venerdì 20 giugno 2008

Il futuro di Magliano.

A volte ci interroghiamo sulle nostre iniziative, su quanto abbiamo fatto in questi anni. Certamente ci fa piacere constatare che le nostre battaglie abbiano dimostrato nel tempo la necessità di essere combattute. Però molto spesso il tempo in questi casi non aiuta molto anzi peggiora le cose. Per fare queste riflessioni è però necessario anche tornare indietro e ricordare anche cose sgradevoli che tutti hanno o vorrebbero aver dimenticato. Prendiamo il caso Masan. Molto prima che gli eventi precipitassero c'erano già tutti gli elementi che anticipavano quello che puntualmente è poi successo. Nonostante ciò la gente, in generale, è rimasta cieca e sorda a tutti i richiami, a tutti gli appelli alla mobilitazione. Magliano Insieme ha perso le elezioni ma dopo pochissimi giorni c'è stato il blitz all'ex fornace e gli arresti. Ricordate quel servizio di un TG in cui si vedeva l'ufficio di quella azienda con sul muro affisso un manifesto del Comune in cui si sponsorizzava un convegno teso alla promozione dell'attività della Masan? Noi queste cose le avevamo dette ma tanti hanno fatto finta di nulla negando perfino l'evidenza dei fatti. Noi abbiamo presentato un ricorso al TAR e ce lo siamo pagato di tasca nostra. Ora , a distanza di soli 4 anni, si fa finta che non sia successo nulla anche se nella Ex Fornace a Campana giacciono ancora cumuli enormi di rifiuti con incluse sostanze tossiche e nocive che il dilavamento ha contribuito a disciogliere nella terra. Nulla si sa della bonifica del sito anche se nel Bilancio del 2008 cominciano a comparire le prime cifre dell'importo che servirà per l'intervento. Saranno cifre molto elevate e non è detto che a farsene carico non siano i Maglianesi. Ma che vogliamo farci? Nonostante tutto, il potere esercita sempre un fascino forte e perverso e, di solito, attrae molto di più delle cose giuste ma scomode. Ma andiamo avanti e parliamo delle scuole. Non abbiamo più Istituti Superiori (tranne il Liceo la cui istituzione è frutto del forte impegno di Magliano Insieme) ma anche qui la maggior parte della gente ha fatto finta di non sapere e non vedere. Vogliamo forse disquisire sull'importanza delle scuole in un paese come il nostro? Non pensiamo ci siano obiezioni in proposito e nonostante ciò non è stato fatto nulla (dal Comune e dai Partiti che sostengono il sindaco) affinchè ciò accadesse. Alle nostre iniziative hanno risposto in modo vago e con tante parole vuote a cui non sono seguiti i fatti. Ultimamente sembra sia stata spesa qualche energia per l’Istituto per Geometri. Anche qui nessun coinvolgimento ne della gente ne della altre Forze Politiche nonostante avessimo richiesto notizie e dato la nostra disponibilità. Il risultato pensiamo lo conosciate tutti. E’ stato istituito l’Istituto per Geometri a Poggio Mirteto e Magliano resterà senza a meno di qualche novità dell'ultimo minuto. Quest'anno, dopo 4 anni di nostre richieste, è stata inserita nel Bilancio una misura di incentivazione per quei cittadini che decidessero di far frequentare le scuole locali ai loro figli. Ci chiediamo: era necessario aspettare che gli Istituti Superiori non esistessero più per adottare questo provvedimento che, tra l'altro, noi abbiamo sempre invocato? E' chiaro comunque che manca un qualsiasi progetto organico per il futuro della nostra Città. Però i Maglianesi fanno finta di nulla accettando con rassegnazione che tutto passi sullo loro teste. Poi ancora: l'ospedale, l'acqua inquinata dall’arsenico e di cui non sappiamo più nulla, i soldi buttati per il Direttore Generale, per l'Unione dei Comuni che da anni sta producendo solo debiti, l'ex Ostello, il parcheggio fuori porta, che doveva risolvere il problema del parcheggio il sabato di mercato ed invece è diventato solo un garage per pochi, la scelta scellerata di rendere Via Roma a senso unico nonostante la petizione firmata da quasi 500 cittadini. Vogliamo ricordare l’idea malsana della privatizzazione del Cimitero? Qui fortunatamente i Maglianesi hanno dato risposte chiare e precise e il Sindaco ha dovuto fare “macchina indietro”. Dell’Ostello abbiamo appreso che il Comune ha grandi progetti per il suo futuro. Ma ancora non ne è rientrato in possesso ne si sa quando questo avverrà. Sappiamo però che per un suo qualsiasi futuro utilizzo sarà necessario spendere ancora molti soldi perché molti lavori non sono stati fatti. Vogliamo ricordare ancora quanto questo paese abbia bisogno di un nuovo Piano Regolatore? Nell'ultimo Consiglio Comunale, il nostro Capogruppo Alfredo Graziani, lo ha ricordato al Sindaco ricorrendo a una simpatica metafora: "A Magliano è più facile vedere una gru (uccello) di passaggio che una di quelle che servono per la costruzione delle abitazioni!" Anche in questo caso sono ormai quasi 10 anni che non esiste un'idea concettuale ed organica in grado di far percepire in modo univoco quale sarà il futuro di questo paese. Per finire questa serie infinita di negatività aggiungiamo solo gli avvisi di garanzia che continuano ad arrivare ai vertici dell'Ufficio Tecnico Comunale. Abbiamo chiesto al Sindaco di ragguagliarci in merito ma questo non è stato fatto e sappiamo della questione ciò che abbiamo potuto leggere sui giornali. Ovviamente attendiamo che le eventuali responsabilità vengano accertate ma è altrettanto ovvio che la responsabilità politica di quanto sta accadendo sappiamo benissimo di chi sia. Auspichiamo che qualcuno se ne renda conto e si muova di conseguenza. Al punto in cui sono arrivati gli eventi, l'ipotesi di un commissariamento del Comune sarebbe forse il male minore. Abbiamo parlato di tante cose. Tutte cose in cui il tempo ci ha dato purtroppo ragione ma che intanto hanno prodotto danni enormi e forse irreparabili. Tutto ciò nel silenzio e nell'ignavia più totali degne solo di un popolo avvezzo ad inchinarsi al potente di turno. Noi pensiamo che ci sia un profondo bisogno di rinnovamento che possa nel tempo mutare questa condizione di subalternità a chi comanda. Dobbiamo fare in modo che i Maglianesi si riapproprino del diritto di decidere, del diritto di partecipare e di dissentire soprattutto quando si tratta di interessi che riguardano tutta la comunità. I piccoli interessi di bottega, veri o immaginati, non possono prevalere su quelli collettivi. Da noi succede questo purtroppo. Magliano Insieme è nata con questo scopo anche se tanti non ci hanno creduto, anche se qualcuno la ha usata. I voltafaccia, i falsi, gli imbroglioni, ci saranno sempre e sta a noi fare in modo che abbiano vita difficile. Noi non chiudiamo mai le porte a nessuno perchè non siamo così presuntuosi da crederci superiori ma non siamo per questo degli sprovveduti. Però bisogna fare le scelte giuste prima che sia troppo tardi, prima che altri le facciano per noi. Bisogna saper scegliere in tempo non arrivarci per contrarietà.... Così recita una vecchia canzone di Guccini. Mai come in questo momento a Magliano è stata più attuale una simile frase.

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