva ai tedeschi che spediscono nel locale due improbabili "SS" con il compito di dare una lezione al gruppo.
Domenico, la guardia comunale, si prodiga per non far degenerare la situazione e, combattuto fino all'ultimo momento, alla fine alla fine decide di......
Il finale ci riporta alla realtà dei nostri tempi con profonde riflessioni sulla nostra storia e sulla realtà contemporanea trovando nei ricordi e nell'amicizia, la serenità per affrontare l'ultima, inevitabile, uscita... di scena.

Buon divertimento a tutti.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

e la collaborazione della proloco che fine ha fatto?
So cambiate le persone ma i problemi rimangono i stessi poveri Maglianesi e pensa che volevano anche vince le lezioni poveracci.

gali-cow ha detto...

la collaborazione con la proloco per cosa? per la commedia?....la commedia è curata per intero dal gruppo teatrale di magliano sabina. ad esso vanno oneri e onori, è così da anni. se poi ci fosse stato bisogno avremmo cercato di dare la nostra collaborazione....
è sempre così la solita piccola criticuccia, ma ci sta anche questo. hai detto bene caro anonimo, so cambiate tante cose, ma chi si prodiga per far qualcosa sono sempre gli stessi.