martedì 25 novembre 2008

Incontro con l'Assessore Alessandra Tibaldi.


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Era già stato programmato da qualche settimana ma la situazione dei lavoratori denominati LSU (37 solo a Magliano) lo rende ancora più importante.
Era nostra intenzione permettere a questi nostri concittadini di parlare direttamente con l'Assessore Regionale alle Politiche del Lavoro per avere qualche indicazione sul loro futuro lavorativo. La situazione si è poi aggravata quando i lavoratori hanno iniziato la loro protesta a causa dei tagli del Governo operati con la legge Finanziaria.
Abbiamo seguito direttamente le varie manifestazioni organizzate da questi lavoratori e ve ne abbiamo informato sulla vicenda anche sulle pagine di questo blog.
Tuttavia l'incontro che abbiamo programmato con Alessandra Tibaldi riveste un'importanza per gli LSU di tutta la provincia ed è per questo che li abbiamo invitati a partecipare insieme a tutti i Sindaci e agli Amministratori.
Ringraziamo l'Assessore per la disponibilità che ha dimostrato fin dal primo contatto avuto e auspichiamo che la serata possa essere un contributo fattivo per fare chiarezza sulla situazione lavorativa ed umana di queste persone.

Riunione Magliano Insieme

Come è nostra consuetudine informiamo i nostri iscritti e tutti i lettori che domani sera Mercoledì 26 Novembre 2008 alle ore 21,00, è indetta una riunione presso a nostra sede a Piazza Vittorio Veneto 14 (San Pietro).
Ricordiamo a tutti che le nostre riunioni sono sempre state aperte e rinnoviamo quindi l'invito a parteciparvi a tutti coloro che sono almeno incuriositi dalla nostra attività e che hanno intenzione di spendere un pò del loro tempo per il nostro paese.
Vi aspettiamo.

lunedì 24 novembre 2008

La festa dei giovani sui giornali.



Ogni tanto un briciolo di soddisfazione non guasta.
La festa dei giovani che abbiamo organizzato Venerdì scorso a Villa Mariotti, ha avuto anche la sua (seppur piccola) eco a livello provinciale.

Riportiamo l'articolo pubblicato oggi su "Il Messaggero" a firma di Raffaella Di Claudio.




Si avvicinano le elezioni amministrative, ”Magliano Insieme”

vuole coinvolgere nell’area politica le nuove generazioni


“Magliano Insieme” chiama a rapporto i giovani maglianesi. In vista delle prossime elezioni comunali Alfredo Graziani e i suoi, provano a coinvolgere le nuove generazioni nella scalata a Palazzo Vannicelli. In una serata organizzata a Villa Mariotti, in cui hanno trovato spazio tanto la musica di dj di fama nazionale quanto la discussione sui temi politici, i membri di “Magliano Insieme” si sono detti convinti del fatto «che il nostro paese ha bisogno di forze giovani, di nuove idee e del coraggio di sperimentarle». Certo forse qualcuno aveva pronosticato una risposta maggiore da parte dei ragazzi. Il detto, però, parla chiaro: «Ogni principio è buono ed ogni iniziativa è dura». L’obiettivo resta comunque chiaro: invitare i giovani a prendere parte, con le loro idee e loro decisioni, alla gestione della cosa pubblica. Un posto tra le fila del movimento coordinato da Alfredo Graziani c’è. Da “Magliano Insieme”, infatti, arriva la proposta avanzata a tutti i giovani che risiedono nel centro sabino di svolgere un ruolo importante nelle scelte che dovranno essere prese una volta saliti al governo del comune. In che modo? Facendo sì che un ragazzo, naturalmente in caso di vittoria della lista presentata da “Magliano Insieme”, venga nominato assessore alle Politiche giovanili e, di conseguenza, diventi un punto di riferimento per i coetanei. Entri quindi direttamente nella fase decisionale dell’amministrazione e soprattutto dia quella rappresentanza di cui in più fasi storiche i giovani maglianesi hanno sentito la mancanza. L’appuntamento di Villa Mariotti è stato solo il primo di una lunga serie. “Magliano Insieme” ha fatto il primo passo, ora tocca ai giovani fare, qualora ne abbiano voglia, il successivo.

r.d.c.

domenica 23 novembre 2008

Interesse per il paese o manovre elettorali? Quale delle due viene prima?

Gran movimento questa mattina a Magliano. Il PD (quasi) al completo ha sfilato per le vie del paese alla ricerca di una sede per l'Istituto Alberghiero che verrà. Da quello che si è appreso sembra vogliano farlo partire a tutti i costi l'anno prossimo e l'intento appare fin troppo chiaro: giocarsi la carta nella prossima campagna elettorale e forse far dimenticare alla gente lo scippo di Geometri. Questa mattina, al contrario di Venerdì scorso in occasione della manifestazione degli LSU a Rieti, era presente anche il Sindaco al codazzo che ha accompagnato il Presidente della Provincia nella sua passeggiata.
Noi non siamo contrari per principio all'Istituzione dell'Alberghiero ma siamo fermamente convinti che anche questa sia una scelta calata dall'alto mentre noi avremmo preferito un'analisi approfondita e obbiettiva della complessa materia riguardante la possibile offerta formativa. Avremmo preferito, e lo abbiamo chiesto più volte, che si aprisse un tavolo per discutere sul futuro delle scuole di Magliano. Avremmo voluto che tutto nascesse da un'analisi approfondita che portasse a delle soluzioni concrete e definitive mirate alle esigenze del nostro territorio e che potessero dare delle risposte alle aspettative della gente. Invece, dopo anni di noncuranza, ancora oggi si è preferito che fossero altri a scegliere. Come del resto è consuetudine a Magliano.
Solo l'anno scorso, ad esempio, il PD locale era convinto che la panacea per i problemi della scuola fosse l'istituzione di un Istituto Agrario. Oggi vediamo che si è convertito all'Alberghiero!
Torneremo sull'argomento

Di seguito pubblichiamo l'articolo del Corriere di Rieti in edicola oggi.


Magliano avrà l’Alberghiero.

Il corso attivato tramite l’Istituzione formativa della Provincia. Oggi sopralluogo nei locali che dovrebbero ospitare l’istituto.


Magliano avrà l’Istituto Alberghiero. Il nuovo corso, che sarà attivato tramite l’Istituto provinciale per la formazione, sarà inserito nell’offerta che la Provincia presenterà nei prossimi giorni. Insomma la promessa fatta qualche mese fa dal presidente della Provincia Fabio Melilli alla festa del Pd di Magliano si concretizzerà, salvo clamorosi colpi di scena, nelle prossime settimane. Nelle scorse settimane si sono susseguiti incontri tra il Pd maglianese e la Provincia per cercare di rendere concreta l’idea. Ed alla fine il risultato sembra raggiunto. Oggi il numero uno di Palazzo d’Oltre Velino, prima di una visita a Foglia, effettuerà un sopralluogo nei locali che potrebbero ospitare l’istituto, probabilmente quelli dell’attuale Polo didattico di viale XIII Giugno. L’Alberghiero sarà attivato attraverso un corso dell’Istituzione formativa - il consiglio di amministrazione presieduto da Gian Piero Marroni ha già approvato - attraverso la formula che nei primi anni caratterizzò l’istituto di Amatrice. “L’idea - dice Melilli scoprendo parzialmente le carte - è quella di iniziare dall’anno scolastico 2009-2010 con un corso generico per poi scegliere gli indirizzi (cuoco, cameriere, eccetera) dopo. Insomma far partire la macchina per poi perfezionarla in corsa. La campagna pubblicitaria, che sarà rivolta anche ai territori del Viterbese, dell’Umbria e della Sabina romana, è già pronta e sarà massiccia”. Se si va oltre i 25 iscritti è fatta

Paolo Di Basilio



sabato 22 novembre 2008

Buon successo della festa per i giovani.

La festa di ieri sera a Villa Mariotti ha visto la partecipazione di molti ragazzi che hanno potuto vivere una serata diversa nel loro paese. Del resto Kim rappresentava già da solo una garanzia e non da meno lo sono stati gli ospiti che hanno animato l'evento.
La serata ha preso l'avvio alle 22,30 con l'intervento di Alfredo Graziani che ha ricordato le finalità che Magliano Insieme si proponeva rivolgendosi alle nuove generazioni.
Mentre proseguiva la festa in discoteca, il Direttivo del movimento si è spostato in un'altra sala dove è iniziato il dibattito vero e proprio con quanti erano interessati.
Positivo il riscontro che c'è stato nei confronti della nostra iniziativa anche se, come è naturale,  speravamo in un afflusso maggiore.
Nonostante questo gli interventi, qualificati e propositivi, si sono protatti fino a tarda notte ed è scaturita la proposta di continuare il percorso intrapreso con altre e nuove iniziative rivolte alle nuove generazioni.
Siamo fermamente convinti che il percorso che abbiamo iniziato vada perseguito seriamente e fino in fondo. 
Il nostro paese ha bisogno di forze giovani, di nuove idee e del coraggio di sperimentarle.
Magliano Insieme ringrazia tutti i giovani che hanno preso parte all'iniziativa contribuendo alla sua riuscita e tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione.

lunedì 17 novembre 2008

Magliano Insieme incontra i giovani.

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Abbiamo organizzato una grande festa per Venerdì prossimo a Villa Mariotti. Vogliamo incontrare i giovani di Magliano perchè crediamo fortemente che ci sia la necessità di trovare forze giovani e nuove per il futuro del nostro paese. Vorremmo che partecipaste in tanti e che raccoglieste il nostro invito. Un invito alla partecipazione attiva alla vita della nostra comunità. Noi non vi facciamo promesse: vogliamo solo essere il mezzo attaverso il quale dare alla nostra città un futuro nuovo e migliore. I dettagli ve li illustreremo venerdì sera se avrete voglia di starci a sentire. Una promessa però ci sentiamo di farla fin da adesso: non vi ruberemo molto tempo perchè la serata è stata pensata per farvi divertire. Vi aspettiamo e... spargete la voce!

Protesta degli LSU.

Come avevamo anticipato è iniziata la protesta dei 38 "lavoratori" LSU impiegati dal Comune di Magliano. Come era facile prevedere i mugugni non sono mancati e le lamentele si sono fatte sentire. Era abbastanza ovvio prevederle in quanto, allo stato attuale, i servizi che l'Ente rende attraverso queste persone sono di quelli che pesano. Mensa scolastica, pulizia del paese, il trasporto sugli scuolabus sono solo i servizi che non sono stati espletati e che i cittadini hanno notato maggiormente. Da aggiungere a questi la chiusura del museo, della biblioteca e anche il funzionamento ridotto dell'attività burocratica all'interno della struttura amministrativa. Peccato che ci si sia resi conto dell'importanza di queste persono solo adesso che hanno messo in pratica la loro protesta. Noi una domanda la vogliamo porre ai cittadini: in un paese democratico come è possibile che tanti servizi fondamentali siano stati resi per 12 anni senza che a queste persone venisse riconosciuto il benchè minimo ed elementare diritto?
Al di là delle polemiche (anche su questo blog) vogliamo ricordare a tutti i Maglianesi che è anche merito di queste persone se è stato possibile mantenere basse le tariffe di alcuni servizi a domanda individuale. Solo questo elemento dovrebbe far riflettere.
Sul piano puramente organizzativo segnaliamo che, oltre all'assemblea permanente, gli LSU hanno organizzato un gazebo per la raccolta di firme da sottoporre al Prefetto. A questa sera le firme raccolte erano circa 350.
In calendario per domani sera alle ore 21,00 un'assemblea pubblica alla quale sono state invitate tutte le forze politiche e l'Amministrazione Comunale.

domenica 16 novembre 2008

Elezioni provinciali e candidato unico.

Sulla scorta della discussione che si è sviluppata durante il forum organizzato dall'associazione Sabinamente, vogliamo verificare quale reale disponibilità ci sia affinchè si realizzi una simile eventualità.
A lato abbiamo pubblicato un sondaggio che prevede 3 risposte.
Vi invitiamo a votare e ad esprimere il vostro parere in merito a questa proposta.
Ovviamente sono graditi i commenti dei rappresentanti di tutte le forze politiche in quanto sarebbero esemplificativi delle reali possibilità di realizzazione.

venerdì 14 novembre 2008

Gli LSU iniziano la loro protesta.


Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

Sono stati 12 anni di lavoro "nero", retribuiti con meno di 500 Euro, senza contributi e senza diritti. 12 anni in cui questi lavoratori hanno assicurato alcuni tra i servizi essenziali che il Comune eroga a costo zero per l'Ente. Il loro sacrificio ha permesso che l'Amministrazione tenesse basse le tariffe per la mensa, per il trasporto scolastico e per lo smaltimento dei rifiuti, ha consentito che il museo fosse aperto e che gli uffici comunali potessero funzionare al meglio. Sono stati impiegati all'archivio storico e alla biblioteca facendo in modo che anche la cultura fosse visibile e fruibile. Qualcuno, forse più sfortunato, ha garantito che il nostro paese fosse pulito tutti i giorni rendendolo accogliente anche per i visitatori. La loro attività, nel migliore dei casi, è passata sempre sotto silenzio perchè a nessuno interessano queste persone. A nessuno è mai venuto in mente che quanto da loro percepito è stato rimesso in circolazione nell'economia Maglianese. A nessuno è mai passato per la testa che quei 500 Euro hanno consentito a molte famiglie di arrivare a fine mese, di pagare il mutuo e a qualche giovane di continuare a studiare senza pesare sulle famiglie. Quasi nessuno si è mai fatto queste domande. A nessuno ha mai interessato e interessa tuttora il futuro di queste persone considerate "non lavoratori" e come tali senza diritti.
Ora però sono esasperati ed è venuto il momento della lotta. Stufi di prestarsi a fin troppo facili battute e dileggiati anche da chi invece dovrebbe ringraziarli, hanno avuto uno scatto di orgoglio. Stanchi di essere ostaggio di cinici politici e dei continui ricatti, hanno deciso di combattere. La loro battaglia forse passerà anche questa volta sotto silenzio o, peggio, verrà denigrata e derisa come troppo spesso sanno fare quelli che dalla vita hanno avuto più fortuna.
Noi rivolgiamo a loro il nostro augurio di un futuro migliore e quello di veder finalmente riconosciuti almeno i diritti fondamentali di ogni lavoratore.
A tutti voi rivolgiamo invece un invito a riflettere. Riflettere magari anche prima di commentare.

sabato 8 novembre 2008

Il futuro dell'Ospedale Marzio Marini.

E’ stato presentato in Regione il piano di rientro della sanità regionale che si temeva contenesse la chiusura del nostro Ospedale. Oggi un articolo del Corriere di Rieti ne riporta i punti salienti e gli indirizzi futuri che vedranno la riconversione del Marzio Marini. Ve lo riportiamo integralmente in modo che anche chi non ha occasione di leggere il giornale, possa essere informato.

Magliano - Marini, ecco come cambierà.
La Asl ha stilato il progetto, sintesi del confronto con la Regione. Perderà 29 posti letto ma potenzierà la ‘specialistica’.

Il progetto per la riconversione dell'ospedale "Marzio Marini" ora sta nero su bianco. Nei giorni scorsi il sindaco Angelo Lini ha ricevuto il documento che contiene le misure che dovrebbero essere messe in atto da gennaio 2009. Un progetto stilato dalla Asl di Rieti e che è la sintesi del confronto con la Regione messo in campo nelle scorse settimane. In un recente incontro con il comitato a difesa dell'ospedale il primo cittadino ha parlato apertamente delle misure che, nella sostanza, andranno a realizzarsi nelle prossime settimane: l'ospedale manterrà 50 posti letto per acuti, perdendone 29 rispetto a quelli attuali. Ma il "taglio" sarà in qualche modo compensato con un miglioramento generale della sanità intesa in senso lato: nell'ospedale sorgerà uno di quei ptp (presidi territoriali di prossimità) che Marrazzo considerà la sanità del futuro. Ma cosa cambierà a Magliano? Innanzitutto i posti letto per acuti passeranno sotto la direzione di Rieti perciò, con ogni probabilità, il "Marini" perderà buona parte della struttura amministrativa e, forse, la direzione. Gran parte dei posti letto saranno destinati al day hospital o al day surgery, vale a dire alla chirurgia ambulatoriale o la chirurgia veloce. Inoltre ci sarà un potenziamento delle attività ambulatoriali e delle specialistiche. Tutto avverrà con il coordinamento del Ptp che sarà anche il nodo di collegamento con la sanità sul territorio, medici di base e servizi socio-sanitari dei vari enti locali del distretto. Il documento è stato giudicato positivamente dai membri del comitato anche perché sono la conferma, almeno sulla carta, degli impegni presi nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni il sindaco o comunque una rappresentanza degli enti locali del Reatino potrebbe essere ascoltata in audizione dalla commissione sanità che proprio in questi giorni sta discutendo lo studio dell'Asp (agenzia sanità pubblica) alla base del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. L'amministrazione comunale e il comitato stanno cercando di stringere i tempi per mettere nero su bianco la riorganizzazione dell'ospedale e placare i malumori e le leggittime preoccupazioni dei dipendenti dell'ospedale. Qualche problema ci sarebbe rispetto ai 12 posti di riabilitazione. Una problematica legata al più ampio nodo legato all'attribuzione e alla ridistribuzione dei posti che spettano al Reatino

Paolo Di Basilio