martedì 21 ottobre 2008

Ancora indagini a Magliano.

Abbiamo riflettuto un pò prima di parlarne. Però abbiamo deciso che l'informazione debba avere comunque la prevalenza e soprattutto perchè di questa vicenda ne abbiamo diffusamente discusso agli esordi dell'inchiesta delineando fin da allora il nostro pensiero.
Si torna a parlare dell'inchiesta per concussione che partì più di un anno fa e che portò in carcere un Tecnico (esterno) della Commissione Edilizia e alla notifica di due avvisi di garanzia per il Sindaco e per l'allora responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale. La vicenda torna ad essere di attualità poichè le indagini sono state riprese in quanto sembrerebbe siano emerse altre prove che avrebbero indotto la magistratura ad indagare ancora.

Riportiamo di seguito l'articolo pubblicato sul "Corriere di Rieti" di ieri.

Magliano - Tangenti, si riaprono le indagini.

Negata l’archiviazione per l’inchiesta a carico del sindaco e di un funzionario. Sarà analizzato un video presentato dalla presunta vittima.

Nuovo colpo di scena nell’inchiesta per le presunte tangenti legate alle concessioni per l’apertura di un’attività commerciale a Magliano Sabina. Dopo oltre due settimane il Gip Roberto Saulino ha deciso che l’archiviazione dell’indagine a carico del sindaco Angelo Lini e di un tecnico comunale, indagati per concorso in concussione, può aspettare. Infatti il giudice per le indagini preliminari ha accolto l’opposizione della presunta vittima (assistita dall’avvocato Attilio Ferri) contro l’archiviazione sollecitata dal pm Fabio Picuti al termine delle indagini e che hanno portato al rinvio a giudizio di un membro della commissione edilizia comunale che sarà processato ad aprile, con il rito abbreviato, per concussione perché accusato di aver preteso tangenti per circa 7mila euro per agevolare l’apertura di nuovi punti vendita. Il Gip ha ordinato la riapertura dell’indagine durante la quale dovrà essere trascritta e “interpretata” una registrazione audio/video depositata dal legale della presunta vittima. Il giudice insomma ha sostenuto - così come i legali del commerciante - che in presenza di quella registrazione non si può archiviare. Ma di cosa si tratta? E’ una registrazione di una conversazione tra il commerciante, il sindaco e il tecnico comunale in cui si parla delle richieste di tangenti. Ora la palla passa al Pm che avrà tre mesi di tempo per portare avanti le nuove indagini e poi arrivare alla conclusione cercando di capire se nel comportamento si può configurare l’ipotesi di reato. L’indagine sulle presunte tangenti fu condotta - a suo tempo - dal reparto operativo dei carabinieri di Rieti e vide indagato l’architetto membro della commissione edilizia (accusato di aver preteso dei soldi) il sindaco ed il funzionario del Comune (per concorso, pur non avendo preteso, secondo l’accusa, soldi). A dicembre del 2007 l’inchiesta scoppiò con l’arresto del membro della commissione edilizia che restò in carcere per alcuni giorni. Secondo l’accusa la vittima - un noto commerciante maglianese proprietario di diversi supermercati - fu costretta a pagare per avere un parere paesaggistico chiesto malgrado nella zona dove sorge l’immobile (la via Flaminia) non ci fossero vincoli. Il Pm Fabio Picuti concluse le indagini a tempo di record chiedendo il rinvio a giudizio per l’architetto membro della commissione edilizia e l’archiviazione per il sindaco ed il funzionario. Contro queste ultime due conclusioni però - come già detto - c’è stata l’opposizione della vittima che ha presentato nuovo materiale su cui il giudice Saulino, sciogliendo la riserva che proseguiva dal 29 settembre, ha deciso che si deve fare completa luce.

Qui invece riportiamo il link ad una pagina del nostro blog in cui riportavamo il nostro pensiero (e quello di altre forze politiche) espresso in una seduta del Consiglio Comunale appositamente convocato.
http://maglianoinsieme.blogspot.com/2007/12/la-richiesta-di-dimissioni.html
Consigliamo anche di rileggere tutti gli argomenti riguardanti la vicenda e che potrete trovare nel nostro blog.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

A questo punto, comunque stiano le cose, una persona corretta e pulita dovrebbe dimettersi, come già chiesto dalla minoranza.

Anonimo ha detto...

parole sante! di questa amministrazione di pulito c'e' rimasto ormai ben poco.

Antonello Ruggeri ha detto...

Invitiamo tutti i nostri lettori a non esprimere giudizi definitivi e soprattutto a non entrare in valutazioni sulle persone. Cerchiamo tutti di argomentare politicamente la vicenda poichè nessuno deve giudicare nessuno. Non è questo il nostro compito e la tentazione di ergerci ad accusatori non deve assolutamene sfiorarci. Gli argomenti di carattere politico ci sono, limitiamoci a quelli. Grazie.

Anonimo ha detto...

Credevo il mio pulito fosse bianco, fino a che non ho visto il tuo.
Dasch, lava così bene che più bianco non si può.

Anonimo ha detto...

tutti pronti ad accusare. vedremo alla fine delle indagini cosa uscirà fuori.

Anonimo ha detto...

Invitiamo tutti i nostri lettori a non esprimere giudizi definitivi e soprattutto a non entrare in valutazioni sulle persone.

siete tutti uguali. dopo anni che a noi majanesi hanno tolto di tutto compresi i soldi e ci hanno resi famosi anche su tv e giornali con i scandali peggiori ancora che invitate a non esprimere giudizi.
che vergogna.
ora vediamo se anche qui i filtri filtrano anche i pareri dei cittadini.

Anonimo ha detto...

a volte non bisogna aver paura di giudicare perchè anche senza una sentenza si sa bene come stanno le cose e se non si vuole essere complici di certe malefatte si deve prendere posizione

Anonimo ha detto...

Condivido quanto scritto da Magliano Insieme, (c'è un autorità chiamata a giudicare), dai commenti si evince sempre il rovescio della medaglia, qualunque posizione si prende c'è sempre qualcuno che non è d'accordo.Questo è il momento di pensare a risolvere i problemi e rimboccarsi le maniche e lavorare per il paese.

Anonimo ha detto...

Forse nel mio commento, il primo, è sfuggita la chiarissima frase COMUNQUE STIANO LE COSE. C'è un'etica morale, umana, che vorrebbe che in casi come questi, dove la verità stenta a venire a galla, ma dove le ipotesi sono pesanti e ancora da indagare, qualsiasi personaggio, ripeto corretto e pulito, si sarebbe dimesso. Ci sono casi eclatanti nel mondo politico italiano, a tutti i livelli, anche a quellogovernativo. Ma evidentemente da noi non esiste etica, nè morale, nè tantomeno umana.
Per quanto riguarda la frase "tutti pronti ad accusare,..." ma fatemi il piacere! Di quali altri segni avete bisogno per uscire dall'imbambolamento!?

Anonimo ha detto...

a volte non bisogna aver paura di giudicare perchè anche senza una sentenza si sa bene come stanno le cose e se non si vuole essere complici di certe malefatte si deve prendere posizione

22 ottobre 2008 1.06

Questo è stato sempre il mio pensiero e mi sono sempre comportato di conseguenza, ho preso schiaffi e sono stato addidato dalla maggior parte dei maglianesi, ma sono sempre andato avanti.
Pensate come è strano questo paese, Massimo Dami con la scusa che portava lavoro andava bene, Galadini perché in tempi remoti era stato socio con Dami, non andava bene.....l'Eurospin andava bene perché alliniato, Antonello Taizzani non l'hanno neanche fatto parlare, ma avrebbe dato altri posti di lavoro.....Pino Guidi andava bene sempre perché avrebbe portato posti di lavoro e perché alliniato.....ora che non si sa più cosa promettere e sembra che anche gli alliniati si stanno defilando, cè chi si inventa le nuove officine per i pannelli insonorizzanti.
Nessun imprenditore si mette a fare pubblicità di una nuova azienda che vorrebbe iniziare e per prima cosa promette posti di lavoro, se non per eventuali risvolti politici e conoscendo personalmente il sig Travaglini, penso che neanche sappia dell'uscita di quell'articolo.
Quando un'impresa inizia una nuova attività ne ha dei motivi, e cerco di spiegarmi, o
cambio di produzione, o perché il mercato è saturo, o perché gli hanno revocato i contratti, allora si cercano alternative.
La prima cosa che un'impresa fà, è la ricerca di mercato, partecipa alle gare d'appalto, cerca di aprirsi un varco nel mondo imprenditoriale, acquisisce commesse e poi inizia un nuovo percorso, cercando anche personale.
Mi sembra che a Magliano, manchi proprio la capacità di fare impresa, tutti cercano un posto di lavoro, ma pochi scommettono sulle proprie capacità e basta che qualcuno promette, tutti abboccano e questo stranamente succede sempre in prossimità delle elezioni amministrative.

Anonimo ha detto...

http://sabinamente.blogspot.com/2008/10/marrazzolamale.html

Anonimo ha detto...

bravo galadini come sempre chiaro e conciso.

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e