venerdì 31 ottobre 2008

I risultati del sondaggio.

Il mini-sondaggio che avevamo pubblicato su queste pagine si è concluso.
Questi i risultati:
Alla domanda "Magliano Insieme: con chi allearsi?" i nostri lettori hanno risposto:
Deve andare da solo: 38% (voti 17)
Con Sinistra Democratica: 2% (voti 1)
Con il Partito Democratico: 6% (voti 3)
Con PdL e UdC: 50% (voti 22)
Con UdC: 0% (voti 0)
Con PD e UdC 2% (voti 1)
E' chiaro che questo sondaggio ha solo un valore di pura curiosità poichè si rivolge solo ai nostri lettori che notoriamente sono limitati ad una fascia ristrettissima di votanti.
In ogni caso, anche se i votanti rappresentano solo un piccolissimo campione, una indicazione è stata data e dovrà essere analizzata anche se con tutta la cautela che il caso richiede.
Intanto gli incontri con le forze politiche locali continuano ad tenerci impegnati.
A tale proposito sul Corriere di Rieti di oggi è stato pubblicato un articolo che, per dover edi informazione, (come del resto abbiamo sempre fatto) portiamo a conoscenza dei lettori affinchè, anche chi non lo avesse letto, possa farlo su queste pagine.
Doverosamente non ne commentiamo il contenuto poichè le trattative sono tuttora in corso e sui possibili risultati il Direttivo di Magliano Insieme non si è ancora compiutamente espresso.
Ma la notizia è pur sempre tale e quindi riteniamo doveroso riportarla. Ognuno ne faccia l'uso che crede!

Dal Corriere di Rieti di oggi:

Magliano Sabina - Comunali, spunta il “listone”.

Obiettivo dichiarato quello di sfidare il Pd. Siglato protocollo tra “Magliano Insieme” e centrodestra.

Salvo clamorosi colpi di scena si realizzerà alle prossime comunali ciò che sfumò in extremis nel 2004: l’alleanza tra il movimento civico capeggiato da Alfredo Graziani e i partiti del centrodestra


(pdb) L'ordine di scuderia è ancora quello di mantenere il riserbo. Ma ormai l'accordo tra lista civica "Magliano Insieme" e il centrodestra (Udc, An, FI) sembra cosa fatta. Salvo clamorosi colpi di scena alle prossime comunali si realizzerà ciò che sfumò in extremis nel 2004: vale a dire l'alleanza tra il movimento civico capeggiato da Alfredo Graziani e il partiti del centrodestra maglianese con l'obiettivo dichiarato di sfidare il Pd e l'attuale coalizione di maggioranza tutti insieme. Insomma lo scopo è quello di limitare a due le liste della competizione per la "presa" di Palazzo Vannicelli evitando la realizzazione di terze o quarte liste che, come hanno sempre sostenuto dall'opposizione, hanno finito per avvantaggiare Lini sia nel 1999 (contro di lui 3 liste) che nel 2004 (2 liste contro). Il movimento "Magliano Insieme" dopo il congresso del giugno scorso e l'ingresso di alcune nuove persone nel direttivo ha avviato una serie di consultazioni. L'appello era rivolto a tutte le forze ma il "dialogo" è partito solo con Udc, An e FI. Una serie di incontri che sono partiti in estate e che sono culminati con la firma di un protocollo la settimana scorsa. Una sorta di pre-accordo che ancora i rappresentati delle varie parti non intendono pubblicizzare più di tanto perché ci sono ancora dei punti da limare. Il confronto non è stato per niente facile: i partiti chiedevano in qualche modo di "riconoscersi" nella coalizione, "Magliano Insieme" invece non voleva perdere, giustamente, la caratteristica di lista civica che ha caratterizzato l'attività politica di questi 5 anni. Ora c'è una sintesi e la lista unica appare cosa fatta. Adesso bisognerà superare lo scoglio più arduo: la scelta del candidato sindaco e di quelli che comporranno la lista. Alcune linee di massima ci sono: per il candidato sindaco in pole position c'è Graziani anche se ancora nessuno ne parla apertamente. Il confronto, in ogni caso, sia tra i partiti del centrodestra sia dentro Magliano Insieme, continuerà per far digerire a tutti il compromesso. Da quello che filtra non tutti avrebbero sottoscritto il protocollo. Tra le file di Magliano Insieme c'è ancora da convincere Antonello Ruggeri a cui il "listone" non sembra piacere più di tanto. Di tempo ce n'è. Infatti dall'altra parte (Pd e coalizione di maggioranza) il discorso del dopo Lini è appena iniziato. E se ne vedranno, pure lì, delle belle


127 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ad esempio ne faccio il seguente uso:
Ho stralciato dall'articolo la seguente frase;
"Magliano Insieme" e il centrodestra (Udc, An, FI)";
cioè coloro che hanno raggiunto un accordo di massima.
Come si fa a non rilevare che questa eventuale intesa si basa non soltanto su quei partiti citati, cioè AN, UDC, FI; ma anche su PSI, VERDI, RADICALI e certamente anche indipendenti cui Magliano Insieme è composta.

Staremo a vedere e certamente, per quanto riguarda Sinistra Democratica e Rifondazione Comunista, non dalla finestra.
Buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto detto da C.G. M.I. è una lista civica che vuol dare la possibilità, a quanti lo volessero, di mettere a disposizione le proprie capacità al servizio della comunità, senza chiedere nulla per se e per il partito di appartenenza.Chi entra con questo spirito vi entra in modo paritario, chi non fà propria questa convinzione si potrà affiancare,potrà sostenere,ma da una posizione si influente,ma non determinante.Ha ragione C.G. è riduttivo e forse in mala fede, far passare un accordo con alcuni partiti e tacere su altri.Quelli ricordati da Carlo hanno fatta propria l'idea di M.I. e per questo
esprimeranno il candidato sindaco e la maggioranza dei candidati.Occorre riconoscere, che i partiti che hanno firmato in questi giorni il protocollo di intesa, sono stati gli unici a rispondere all'appello lanciato dal congresso di M.I.Altri al momento non si sono fatti sentire.L'ideale sarebbe stato che questi stessi, fossero entrati in M.I. Ma accontentiamoci per adesso,il cammino verso un nuovo modo di amministrare sta raggiungendo il suo traguardo.

Anonimo ha detto...

Forza avanti cosi'!
L'intesa con il centro destra e' un ottima cosa!

Anonimo ha detto...

Io invece vedo con dispiacere che le cose stanno andando in una direzione diversa di quella che avevo sperato. Pazienza: vorrà dire che non voterò.

Anonimo ha detto...

Io invece voterò e lo dovresti fare anche tu. O per chi ha amministrato Magliano per 70 anni,o per chi, malgrado qualche mal di pancia, rappresenta la novità.Per la prima volta in questo secolo cambiamo.

Anonimo ha detto...

parlo come sempre a titolo personale. se l'obiettivo di queste alleanze è quello portato avanti da sempre da magliano insieme, ovvero cambiare in positivo il paese ben venga, ma se questo viene sostituito da motivi di rivalsa politica allora prepariamoci ad un altro flop.ad antonello ruggeri sento di dire di riflettere, e di non accettare passivamente sterili compromessi.

Anonimo ha detto...

posso sapere chi sono gli iscritti ufficiali dei 3 partiti del pdl di magliano?
vorrei rendermi conto di chi potrebbe essere presentato in una eventuale lista.
grazie

Anonimo ha detto...

domanda per graziani: cosa ne penserà da lassù sganfero di questa alleanza?chissà...

Anonimo ha detto...

direi che questa domanda e' a dir poco di cattivo gusto.
Di molti modi di ricordare un amico queto e' il peggiore.

Anonimo ha detto...

perchè di cattivo gusto?ho forse offeso l'immagine o la sensibilità di qualcuno?ho solo fatto una riflessione.se poi questo turba le coscienze di qualcuno allora basta dirlo

Anonimo ha detto...

Se le cose stanno come si dice possiamo ipotizzare che le liste saranno solo 2. Infatti non credo che dall'altra parte saranno così sciocchi da presentarsi divisi. Allora si assisterà allo scontro tra la lista di centrosinistra e quella di centrodestra. Ognuno allineato e coperto nelle proprie file e sarà finalmente chiaro anche chi è veramente MI.

Anonimo ha detto...

Una semplice messa a punto di questo "motore" di commenti:
A noi, a Sinistra Democratica non interessano posti di potere o più semplicemente di mezzo di questo; interessa invece ritrovare la "retta via", quella della sinistra cioè e mai come in questo momento se ne sente il bisogno, un bisogno di Umiltà, un bisogno di onestà.
Troppi "professionisti", troppi "commercianti", vedo in questo vs listone, per carità, tutte brave persone, ma con interessi diversi da quelli che attualmente servono alla nostra città, una città che ha bisogno di grande rilancio per un grande sviluppo e sappiamo che questo lo si crea potenziando, migliorandole nella qualità le strutture produttive esistenti, che sono per lo più di origine agro-alimentare; insieme certamente ad altrettanto rilancio e sviluppo dell'artigianato e piccola industria.
Soltanto queste possono nel tempo creare lavoro e pertanto ricchezza e benessere, senza far perdere le caratteristiche proprie di un paese quale è Magliano disarticolandolo dalla sua storia e tradizione quale potrebbe essere ad esempio, uno sconsiderato uso del territorio privilegiando lo sfruttamento di aree adibendole alla costruzione di case e che ridurrebbe Magliano a dormitorio di Roma.

Anonimo ha detto...

A capo di vari governi c'è e c'è stato un ex borghesotto della provincia milanese fattosi ricco con l'aiuto di "amici" cui sappiamo tutti la fine che han fatto, si è data fiducia a costui pensando che avrebbe risolto i problemi dell'Italia con la stessa capacità cui ha costruito in pochi anni il suo impero con le televisioni.
Nulla di più deleterio per tutti noi, ha soltanto fatto più grande il proprio impero televisivo con case editrici, giornali, banche, assicurazioni.

Un impero di carta si dirà, ma mai l'ignoranza degli uomini fu bassa come in questa epoca e allora, effimero o non effimero attualmente domina la comunicazione in un Paese di circa 60 milioni di abitanti condizionandone la vita, una vita di miseria, esistenziale e culturale che sia, e la dove c'è sempre più questa, ci saranno sempre più "berlusconi".

Non sempre chi ha successo con il management proprio lo avrà amministrando un ente locale od un governo.

Anonimo ha detto...

Bla bla bla....tante chiacchiere e pochi fatti.Alle prossime elezioni ci saranno due liste,una che rappresenterà la continuità di questa amministrazione , di chi la diretta,leggi Lini e del partito che l'ha incondizionatamente appoggiata.Dall'altra, una lista composta per la maggioranza da persone, che in questi 5 anni si sono opposte a questo modo di amministrare.Dovrete scegliere tra queste due opzioni lasciando stare destra e sinistra,sopra e sotto,de là e de quà.Siate onesti,non mistificate.O Graziani o il successore-successora di Lini.Un suggerimento per poter decidere serenamente.Se per voi le cose a Magliano sono OK, vuol dire che Lini,il successore-ra e il Partito Democratico meritano la vostra fiducia.E' questa la domanda che vi dovete fare e la risposta vi indicherà la strada per cercare di non sbagliare.

Anonimo ha detto...

Concordo al 100%.Nun ce pijamo per culu, non è una questione di destra o sinistra,anche perchè ditemi, questa amministrazione che ha di sinistra.Dobbiamo decidere se ridare fiducia a chi ha portato Magliano a questo grado di sviluppo sociale-economico(l'amministrazione attuale ed il P.D.) o darla a chi si è sempre impegnato senza mai amministrare,per es.il possibile candidato graziani.

Anonimo ha detto...

per prima cosa dovremmo a questo punto vedere se il candidato sindaco sarà davvero graziani, data l'immissione di altre forze politiche in questo listone. in secondo luogo invito tutti a non ridicolizzare l'argomento limitandoci a dire che l'amministrazione uscente ci ha portati a questo punto, dunque puntare su un altro cavallo, per questo cavallo è cambiato in questi ultimi mesi.fate come me, parlate con alcuni dei personaggi di punta del centrodestra maglianese e osservate quale è il loro vero interesse che li spinge ad unirsi a MI.

Anonimo ha detto...

...PERCHE' questo cavallo è cambiato...
scusate

Anonimo ha detto...

I bla bla bla li stai facendo tu gnurant; stai facendo soltanto i conti della "serva" ma in politica non sempre 2 più 2 fanno quattro.
Per ciò che concerne le due liste, questa è soltanto una tua ipotesi poiché come già detto e lo ripeto, a Magliano non ha più governato una sinistra da tempo e la eventuale alternativa non è e non potrà mai essere una misticanza di culture molto diverse.
Non c'entra niente la politica? lo dici tu! azz... se c'entra! e non convincerete nessuno a pensarla in modo diverso; c'è il solito tentativo di destabilizzare una roccaforte quale quella di Magliano, non ci riuscirete e non perché qualcuno ve lo impedisce, sarete voi stessi, la vostra contraddizione che emergerà sempre più palese a dissolvervi.

La vera novità miei cari sarà proprio Sinistra Democratica con la sua politica unitaria e di vero rinnovamento, lontana dagli affari, lontana dalle raccomandazioni e per i diritti di tutti.
Chi ci vorrà stare, eccoci, onesti e trasparenti come non mai
Chiediamo troppo?.... ditelo voi stessi.

Anonimo ha detto...

le chiacchiere stanno a zero, SE VOTATE PER IL SUCCESSORE DI LINI ALLORA VI STA BENE LA MAGLIANO CHE E' STATA.punto

Anonimo ha detto...

Questo mi sembra un approccio fin troppo superficiale. La verità, amio avviso, è che a Magliano tuttel cose belle finiscono e hanno breve vita. Questa alleanza segnerà la fine di Magliano Insieme come tutti la hanno conosciuta e come tutti hanno sperato che continuasse ad essere. Suppongo che la lista che andrete a fare non avrà lo stesso nome e lo stesso simbolo poichè si tratta di qualcosa di diverso. Allora vi sarà difficile, anzi impossibile mantenere la vostra identità quando sarete costretti a confrontarvi con i tre partiti del centro destra. Loro invece manterranno la loro identità e anzi si rafforzeranno usando la vostra credibilità e il lavoro che voi avete fatto. Voi sparirete e insieme a voi quella ventata di novità che avete portato a Magliano. Ricordate sempre che diventerete uguali a quelli che intendete combattere. Sarete omologhi e quindi non rappresenterete alcuna novità ma solo una contrapposizione tra destra e sinistra. Inoltre vi sarete alleati con coloro che 5 anni fa ve lo hanno messo in quel posto. Buona fortuna.

Anonimo ha detto...

A Magliano sono ben cinquanta di anni che ce lo mettono in quel posto!

Anonimo ha detto...

Non mi sembra un buon motivo per abbracciare quelli che ve lo hanno... messo in quel posto! L'uno o l'altro sempre lì ve lo hanno messo. A meno che uno dei due non vi abbia procurato più piacere!

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma avevo visto bene e per tempo, lo ricordate?
la battaglia per la non privatizzazione dei servizi cimiteriali? che tempi eh?
Sinistra Democratica da una parte con la propria autonomia, ma insieme a M.I. leali fino in fondo, trasparenti come non mai.
Volete un semplice episodio? ricordate alle ultime elezioni La sinistra l'arcobaleno? i verdi, parte integrante di MI, ci chiesero di entrare anche noi in M I, dicemmo no perché siamo diversi, una concezione diversa della politica e della amministrazione; insistettero suggerendoci che avremmo con la nostra presenza in lista condizionato dal di dentro la politica di MI; dicemmo ancora no e non per mera distinzione di ruoli, ma per semplice onestà intellettuale poiché noi ancora crediamo a determinati ideali propri del socialismo, quello utopistico coniugato a quello scientifico.
Guardate il succedersi di avvenimenti internazionali quale ad esempio la gravissima crisi monetaria, cosa credete di chi siano le responsabilità se non di questo sistema liberistico/capitalista? una crisi avvolta su se stessa, un impero di carta moneta spazzato via da una bufera che neanche loro sanno bene cosa sia successo.
Noi si, noi lo sappiamo poichè lo andiamo predicando ormai da cento anni, furono quei due grandi filosofi ed economisti di Marx ed Enghels ad individuarne le debolezze nel il "Manifesto", mai come oggi di attualità.
Potremmo mai convivere in una lista effimera quale quella testè descritta?
Su via Uomini!
Spero soltanto che Dio mi dia ancora salute per proseguire nel mio e nel nostro impegno.

Anonimo ha detto...

il nuovo che rappresentava magliano insieme si va a far benedire con questa immissione di partiti. c'era la possibilità di vincere su un pd alle corde, in questa maniera si rischia di avvelenare l'immagine della lista civica a favore di forze politiche che fino ad oggi sono state in silenzio.si ridurrà tutto a uno scontro destra-sinistra senza guardare a ciò che occorre a magliano. purtroppo volenti o nolenti questa sarà la realtà dei fatti. concordo dunque in pieno con "tutto finisce". basta con questi discorsi che da 50 anni ce lo mettono in quel posto le solite persone, si cominci a pensare al bene di magliano e non a queste false tesi di coloro che sentono l'odore del sangue dell'animale agonizzante. non si parli di rivalse politiche ma di futuro.

Anonimo ha detto...

impatizzanti del P.D. per favore lasciate stare...M.I. alle prossime elezioni ci sarà, con i suoi uomini che saranno maggioranza, i principi che l'hanno contraddistinta e il candidato sindaco mi auguro Alfredo.Il resto è solo bla bla.Se vincerà vincerà la novità altrimenti pazienza!

Anonimo ha detto...

ok m.i. ci sara' ma sara' una lista di destra nata per contrapporsi ad una di sinistra. Quindi M.I. di fatto non ci sara' visto che anche il nome e il simbolo suppongo sara' diverso. Porterete acqua a chi ha dimostrato di non meritarla.

Anonimo ha detto...

Sono di sinistra.Alle ultime elezioni ho votato per Veltroni,alle regionali per Marrazzo,alle prossime voterò per i canditati che sono stati in questi cinque anni alla opposizione di Lini e del Pd locale.Voterò le persone.

Anonimo ha detto...

Hai votato per Veltroni, voterai certe persone e ti dichiari di sinistra?
ma finiscila per favore; usi anche te la tecnica suggerita da KoSSiga a berlusconi per menare gli studenti ed i loro professori infiltrandoti e provocando, proprio come stai cercando di fare in questa circostanza.

Anonimo ha detto...

Io pure sono di sinistra e avrei fatto lo stesso se Magliano Insieme fosse rimasto quello che era. Non mi sarei nemmeno posto il problema anche se nella lista ci fossero state persone non di sinistra. però le cose non stanno in questo modo. In quello che ha deciso di fare M.I. non ci saranno le persone ma i partiti che stanno già dicendo che c'è l'occasione per prendere il Comune. Perosnalmente questa è una cosa che non posso accettare poichè questi partiti non sono certo migliori di quelli che hanno sostenuto Lini. Quello che dici avrebbe valore se Magliano Insieme si fosse ripresentato come la realtà che era con il bagaglio di principi e valori che è stata capace di interpretare. Invece sarà un'alleanza che si baserà su presupposti diversi e anche su obiettivi diversi. M.I. sarà forse animata dagli stessi principi ma dovrà fare i conti con chi ha solo sete di potere e vuole solo mettersi a sedere su quelle poltrone che non hanno mai occupato. Piuttosto non voterò o se il PD saprà proporre qualcosa di veramente nuovo, tornerò a votare per loro.

Anonimo ha detto...

sono in totale accordo con l'ultimo anonimo. magliano insieme si era creata una giusta linea politica in questi lunghi anni di lotta.facendo così non solo tenderà a sbrindellare il suo prestigio, i suoi valori, la sua immagine ma cederà al "ricatto" politico di chi aspira a qualcosa e che non ha mai potuto ottenere. se per prendere 200 voti in più siete scesi a questi compromessi, mi dispiace ma credo che nell'unica occasione in cui non dovevate farlo, vi siete limitati a ragionare proprio come i politici che a livello nazionale ci rappresentano.

Anonimo ha detto...

E chi sarebbe il nuovo? Chi ha fatto vincere Lini nel 2004 o, peggio, nel 1999? Perché oggi, forse qualcuno fa finta di non accorgersene, si sta stringendo l'alleanza con loro. Qualcuno dice che bisogna guardare avanti. E' vero, ma non a tutti i costi. Piuttosto sto a casa e non voto perché il Pd se non rinega questi 10 anni il mio voto non lo prenderà mai. Che delusione però, in Magliano Insieme ci credevo davvero...

Anonimo ha detto...

Ma poi è sicuro che prenderanno 200 voti in più facendo questa alleanza con AN,UDC e FI? Io penso che qualcuno ci resterà maluccio. A parte che nemmeno basterebbero, rimane da vedere se gli elettori di sinistra che hanno votato MI, lo faranno ancora. Io ipotizzo questo risultato: alleanza destra-MI 900/1000 voti, PD 1200/1300 ipotetica lista SD 150/200 voti.

Anonimo ha detto...

A gasperì!una cosa è certa, nun ne hai 'zzeccata una e io per non sbagliare faccio sempre il contrario di quello che dici.Non ci crederai,libero, ma pure io sono di sinistra e voterò M.I. come l'altra volta.Guarda le persone che ci fanno parte e identificale partiticamente,per quello che serve,e ti renderai conto che la maggioranza votano a sinistra. W M.I.

Anonimo ha detto...

Se serve a convincerti fai bene a crederci. Forse quello che dici era anche vero ma da quando ho visto la lista dei componenti del direttivo, mi sembra che le cose siano completamente cambiate. Un buon 70% di quelle persone si collocano a destra e se a quelle aggiungiamo quelle che verranno dai partiti con cui farete l'alleanza, ecco fatta la lista di destra. Che tu lo voglia o meno è così.

Anonimo ha detto...

non è un discorso di destra o di sinistra, vedi.tu fai spot elettorale, qui invece si sta semplicemente discutendo sulla trasformazione di questo gruppo che ben ha lavorato negli ultimi anni e che ora è sceso ad un compromesso con coloro che in questi anni sono stati ai margini.pretenderanno vedrai, e se non ci sarà un giusto timoniere tutto sarà più difficile.

Anonimo ha detto...

5 anni e forse più per dare una ventata nuova senza far entrare la politica nel merito di magliano insieme; due minuti per smontare tutto o quasi.

Anonimo ha detto...

Scusate ma come fanno tre e dico tre persone e aggiungo rispettabili,che staranno in una lista di 12, ad annullare tutto quanto è stato costruito.Solo perchè militano in dei partiti che non sono in sintonia col vostro e mio modo di pensare? Sottovalutate la forza dele idee di M.I.Aspettiamo anche il PD,l'invito è stato rivolto,ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che il numero delle persone dei partiti di destra nell'articolo non veniva citato, trovo strano che quei partiti abbiano accettato una condizione simile. Comunque in gioco non è nemmeno questo ma la virata che MI ha operato in pochissimo tempo svendendo la propria identità e ciò che ha fatto per fare un accordo elettorale nel pieno senso del termine. E ancora nessuno ha parlato o detto se il nome e il simbolo sarnno gli stessi.

Anonimo ha detto...

sento parlare di smembramento di magliano insieme, di idee rinnegate in cinque minuti. a mio avviso magliano insieme sta facendo una cosa che non si era mai vista: sta costruendo un fronte di opposizione compatto che andrà nelle prossime elezioni a sfidare l'odierna maggioranza.
chiaro poi che con a dialettica ed i sofismi ognuno sta cercando di sminuire se non smerdare tale lavoro, ma a me sembra la cosa piu' consona al mondo: c'è una maggiornaza e c'è una opposizione che raccoglie le altre forze che non condividono il modello con il quale si è amministrato e vorrebbero cambiarlo.
queste due forze si sfifderanno e vincerà democraticamente chi verra eletto dal popolo.
se poi pur di fare i maglianesi bastian contrari vogliamo vedere ovunque il complotto beh, siamo in democrazia e ognuno è libero di esporre il proprio pensiero.

magliano insieme, INSIEME ad altre forze costruisce una lista di opposizone a quella che attualemente governa. cosa c'è di strano?

Anonimo ha detto...

Vi lascio immaginare il sottoscritto affacciato alla finestra ad assistere ad un simile spettacolo.
Ve lo avevo detto, in questo modo vi dissolverete da soli, non ce n'è bisogno infierire per fare emergere le vostre contraddizioni, esse fuoriescono in maniera naturale.
Ci sono varie culture politiche dentro MI, lo erano già troppe prima, con l'aggiunta di altre tre il patatrak è fatto.
A Magliano, se non si riesce a coalizzare forze con una storia e cultura politica omogenea, non riuscirà mai a dare una vera alternativa di governo della città;
immaginate ex socialisti, ex comunisti, ex radicali, ex democristiani, ex appartenuti alle più svariate formazioni pseudo politiche, giovani inesperte ed oneste persone, in aggiunta ai figliocci dei vari rappresentanti provinciali di AN, FI, UDC; tre sigle di partiti ufficiali quando hanno cercato continuamente di impallinare un esponente di una piccola forza politica quale Sinistra Democratica?
Lo sappiamo, fa paura perché ci crediamo fino in fondo al ruolo di una sana Sinistra in Italia ed a Magliano.
Continuo ad osservare ancora dalla finestra lo spettacolo rivolgendomi a colui che ha detto di fare tutto il contrario di noi, prosegui fai bene, gente come te sta bene dove si trova.
buona fortuna....

Antonello Ruggeri ha detto...

Riteniamo che tutte le riflessioni siano legittime. Tuttavia vorremmo richiamare tutti voi ai fatti reali. Al nostro congresso abbiamo lanciato un chiaro messaggio che era rivolto a tutti i soggetti che volevano costruire qualcosa di nuovo e di diverso per il nostro paese. A quel nostro appello hanno risposto due partiti di centro-destra ora a governo della nazione e uno di centro oggi all'opposizione. Con loro abbiamo seguito un percorso che potesse portare ad un eventuale accordo. Di quell'eventuale accordo è stato tracciato un protocollo d'intesa che stabilisce gli iter procedurali per poter costituire eventualmente una lista comune. Siamo perfettamente coscienti di quanto questi percorsi siano difficoltosi e quanto strada ci sia ancora da fare. Tuttavia è la sola strada che ci è stata prospettata e stiamo lavorando per cercare di dare risposte concrete ai cittadini maglianesi. Per quanto ci riguarda non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare ai nostri principi e ai nostri valori, ne intendiamo delegare a nessuno il compito che ci siamo assunti ormai quasi cinque anni fa. Allo stesso modo intendiamo rivendicare tutte le battaglie a favore dei cittadini che in questo periodo abbiamo condotto. Se la strada che abbiamo intrapreso porterà a traguardi interessanti lo vedremo e valuteremo con estrema attenzione tutto quello che incontreremo lungo il percorso. Se non sarà così, lo ribadiamo, Magliano Insieme intende comunque essere protagonista nella prossima tornata elettorale. Auspichiamo che ci siano interessi veri che portino tutti a valutare quanto abbiamo proposto a Giugno. Quello che non possiamo invece accettare è uno sterile processo alle intenzioni da chi, al contrario, non ha mai mostrato alcun interesse con quanto, nel tempo, abbiamo avuto modo di proporre.

Anonimo ha detto...

Questo si che è parlare chiari, chi ci vuole stare è così, altrimenti questi signori si scelgano altri percorsi.

Anonimo ha detto...

Oggi l'America ha un presidente nero, domani speriamo che Magliano abbia un sindaco "rosso"

Anonimo ha detto...

"a quel nostro appello hanno risposto 2 partiti di centro-destra che ora sono al governo...." e si è proprio da vantasse ....poru majano nostru in che mani dovrà sta!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

rispondo a fra. benissimo quel che dici è accettabile, anche da chi probabilmente come me non ha mai votato a destra nella sua vita. ma ribadisco una cosa che ho sentito anche dire ad altri e che ho avuto modo di ascoltare anche io con le mie orecchie: un conto è la coalizione un conto sono i motivi che ti spingono a partecipare. mi dispiace per le destre, mi dispiace per coloro che ne fanno parte, per coloro che magari ne aderiscono votando, ma il ritornello è sempre lo stesso, è ora de caccià via sti compagni!questo non è mai stato lo spirito di magliano insieme, questo non è lo spirito con cui ci si appresta a dare una svolta, questa si chiama voglia di rivalsa. non facciamo i tonti, le sentiamo tutti queste cose, giorno dopo giorno inutile negarlo. non sono processi alle intenzioni, sono costatazioni della realtà dei fatti. allora o quelli che parlano e dicono così non sanno bene come stanno le cose nel listone oppure è il caso che anche da parte vostra ci sia maggior chiarezza di intenti, perchè anche loro fanno parte della cittadinanza che andrà a votare, e che probabilemente, conoscendo questo paese potrebbe dare avvio alla solita disputa politica che potrebbe portare a conseguenze a dir poco svantaggiose

Anonimo ha detto...

ripeto con i sofismi, le battute e la dialettica si puo' affermare tutto e il contrario di tutto. io continuo a vederla come una competizione tra la lista dell'attuale maggiornaza e un fornte unito di opposizione. tutto qua.

Anonimo ha detto...

lo ribadiamo, Magliano Insieme intende comunque essere protagonista nella prossima tornata elettorale. Auspichiamo che ci siano interessi veri che portino tutti a valutare quanto abbiamo proposto a Giugno. Quello che non possiamo invece accettare è uno sterile processo alle intenzioni da chi, al contrario, non ha mai mostrato alcun interesse con quanto, nel tempo, abbiamo avuto modo di proporre.

Anonimo ha detto...

non c'è peggior cicala, ops volevo dire sordo che non vuol sentire o meglio capire.nessun processo alle intenzioni, solo costatazione della realtà dei fatti.questa chiusura bigotta e questo arroccamento senza un minimo di riflessione davvero mi lascia di stucco. vi ho sempre sostenuto ma devo dire con grande sincerità e stupore, non vi capisco davvero più.

Antonello Ruggeri ha detto...

Ribadiamo ancora una volta che tutte le opinioni sono legittime ma che per quanto riguarda la linea politica, il riferimento ufficiale di cui tener conto è quello espresso dal direttivo di M.I di cui vi teniamo informati anche attraverso questo blog. Tutti gli altri commenti, seppure autorevoli, fanno riferimento a posizioni personali e molto spesso si confondono tra genuini e fasulli e generano ulteriore confusione tra i lettori. Come sempre vi terremo informati sugli sviluppi delle vicende e vi invitiamo a continuare ad esprimere il vostro pensiero in maniera garbata e corretta nel pieno rispetto dello spirito che da sempre ha animato il nostro movimento.

Anonimo ha detto...

Destra-sinistra,la gente comune fa fatica a ragionare in questi termini.Io credo in M.I. nei suoi fondatori e in quelli che vi ci sono avvicinati,ci credo anche perchè ho dato la mia fiducia sempre a chi ci ha amministrato e ora voglio per la prima volta cambiare.

Anonimo ha detto...

avanzo una proposta che spero sarà raccolta da tutte le forze in campo alle prossime elezioni: visto che penso sia giusto far conoscere a tutti i membri delle varie liste, perchè sotto il nome e cognome di ciascuno non verrà citato in 3 4 righe massimo un piccolo curriculum?che ne pensate? io credo che in questo modo tutti posso conoscere in maniera cristallina i propri rappresentanti.

Anonimo ha detto...

www.uomoqualunque.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto detto dall'anonimo ma non ci dimentichiamo che sarà una elezioni amministrativa denominata precisamente "elezione diretta del sindaco".Credo che dovrà essere questa figura a determinare la nostra scelta.Saremo chiamati a scegliere, fra due o più candidati sindaci, che dovranno sopportare le responsabilità che questa carica comporta.Su questo dovremo ragionare,a chi affidare la nostra Magliano ad Alfredo al successore di Lini o a chi si aggiungerà a questi, che sembrano per adesso,i candidati possibili.

Anonimo ha detto...

perfetto. però quando in questi 10 anni ci siamo lamentati del servilismo e della figura di alcuni assessori, avremmo potuto allora fare più attenzione alle ultime elezioni a chi il candidato sindaco si portava dietro.

Anonimo ha detto...

Io ho fatto attenzione tanto che Lini non l'ho votato,ma non ho votato lui anche se alcuni della sua lista mi andavano bene.Ho votato x Alfredo anche se alcuni della sua lista non mi andavano bene.
Comunque da quanto si dice anche il PD pescherà un candidato che ha condiviso sin dalla nascita lo spirito di M.I.Ha poi scantonato
rinunciando a quei principi e anteponendovi l'interesse di bottega.(intendo di partito)

Anonimo ha detto...

Il dilemma è riuscire a capire quali dei due riuscirà a convincere. Quali dei due riuscirà ad essere credibile, quali dei due riuscirà a far convolgliare più voti nella sua lista.
Riporto questa ipotesi:

alleanza destra-MI 900/1000 voti, PD 1200/1300 ipotetica lista SD 150/200 voti.

Non sono molto convinto che SD riesca a prendere cosi' tanti voti soprattutto se il PD riuscirà ad inserire qualcuno delle famiglie di rifondazione tra le sue file.

Anonimo ha detto...

Mi sembra eccessivamente ottimistica la previsione dei voti del candidto del PD ,in quanto rappresenta la continuità con questa amministrazione.L'altro di fatto è una novità e questa volta gli elettori potrebbero dargli fiducia.

Anonimo ha detto...

Vedo che il totovoto è già iniziato e sta riscuotendo anche un notevole successo di partecipazione nei commenti.
Ma purtroppo per voi sono tutte chiacchiere e lo saranno fino in prossimità delle elezioni.
Tutto può cambiare in politica miei cari.
La cavolata più grande che si fosse fatta in questi anni, è stata la elezione diretta del sindaco poiché costoro (i candidati sindaci) prima recitano la parte delle pecorelle, poi una volta eletti si rivelano ciò che in realtà nascondevano, cioè i lupi; organizzando nel tempo un proprio partito e che non faranno altro che frammentare ulteriolmente il tessuto politico.
A questo ci si deve opporre; obbligando il candiadto proposto da un partito di rispettare le regole che il partito appunto porrà sulle eventuali scelte strategiche che l'amministrazione andrà a fare.
E' in grado MI governare il gruppo in futuro con tutte le sigle di partito al proprio interno?
Ho i miei dubbi.
Avrei visto volentieri Graziani candidato del PD, oppure di una larga coalizione, alle "dipendenze" si fa per dire di un grande partito.
A me non sembra Alfredo, per quel poco che l'ò conosciuto, sottostare a qualsivoglia partitucolo non strutturalmente organizzato.
A Magliano il prossimo futuro serve una forte conduzione di una amministrazione sovradimenzionata nell'apparato burocratico amministrativo; non può essere sufficiente una coalizione di parte di un elettorato lontano da sempre dalle problematiche Maglianesi quali possono essere simpatizzanti ed iscritti ad AN, FI, Verdi pisello; costoro starebbero bene alla opposizione poiché sanno soltanto denunciare senza dare una indicazione per uno sbocco positivo.

Anonimo ha detto...

A Magliano il prossimo futuro serve una forte conduzione di una amministrazione sovradimenzionata nell'apparato burocratico amministrativo; non può essere sufficiente una coalizione di parte di un elettorato lontano da sempre dalle problematiche Maglianesi quali possono essere simpatizzanti ed iscritti ad AN, FI, Verdi pisello.
scusa ma che vor dì?

Anonimo ha detto...

ma antonello ruggeri in tutto questo come si muove?come la pensa? e guardando nelle fila nemiche, qual'è il giudizio che si sta facendo?sono le domande curiose di un suo sostenitore, che alle ultime elezioni ha dato a lui la sua preferenza.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, succede.

A Magliano il prossimo futuro serve una forte conduzione per controllare una amministrazione sovradimenzionata nell'apparato burocratico amministrativo (aree ed uffici); non può essere sufficiente una coalizione di parte di un elettorato lontano da sempre dalle problematiche Maglianesi quali possono essere simpatizzanti ed iscritti ad AN, FI, Verdi pisello.

Anonimo ha detto...

ahh... comunque NEL prossimo futuro

Anonimo ha detto...

Chi ti dice,caro Carlo,che Alfredo non avrebbe accettato una candidatura del PD di SD e Rifondazione? Il problema è che al PD non interessa un candidato sganciato dai partiti.Al PD interessa soltanto candidare un suo uomo ben collocato e che faccia apparire la sua elezione come una vittoria del partito.

Anonimo ha detto...

la paura di perdere le elezioni vi fa sbandare a destra. ricordatevi di quanto è politico questo paese e ricordatevi che i vostri avversari al momento opportuno sapranno presentare qualcosa di molto più convincente e qualificante di una destra misera e priva di contenuti.

Anonimo ha detto...

Non è vero, quando Lini fu proposto candidato non aveva la tessera, questa la fece, ed anche di controvoglia, qualche anno dopo.
Io non sono daccordo ripeto, che i sindaci abbiano tutto questo potere che la legge gli concede; vorrei che si, gli sia concessa una vasta autonomia, ma su alcune scelte strategiche no; dovrebbero/debbono ascoltare il parere del partito che lo ha proposto e fatto eleggere.

Anonimo ha detto...

Rispondo volentieri a “Elettore curioso” e non solo perché si proclama mio sostenitore. Ovvio che la cosa mi fa piacere ma è fin troppo facile cadere nell’equivoco che dietro un blog si può celare. Ma, anche se così fosse, non sono certo le eventuali provocazioni che mi fanno tirare indietro dal rendere pubblico il mio punto di vista personale su questa vicenda. La mia ritrosia a sottoscrivere un “patto” elettorale fatto nel più classico dei modi può essere ricondotto anche e soprattutto alla mia storia personale e alla mia visione della politica in generale ed in particolare di quella locale. Fin dai tempi in cui, con pochi amici, fondammo Evoluzione democratica (era il lontano 1999) assunsi un impegno serio e concreto con i Maglianesi. Quell’impegno si concretizzò con la partecipazione alle elezioni dell’estate del 99 con il motto “Gente tra la gente”. Fin troppo facile ironizzare su questa frase ma tutti sanno quanto quel cartello che allora portavamo in giro nelle nostre iniziative di quella campagna elettorale, conteneva l’essenza del nostro modo di essere e di concepire il rapporto con tutti i cittadini. Perdemmo, come era ovvio, quelle elezioni perché il potere vero, quello esercitato sul serio, non concede spazi ai principi ed ai valori. Quel potere si esercita e vive solo se può alimentarsi con la purezza d’animo e con lo spirito di servizio che gli si contrappone. Nel 2004, poco prima che nascesse Magliano Insieme, ricevetti una lunga e bellissima lettera da un mio amico e sostenitore. Ancora oggi nel rileggerla mi assale la commozione. Anche se so che il suo pensiero potrebbe essere falsato dalla stima e dall’affetto che lui prova per me, ritengo che in quelle righe si possa racchiudere e condensare ancora adesso il mio pensiero di oggi.
La copio qui nella consapevolezza che potrà essere stancante la sua lettura ma sicuro che potrà dare una chiave di lettura anche agli eventi attuali. Anche ai fatti contingenti che puntualmente si ripropongono in occasione delle elezioni amministrative.
Ovviamente ho tolto tutti i passaggi che richiamano questioni personali e che non sono inerenti ad una lettura politica dei fatti. Questo per correttezza e per il rispetto che nutro e che devo al mio amico.
Chiedo scusa per la lunghezza e per la risposta indiretta ad una domanda concreta.

Primavera 1999. Gli alberi fioriscono, i cappotti vanno in soffitta, gli studenti aspettano chi le vacanze chi gli esami. A Magliano ci sono le elezioni per il rinnovo del Sindaco e del consiglio comunale. Una novità su tutte: il primo Sindaco donna di Magliano Sabina Paola Fratoni – protagonista indiscussa di tutta la politica locale degli anni ’90 – decide di non correre per una scontata riconferma.
Chi gli succederà? Chi prenderà il suo posto al timone del centrosinistra maglianese? Avrà il suo stesso carisma? Riuscirà a vincere? E soprattutto riuscirà colui a portare avanti il processo di rinnovamento portato avanti (seppur con qualche contraddizione) nell’ultimo decennio sia nell’amministrazione comunale che nella sinistra stessa?
Sono questi i quesiti che da mesi attanagliano i militanti e i simpatizzanti della sinistra. Almeno dall’estate precedente quando inizia una strana lotta intestina su chi dovrà prendere il posto della Fratoni.
I ben informati, e coloro che seguono gli avvenimenti politici locali da anni, non hanno dubbi: sarà Antonello Ruggeri. Esponente di spicco della Quercia locale, assessore di tutte le giunte guidate dalla Fratoni e considerato dai più il suo “numero due”. Era stato lui a mettere la faccia nelle più calde battaglie portate avanti con l’opposizione di centrodestra. Era stato lui a sostenere le scelte più dure e difficili di quegli anni. Era stato sempre lui, con grande spirito autocritico, a far fare delle pubbliche marce indietro a nome della giunta. Insomma, Ruggeri aveva guadagnato sul campo – con vittorie e sconfitte – i gradi di successore.
Sembra tutto scritto, scontato, stabilito. Ma non è così: a qualcuno quella scelta non piace, qualcuno deve far pagare qualcosa all’assessore. Deve fargliela pagare per essere stato troppo libero, poco legato alle “burocrazie” partitiche e soprattutto essere stato tra i protagonisti (mettendoci sempre la faccia, rispetto ad altri...) della svolta all’interno del Pci/Pds.
Così inizia uno strano gioco di nomi fatti e poi tirati indietro, smentite, mezze verità, chiacchiere, illazioni, e chi più ne ha più ne metta. Da questa confusione esce fuori il nome di una assessore della giunta Fratoni che, per la verità, fino ad allora era stato piuttosto anonimo ed era restato ai margini dell’arena politica: Angelo Lini, medico veterinario.
Il natale del 1998 non porta consiglio: il ballottaggio è sempre tra Ruggeri e Lini. Per motivi ancora tutti da capire, lo vincerà il secondo. Ma Ruggeri non ci sta ed annuncia la nascita di un suo movimento. É la primavera del 1999 appunto: nasce “Evoluzione Democratica”. A questo punto i ricordi “oggettivi” lasciano spazio ai ricordi di chi scrive.
Chi è questo Ruggeri? Cosa vuole? Perché vuole fare per forza il Sindaco? Erano queste le domande che mi facevo in quella primavera del ’99.
Così una sera di fine inverno decido di partecipare ad una delle prime riunioni che si tenevano a Villa Mariotti.
Volevo vedere di cosa si trattava, volevo toccare con mano, rendermi conto.
Dico la verità, fino ad allora non conoscevo un granché Antonello Ruggeri. Avevo una mia opinione, o per meglio dire pregiudizio, sull’amministratore diessino. Lo consideravo un uomo di partito, un potente, uno “che voleva solo fare il Sindaco”. Ma ogni pregiudizio si rivela tale (e perciò sbagliato) quando si scontra con le persone, i suoi modi e le sue idee. Avevo sbagliato e me ne accorsi poche ore dopo quel primo incontro con le idee, i modi e la persona Ruggeri.
Nell’incontro penso che Ruggeri percepì i miei dubbi, le mie perplessità, la mia diffidenza. Io non facevo nulla per nasconderla devo ammetterlo. Allora non cercò di convincermi affatto, mi passo due fogli e mi disse di leggerli con calma a casa...poi ne avremmo riparlato.
In quelle due cartelle battute al computer, scritte di pugno da Ruggeri, c’erano le premesse ideali ed i principi di quel movimento che avrebbe dovuto (non era ancora sicuro) prendere il nome di “Evoluzione Democratica”. Si parlava di fare politica con la gente per la gente, di partecipazione diretta, di far scendere i “potenti” dal piedistallo, di fare politica con “P” maiuscola. Mi ha “rapito”, ne sono rimasto affascinato subito. Le vere passioni nascono così, da un momento all’altro, con il cuore e solo dopo con il cervello.
Quel documento mi aveva colpito al cuore. Dopo anni di discorsi su poltrone, personalismi, piccoli egoismi c’era qualcuno che buttava all’aria la sua poltrona e decideva di rimettersi in discussione tra la gente, “facendo politica”.
Fu proprio quella frase “fare politica con la P maiuscola” a colpirmi di più. In se raccoglieva tutta l’idealità, il coraggio di una scelta sofferta e lacerante di un personaggio che era cresciuto “allattandosi” con l’ideologia, le strutture ed i riti di un partito tradizionale come il Pci maglianese. Seppur un “rinnovatore” era sempre figlio di quella “burocrazia” e di quei “riti” a cui aveva dovuto certamente pagare un prezzo.
Un uomo di partito Ruggeri, ma con un animo “libero” che anche prima della rottura (ma questo l’ho “studiato” dopo) non aveva mai celato, anzi talvolta l’aveva messo allo scoperto con forza e coraggio. Sto parlando delle autocritiche, dei passi indietro, delle ammissioni di colpa di un amministratore che percepiva la sua carica come un “servizio” prima di tutto verso i cittadini, poi semmai nell’interesse del partito. Gli esempi non mancano. Uno su tutti: il parcheggio sotto San Lorenzo. Ruggeri lo propone e lo difende a spada tratta. Ma quando capisce che i cittadini sono contrari, torna indietro prendendosi la responsabilità di tutto sui giornali, con i cittadini, con la giunta , con il partito. I cittadini vanno ascoltati, insomma.
Ora, sempre in quella primavera del 1999, il Ruggeri che conosco ha già fatto i conti con il suo passato individuale. Non vuole più sacrificare le sue idee ai riti e alle burocrazie di partito. Vuole fare politica. Quella con la “P” maiuscola.
Un’affermazione coraggiosa e pericolosa allo stesso tempo. Per tutti gli anni novanta, infatti, politica è stato sinonimo di potere, ruberie, interessi partitici. Insomma la gente considera la politica, non per il suo nobile e prezioso significato, ma le accomuna agli interessi di partito, agli egoismi, ai simboli, alle campagne elettorali.
Non credo siano molti a conoscere il vero significato. Politica deriva dal greco “polis”. Le polis erano le comunità greche. Quella Grecia patria della democrazia e della partecipazione popolare. Politica insomma significa, detto in soldoni, lavorare per far progredire e sviluppare una “polis”, ossia una comunità.
Perciò quella frase (“fare politica con la P maiuscola) rendeva giustizia alla politica. Facciamo politica, ossia vogliamo lavorare e amministrare solo ed esclusivamente per la nostra “polis” Magliano. Senza nessun interesse partitico, senza egoismi, senza secondi fini.
Credo ancora che quelle due cartelle rappresentano – più di tanti altri scritti – uno dei documenti più vivi e lungimiranti di tutta la recente storia politica locale. Alla stessa stregua si possono mettere solo le idee messe in campo nel 1990 dalla “Lista aperta”.
Perciò mi sono convinto. Ci sono pure io. Ci devo essere. Inizia una delle esperienze più belle della mia vita. Un’esperienza che porterò sempre nel mio cuore, perché è con il cuore che ho deciso di parteciparvi.
Quelle della campagna elettorale sono settimane intense fatte di sogni, idee, prospettive, delusioni, tradimenti. Un mix di emozioni che solo un’esperienza “stravagante” come quella di “Evoluzione Democratica” sa dare.
Parliamo, parliamo e parliamo. Non ci stanchiamo mai di ripetere “Gente tra la Gente”, “Scenderemo dal piedistallo”, “Faremo politica con voi”. La campagna elettorale inizia in sordina, poi ci “carichiamo” e non abbiamo più paura di dire, di fare, di proclamare. Non ci importa di dire quello che alcune persone vorrebbero, ripetiamo allo spasimo solo le nostre idee.
Anche Ruggeri si trasforma definitivamente in pochi giorni. C’è sempre una linea da oltrepassare per transitare da una parte all’altra, per far vedere al “mondo” di essere cambiati. Per me la “linea simbolica” Antonello l’ha oltrepassata definitivamente una sera di metà aprile.
Era una delle prime riunioni in campagna, non ricordo bene dove. Ma l’episodio che sto per raccontare lo ricordo bene, eccome. La lista non era pronta, giravamo parlando delle nostre idee e dei nostri principi.
Alla fine di quella riunione, qualcuno si avvicina ad Antonello. Io sono lì vicino. Colui chiede a Ruggeri, nemmeno tanto velatamente dei “trattamenti particolari” un favore insomma ricordandogli i trascorsi comuni nel partito. Io faccio per allontanarmi, la situazione era un po’ imbarazzante. Antonello mi prende per un braccio e mi fa rimanere: a quel punto risponde all’individuo che non un solo favore sarà promesso in campagna elettorale. Lui parlerà solo di programmi, idee, valori. Per tutti e con tutti. Accettando si consigli, ma a patto che siano “gratuiti”. Quasi mi metto a piangere. Quella sera avremo perso una decina di voti, ma nulla deve scalfire i nostri principi. E’ stata la lezione più grande di Evoluzione Democratica. Per tutti: per me, per i candidati, per coloro che aiutavano il comitato, per Ruggeri stesso.
Quelli sono giorni di riunioni, di lunghe parlate, di discussioni. Parlavamo di come volevamo Magliano, di quali dovevano essere le filosofie amministrative, di partecipazione popolare, programmi, idee. Non ricordo nelle chiacchierate di quei giorni nessun accenno a chi avrebbe dovuto diventare assessore, a chi doveva fare il vice, a chi doveva prendere un poltrona o l’altra. Parlavamo di cambiare Magliano. O meglio parlavamo di come cambiare il metodo di amministrare Magliano: trasparenza, onesta intellettuale e confronto continuo con i cittadini. Questo era il nostro verbo.
Forse in cuor nostro sapevamo tutti che perdevamo. Perciò abbiamo lasciato spazio alle nostre più “ingenue” aspirazioni, ai sogni, alle speranze. Penso proprio che le persone diano il meglio di se quando non hanno nulla da perdere, non devono firmare od onorare cambiali, si sentono liberi e non scendono a compromessi. Noi stavamo in quella situazione: nessuno ci chiedeva nulla e noi non dovevamo nulla a nessuno. Allora abbiamo sognato. E non c’è nulla di meglio di qualcosa che nasce da un sogno.
Evoluzione Democratica è figlia di un sogno. Il sogno di Antonello e di tante altre persone che probabilmente non si sarebbero mai “incontrate” senza quel movimento.
Un sogno che Antonello non ha fatto morire nemmeno davanti a “proposte indecenti” fatte per farlo tornare indietro. L’ho saputo molto dopo che a pochi giorni dalla presentazione delle liste, con tutti i programmi, i candidati, volantini e manifesti pronti, gli hanno proposto una poltrona provinciale sicura. Doveva scegliere: o accettare il compromesso e chinare la testa davanti a Lini oppure continuare a sognare con noi. Ha deciso di sognare.
Come è andata a finire lo sappiamo. Quattrocentosettantasette voti, il 19%, due Consiglieri comunali.
Per alcuni di noi, purtroppo per le loro coscienze, l’esperienza finì lì. Per altri continuò per un altro paio d’anni. Per altri ancora è sempre continuata, fino a pochi giorni fa, quando Ruggeri ne annuncia lo scioglimento in favore del patto con Graziani.
Ma torniamo a quella primavera, a quella sconfitta. Vince chi ha più voti, queste sono le regole. E noi ne prendemmo meno di Lini che ha governato con diritto per cinque anni.
Ma c’è una battaglia che va al di là dei numeri. Va al di là dei voti. È quella delle idee, dei principi, delle proposte. Una politica seria non può prescindere dalle frasi, dalle previsioni, dagli indirizzi.
Noi nel 1999, indicammo una strada non solo ai maglianesi ma anche alla sinistra. Era una strada che andava nella direzione di mettere definitivamente in soffitta i vecchi canoni della politica per portare a compimento un processo di rinnovamento iniziato negli anni ’90 che altrimenti sarebbe stato del tutto vano.
In sostanza proponevamo di superare i vecchi “tabù” e le “regole non scritte” della politica maglianese. Far uscire lo spirito propositivo della gente e nel contempo proporre una strada diversa e totalmente innovativa alla sinistra: un’unione tra tutte le forze che la compongono, un’unione vera che abbia rispetto di tutti e non con il sono fine di “incamerare” voti. Non annettere insomma, ma creare qualcosa di nuovo.
Insomma, proponevamo al centrosinistra un “anno zero”. Rincominciamo dimenticandoci le divisioni frutto di steccati ideologici che non hanno più ragione di esistere. Diessini, socialisti, cristiani di sinistra, indipendenti. Una casa unica in cui tutti hanno voce e non c’è nessuno con il diritto di fare imposizioni.
Siamo sinceri: su questo punto abbiamo fallito se è vero che dopo cinque anni quel partito ha rotto con tutti pur di portare avanti il “suo” candidato. Non ce nulla da fare quei “tabu” e quei “riti” esistono ancora, anzi, forse si sono consolidati.
Ma come detto prima Evoluzione Democratica una vittoria l’ha conseguita: quella ideale. Guardiamoci intorno e ripensiamo a quella primavera del 1999. L’unica cosa che è rimasta in vita sono i principi di Evoluzione Democratica, le sue idee e le sue preoccupazioni che in questi 5 anni si sono rivelate purtroppo realtà.
Molti non esistono più: ne le loro liste ne tantomeno loro come politici. L’amministrazione Lini è ben altra cosa di quella che si presentò nel 1999. Il Polo ha cambiato tutti i suoi cavalli di battaglia.
Quello che dicemmo noi su Lini nel 1999 si è invece puntualmente verificato e la nostra critica è rimasta in tutti questi 5 anni, seppur tra alti e bassi, sempre attuale.
Non sono stati 5 anni facili, tutt’altro. Il nostro movimento è stato decimato, oltre che dalla vigliaccheria di alcuni, da una serie indicibile di ritorsioni. Atti codardi e vigliacchi di stampo Stalinista. …omissis….
C’è stato un momento – a metà legislatura – che tutti davano per certa la pacificazione a sinistra. Insomma che Ruggeri sarebbe tornato da Lini&Co. Tutti lo pensavano, tranne io. Ho vissuto con lui la nascita, la sconfitta, le passioni, le ritorsioni. Non l’avrebbe mai fatto. Non avrebbe mai ceduto davanti ai suoi aguzzini e a quelli delle persone che gli stavano accanto. Piuttosto avrebbe sbattuto la porta e lasciato la politica. Me l’aveva giurato un giorno, un mese dopo le elezioni del ’99. …omissis….Ha giurato ed ha mantenuto.
Cinque anni di opposizione non sono stati facili. Ci sono stati momenti in cui veramente ho temuto che Antonello avesse mollato, stava per staccare la spina, il pensiero di lasciare era vicino. Un giorno in un’intervista mi parla di “terza forza”. Un’altra idea che però sembrava caduta nel vuoto.
Ma quest’estate qualcosa si è mosso. C’è la questione del compostaggio. Evoluzione Democratica torna a far sentire la sua voce. Devo essere sincero, non condividevo fino in fondo i toni della battaglia: non erano da Evoluzione Democratica, non erano da Antonello. Ma rincuorava il fatto di rivederlo, dopo un po’ di letargo, in prima fila. Era tornato, ci sarebbe stato anche lui nella battaglia del giugno 2004.
Ma come detto prima ci sono sempre delle immagini simbolo di un fatto, di un avvenimento, di un ritorno. E l’immagine simbolo del ritorno di Antonello è la prima seduta allargata delle commissioni consiliari territorio e ambiente che si occupano del compostaggio. Ruggeri parla, attacca, arringa. Ma lo fa con il suo stile: quello pacato, istituzionale, ma allo stesso tempo radicale e duro sui principi. Dimostra una personalità istituzionale di gran lunga superiore agli altri. Lo fa mentre nella stessa seduta il Sindaco, che di regola dovrebbe avere più responsabilità istituzionale, strilla, sbraita, perde la calma, risponde male. Un “forestiero” che avrebbe visto quella scena avrebbe certamente riconosciuto il Sindaco in Ruggeri. Ruggeri il “mio” Sindaco. E’ forse la vittoria più bella. Quella dei fatti. Quella ideale di cui parlavo prima.
Oggi Evoluzione Democratica non c’è più. Si è sciolta dentro un movimento che è la prosecuzione naturale della strada intrapresa cinque anni fa. O meglio, la revisione in corsa di quel progetto, o se vogliamo, il suo miglioramento. Un fatto rimane: la composizione della lista che si va formando era stata già teorizzata da Ruggeri all’inizio del 2003. Allora fu un estremo tentativo di svegliare coscienze sopite che cadde nel dimenticatoio. Oggi è realtà, con un candidato forte e popolare: Alfredo Graziani.
La scelta di Ruggeri di farsi indietro in favore di Graziani smentisce (ma per me non ce n’era bisogno) tutte le voci del tipo: “ è ambizioso”, “ è attaccato al potere”, “vuole fare il Sindaco per forza”. Tutti sbugiardati e ridicolizzati con un gesto che non ha precedenti ossia: entro in una coalizione, rinuncio a fare il Sindaco, rinuncio al mio staff, alle mie persone, perché da oggi quello che è mio sarà della coalizione. Un gesto forte e coraggioso, un gesto da Antonello.
Un persona non è ambiziosa se aspira legittimamente ad una carica, dopo anni di dedizione totale. Può e deve rinunciare solo se davanti a se ritiene di avere una persona con più possibilità, che rappresenti meglio di lui le idee ed i principi di una coalizione. Altrimenti deve battersi affinché sia lui ad essere designato: un buon politico deve essere un mix di ambizione e realismo.
Antonello non ha rinuciato davanti a Lini che riteneva dannoso per la sua idea di Magliano, ma lo ha fatto davanti a Graziani, persona che riteneva poter rappresentare meglio le aspirazioni delle forze che si sono unite nella lista civica. È una scelta ambiziosa e realistica allo stesso tempo. Da politico di razza.
La sfida che si ha davanti oggi è difficile e suggestiva allo stesso tempo. La lista di Graziani rappresenta un “popolo” che a lungo ha cercato un suo autore, una persona, un rappresentante. È la “coscienza critica” del paese che in questi anni si è unita per risolvere vari problemi.
Un popolo che ha diversi riferimenti ideali: dalle intuizioni della “Lista Aperta” alla battaglia per la discarica, dai semi del rinnovamento (poi tradito) Pci/Pds alle istanze civiche di parte di “Soprattutto Magliano”, dalle battaglie per l’ospedale ad “Evoluzione Democratica”. La migliore Magliano oserei dire, quella che si interessa, che si batte, che lotta per i beni di tutti e non per il favore dal potente.
Non so come finirà. Ma un consiglio al mio amico Antonello lo do lo stesso: Fai politica con la P maiuscola. Continua a sognare, come abbiamo fatto noi, perché prima o poi i sogni, a differenza delle utopie, diventano realtà.
In bocca al lupo, Amico mio

P.S. Io ho sempre seguito il consiglio del mio amico…
Sono passati ormai 10 anni da allora ma a volte il tempo passa invano per tanti che si ostinano a non voler capire. Io a quei principi, a quei valori che erano alle basi di Evoluzione Democratica e che poi sono stati mutuati in Magliano Insieme, non ho mai rinunciato per alcun motivo. A maggior ragione, alla soglia dei 50 anni e dei 25 di attività politica, non vedo alcuna ragione valida per rinunciarvi ora.
Le mie perplessità nascono da tutto ciò. Avrei preferito che tutto questo fosse compreso anche dai rappresentanti di quei Partiti con cui M.I. si è incontrato in queste settimane. Mi rendo conto però che, come sempre, i sogni sono solo tali e non si può pretendere che anche gli altri li facciano. Vedremo come si evolveranno le cose e quale piega prenderanno gli eventi. Sono però consapevole di una cosa: per riuscire bene ogni cosa ha bisogna che ci si creda. Fino in fondo.

Anonimo ha detto...

Antonè, credimi, te lo potevi risparmiare tutto quello scrivere e te lo dice un "vecchio".
Non hai fatto altro che scoprirti di nuovo quell'anima che vaga in cerca di una pace che presumo, l'avrai soltanto quando andrai in pensione.
Non hai aggiunto ad esempio l'incontro che avemmo a Stimigliano, dai, ormai dovunque andrai sarai considerato un debole, ha fatto dei gravi errori, politici si intende, e questi purtroppo si pagano; si, dove vai, dove ti presenti ti sorridono, ti lusingano, ma mai avrai qualcuno che ti dirà quello che ti sto dicendo io.
Hai ancora sbagliato poiché sembrano davvero "le confessioni", le confessioni di?
ciao Antonello.

Anonimo ha detto...

Ma dico, ti stai rendendo conto dove cazzo sei finito?
ai voglia dire che è una coalizione e che tutto quello che si riuscirà a fare sarà per Magliano, di fatto sei alleato con Alleanza Nazionale, con Forza Italia, metti la testa sotto al rubinetto dell'acqua fredda, scuotiti un pochino e cerca di ritornare in te.
Chiaro che vale per tutti gli altri si definiscono di sinistra e che sono nelle tue analoghe condizioni.
Poi ognuno è padrone di se stesso.

Anonimo ha detto...

Sbagli Carlo se hai inteso il mio commento come una confessione. Quella era solo una lettera di un caro amico che risale ormai a quasi 5 anni fa e ripercorre la mia storia personale. Quei ricordi, è naturale, sono solo i ricordi di un amico che, come tale, può averla scritta con l'enfasi dettata dall'affetto e dalla stima (corrisposta) nei miei confronti. Quello che però volevo rimarcare pubblicando quella lunga e bella lettera sono essenzialmente i principi e i valori che da sempre hanno animato la mia storia politica. Storia politica e personale che non può essere esente da errrori come è naturale che sia, ma che comunque è sempre stata improntata ad una totale onestà intellettuale anche quando questa ha comportato tante e dolorose rinunce e false interpretazioni. Io sono perfettamente convinto che quei valori e quei principi siano presenti adesso in Magliano Insieme e so che i suoi componenti lavoreranno onestamente per la loro affermazione. Purtroppo il percorso è sempre irto di ostacoli ed imprevisti e il raggiungimento di importanti traguardi porta anche a delle difficoltà. Vorrei solo che il mio modo di intendere e di fare politica possa continuare a d essere una garanzia per tutti quelli che hanno avuto fiducia in me in tutti questi lunghi e dificili anni.

Anonimo ha detto...

caro antonello. non prendere lezioni da nessuno! credici come sempre hai fatto! un saluto da un giovane

Anonimo ha detto...

Grazie anche a te giovane. Credo che ognuno di noi abbia il diritto/dovere di ascoltare e riflettere. Non si tratta tanto di prendere lezioni, quanto di cercare di capire. Ognuno di noi può dare tanto alla società, ognuno di noi può avere tanto da essa. Anche la tua "incazzatura" può essere positiva se interpretata, se analizzata e resa palese nella sua autenticità e genuità. Bisogna solo sforzarsi, tutti insieme, affinchè si trasformi in qualcosa di positivo per tutti. Io ci ho creduto, ci credo e ci crederò ma dobbiamo essere in tanti a farlo affinchè le nostre "nere incazzature" possano diventare sorrisi di felicità per un futuro finalmente diverso e migliore.

Anonimo ha detto...

sei un grande e ti voglio bene! davvero. io sono uno di quelli che crede e spera nel cambiamento! rinnovo i saluti.

Anonimo ha detto...

Vabbeh... Però "grande" mi sembra veramente troppo. Ingrassato forse!!! Ma poi peso solo 85Kg!!!!!
Ciao.

Anonimo ha detto...

Forse più nero, che incazzato e giovane vero n.i.g.?...

Anonimo ha detto...

Va bè,ho fallito.Ho cercato per anni di anteporre l'interesse del paese a quello dei partiti e delle ideologie e ho cercato di far nascere questo nella nostra comunità.Da quanto vedo ciò non è possibile,mi ritiro.Non si riesce a togliersi quella camicia di forza che è appunto l'ideologia e che condannerà il nostro futuro ad altri 5 anni di governo appecoronato ai notabili provinciali e locali.Mi domando,ma se l'eventuale accordo fosse stato fatto con il PD, siamo sicuri che avremmo avuto le stesse perplessità?Addio.

Anonimo ha detto...

Penso che ci sarebbero state lo stesso. Ma non si capisce cosa tu voglia dire con il tuo commento.

Anonimo ha detto...

chiaro che il bene e il grande è riferito a quanto avevo letto in quella lettera molto bella pubblicata, alla luce di quante te ne hanno dette e te ne dicono. tutto qua. un saluto.

Anonimo ha detto...

La riscriverei anche domani quella lettera. Magari essendo "cresciuto" un po' eviterei quel riferimento alla "migliore Magliano". Nessuno ci permette di giudicare. Non siamo noi a dire se l'altra Magliano è peggio. A C.G. dico solo che quella lettera esiste e Antonello non si è inventato nulla. Pensi un po' l'avevo smarrita pure io ed ora la rileggo (con piacere) qui. Talvolta un po' di rispetto verso le storie personali non guasterebbe. Ma signori si nasce. Per altri invece l'unica ragione di vita è dare fiato ai denti.
PS. Sicuramente Antonello ha sbagliato. Poi se lo dice lei, per carità, inchiniamoci davanti alla "verità". Ma chi ha indovinato? Vorrei solo ricordare che in questi 10 anni sono accadute diverse cosucce. Solo per fare qualche esempio: Ostello (2 milioni di euro di soldi spesi per, al momento, nulla), Masan (c'era chi sosteneva, e non era Antonello, che con quel compost ci coltivava i fiori del giardino), cimitero, il parcheggio (550mila euro poi affidati in gestione ai privati), gli lsu - lavoratori a nero legalizzati - lasciati nella stessa situazione di 10 anni fa, cioè precari a nero senza che nessuno dei paladini dei lavoratori muovesse un dito. Poi ci sono le note vicende giudiziarie su cui, giustamente, non si deve speculare ma sulle quali, prima o poi, bisognerà dare una spiegazione politica. Mi permetta una battuta: magari avessero sbagliato anche loro. Che a sbagliare invece è lei, tenendo conto delle certezze granitiche di cui da continuo sfogio, ovviamente non lo metto nemmeno in conto.

Anonimo ha detto...

g.i.n. ha detto...

chiaro che il bene e il grande è riferito a quanto avevo letto in quella lettera molto bella pubblicata, alla luce di quante te ne hanno dette e te ne dicono. tutto qua. un saluto.

Certo G.I.N. Era molto chiaro e ti ringrazio per l'affetto. Ti assicuro che è molto gradito e apprezzato.
Ho voluto solo sdrammatizzare e scherzare un pò.

Anonimo ha detto...

Ancoraaaa!!
Al mittente, ed a molti altri ricordo, anzi ribadisco.
Non sono di quelli che hanno il cuore tenero quando si tratta di giudicare personaggi alla ricerca di un potere, anche piccolo che sia quale quello di fare il sindaco in un comune di 4000 abitanti (si pensi ad esempio ad un presidente di una circoscrizione di Roma, la più piccola, che fa 100000 abitanti), in un progetto politico per costruire, o contribuire alla costruzione di una società migliore, in una amministrazione migliore, ci si deve credere e battersi affinché questo possa realizzarsi; se si abbandona soltanto perché ti hanno rubato il giocattolo... sei soltanto un bambino che non sa reagire con la dialettica e la ragione e allora ti allontani piangendo pensando ad un giorno cui farai ripagare il torto subito.
In un post su "aprile" ho ricordato episodi lontani, di quando facevo il "capogruppo" al consiglio comunale nel 1980/85 quando consegnai le mie dimissioni al segretario di allora Pulifici per almeno discuterne.
Non si mosse una foglia, ma per questo non mi dimisi dal partito per fondarne un'altro e con questo organizzare una coalizione antagonista formata da sigle ex neofasciste quali AN, ed un partito azienda quale FI.
Mi si potrà rimproverare che comunque anch'io sono uscito da un partito, no, sono altri che si sono allontanati dai quei valori per fondarne un'altro con caratteristiche totalmente diverse allontanandosi sempre più da quei valori appunto, propriamente socialisti.

Anonimo ha detto...

Dopo la parentesi chiusa ci va un punto.
scusate.

Anonimo ha detto...

Sig. gasperini l' impressione che si ha da osservatore esterno è che lei non solo si acconterebbe volentieri di fare di unpaesino di 4000 persone, ma che addirittura le basterebbe fare il consigliere.

Anonimo ha detto...

No Carlo. Contrariamente a quanto dici io non ti rimprovero niente. Ne quello che hai inteso fare oggi ne quanto hai fatto tanti anni fa. Lo trovo inutile e poco costruttivo. Mi limito solo a ribadire un concetto fondamentale per me. Quando in discussione c'è solo una semplice visione di una singola cosa, allora certo che vale la pena combattere dall'interno la propria battaglia. Quando invece si mettono in discussione i valori, i principi e il modo di concepire la politica e l'azione amministrativa e tutto si riduce alla gestione personale del potere, allora non si può più combattere una semplice battaglia dall'interno. Credo che in questo caso valga la pena di "dichiarare guerra" come ho fatto io. E, perdonami la presunzione, io sono convinto che la gente abbia bisogno della politica come io la vedo e come io ho cercato con tutti i limiti, di interpretarla. Certo che non è facile! I piccoli interessi personali e di bottega sono sempre in agguato e spesso prevalgono e prevalicano quelli collettivi. Ma la "guerra" non è ancora finita...

Anonimo ha detto...

la mia non era una provocazione, lo assicuro.volevo solamente sentire il parere di una persona che ho votato e che oggi più di ieri continuo a stimare.ringrazio antonello per le risposte.ora la domanda è un'altra. antonello ha risposto, ma molti altri di questo schieramento leggeranno su questo blog, possibile che a metterci la faccia sia sempre la solita persona?perchè non si discute su nulla?tutti in silenzio.in meditazione?

Anonimo ha detto...

lo sa si signor carlo che dopo tutte le parole dette non le rimane altro che fare una sua lista? sono davvero curioso.

Anonimo ha detto...

Ruggeri attenzione, in me trovi una persona che esprime quello che pensa,altrettanto verso Graziani e se qualcuno capisce male peggio per lui o per lei...
In tantissime altre persone non sarà così, magari ti/vi sorridono, ma nascondono soltanto rancore e gelosia.
Per obama:
basta soltanto avere pazienza ed attendere.

Anonimo ha detto...

Ripeto ho fallito.In questo paese non conta quello che fai, ma dove sei collocato,se poi una collocazione non la trovi o non la vuoi trovare, ti mettono dove ai detrattori interessa.Interessa più il contenitore che il contenuto.Se il contenitore è il PD ex Pds ex Pci,qualsiasi persona va bene,a prescindere da quello che viene fuori dalla sua storia.E' così da anni e lo sarà per i prossimi.Per questo abbandono.Apprezziamo quanto accaduto in America in questi giorni,ma non ci chiediamo il perchè.Una risposta me la sono data e non pretendo venga condivisa.Lì non c'è pregiudizio ideologico nei confronti di nessuno.Chi ha governato male và a casa insieme al partito del quale è espressione,chi ha il programma migliore vince.Chi ha dimostrato nel corso della vita di impegnarsi per gli altri, viene premiato,a prescindere
dal partito di provenienza, del sesso e del colore della pelle.Speravo che questo potesse accadere anche a Magliano,mi sono sbagliato e questa volta addio veramente.Vi lascio ai conflitti di altri tempi, quando essere rosso o nero significava qualcosa,oggi contano i fatti e di tutto mi sembra si sia discusso meno che di questi.Si deciderà il prossimo sindaco, in base a parametri che sono lontani anni luce dal mio modo di vedere.Per questo ritengo,spero di sbagliare, che non sarà un buon sindaco.Per quanto poi possa interessare,non parteciperò,in quanto già conosco l'esito della competizione, visti i commenti sopra riportati e i fatti degli ultimi giorni.Speravo in un cambiamento,in una nuova amministrazione, che già vedevo meravigliosa per le cose che avrebbe potuto fare, ma sarà soltanto un cambiamento di un nome contenuto nello stesso contenitore.

Anonimo ha detto...

Giuro che mi hai commosso; son questi gli interventi ed i commenti che più apprezzo.
Una analisi limpida e schietta, senza un purché minimo tentennamento.
Personalmente avrei desiderio di un partito così come lo descrivi tu, dove tutti si possano confrontare senza alzate di spalle di alcuno, senza insofferenze, senza pregiudizi.
Partecipai un paio di volte a delle riunioni di MI durante il conflitto per il camposanto e mi resi subito conto di che aria tirava; si vero, c'èrano persone stimate e che tuttora stimo ma, era prevalente un determinato modo di proporsi in futuro, quello che durante questi giorni si è scelto.
Io ammiro delle persone e ne faccio anche i nomi poiché ormai credo conosciate la mia schiettezza; Fabio, un ragazzo che stimo ed ammiro, Daniela, una donna che la individuai anche quale futura candidato a sindaco, Memmo, un onesto uomo modesto e semplice.
Ma se costoro si presentano sotto copertura di sigle quali AN, FI, come si fa non porsi in antagonismo con questi partiti che sappiamo tutti cosa abbino rappresentato e cosa rappresentino ancora?
perché non sono tanto i personaggi locali a rappresentare il male...
quanto poi i loro rappresentanti provinciali e regionali, poiché sarebbero loro ad appropriarsi della eventuale vittoria.
Torno di nuovo sulla mia proposta e mai come in questo caso suonerà appropriata:
Una larga coalizione di tutte le forze esistenti sul territorio comunale su due liste concordate, una di maggioranza, una di opposizione, che possano comunque integrarsi tra loro attraverso dimissioni e relativi subentri, nominando concordamente gli assessori dall'esterno; tutto questo si potrebbe condividere poiché in questo caso si che sarebbe tutto al di fuori dei partiti.
Però mi dispiace, siamo soltanto noi di SD a proporre ed a credere a questa eventuale e davvero rivoluzione.

Anonimo ha detto...

C'è una cosa che non capisco. Questo è il blog di una forza politica che si dice abbia parecchi iscritti e un direttivo di una ventina di persone. Ma questi lo leggono il loro blog? E se lo leggono possibile che non abbiano niente da dire? Mi sembrano i consiglieri dell'amministrazione Lini.

Anonimo ha detto...

“Una larga coalizione di tutte le forze esistenti sul territorio comunale su due liste concordate, una di maggioranza, una di opposizione, che possano comunque integrarsi tra loro attraverso dimissioni e relativi subentri, nominando concordamente gli assessori dall'esterno; tutto questo si potrebbe condividere poiché in questo caso si che sarebbe tutto al di fuori dei partiti.”

Cioè in sostanza lei vuole correre da solo per non correre con AN e consimili, potendo intervenire sui nominativi della lista con la quale in fase di campagna e votazione non vuole e non può presentarsi, attendere la vittoria della lista con la quale non vuol correre, dopodiché stravolgere il voto e piazzando ad hoc persone nella giunta?
Cioè SD non ce la farà a vincere da sola ma toglie voti a Lini se non si mescola con la destra, voi con i voti che togliamo potreste vincere, poi governiamo tutti insieme appassionatamente ma con personaggi fuori dal partito così il mio soviet non s’ inkazza e non facciamo la figura degli inciucisti.
Ho tradotto dal politichese ma la sostanza mi pare questa.
Bah, mi sembra la strada giusta per garantire la continuità all’ attuale amministrazione.

Anonimo ha detto...

Indiscutibilmente hai davvero una infinita immaginazione, peccato però tu abbia confuso i "soviet", con il sistema dei consigliori di democristiana memoria.
Io semplicemente ho detto:
...“Una larga coalizione di tutte le forze esistenti sul territorio comunale su due liste concordate, una di maggioranza, una di opposizione,...etc etc.
Cosa vuol dire? semplicemente tutte le forze, compreso il PD.
Si parta dal constatare che a Magliano c'è una emergenza, non soltanto politico/amministrativa ma che va oltre questo e fino a raggiungere sfere di una corretta convivenza tra famiglie.
Mai si è visto tanto individualismo, al massimo ci si riunisce al bar come altrove in formato clan, dove si dice tutto di tutti generando soltanto pseudo intrighi, chiacchiericci, antagonismi degni del più sperduto paesino siciliano anni 50.

La difficoltà in questo "progetto" è soltanto una e la potrebbero sollevare soltanto proprio i PDuisti...:-)) poiché sarebbe una clamorosa ammissione del fallimento politico di questi ultimi anni.

Anonimo ha detto...

No, no tu hai detto:
UNA LARGA COALIZIONE DI TUTTE LE FORZE ESISTENTI SUL TERRITORIO COMUNALE SU DUE LISTE CONCORDATE, UNA DI MAGGIORANZA, UNA DI OPPOSIZIONE, CHE POSSANO COMUNQUE INTEGRARSI TRA LORO ATTRAVERSO DIMISSIONI E RELATIVI SUBENTRI, NOMINANDO CONCORDAMENTE GLI ASSESSORI DALL'ESTERNO.
Che tradotto significa: prepariamo due liste, una di disturbo e una con gente disposta a metterci la faccia per prendere voti e poi dimettersi per far amministrare qualcun’ altro. Non è fantasia la mia è solo una schietta analisi di quello che hai scritto.
Tu vuoi due liste separate ma coordinate, così si salva la faccia da accuse di strane alleanze e poi vuoi rimescolare le carte ad eventuale elezione avvenuta infischiandotene del voto popolare e far amministrare persone che non hanno avuto la legittimazione del voto ma che hanno il beneplacito dei partiti e di non meglio identificate eminenze grigie. correggimi se sbaglio.

Anonimo ha detto...

Ancora una poi speriamo di capirsi.
Tu sai che non si possono svolgere elezioni se non si presentano almeno due liste giusto?
Allora, una volta che tutti siano d'accordo nello ammettere che ci sono due emergenze, una politico/amministrativa, l'altra sociale; ci si unisce con candidati su due liste, scegliendo tra queste due i futuri consiglieri e relativo sindaco; quale complotto intravvedi!
chiaro, fondamentale, che tutti siano d'accordo, compresi i cittadini.
Più trasparente di così neanche un diamante lo è.

ps-
se poi si vede lo zampino del diavolo ovunque, se non si ha fiducia voglio dire, allora che ci si vada a scontrare come cervi in amore.

Anonimo ha detto...

Ah, allora tu vorresti concordare le liste anche con l' attuale maggioranza.
Questo presupporrebbe che l' attuale amministrazione ammettesse di non aver ben figurato e un accordo che di fatto risulta improponibile, sia per gli scontri degli anni passati sia per la diametralmente opposta visone dell' amministrare.
Se davvero fossi il fine politico che credi dovresti aver capito da tempo queste problematiche. La strada intrapresa è quella solita delle due liste in competizione e di un eventuale terza lista di dissenso. Come nelle ultime due tornate elettorali.
Il punto fondamentale è che storicamente la scelta di un' aperta connotazione politica (che sia differente da quella PD ex PDS ex PCI ex ex ex che fa eccezione grazie alla ficcante e persistente presenza sul territorio nonchè alla catechizzazione efficiente ed efficace reiterarata nei decenni)non paga.
Le dirigenze dei partiti di destra sono sempre state poco presenti e la mancanza di una organizzazione adeguatamente strutturata sul territorio fa si che mentre a livello nazionale i voti si spostano verso quell' area politica a livello locale il fattivo impegno degli appartenenti alle forze storicamente radicate ha proseguito l' opera di proselitismo. Sembra ridicolo ma le feste dell' unità e le tradizioni familiari fanno voti locali.
Ergo la soluzione prospettata da te è improponibile, quella propugnata da alcuni esponenti di MI impopolare.
Ma questo è il pensiero di uno che di poliica ne sa meno di te.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra proprio che tu ne sappia poco. L'analisi che hai fatto è praticamente ineccepibile. Complimenti.

Anonimo ha detto...

Non voglio assolutamente riaprire con te una disputa che risulterà poi soltanto “riservata”, sta di fatto che quando vuoi diventi anche “storicista”, ed è davvero singolare tutto questo.
Comunque, certamente che ho capito da tempo, ma appunto per questo vorrei ribaltare tale anacronistica situazione che se valida un tempo, oggi non lo dovrebbe essere più, se tutti noi che ci riteniamo portatori di novità lo vogliamo.
Torno a ripetere, tutti, quasi alla unanimità, dicono che da 10 anni Magliano va sempre più giù, in tutti i sensi, economicamente, socialmente, politicamente, persino i rapporti umani sono in difficoltà; allora, quale migliore occasione?
Di fatto mio caro vorrebbero cambiare molto per non cambiare nulla, coloro che “siedono” da tempo ai cosiddetti vertici, si son talmente abituati che ti dico; cosa vuoi glie ne importi a costoro! Chi una professione, chi la pensione, chi la segreteria o la presidenza di una associazione, chi ha risolto i suoi problemi di stalle più o meno a norma, chi l’apertura di macellerie aziendali; ma si sa, si dovrebbe sapere, che quando ci si siede, quando si è fermi e ci si accontenta, di fatto si va indietro, ed per questo che Magliano è andato sempre a ritroso.
Guarda gli interventi su questo post, quanti di coloro che vorrebbero governare magliano si sono esposti! Ed il silenzio non è per tattica o strategia, bensì perché non si hanno idee e se si, ce le ha soltanto qualcuno… che in questo caso meglio che ascolti gli altri.
Per quanto riguarda quella destra che tu dici essere stata sempre ai margini nonostante il notevole consenso che raccoglie da un po di tempo a questa parte, personalmente giudico tutto ciò pura e semplice “vergogna”, vergogna di essere gli eredi di quello che fu quel regime dittatoriale e che tante vittime fece anche a Magliano; che comunque giudico tale scelta quantomeno onesta poiché consapevoli anche, loro malgrado, essere stati testimoni di un passato terrore..

Anonimo ha detto...

ancora sto ritornello! ma tu delle vittime del comunismo (tipo kulaki) ti vergogni mai? e finiamola ricordiamo gli errori ma cerchiamo di guardare anche avanti di tanto in tanto, ecchediamine vivi costantemente nel passato!

la sinista è stata sempre molto più organizzata nel locale rispetto alla destra, i vari fgc, case del popolo, circoli benassi e le varie sezioni hanno sempre ben lavorato nella "fidelizzazione" dell' elettoreto. ora però le scelte della sinistra parlamentare hanno aumentato il distacco tra i politici di sinistra e i loro elettori.
i politici di sinistra sono diventati cerebrali ed intellettualoidi (basta vedere la scelta del LOFT...) e la gente comune non si sente più ancorata a questi parlamentari.
a livello locale la gente ancora vota a sinistra perchè percepisce i politici di sinistra del loro paesello più attivi nel sociale che li riguarda da vicino. questi sono i motivi del voto, non la vergogna.
e come al solito pur di non ammettere che la tua idea è irrealizzabile ti rifugi nell' incomprensione del genio.
sii onesto, non ironizzare sulle mie parole e rifletti: come potrebbero MI e l' attuale amministrazione dialogare per fare quell' ibrido connubio che prospetti? tramite avvocati?
non ci sono le basi attualmente per un simile scenario. inoltre spiegami come faresti accettare una simile "alleanza" agli elettori dei due schieramenti. e non ripetere l' opportunità... il momento... la crisi... chi ha votato lini non vede problemi e crisi, chi vota MI mai accetterebbe di condividere l' amministrazione di magliano con l' attuale maggioranza, si sentirebbe tradito.
in futuro, dopo opportuni chiarimenti e sulla base di reciproche ammissioni di errori, forse.
adesso no.
ma forse tu ne capisci più di me di politica...

Anonimo ha detto...

Prima rispondo brevemente alla tua prima considerazione:

Vedi, il fatto è che noi, noi ex PCI voglio dire, i definitivi conti con il passato, tra l'altro non nostro bensì dei sovietici, l'abbiamo fatto e concluso nel 1987, cioè 2 anni prima della caduta del muro di Berlino.
Mentre invece ad esempio, ho ascoltato/letto soltanto oggi le dichiarazioni d Alemanno ad auschwitz, definendo un orrore il fascismo ed il nazismo.
Meglio tardi che mai certamente, ma sempre maledettamente in ritardo.
Voglio davvero sperare la si faccia finita, ma credo che finché non ci sarà una abiura completa e totale da parte della destra sociale italiana, ci sarà sempre qualcosa da ridire, come minimo.

Non dimenticare anche te che mi sembri alquanto disposto a dialogare, Il fascismo ha fatto scuola al nazismo e questo è successo dentro le nostre case, in quelle dei nostri più cari parenti, nel bene e nel male.
Quello che tu dici dei kulaki è vero ma sarebbe da valutare il contesto di quegli eventi, non si può dimenticare che era in corso una rivoluzione per abbattere una delle più sanguinarie dittature "nobili" esistenti in Europa, quella degli Zar di Russia, dove ad esempio, facevano trascinare delle chiatte lungo il fiume Volga, trainate con delle grosse funi da schiavi vestiti di stracci.
Ma sarebbe troppo lunga descrivere altri episodi.
Non dimentichiamo mai una cosa, gli uomini nascono tutti uguali, cioè nudi, poi durante la vita qualcuno si veste altri restano con il culo scoperto e per terra; tutto questo non deve avvenire per far si che non ci si uccida tra esseri composti della stessa materia.

Anonimo ha detto...

... chi ha votato lini non vede problemi e crisi, chi vota MI mai accetterebbe di condividere l' amministrazione di magliano con l' attuale maggioranza, si sentirebbe tradito.

Io non ho alcun dubbio ad esempio, dubbi nello ammettere un mezzo fallimento di questi ultimi 10 anni, e nota bene che fino alla vigilia del congresso che ha sancito "l'inciucio" tra DS e Margherita costituendo il PD, sono stato un iscritto ai DS.
Sono convinto che anche te, se ti togliessi di doss la "polvere" residua saresti convinto della mia ipotesi.
Gli interessi però prevalgono su tutto e Verga nella descrizione de "la roba" ne da l'esempio più elementare.

...in futuro, dopo opportuni chiarimenti e sulla base di reciproche ammissioni di errori, forse.
adesso no...

Invece adesso sarebbe il momento, un bagno di umiltà da parte di tutti per il futuro benessere dei nostri figli e nipoti; scrollarsi da dosso la patina che impedisce alla pelle di traspirare, altro che chiudersi ermeticamente dentro ad inesistenti valori, quali valori può vantare una coalizione che si allea per vendicarsi di chissà quali torti subiti!
sono stato in contatto con MI e con parte del PD, per me che sono stato assente per anni è stato più semplice constatare quanta cattiveria trasuda da parte di buona parte di questi; anche su queste pagine si denota quanto pregiudizio c'è stato nei miei confronti (adesso un po meno per la verità) e sono convinto che è tutto gratuito, senza alcun nesso riscontrabbile nella realtà poiché io credo di non avere fatto mai del male a nessuno se non esprimere liberamente le mie opinioni politiche.

Anonimo ha detto...

Ecco vedi, la destra in maniera tardiva ha fatto condannato gli orrori della shoa, tu auspichi un’ abiura totale e definitiva… ma che vuoi un autodafé dove ci si fustighi con il gatto a nove code, indossando il cilicio, per i crimini commessi da altre persone?
Inoltre io non ho mai sentito fare affermazioni simili da nessun esponente della sinistra, tu parli di “ravvedimenti” nel 1987 ma forse avete solo pensato di farlo, tant’ è che tu stesso liquidi 60 (sessanta- sessANTA- SESSANTA!) milioni di morti con un “sarebbe da valutare il contesto di quegli eventi, non si può dimenticare che era in corso una rivoluzione”.
Ma si parlava di Magliano e poi sono sicuro che non scalfirò mai le tue verità

“Io non ho alcun dubbio ad esempio, dubbi nello ammettere un mezzo fallimento di questi ultimi 10 anni”
Tu, che negli ultimi dieci anni non hai amministrato.
L’ attuale maggioranza non vede come fallimentare il suo corso, anzi.
Può ammettere (e non facilmente) di aver commesso passi falsi ma al tempo stesso imputerebbe gli errori commessi a normali “sbavature” gestionali. Mai potrebbe concedere terreno sul merito delle scelte d’ investimento o di contenuto politico. Sarebbe il loro suicidio istituzionale. Prendi l’ ostello, MI lo vede come un fallimento totale, l’ attuale amministrazione crede che un’ ottima idea sia stata snaturata e divenuta vittima di errori di valutazione dovuti a circostanze non preventivabili. E mi scuso per il politichese, ma rende la sostanza.

“un bagno di umiltà da parte di tutti per il futuro benessere dei nostri figli e nipoti; scrollarsi da dosso la patina che impedisce alla pelle di traspirare,”
Questa è retorica, di buona scuola ma retorica.
I fatti sono altri. La gente E’ DISIVA, da una parte ci sono quelli che vogliono proseguire il percorso dall’ altro quelli che cercano una svolta. E non troveranno mai una strada comune. Si sono urlati addosso, querelati e vilipesi vicendevolmente, come potrebbero oggi tornare sui loro passi?

La situazione è questa ci saranno due liste contrapposte ed agguerrite e forse la terza (di disperato dissenso da questa divisione, ma utile solamente alla continuità… se vuoi ti spiego perché).
MI deve valutare bene l’ opportunità di fenotipizzare alcuni simboli. Una lista troppo politicizzata non premia a Magliano se non nell’ ambito che ho già esposto. Tu hai detto che in politica non sempre due più due fa quattro, e su questa cosa ti devo dare ragione.

Un giorno forse si potrebbe ricorrere ad un amministrazione come propugni tu. Ripeto non oggi.
Un giorno. Forse.

E riguardo la tua storia personale, nessuno afferma di aver ricevuto male da te e nessuno nega il tuo diritto ad esprimere le tue opinioni politiche. Si condannano i modi in cui lo fai
.

Anonimo ha detto...

Non voglio replicare sulla parte riguardante “l’individuo”, il “soggetto”, dell’ultima tua “osservazione”, voglio però farti rilevare una parte del tuo intervento e, vista la preparazione che hai, sinceramente mi arrendo, infatti dici:

“La gente E’ DIVISA, da una parte ci sono quelli che vogliono proseguire il percorso dall’ altro quelli che cercano una svolta. E non troveranno mai una strada comune. Si sono urlati addosso, querelati e vilipesi vicendevolmente, come potrebbero oggi tornare sui loro passi”?

Se alcuni quali noi ci riteniamo essere, addetti ai lavori cioè (mi si perdoni se mi aggiungo tra questi), si inchinano incapaci a poter risolvere o almeno provarci tali dissidi, allora credo appunto tu abbia ragione, lasciamo andare che la barca vada alla deriva;
e si, alla deriva poiché non dimentichiamo che l’elenco delle negatività da te fatto, in aggiunta sensaltro ad altre altrettanto pessime scelte realizzate e gestite, sono responsabilità anche di questa minoranza poiché questultima non si può limitare ad attendere che la maggioranza sbagli per poi fargli lo sgambetto al momento opportuno.

Una opposizione seria e degna successivamente di porsi quale candidata ad amministrare deve svolgere la propria funzione come sta facendo attualmente l’opposizione a questo governo, il PD cioè, con il cosiddetto “governo ombra”.

Non ci si può sottrarre alle anche se pur relative responsabilità, sarebbe troppo facile;
ecco perché insisto con la proposta di una grande coalizione.

Che sia un lontano fautore di grosse coalizioni mi deriva forse dallo avere vissuto epoche dove in nome di una governabilità si giunse al compromesso storico con la DC di Moro; sono ancora di quel parere quando non si riesce a sbloccare una situazione in perpetuo stallo.

Poi certo, sono d’accordo con te quando affermi che mai il partito dell’attuale maggioranza potrà scendere a questa forma di compromesso, sarebbe per loro una ammissione indiretta di sconfitta; nessuno però gli chiederà mai di fare autocritica su una amministrazione mal condotta, anche perché il sistema elettorale dei comuni non permette un eccessivo condizionamento dei partiti con i sindaci.

…(di disperato dissenso da questa divisione, ma utile solamente alla continuità… se vuoi ti spiego perché)….
Si, spiegamelo, magari in una birreria.

Anonimo ha detto...

Ti rispondo immediatamente:
La terza lista, visti gli indizi a disposizione, può essere solo una lista di sinistra, a meno che non ipotizziamo il naufragio dell’ alleanza destra-MI che potrebbe condurre ad una quarta ipotetica lista.
Ora la terza lista prenderebbe i voti dei dissidenti dell’ attuale maggioranza che si collocano a sinistra ma non avrebbe i voti degli elettori di destra e solo di una parte degli elettori non schierati perchè appunto dichiaratamente politica, risultando di fatto preclusa dalla vittoria della tornata
La parte però dell’ elettorato che non si riconosce nella chiamiamola “sinistra amministrativa” attuale non è sufficientemente estesa da consentire un sorpasso netto da parte di MI, mentre i voti guadagnati (in realtà pochi) tra i cosiddetti “non schierati” proverrebero in modo pressoché uniforme dalle due compagini maggiori.
Conclusione: si indebolirebbero entrambe, ma l’ attuale maggioranza meno di MI.
Quindi sebbene con minore “forza” e consenso diffuso della popolazione si addiverrebbe ad una situazione di continuità con l’ attuale, cioè verrebbe nuovamente eletto qualcuno espresso dall’ attuale formazione di maggioranza,

Anonimo ha detto...

Sinceramente mi aspettavo qualcosa di diverso, anche perché le tue considerazioni le può fare chiunque essendo mere operazioni matematiche; ma come già ho detto e da te ricordato, la politica a volte non è semplice operazione matematica.
La scelta di MI ad esempio, nel porgere così scopertamente il fianco alla destra come anche qualcuno ha ricordato su questa pagina, è stata, od è una operazione perdente, forse sarebbe stato più opportuno ricercare alleanze a sinistra, ma certamente non hanno giovato in questo le opinioni di tantissimi aderenti a MI espressisi in modo violento e pregiudizievole verso SD, allontanando di fatto questa neoformazione da un reale quanto credibile cambiamento e che poteva contribuire a realizzarlo insieme a MI.

Anonimo ha detto...

E che comunque, come già più volte affermato, a SD interessa rifondare quella sinistra che con gli anni si è via via andata smarrendo, ricollocandola al ruolo che gli appartiene e che è quello di essere sempre al fianco di chi stenta ad andare avanti, alla ricerca di nuovi diritti ed alla difesa di quelli ancora esistenti.
Mai come ora si sente la mancanza di quella sinistra, il parlamento è orfano, non può Di Pietro assolvere a quella funzione storica propria del movimento operaio e delle classi meno abienti; non lo può neanche il PD in perpetua balia di se stesso, senza un progetto che possa almeno far sognare la gran massa del popolo italiano.

Non è ambizione personale, è consapevolezza di vivere momenti di una vita senza più ideali e che consapevolmente si sa che essi sono latenti in ognuno di noi; basta soltanto riprendere il "capo nel gommitolo" e pazientemente scioglierlo.

Anonimo ha detto...

sono giorni che non leggevo sul blog.103 commenti e che vedo?2 persone che si scambiano opinioni su nazismo, fascismo, kulaki, aldo moro....ma stiamo impazzendo???signori qui si parla di magliano, siamo nel 2008 quasi giunto al termine e probabilmente si dovrebbe iniziare a parlare di programmi per il risanamento di questo paese.ora capite voi di MI perchè in un mio commento vedevo questa alleanza con la destra un'alleanza pericolosa?per le discussioni e le divisioni che essa genera.in un paese dove la divisione e la contrapposizione politica è sempre di gran moda, forse era meglio rimanere estranei a tutto questo

Anonimo ha detto...

E no caro grillo! stavolta hai toppato; si parla di quello che tu dici soltanto in un paio di accenni, tutto il resto riguarda magliano ed eventuali rimedi per cercare di riportare tutto sul corretto tracciato.
Non hai letto tutto altrimenti non te ne saresti uscito così e allora ti prego, con comodo leggi, poi se vuoi replica.

a questa sera.

Anonimo ha detto...

"forse sarebbe stato più opportuno ricercare alleanze a sinistra, ma certamente non hanno giovato in questo le opinioni di tantissimi aderenti a MI espressisi in modo violento e pregiudizievole verso SD, allontanando di fatto questa neoformazione da un reale quanto credibile cambiamento e che poteva contribuire a realizzarlo insieme a MI."
dunque quelli che tu hai appellato come evasori, truffatori e disonesti dovrebbero chiedere alleanza a te? CHE NN FAI ALTRO CHE INSULTARLI NON POLITICAMENTE MA PERSONALMENTE!
avanti m.i. che le critiche sono solo per presa posizione contro di voi o per tremori delle poltrone che scricchiolano sotto fin'ora caldi deretani

Anonimo ha detto...

hai visto carlo? hai risparmiato una birra.

Tengo a precisare due punti:

1. Non ho mai mosso critiche a MI od a i suoi esponenti. Mi sono limitato, per amore della discussione politica, ad analizzare gli scenari prospettati da determinate eventuali scelte. Non ho i mezzi, ne la presunzione di giudicare alcuno.

2. Gli occasionali rimandi a scenari nazionali e sovranazionali erano funzionali alla discussione e motivati solo dalla necessità di ricondurre il discorso sul pinao locale. Se non hanno dato immediatamente questa impressione me ne rammarico e lo specifico immediatamente.

Antonello Ruggeri ha detto...

Lo ripetiamo fino alla nausea. Tutte le opinioni espresse, come in questo caso, (nella quasi totalità) in maniera democratica e civile, contribuiscono allo stesso modo alla crescita intellettiva e culturale di ognuno. Crediamo che anche i rimandi alla situazione politica nazionale o sovracomunale, abbiano contribuito a porre il discorso su un piano elevato e costruttivo. Ringraziamo tutti voi per i contributi che riteniamo veramente utili.

Anonimo ha detto...

e no caro c.g., ho letto tutto.mi dispiace ma continuo a pensare che siano solo parole spese al vento.insomma non si sta discutendo di nulla di costruttivo per questo paese solo di dicerie politiche, di non ancora ben precisati scenari.e quello che più mi sconcerta è che a prendere la parola, anche su questi argomenti, siano sempre le solite persone. non c'è traccia ne di un commento diverso da quello che è la persona, da me molto apprezzata di antonello ruggeri, ne di qualcuno facente parte dell'altro schieramento, il pd, che legge, e questo lo so con certezza, queste pagine. insomma, si ricade sempre sui soliti discorsi caro c.g., si ricade nei discorsi di ideologie, di eventi passati. occorre iniziare a guardare un pò più in la, occorre parlare di futuro.per esempio qualche progetto da inserire nel programma elettorale. o perchè no, anche il discorso sul cambio regione.ho letto su sabinamente che venerdi ci sarà una riunione pubblica. nessun commento su quel blog, nessun commento qui.io ci sarò.anche quello è il futuro, se andrà più o meno in porto, qualcuno dovrà tener conto di tutte quelle firme raccolte dai ragazzi. e tra quelle c'è anche la mia, motivo in più per essere interessato alla cosa.

Anonimo ha detto...

Anonimo gin ha detto...

"forse sarebbe stato più opportuno ricercare alleanze a sinistra, ma certamente non hanno giovato in questo le opinioni di tantissimi aderenti a MI espressisi in modo violento e pregiudizievole verso SD, allontanando di fatto questa neoformazione da un reale quanto credibile cambiamento e che poteva contribuire a realizzarlo insieme a MI."
dunque quelli che tu hai appellato come evasori, truffatori e disonesti dovrebbero chiedere alleanza a te? CHE NN FAI ALTRO CHE INSULTARLI NON POLITICAMENTE MA PERSONALMENTE!
avanti m.i. che le critiche sono solo per presa posizione contro di voi o per tremori delle poltrone che scricchiolano sotto fin'ora caldi deretani

11 novembre 2008 17.22

Questo è civile?
ecco, liberatevi di costoro e vedrete, sarà tutto diverso.

a.nonimo, la birra è sempre al suo posto ed è in attesa che qualcuno se la beva, pertanto resta sempre valido quell'invito poiché è davvero piacevole dialogare con te.
Non mi dire non accetti perché hai timore essere strumentalizzato anche te!
Vorrei davvero mettere insieme te, io, grillo, uomoqualunque, seduti intorno ad un tavolo; non sono un buon organizzatore e se qualcuno di voi ritiene valido questo invito si faccia avanti.

Anonimo ha detto...

Ci siamo incontrati contemporaneamente a scrivere, perciò ti dico ora; si, son convinto anch'io che leggono i compagni ex DS e gli amici ex Margherita; non leggerai mai un loro commento però, ed è facile capire il perché; non è un Partito, non hanno una politica ben definita e chiara, son li anche loro in attesa di qualche evento, come coloro residenti in un limbo; se si esprime qualcuno questi ha paura di sbagliare e rovinare tutto.
E' questo che mi fa rabbia, per me che provengo come alcuni di loro dal PCI mi ritengo indignato di questa povertà, danno la senzazione di essere in attesa di un "messia" che non arriverà mai, gli manca un preciso punto di riferimento e non potrà essere mai un... immaginate un po? Obama? Clinton? povera noi, anzi poveri loro costretti ad avere un ideale di un partito democratico all'americana.

Non si interpreti questo su detto quale un attacco al PD, è soltanto una critica che ritengo costruttiva, atta soltanto a stimolare un dibattito, un chiarimento definitivo tra quei compagni che ancora tentennano credendo il PCI ancora vivo e vitale.

La nostra posizione in merito al referendum sulla secessione dal Lazio è chiara ed inequivocabile, siamo favorevoli affinche si cambi regione, senza se senza ma poiché anche come sta andando la questione ospedale non ci soddisfa, si seguita a rimanere nell'equivoco e per noi è soltanto un ulteriore prenderci per i fondelli poiché al massimo tra un anno chiuderanno definitivamente i battenti e speriamo però che per quella data si sia già votato il referendum e che i maglianesi diano per sempre l'addio a Rieti ed al Lazio.

Anonimo ha detto...

dove avrei mancanto di civiltà scusami?

Anonimo ha detto...

"dunque quelli che tu hai appellato come evasori, truffatori e disonesti dovrebbero chiedere alleanza a te? CHE NN FAI ALTRO CHE INSULTARLI NON POLITICAMENTE MA PERSONALMENTE"!

Questo "passo" è tipico di coloro che, avendo durante il giorno accumulato stress, delusioni, rabbie,litigi con le proprie mogli, etc etc etc; scaricano, si alleggeriscono, o tentano di farlo; le loro frustrazioni su coloro o su colui immagginano fosse il responsabile della loro sofferta esistenza.

Ad uno che si approccia in questo modo, non si dovrebbe nemmeno prendere in considerazione, ma io son fatto così.
Dovresti scrivere per cortesia, quali nomi ho fatto ed a quali attacchi personali e non politici tu ti riferisci.
Citi abbia appellato di truffatori, evasori, disonesti qualche mio avversario politico; vuoi ancora fare quei nomi?
Non perché come dici tu io/noi si possa chiedere asilo a MI, spero proprio tu non pensi una cosa del genere, anche perché, e sturati bene gli orecchi; la nostra scelta è stata già fatta; non siamo soggetti che cercano di raccimolare lombrichi ruspando tra i rifiuti come volatili (nessun riferimento a qualcosa o qualcuno, puro e semplice eufemismo), altrimenti saremmo restati dove si era, o dove si poteva allocare per tempo.
ciao giovane incazzato ...abbronzato.

Anonimo ha detto...

Forse chi manca di civiltà non è g.i.n.

Anonimo ha detto...

allora caro cg, mi ricordo di post in cui ti si chiedeva espressamente a te di fare i nomi ma rispondesti " a tempo debito ". comunque tranquillo come ho un attimo di tempo faccio un copia incolla degli interventi a cui mi riferisco.
anche se nn capisco cosa possa tu cadere dalle nuvole ben sapendo quello che hai scritto non appena un mese fa.

Anonimo ha detto...

Per me questo interessante dibattito avvenuto termina ora, prima però voglio ricordare ancora una cosa:
sono i soggetti quale tu sei a rovinare tutto e giuro! tu non vuoi bene a Magliano semplicemente per un motivo, non sei di queste parti e sei forse l'unico a non avere capito i Maglianesi, gente buona, forse troppo per poter tollerare simili persone , chi è venuto ad abitare qui si è sempre trovato a suo agio eccetto te, allora pensaci "amico", pensa quale sia il vero problema...

Anonimo ha detto...

mi dispiace "amico" sono maglianese purosangue da generazioni...comunque anche per me termina qui, non voglio sprecare tempo a cercare cose che tutti hanno letto e conoscono.

Anonimo ha detto...

aspettando discorsi più seri, continuo a rimanere di stucco!

Anonimo ha detto...

ho letto attentamente gli scritti del ruggeri sembra di leggere IL GLOBALE A SETTORI di BERTINOTTI
Si evince solo un fatto che vuole fare il sindaco ma forse astutamente ombralosa di palesare cosa faceva quando "amministrava"
considerato il fatto che a detta
dei maglianesi l'ultimo sindaco con la S maiuscola e' stato LOTTI
dopo lui il declino,la sfascio
con la giunta fratoni il fondo del
barile ed oggi a furia di raschiarlo s'e' sfondato e lui con
M.I. cosa vogliono fare scavare ancora piu' sotto.io sono di destra
da sempre e per me quelli che cambiano saltando su carri non loro
dopo esser stati cacciati dal propio lo fanno solo per non restare appiedati
domanda:CUI BONO

Anonimo ha detto...

c.g. dice tra l'altro:
Dovresti scrivere per cortesia, quali nomi ho fatto ed a quali attacchi personali e non politici tu ti riferisci.

un minimo di buon senso per cortesia, mi è bastato andare in un precedente post per leggere tra le altre cose:
"Daccordo amico, meno male c'è quella persona, altrimenti l'ospedale si sarebbe già chiuso.
Ma cosa ti salta per la capoccia?
Una struttura ridotta al totale abbandono la definisci salva?
salvata da chi?
Prova a domandare dove ha portato i suoi cari per curarsi!"

ma con chi credi di stare a "commattere"?? la gente è sveglia amico mio.

ps ne ho a decine di queste tue invettive.

Anonimo ha detto...

scusate tutti ma purtroppo non ho saputo trattenermi.

Anonimo ha detto...

X ERALDO M. Tu non sei di destra sei solo un "poraccio" che non si rende conto nemmeno di ciò che dice e di ciò che dicono di te.

Anonimo ha detto...

"dunque quelli che tu hai appellato come evasori, truffatori e disonesti dovrebbero chiedere alleanza a te? CHE NN FAI ALTRO CHE INSULTARLI NON POLITICAMENTE MA PERSONALMENTE"!

Lo ripeto, vorrei conoscere la dove ho scritto nomi che ho insultato personalmente definendoli evasori, truffatori, disonesti.
Le parole hanno un senso e ti suggerisco di nuovo, compreso qualche altro/altra ospite, fai un nome, uno soltanto.
Le allusioni sono efficaci se colpiscono nella verità, non a caso si usa dire in determinate circostanze:
"Cos'hai la coda di paglia"?

E comunque avrei potuto dire la stessa cosa per chiunque; anche ieri ad esempio è successo un episodio al PS dove un parente di un paziente grave ha firmato ed è andato a Terni.
Cos'ì per tanti altri episodi analoghi.
Quello che volevo dire si è mal compreso, poiché non si può difendere una struttura fatiscente e nello stesso tempo denigrarla, o viceversa.
Credo si dovrebbe essere un poco più elementari per farsi capire, proprio come ai bambini della scuola materna... ne terrò conto prossimamente.

Anonimo ha detto...

non si può difendere una struttura fatiscente e nello stesso tempo denigrarla

eppure qualcuno era stato chiaro in merito a questa storia.

Anonimo ha detto...

Ancora?....

Anonimo ha detto...

ritengo stupido rispondere a chi con molto coraggio si nasconde dietro ad ANONIMO sicuramente lo sara' di nome e di fatto.
comunque il pavido mi ha dato del
poraccio....in che senso?
materiale? se confronto il mio 730 con quello di un notaio,si sono
un poveraccio.
culturale? studi? in casa appesi in
sala ho due certificati di
collaborazione uno del2000 con il
M.I.T. il secondo con il C.N.R.
NON CREDO che tali istituti vadano
in cerca di poracci.
cultura visiva,viaggi? rispetto ad
un astronauta che e' stato sulla
luna io ho solo girato il mondo
cultura politica? ecco in questo
si sono un poveraccio,per me la politica e' passione ed ideologia,
non e' interesse.
non mi rendo conto di quello che
dico??? ne sono talmente sicuro che
non ho paura IO di firmare.
quello che dicono di me a magliano?
se questi sono tutti come te.....
ANONIMI di nome e di fatto la cosa
mi lusinga
non sono di destra? se non lo fossi
non potrei fare quello che faccio