domenica 20 febbraio 2011

Quante parole...

E' un po' che non commento notizie sui blog. Tempo fa mi sono detto che era molto più importante darsi da fare nella realtà che perdere tempo a scrivere e sognare un futuro migliore, però in questi ultimi mesi ho letto molto, e spesso mi sono meravigliato. Ho cercato di calarmi nella mente di chi giornalmente deride e offende chi oggi siede in Consiglio Comunale, devo dire che troppo spesso, a mio parere, si prende di mira Ruggeri; forse perché l'unico a prodigarsi su queste pagine per comunicare e, talune volte spiegare, decisioni prese da tutti. Ho visto gente intervenire nelle "conversazioni" e subito essere messo alla berlina, anche da chi (dice) di sostenerci. Ma soprattutto ho visto politici provinciali non fare un bel niente; ho visto una persona, che stimavo, preoccuparsi più di onorare il nome dei suoi amici che difendere i cittadini della "nostra" provincia. Ho visto politici di spicco non riuscire per mesi a prendere un appuntamento ma inventarsi di tutto per rimediare al disastro (tutto reatino) Ritel. Ho visto maglianesi “denunciare” su blog locali inciuci e accordi in favore non si sa di chi, solo per aprire bocca e dar fiato alle trombe. Per mesi sono stato zitto perché frastornato da tutte queste cattiverie gratuite e indifferenza, ora voglio solo dire a qualcuno di vergognarsi e a qualcuno di specchiarsi.
All’Onorevole Cicchetti voglio dire che non credo possa fare lezioni di stile ai maglianesi e al nostro Sindaco, visto la sua dura contrapposizione col Presidente Polverini quando ha perso il posto di Assessore regionale. 
Vede Onorevole Lei l’ha fatto per una poltrona che spettava alla provincia, noi lo facciamo per qualcosa di più che spettava alla Sabina! 
Avendo capito fin da subito le grandi difficoltà che si è trovata a gestire la Regione Lazio, non abbiamo mai chiesto la Luna, non abbiamo mai chiesto un Ospedaluccio sotto casa. Abbiamo chiesto la possibilità di mantenere una MINIMA assistenza sanitaria che, come ha ben detto, tocca 40000 persone e la possibilità di mantenere l’indotto economico generato da una struttura più snella per le casse regionali. L’indotto era per tutta la Sabina e non solo per Magliano.
Un ultima domanda al Pd locale: come mai visto le grandi menti e forza politica che avete dal 2007 a marzo 2010 non siete riusciti a specializzare il nosocomio maglianese come proponete oggi? Come mai avete permesso che all’interno della struttura regnasse l’anarchia gestionale ed economica anch’essa causa dell’imminente chiusura? Personalmente non faccio fatica a dire che non ho grande influenza politica su qualsivoglia partito, il mio impegno lo dedico a Magliano e ai Maglianesi, anche perché a dirla tutta guardandomi indietro, non mi sembra che chi oggi sbraita abbia fatto un granchè!
Giulio Falcetta

6 commenti:

Antonello Ruggeri ha detto...

Grazie Giulio! Non solo per le parole che hai speso nei miei confronti ma soprattutto per la bella lezione di stile che hai saputo dare a tutti con questo tuo post. E' vero, io sono stanco, stanco di ingiurie, denigrazioni gratuite, sberleffi, cattiverie e sto rifletendo su cosa fare. Credo però che tu debba continuare perchè la tua obiettività, la tua onestà intellettuale, il tuo impegno e la tua dedizione stanno producendo buoni risultati. Io non ho mai dubitato delle tue qualità e sono convinto che in futuro ci sarà sempr epiù bisogno di "uomini" come te. I giovani ti stimano come ti stimano moltissimi cittadini e sono convinto che nel futuro potri essere d'esempio e da stimolo per tutti. Quello che penso tu forse lo sai più di altri e se ho voluto renderlo pubblico è solo perchè credo che sia giunto il momento di dimostrare ai soliti noti (dei quali hai diffusamente parlato nel tuo post) che Magliano ha bisogno sempr edi più di "uomini" e non di "dispensatori di parole" come un nostro comune amico li chiama. E ora prepariamoci ai soliti commenti delle solite persone che tanto hanno fatto e tanto fanno per questo nostro paese.

Anonimo ha detto...

Vedo con piacere la solerzia nel rispondere del segretario Di Basilio alle domande poste.
Comunque vorrei evidenziare ai suoi occhi che "accusare gli altri è sempre più semplice" è proprio quello che volevo esprimere e sono contento che lo condivida.
Seppur non volevo entrare nel merito e credo di aver ben fatto capire come la pensassi mi piacerebbe che Di Basilio riflettesse sul fatto che gli appalti dei lavori effettuati erano in piedi da tempo e, come credo tutti possono immaginare, ogni Amministrazione ha tutto l'interesse che vengano appaltati e terminati, non vedo in questo un "risultato" politico e soprattutto i lavori in corso non avrebbero per nulla intralciato una specializzazione dell'Ospedale di Magliano anzi.
Quindi ciò che credo io è che il piano Marrazzo è stato stoppato per tutti in vista della imminente campagna elettorale sia nazionale che regionale, ma hanno fatto in tempo a far diventare Magliano una appendice di Rieti di fatto decretandone la chiusura.
Per quanto riguarda il centro destra sono perfettamente d'accordo con il segretario, ha pensato a chiudere e basta senza migliorare nulla.
Tu dici che bisogna ricordarsi che non sono tutti uguali...concordo assolutamente. Il problema semmai è in che modo sono diversi!?

Anonimo ha detto...

Giulio

Anonimo ha detto...

nn credo che dare importanza a questa gente faccia bene nn curiamoci di loro di queste infime persone sn solo gente border-line i soliti idioti che se la cantano e se la suonano ...hanno straperso le elezioni e ancora agitano bandiere sbiadite e logorate dal tempo la storia li ha gia' condannati i maglianesi invece li hanno castigati ...e restano sempre quattro amici al bar..

eugenio santucci ha detto...

Cari amici amministratori apprezzo molto quello che state facendo per Magliano, e sono rimasto entusiasmato della realizzazione della fontana della piazza e del parcheggio in via Fontanelle.Un caro augurio al nostro grande Alfredo,che come sempre dimostra la sua disponibilità con tutti.

Anonimo ha detto...

Grande Giulio. Se ci fossero stati altri giovani come te sarebbe stato meglio. Si sono persi nell'invidia e nei personalismi. Continua così ti apprezziamo e ti sosterremo.