sabato 8 novembre 2008

Il futuro dell'Ospedale Marzio Marini.

E’ stato presentato in Regione il piano di rientro della sanità regionale che si temeva contenesse la chiusura del nostro Ospedale. Oggi un articolo del Corriere di Rieti ne riporta i punti salienti e gli indirizzi futuri che vedranno la riconversione del Marzio Marini. Ve lo riportiamo integralmente in modo che anche chi non ha occasione di leggere il giornale, possa essere informato.

Magliano - Marini, ecco come cambierà.
La Asl ha stilato il progetto, sintesi del confronto con la Regione. Perderà 29 posti letto ma potenzierà la ‘specialistica’.

Il progetto per la riconversione dell'ospedale "Marzio Marini" ora sta nero su bianco. Nei giorni scorsi il sindaco Angelo Lini ha ricevuto il documento che contiene le misure che dovrebbero essere messe in atto da gennaio 2009. Un progetto stilato dalla Asl di Rieti e che è la sintesi del confronto con la Regione messo in campo nelle scorse settimane. In un recente incontro con il comitato a difesa dell'ospedale il primo cittadino ha parlato apertamente delle misure che, nella sostanza, andranno a realizzarsi nelle prossime settimane: l'ospedale manterrà 50 posti letto per acuti, perdendone 29 rispetto a quelli attuali. Ma il "taglio" sarà in qualche modo compensato con un miglioramento generale della sanità intesa in senso lato: nell'ospedale sorgerà uno di quei ptp (presidi territoriali di prossimità) che Marrazzo considerà la sanità del futuro. Ma cosa cambierà a Magliano? Innanzitutto i posti letto per acuti passeranno sotto la direzione di Rieti perciò, con ogni probabilità, il "Marini" perderà buona parte della struttura amministrativa e, forse, la direzione. Gran parte dei posti letto saranno destinati al day hospital o al day surgery, vale a dire alla chirurgia ambulatoriale o la chirurgia veloce. Inoltre ci sarà un potenziamento delle attività ambulatoriali e delle specialistiche. Tutto avverrà con il coordinamento del Ptp che sarà anche il nodo di collegamento con la sanità sul territorio, medici di base e servizi socio-sanitari dei vari enti locali del distretto. Il documento è stato giudicato positivamente dai membri del comitato anche perché sono la conferma, almeno sulla carta, degli impegni presi nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni il sindaco o comunque una rappresentanza degli enti locali del Reatino potrebbe essere ascoltata in audizione dalla commissione sanità che proprio in questi giorni sta discutendo lo studio dell'Asp (agenzia sanità pubblica) alla base del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. L'amministrazione comunale e il comitato stanno cercando di stringere i tempi per mettere nero su bianco la riorganizzazione dell'ospedale e placare i malumori e le leggittime preoccupazioni dei dipendenti dell'ospedale. Qualche problema ci sarebbe rispetto ai 12 posti di riabilitazione. Una problematica legata al più ampio nodo legato all'attribuzione e alla ridistribuzione dei posti che spettano al Reatino

Paolo Di Basilio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per ciò che mi riguarda e l'ho anche espresso nella riunione del 4 Novembre, aspetterei le conclusioni del comitato regionale sanità che terminerà i lavori il giorno 11 pv poiché quello descritto nell'articolo sono assicurazioni fatte soltanto, si fa per dire, dalla direzione generale ASL di Rieti.
Impariamo un poco ad essere scettici dopo tutte le fregature subite per la nostra buona fede.