mercoledì 26 settembre 2007

Magliano Insieme verso il congresso.

Nella lunga riunione di ieri sera sono stati tanti gli argomenti trattati e tutti di straordinario interesse. Oltre ai componenti "storici" del nostro movimento erano presenti i rappresentanti di: Forza Italia (Manili Domenico), UdC (Fabio Di Giamberardino), Rifondazione Comunista (Torini Romolo), dell'Associazione Sabinamente (Sabbatini Francesco) e dei Partiti che fin dall'inizio hanno condiviso il manifesto politico di Magliano Insieme: Verdi e SDI. Proprio sul modo per concretizzare nel futuro questa ampia partecipazione si è svolto un articolato dibattito che ha portato alla decisione di indire un congresso del movimento che dovrebbe sancire da parte di tutti i presenti l'intento di lavorare nel pieno rispetto dei principi che fin dalla sua nascita si è dato Magliano Insieme. Ampia e condivisa la relazione di Alfredo Graziani che non ha mancato di ricordare che i successi sin qui ottenuti sono da ricondurre ad una visione della Politica assolutamente priva di commistioni personalistiche e che vede ognuno impegnato fino in fondo in un progetto che pone al centro dell'attenzione solo ed esclusivamente gli interessi della gente. Convinta l'adesione di tutti i presenti che si sono dichiarati a favore di questa innovativa proposta. Chiuso questo argomento si è passati all'organizzazione di alcune iniziative a sostegno della petizione contro la privatizzazione del cimitero. Si è deciso di organizzare per Sabato prossimo 29 Settembre un tavolo presso il mercato e una serie di assemblee pubbliche nelle frazioni e nelle varie località del territorio maglianese. La prima di queste riunioni si svolgerà nel Parco Pubblico di Berardelli il 4 Ottobre 2007 ale ore 21,00. Da sottolineare che la raccolta spontanea delle firme ha toccato quota 650.
Vi aspettiamo Sabato mattina alle ore 9,30/10,00 presso il Belvedere G. Mazzini (zona mercato) dove potrete parlare personalmente con noi e firmare la petizione.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

mi auguro che, forse per la prima vlta, la politica partitica lasci il posto alle idee delle persone.
Sarebbe un evento storico vedere fianco a fianco elemeti dell'udc e i rif.com.
Anche se per noi non sarebbe neanche tanto scontato,abbiamo sempre detto che prima del partito viene l'uomo.
a meno che non sia l'uomo stesso a mettere prima di se il partito o i suoi interessi..

Antonello Ruggeri ha detto...

Stiamo faticosamente cercando di far radicare questa nostra opinione. Siamo convinti che tanto dipenderà dagli stessi rappresentanti dei partiti e di come si rapporteranno con le relative direzioni. Se saranno in grado di far passare tale esigenza si potrà veramente vivere un'epoca radicalmente diversa per il nostro paese.

Anonimo ha detto...

Scusatemi ma io non credo a questi agganci politici che spaziano da UDC FORZA ITALIA E RIFONDAZIONE
e SDI siano duraturi e possibili per ambidue,soprattutto per l'elettorato che voterà,grazie ad Alfredo,la destra rusorgerà,è veramente ora che cominciamo a contare

Antonello Ruggeri ha detto...

Non crediamo che quello indicato da "simpatizzante F.I." sia il viatico migliore per iniziare questo difficile percorso. Anzi riteniamo che sia quanto di peggio possa accadere poichè non farà altro che rinsaldare le file di chi questo progetto lo avversa. Siamo convinti che non convenga a nessuno tirare Alfredo per la giacca in quanto il manifesto politico di Magliano Insieme è molto chiaro e preciso (uno stralcio lo si può leggere qui a lato) e non lascia margini ad alcun fraintendimento ne a strumentalizzazioni da parte di chicchessia. Se poi la destra risorgerà e comincerà a contare qualcosa riteniamo che questo sia un bene per la Democrazia ma farlo usando gli altri non pensiamo sia la strada migliore. Inoltre siamo convinti che Alfredo non si presterà minimamente a questo tipo di giochi e lo possiamo dire poggiando la nostra convinzione su basi solide e provate. Ma aldilà di questo invitiamo tutti a condividere il progetto senza pensare a sfruttarlo per fini personali o di parte. Anticipiamo fin d'ora che eserciteremo ogni possibile attenzione per far si che questo non accada.

Anonimo ha detto...

pero' non iniziamo subito a litigare tra di noi, altrimenti per delle sottigliezze rischiamo di perder di vista l'obiettivo comune...

MELAVERDE 2007 ha detto...

Non dimentichiamo che Magliano Insieme e' una Lista Civica
Come tale deve GARANTIRE una partecipazione politica mista ma in grado di amalgamarsi ben bene...Quindi , parere nostro , dimostrate di "svestirvi" di abiti politici e cominciate da subito a VALORIZZARE le PERSONE...conteranno quelle in futuro!

Anonimo ha detto...

Questa apertura alla collaborazione di tutti i partiti a Magliano Insieme è logico che susciti impressioni diverse.
Dubbi, speranze, scettiscità, auguri, paura, incredulità: era inevitabile.
Certo Magliano Insieme rischia grosso, ha avuto un gran coraggio a creare questa situazione che, se non desta grosse preoccupazioni al momento delle adesioni, queste emergeranno quando si dovranno scegliere gli uomini e stilare un programma per le imminenti (un anno e mezzo è molto poco) elezioni amministrative.
Per ora, il comune intento di mandare a casa il despota Gargamella e gli pseudo partiti che lo sostengono, trova tutti pienamente d'accordo: i problemi salteranno fuori dopo.
Concordo pienamente con il primo commentatore del blog "Un progetto per Magliano" (anche se mi strozzerebbe) che inizia con "Attenzione Magliano Insieme...!". E io aggiungo: attenzione a sinistra.
La destra, per il momento, è costretta a salire sul carrozzone, tranne l'UDC che, a mio parere, riesce finalmente a ragionare come si augura Francesco: "la politica partitica lasci il posto alle idee delle persone", o "prima del partito viene l'uomo".
Gli altri non lo so, ma a F.I. e al suo "Simpatizzante" vorei ricordare che avete recentemente fatto un congresso a porte chiuse, per non far vedere chi eravate. Risorgere? Mi sembra una brutta partenza!
Al simpatico Anonimo consiglierei di non chiamare certe persone "consigliere" (o consiglieretto): potrebbero offendersi quelli veri (ovviamente di altri comuni).
Grande Puffo

Aprile ha detto...

Ti "strozzerei" quando "scendi" sul personale offendendo gratuitamente.
Se resti nel contesto politico assolutamente mi sei simpatico.

Anonimo ha detto...

Un tempo si credeva che la terra fosse piatta; più tardi che il sole girasse intorno alla terra; ci volle la rivoluzione copernicana per rimettere le cose a posto. Ed è appunto di una rivoluzione che Magliano ha bisogno. Pacifica si intende. Una rivoluzione culturale che riesca ad infrangere antiche paure, ataviche diffidenze ed a riconoscere che il mondo non si divide in buoni solo da una parte e cattivi solo dall'altra. Nel tempo quanti pregiudizi, quanti tabù sono crollati! Lasciamo lo spazio alle intelligenze discutiamo anche aspramente, perchè operazioni di alto profilo hanno bisogno di essere innanzittutto capite e metabolizzate perchè scrollarsi di dosso il proprio credo è difficile. E' un retaggio che ci portiamo dietro dall'Italia dei Comuni, dalla divisione in Guelfi e Ghibellini. Ma oggi il mondo corre, l'ignoranza non è stata certo debellata ma il popolo, è una mia convinzione e perciò opinabile, è sempre più avanti rispetto alla sua classe politica. Magliano come laboratorio di idee? E perchè no. Io non mi illudo che creare- cercare di creare- un raggruppamento molto vasto e variegato sia ne cosa semplice ne che sia la panacea di tutti i mali, molto spesso i minestroni rimangono indigesti perchè vi si aggiunge un ingrediente, magari uno solo, che poi rimane indigesto. Basta conoscerne in anticipo le caratteristiche per non aggiungerlo, però, come per l'aglio , spesso basta togliere l'anima ricca di zolfo, per renderlo più assimilabile. Scusate la lunga metafora culinaria, ma i grandi cuochi per inventare nuovi piatti sperimentano...in politica fossilizzarsi sull'ideologia a volte porta alla stagnazione totale. Chi scrive non è un " qualunquista ". Politicamente sono schierato, sui grandi temi nazionali le mie idee cozzano letteralmente con quelle degli altri, le mie idee, giacchè sono un uomo libero, le difendo ad oltranza ma sempre nel pieno rispetto delle regole democratiche. Questo non può impedirmi di pensare che in una piccola comunità come Magliano, dove i problemi sono prevalentemente di ordine " tecnico ", viabilità, scuola, acqua,ambiente da difendere, sanità efficiente,sviluppo sostenibile e quantaltro, non si possa trovare la quadra e creare le sinergie per portare a soluzione i problemi. Non fasciamoci la testa anzitempo perciò, troviamo i momenti per confrontarci ( e il ventilato congresso di Magliano Insieme potrebbe essere una buona occasione ufficiale) continuiamo a scambiarci opinioni sul blog. Le "risorse intellettuali" in questo paese ci sono. Con un pizzico di coraggio cerchiamo di non sprecarle.

Anonimo ha detto...

cito:
Questo non può impedirmi di pensare che in una piccola comunità come Magliano, dove i problemi sono prevalentemente di ordine " tecnico ", viabilità, scuola, acqua,ambiente da difendere, sanità efficiente,sviluppo sostenibile e quantaltro, non si possa trovare la quadra e creare le sinergie per portare a soluzione i problemi.

SE TUTTI LA PENSASSERO COME TE LE COSE ANDREBBERO DAVVERO MEGLIO.
SE TUTTI CAPISSERO CHE NON E' IL PARTITO CHE FA GLI INTERESSI DI MAGLIANO MA LA PERSONA.

sabba