lunedì 31 maggio 2010

Il Marzio Marini supera la prova

Piano degli interventi per la riconduzione dell'offerta ospedaliera per acuti, riabilitazione post-acutizie e lungodegenza medica agli standard previsti dal Patto per la Salute 2010-2012:

in questo momento le notizie acquistano credito, dal piano che abbiamo in possesso il nostro Nosocomio è salvo!
Nel testo si parla della conversione di 10 strutture tra cui anche Amatrice, Ronciglione, Zagarolo, Sezze, Rocca Priora e altri ma non di Magliano come sembrava dalle ultime, in ordine di tempo, pagine dei giornali locali. 
Il documento presenta molti dati riferiti alla nostra provincia, dai posti per RSA ai numeri della ASL di Rieti che si presentano importanti, più di 5000 prestazioni "fuori" ASL e piu' di 160000 prestazioni totali considerando i 155000 residenti e tenendo conto che nella ASl di Viterbo( 306000 residenti) le prestazioni totali sono 140000 questo solo per Medicina Fisica e Riabilitazione.
Il Piano è lungo e complesso, lo studieremo e cercheremo di trovare delle proposte, dove possibile, migliorative per quello che tutti noi consideriamo il NOSTRO OSPEDALE. 
 

Qualche buona notizia sull'Ospedale.

La Polverini ha presentato oggi il suo piano di riordino della rete ospedaliera. Non ci sono notizie certe ma, stando a quanto pubblicato dal "Giornale di Rieti", sembra che il Marzio Marini non sia coinvolto nei tagli.
Però si tratta ancora di notizie parziali e quindi l'attenzione va mantenuta alta. Nelle pieghe del provvedimento potrebbero essere contenute indicazioni che potrebbero avere ricadute negative sulla nostra struttura.

Conferenza dei Sindaci sull'Ospedale.

Questa mattina il Sindaco, Alfredo Graziani, ha chiesto al Presidente della "Conferenza dei Sindaci della Bassa Sabina", Alessio Bonifazi, la convocazione straordinaria dell'assemblea sulla questione del Piano di Rientro della Sanità e quindi sulla sorte del Marzio Marini.
La riunione si svolgerà presso la sede della Comunità Montana Sabina viale G.De Vito n 8/a Poggio Mirteto Venerdì prossimo, 4 Giugno alle ore 18,00.
Ovviamente la presenza massiccia dei cittadini sarà utile anche al fine di definire eventuali iniziative che dovranno essere messe in cantiere se le indiscrezioni circolate in questi giorni, trovassero conferma nel Piano che la Polverini presenterà stamattina al Governo.

sabato 29 maggio 2010

Consulta Giovani.

Giovedì 3 Giugno alla ore 21,00 presso la Sala Consiliare del Comune, si svolgerà una riunione per proseguire il ragionamento sulla costituzione di una Consulta Giovani.
Di seguito pubblichiamo un breve resoconto delle riunioni precedenti che il Consigliere Giulio Falcetta ha inviato a tutti gli interessati e che diffondiamo anche con questo blog affinchè giunga a un maggior numero di persone.


A  Magliano da un mesetto si sta costituendo una Consulta Giovani che si prefigge di essere propositiva e da stimolo per l'Amministrazione Comunale verso le esigenze delle fasce di età più giovani. A questo obiettivo, tutti insieme, abbiamo aggiunto una parte più "operativa" che consiste nel prendere decisioni e realizzare progetti, per far questo è stato messo a disposizione dell'assemblea un "piccolo" budget da gestire direttamente, ciò non toglie che possano essere realizzati progetti al di fuori del fondo, ritenuti interessanti dall'Amministrazione.
Detto questo passiamo a quello che è stato fatto nelle ultime tre riunioni.
L'assemblea ha deciso di rendere la Consulta snella da un punto di vista organizzativo, quindi non ci si è dati un organigramma, però si è scelto di formare dei gruppi di lavoro tematici, questi dovranno sviluppare delle idee e sottoporle all'assemblea.
Naturalmente stando in fase costituente non c'è nulla di definitivo, tutte le proposte per migliorare il lavoro dell'assemblea sono ben accette.
Gruppi tematici:   Imprenditoria Giovanile, Arte e Cultura, Sport, Gemellaggio e Sociale.
Nell'ultima riunione si è parlato della possibilità di organizzare un convegno a Rieti insieme al Comune di Antrodoco sull'impreditoria giovanile nel settore edile, siamo in attesa degli incontri con la Camera di Commercio, la Cassa Edile e le Associazioni presenti in provincia.
Si è parlato della possibilità di creare una manifestazione importante a metà luglio.
Si è parlato di prendere notizie sui costi di una iniziale riqualificazione del campo da calcetto presente in pineta ipotizzando di recintare la parte est del campetto, per poter offrire uno spazio aggregativo ai più piccoli.
Giovedì 3 giugno verranno discussi i costi della manifestazione e della riqualificazione del campo da calcetto, verificando se sono opere cantierabili.
A presto e grazie a tutti per l'attenzione
Fine della trasmissione!

Giulio Falcetta

giovedì 27 maggio 2010

Consiglio Comunale Straordinario per l'Ospedale.

Il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria ed urgente per domani 28 Maggio 2010 alle ore 18,30.
L'ordine del giorno sarà composto di un solo punto che riguarderà la riconversione dell'Ospedale Marzio Marini.
Vista l'importanza dell'argomento il Sindaco ha deciso che il Consiglio Comunale si terrà in Piazza Garibaldi anche per dare maggior risonanza all'evento.
Al termine dei lavori si svolgerà un corteo di protesta fino alla sede dell'Ospedale.
Invitiamo tutti i cittadini a diffondere la notizia e a partecipare numerosi.

Invito urgentissimo.

Invitiamo tutti i lettori del blog e tutti i cittadini a venire stasera alle ore 21,00 presso la Sala Consiliare del Comune per partecipare ad una riunione straordinaria in cui discutere le iniziative da porre in essere contro la riconversione del nostro Ospedale.
Proprio in queste ore ci sono giunte notizie circa la volontà della Presidente di presentare il piano di riordino che prevede appunto la trasformazione del Marzio Marini in Presidio di Prossimità con funzionamento solo diurno.
Diffondete la voce e non mancate.

sabato 22 maggio 2010

Volley a Magliano

Guardate il bel colpo d'occhio che restituiva la piazza piena di ragazzi che giocavano a pallavolo. 




Cliccate per ingrandire

Ancora sull'Ospedale.

Questa volta a sparare a zero sulla gestione del nostro Ospedale è un sindacalista dell'Ugl. Ci sarebbe da chiedersi come mai che questo zelante signore faccia la sua denuncia solo adesso.
Pubblichiamo l'articolo de "il Messaggero" oggi in edicola. 



        Denunciati turni farsa e trasferte illegittime a Magliano. Il      sindaco Graziani reagisce: «Si guardi a Roma, non qui» 

Nuova picconata sulla sanità reatina 

Spese ingiustificate al “Marini”: l’Ugl chiede l’intervento della Corte dei conti
di ANDREA BONANNI
I guai non vengono mai da soli, recita un vecchio adagio. E sulla sanità reatina continuano a piovere ogni giorno. Nell’occhio del ciclone, ancora una volta, i presidi territoriali che, oltre ai tagli di posti letto prospettati nella riorganizzazione della rete ospedaliera su cui sta lavorando la Regione, in queste ore devono anche fare i conti con un fronte interno, che spara ad alzo zero sulla gestione delle risorse finanziarie utilizzate sino ad oggi dall’Asl. Una gestione su cui viene addirittura invocata una verifica da parte della Corte dei Conti. A denunciarlo è Maurizio Angeloni, segretario provinciale dell’Ugl medici Rieti, che sul Marini di Magliano, nello specifico, dipinge un quadro a tinte fosche. «E’ un presidio - spiega - che ha perso nel corso degli anni credibilità per la politica di tagli alla sanità, ma anche per la grande quantità di risorse economiche che la struttura ha assorbito e assorbe per mantenere un servizio che è sempre meno efficiente».Il segretario Ugl sostiene che «emerge una corresponsabilità della direzione dell’ospedale e delle scelte aziendali nella gestione per lo meno confusa dell’ospedale degli ultimi anni». Gli esempi, a quanto pare, non mancano: «Il primo riguarda i turni di notte dei sanitari di medicina che non sono espletati in guardia attiva ma in reperibilità per permettergli, dopo il turno di notte, di effettuare attività ambulatoriale nel giorno seguente. Ma se tale prassi - spiega Angeloni - può essere giustificata dalla domanda dell’utenza, non è altrettanto giustificabile né legittimo che, come sembra, i sanitari svolgano il turno di reperibilità con timbratura continua dalle 20 alle 8 del mattino seguente, indipendentemente se siano stati o meno chiamati a intervenire al letto del malato per un’emergenza». Un altro esempio citato dal segretario Ugl è quello degli anestesisti dell’ospedale. Cinque in organico più uno convenzionato, i quali svolgono attività anche sul territorio per terapia del dolore o nutrizione parenterale. «Questo non permette di far fronte alle richieste dell’ospedale nell’orario normale di lavoro tanto che l’amministrazione paga ore aggiuntive agli anestesisti in organico per gestire attività di routine invece di delegare il lavoro sul territorio a specialisti convenzionati. Ecco perché gli stipendi degli anestesisti del Marini sono ben superiori a quelli del De Lellis nonostante quest’ultimi abbiano incombenze maggiori». Poi torna a chiedere l’intervento della Corte dei Conti per «turni non necessari del personale amministrativo e sanitario, trasferte di viaggio pagate impropriamente, come pure l’utilizzo del personale e dell’orario di lavoro». Non la pensa così il sindaco di Magliano Alfredo Graziani che difende a spada tratta il nosocomio sabino. «Ma quale sperpero di denaro. Se la Regione intende tagliare posti letto - argomenta il primo cittadino - lo faccia nelle cliniche romane, dove un posto in più o in meno, non fa differenza. Il nostro territorio è già al limite e non può permettersi ridimensionamenti. Credo che ci sia bisogno di una ridistribuzione equa delle risorse, ma questo potrà avvenire solo mettendo mano alla sanità della capitale e non viceversa a quella delle province».

giovedì 20 maggio 2010

Marzio Marini: quale destino?

Nubi nere si addensano all'orizzonte per quanto riguarda il nostro Ospedale. Nei giorni scorsi sono circolate notizie allarmanti riguardo al destino del Marini e oggi sul Mesaggero si poteva leggere l'articolo che riportiamo qui sotto.



Pochi i margini di manovra per la Polverini. Tremano i presidi ospedalieri di Amatrice e Magliano
                Grifoni e Marini, destino segnato
                La Regione Lazio a un bivio: o aumenta le tasse o taglia i posti letto

di ANDREA BONANNI

Un ulteriore aumento di Irpef e Irap o la rimodulazione drastica, entro maggio, del piano di rientro dal deficit sanitario. E con il piano dovranno essere presentati anche due decreti: uno sul riordino della rete ospedaliera, l’altro sul budget 2010 per Asl e strutture accreditate. E’ una corsa contro il tempo quella che dovrà affrontare la neo presidente della Regione, Renata Polverini, se non vorrà esordire con il più impopolare dei provvedimenti: una nuova stangata fiscale. Ma la rimodulazione del piano di rientro dal deficit sanitario e il decreto di riordino della rete ospedaliera fanno tremare come non mai il Reatino. E sono due gli epicentri delle scosse: Amatrice e Magliano, i primi due ospedali che potrebbero essere cancellati dal riordino della rete, trasformati da subito in presidi di prossimità.
Il piano presentato ieri al ministero dell’Economia dalla Polverini per ottenere lo sblocco dei Fas (fondi aree sottosviluppate) per quanto riguarda la quota che ricopre il disavanzo sanitario che ammonta a 420 milioni di euro, lasca poco spazio alla fantasia e prevede il taglio di circa tremila posti letto. Mille e cinquecento riguarderanno quelli per acuti, novecento la riabilitazione e seicento la lungodegenza. Tecnicamente, nonostante il reatino abbia un rapporto posti letto-residenti pari al 2,8 per mille abitanti, ben al di sotto quindi del 3 per mille indicato nel piano alla voce “province”, il Grifoni di Amatrice e il Marini di Magliano hanno un unico destino: quello della riconversione. Gli ospedali, così come sono attualmente strutturati, lasceranno il posto a un’idea di presidio territoriale, la stessa contenuta nella bozza Morlacco-Marrazzo datata 2009, successivamente accantonata per ragioni meramente elettoralistiche. Dunque, conti alla mano, i piccoli ospedali territoriali avranno vita breve. Per comprendere le ragioni dei tagli di posti letto, basta fare un rapido calcolo sulle spese di gestione del Grifoni di Amatrice che ogni anno costa al sistema sanitario regionale circa 15 milioni di euro, di cui 3 milioni e mezzo soltanto di Drg (costo medio di ciascun ricovero). Ieri la Polverini si è presentata all’appuntamento col Governo con in mano il decreto dell’ex commissario Guzzanti. Lo stesso che prevede l’abbattimento di 400 milioni di costi sanitari e tagli di 2mila e 500 posti letto. Ma senza un provvedimento per una riorganizzazione credibile del sistema ospedaliero, per la governatrice sarà difficile evitare i vincoli di spesa e scongiurare l’ulteriore aumento delle imposte. Minimi i margini di manovra. E quelli esistenti sono blindati da un altro decreto Guzzanti (relativo ai fabbisogni assistenziali) che indica in 18mila 860 i posti letto necessari per gli acuti (contro i 20.103 che si contano negli ospedali e nelle cliniche accreditate), in 3mila le degenze nella riabilitazione (di fronte alle 3.900 esistenti) e in 900 i posti nei centri di lungodegenza (sui 1.500 esistenti). E mentre per il Grifoni è presumibile pensare a un azzeramento degli attuali 29 posti letto per acuti, per il Marini di Magliano, vista la collocazione strategica con l’autostrada, forse si tenderà ad adottare una terapia meno invasiva, ma ugualmente proiettata al ridimensionamento dei circa settanta posti letto oggi in funzione.
Sullo sfondo di questo scenario tutt’altro che rassicurante, si apprende che l’ex commissario ad acta, oltre al ticket per i disabili, dal 1 aprile ha previsto anche l’abolizione dell’assistenza indiretta per anziani non autosufficienti e per pazienti affetti da patologie degenerative come i tumori.

mercoledì 12 maggio 2010

Eventi della Settimana Maglianese.

Alcuni eventi in programma per la Settimana Maglianese che non bisogna perdere.





Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

martedì 11 maggio 2010

Piazza Garibaldi con il nuovo arredo.

Salvo contrarie condizioni metereologiche, da domani verranno ultimati i lavori di arredo di Piazza Garibaldi che tornerà quindi alla sua funzione consueta. L'Amministrazione Comunale ha disposto un arredo in linea con quello già posato in Via Roma e ha tenuto conto delle esigenze di parcheggio e di quelle dei pedoni. Infatti sono state create delle piccole aree arredate con delle fioriere e delle panchine destinate appunto alla fruizione da parte dei cittadini. I posti destinati al parcheggio delle auto sono stati ridotti a 22 (10 posti in meno) e la Piazza è stata dotata di cestini portarifiuti e di posacenere. Sempre nella giornata di domani verrà installata una nuova illuminazione sulla facciata del Palazzo Comunale e verranno posti in opera nuovi giochi ai "Giardinetti". Il Sindaco, Alfredo Graziani, ha sottolineato che questi interventi sono stati pianificati in questo periodo anche per omaggiare il nostro Patrono che viene festeggiato proprio questa settimana. Nella speranza che le innovazioni apportate siano gradite, dall'Amministrazione Comunale viene un forte invito al rispetto dei beni pubblici e si rinnova il richiamo al rispetto delle norme del Codice della Strada anche al fine di non incorrere nelle sanzioni previste.

Di seguito pubblichiamo l'articolo apparso su "Il Corriere di Rieti" oggi in edicola.

TERMINATI I LAVORI IN PIAZZA GARIBALDI

Massimo un giorno e piazza Garibaldi potrà tornare a essere utilizzata a pieno dai cittadini maglianesi. Dopo mesi di disagi, dovuti ai lavori di riqualificazione del centro storico e alla ripavimentazione della piazza, da ieri si sta procedendo ad apportare gli ultimi ritocchi. Panchine, posacenere, cestini e fioriere, sullo stile di quelle già presenti nella contigua via Roma, sono state installate in piazza Garibaldi. La spesa per quest'ultimo intervento è di circa 27mila euro e, sulla stessa linea, si procederà poi anche lungo via Sabina e via Cavour. Per rendere poi esteticamente più piacevole l'intera area, si è deciso di installare la segnaletica verticale su paline in ferro bronzato. A completare l'arredo torneranno poi anche i delimitatori dei parcheggi che regolano la sosta a pagamento. Dall'inizio dei lavori, nel novembre 2009, era infatti stato bloccato temporaneamente il sistema delle strisce blu che regolano i parcheggi a pagamento che, a Magliano Sabina, viene gestita dalla “Aj Mobilità”. Al posto delle strisce in vernice sul basalto verranno applicate delle angoliere adesive e removibili, così da evitare tracce indelebili sulla nuova pavimentazione. La macchinetta dei ticket di piazza Garibaldi dovrebbe quindi rientrare in funzione già nella giornata di domani. Fatta salva l'eventualità che, per motivi legati alle condizioni meteo, non si possa procedere a ultimare i lavori, l'era del parcheggio selvaggio sembra avere le ore contate e, sempre da domani, gli ausiliari del traffico torneranno a svolgere la loro regolare attività anche nella principale piazza maglianese sanzionando i trasgressori. I parcheggi, con la nuova sistemazione saranno ridotti a ventidue unità; aumenta invece lo spazio per i pedoni che si sono visti così allargare i marciapiedi. Con la fine dei lavori, inoltre, il Comune dovrà anche tirare le somme della cifra da versare alla “Aj Mobilità” per i mancati incassi. Il calcolo, in base a una delibera comunale, verrà effettuato dalla media mensile degli introiti, legati tanto ai parchimetri quanto alle multe nel periodo 2006/2008. Stando ai primi calcoli, la cifra si aggirerebbe intorno ai 9mila euro

Sara Pandolfi

giovedì 6 maggio 2010

Minoranza in confusione: sul Bilancio perde un altro pezzo!

Bella seduta quella del Consiglio Comunale del 3 Maggio scorso.
Bella perchè molto articolata e dibattuta e ha visto il pieno coinvolgimento dei Consiglieri su tutti i punti dell'ordine del giorno.
Come al solito non sono mancate le stoccate da ambo le parti ma il Gruppo di Minoranza Rinnovamento Democratico non ha mancato di stupire per la disarticolazione e per la confusione che ha fatto. Altro elemento di confusione si è potuto notare nei documenti presentati che erano improntati alla sola demagogia e contenevano moltissime imprecisioni. Sulla Municipalizzata si sono superati perchè mentre ribadivano una supposta superficialità sul rendiconto presentato dall'Azienda, hanno mancato di ammettere la loro colpevole acquiescenza nel momento che la precedente Amministrazione l'aveva formata. Mentre la Maggioranza ricordava loro l'impegno verso il mantenimento dei 19 posti di lavoro, verso la trasformazione dell'Azienda e verso una marcata diminuzione dei suoi costi di gestione, Rinnovamento Democratico faceva demagogia come già fece nel Luglio scorso quando votò contro la proroga dell'affidamento di alcuni servizi all'AMS mettendo a serio rischio il futuro dei lavoratori.

Per fortuna il Consigliere Toni ha capito e si è astenuto nella votazione.

Sul bilancio è andata ancora peggio poichè a un lunghissimo e stucchevole documento che conteneva molti punti già chiariti in precedenza e una serie di inesattezze, la Maggioranza rispondeva all'unisono e con numerosi interventi degli Assessori e dei Consiglieri ribattendo punto su punto a Rinnovamento Democratico.

Il risultato non è mancato visto che sul Bilancio la precedente astensione del Consigliere di Minoranza Toni, si è trasformata in un voto favorevole.

Risultato di tutto rispetto per Rinnovamento Democratico che in soli 10 mesi di minoranza è riuscita a perdere 2 Consiglieri su 5!

Ma su questo sembra si sia fatta calare una coltre di silenzio forse perché sperano che la cosa passi inosservata come di fatto è passata inosservata alle cronache giornalistiche e sui resoconti fatti sul loro blog.

O forse diranno che si è trattato di semplici errori!

Ma allora la cosa sarebbe anche più grave perché denoterebbe superficialità e approssimazione e significherebbe che gli elettori hanno visto bene fin dal Giugno 2009.

mercoledì 5 maggio 2010

ADSL : FINALMENTE IL TRAGUARDO!

Magliano entra in rete a tutti gli effetti.

Non saranno solo i pontili sul Tevere quest'anno a far "navigare" i Maglianesi, finalmente la Telecom Italia ha attivato la linea veloce (adsl) a Magliano.
L'azienda in queste ore sta contattando un campione di cittadini del centro storico per testare la rete e nel giro di un mese partirà la raccolta di adesioni per sottoscrivere i contratti.
Appena avremo notizie più precise in merito ai costi e la "velocità" della linea saremo lieti di comunicarli.
Un ringraziamento va a chi in questi mesi si è mosso per ottenere questo importante risultato per tutta la cittadinanza e cioè Leonardo Varasconi.


domenica 2 maggio 2010

La trasparenza del PD locale (tanto tuonò che piovve!)

In un primo momento eravamo tentati di non dare importanza alla "madre di tutte le battaglie" che i dirigenti del "nuovo corso" del PD locale hanno intrapreso da qualche settimana. Eravamo convinti a non replicare non tanto per la banalità della richiesta quanto perché pensavamo che in quelle menti fosse rimasto un barlume di senso critico.

Invece no.

Purtroppo non è così e allora bisogna fare ciò che si deve cercando di dare alle cose il giusto ordine e il loro vero valore.

E per fare ordine è necessario fare un percorso a ritroso nel tempo fino all'anno appena passato, quando ad amministrare Magliano era una Giunta guidata da un iscritto al PD e sostenuta in tutti i modi ed in ogni frangente dallo stesso Partito di cui i dirigenti attuali erano parte integrante.

Quell' Amministrazione, per quanto concerne l'informazione e la trasparenza, ha lasciato segni indelebili ai quali stiamo cercando di porre rimedio nella sola forma possibile: quella istituzionale.

Non esisteva un sito web degno di questo nome e i regolamenti non ne prevedevano l'utilizzo. Per quanto riguarda la partecipazione sarebbe utile ricordare una famosa ordinanza che vietava l'accesso in Comune ai Consiglieri se non in due giorni a settimana nelle ore di pranzo. Impossibile per gli stessi chiedere e ottenere risposte dal Sindaco e dagli Assessori.

Queste cose erano a conoscenza degli attuali dirigenti del PD che, è utile ricordare anche questo, non hanno mai detto niente ne mai hanno fatto qualcosa di concreto per rimuovere tali consolidati comportamenti. Ci sarebbe a questo punto da chiedersi se non fossero consenzienti o peggio, fossero loro stessi a suggerirli.

Noi, faticosamente e dal niente, abbiamo avviato la costruzione del sito web che tra qualche tempo sarà on-line, stiamo realizzando un hot-spot gratuito per navigare gratuitamente in Piazza Garibaldi, (che poi verrà esteso ad altri spazi pubblici) stiamo attuando la fase di revisione dei regolamenti per mettere on-line tutti gli atti del Comune e per permettere ai cittadini di poter eseguire tutte le pratiche per via telematica.

Tutte queste cose le abbiamo dette più volte al neo-segretario che però sembra essere come Giano bifronte. Infatti, quando gli si parla direttamente sembra capire e condividere, mentre quando poi torna ad essere solo, cambia repentinamente idea e dimentica le cose che gli sono state dette. Questo comportamento sembra per altro accentuarsi quando lo stesso si pone davanti ad un PC. Allora lì riesce a dare il meglio di se, come se fosse preso da una irrefrenabile voglia di dimostrare a se stesso e al mondo intero il suo valore e la purezza dei suoi (nuovi) principi.

Oppure nella mente di questa nuova dirigenza sta prendendo forma la voglia di emulare Berlusconi che li porta a cercare il controllo dell’informazione e quindi il potere.

Andrebbe poi aggiunta una doverosa considerazione: il Comune è un’Istituzione e va vista e trattata con il dovuto rispetto proprio perché è di proprietà di tutti i cittadini. Il rispetto per le Istituzioni parte proprio dalla giusta considerazione che si dovrebbe avere di esse. Per questo motivo non possono essere trattate alla stessa stregua di un semplice giocattolo da usare a proprio ed esclusivo piacimento.

E veniamo alla "battaglia" per le riprese del Consiglio Comunale.

Come è stata impostata da Di Basilio e compagni sembra una questione di vita o di morte, sembra che sia stato negato un diritto inalienabile, sembra che da questo derivi tutto il bene e il male del futuro dei Maglianesi.

Di fatto così non è.

E non lo è per una serie di ragioni, la prima delle quali risiede appunto nel Regolamento del Consiglio che non prevede che le sedute siano riprese.

La seconda riguarda proprio la strumentalizzazione che se ne fa già da adesso della richiesta. Infatti così come è stata posta sembra mirare ad una pubblicità delle sedute dell'Assise Comunale. Di fatto però quelle riunioni sono pubbliche da sempre per legge (salvo alcuni casi espressamente previsti) e ogni cittadino può assistervi.

La terza riguarda l'utilizzo delle riprese che si vorrebbero effettuare.

Questo è un punto delicato sul quale Di Basilio e compagni sembrano sorvolare. Il PD non è una televisione, non è una radio, non è un giornale ma un partito. I suoi dirigenti non sono giornalisti iscritti ad un ordine che hanno dei precisi obblighi anche deontologici. E' proprio l'uso politico che se ne vorrebbe fare che pone la questione sotto un'ottica completamente diversa.

In passato, nella sola ed unica occasione in cui ha potuto farlo, ha già dato dimostrazione di faziosità e dell'uso strumentale che se ne può fare di quelle registrazioni. Infatti in una manifestazione sulla Sanità, in occasione della recente campagna elettorale per le elezioni regionali, l'intervento del Sindaco non è stato inserito sul loro sito. Anzi, in quelle riprese Alfredo Graziani nemmeno veniva mai inquadrato! Semplicemente è stato cancellato!

Se questa è la trasparenza che chiedono i dirigenti del PD, non è difficile immaginare cosa vorrebbero fare con le riprese del Consiglio. Riprese che è bene ricordarlo, non finirebbero su un giornale, su una televisione, su una radio ma sul sito di un Partito per scopi politici, con relativi commenti di parte e non per altro.

L'ultima considerazione che vogliamo fare riguarda però la priorità che nel PD attuale si dà ai problemi.

Problemi sui quali, è bene ricordarlo, per tanti anni hanno volutamente e colpevolmente sorvolato e che sembrano ancora non vedere. Per loro la priorità è il loro giocattolino nuovo, la loro telecamerina e il loro computerino che sembrano aver preso il sopravvento sulle tante questioni di cui potrebbero essere protagonisti per il bene di Magliano se solo lo volessero.

Ma che vogliamo farci? Sò ragazzi!

E come a tutti i bambini a cui si toglie il giocattolo, piangono e strillano fino a rimanere senza fiato.

Ma noi li capiamo e proprio perché non ci piace assistere ai loro strepiti che minerebbero la residuale considerazione dei loro elettori, li vogliamo rassicurare.

Presto si comincerà a lavorare sul nuovo Regolamento del Consiglio Comunale. Quella sarà la sede naturale ed istituzionale in cui inserire nuove norme che però, lo diciamo fin da ora, dovranno essere improntate alla vera trasparenza e non a quella di parte che sembra tanto far comodo a Di Basilio e soci più o meno in quota PD.