domenica 19 ottobre 2008

Una bella notizia.


In questi ultimi tempi ci eravamo purtroppo abituati ad aprire i giornali e a leggere cose negative sul nostro paese. Questa mattina invece abbiamo avuto una bella sorpresa. Da qualche tempo se ne sentiva parlare in giro ma sul Corriere di Rieti oggi in edicola, la notizia assume i contorni dell'ufficialità. L'ex Officina Pulifici è stata rilevata e verrà avviata a nuova vita. Fautrice della bella iniziativa e la famiglia Picciolini a cui rivolgiamo gli auguri per questa loro nuova avventura imprenditoriale. Di seguito l'articolo pubblicato sul Corriere di Rieti.

Magliano - Risorge l’ex Officina Pulifici.

I capannoni sono stati rilevati dalla “Travaglini cementi armati vibrati srl”. Dal 2009 costruirà pannelli per insonorizzare ferrovie e autostrade

A pieno regime impiegherà trenta operai

Risorge l’industria maglianese. Ieri erano i nastri trasportatori, domani saranno i pannelli per insonorizzare ferrovie e autostrade. E si riparte proprio da uno dei luoghi simbolo dello sviluppo economico sabino: la ex Nuove Officine Pulifici che per decenni è stata l’unica industria metalmeccanica di tutta la zona. Certo, cambierà il settore e nei locali in località Campo Sacco non verranno prodotti gli “storici” nastri trasportatori, ma ciò che conta è che i capannonni della ex Officina Pulifici riprenderanno vita. Dal 2002 - quando il gruppo decise di dismettere l’attività maglianese - nel sito c’è stata per un po’ di tempo, senza lasciare perlopiù traccia, una Ceramica. Dal 2009, invece, si riprenderà, almeno queste sono le intenzioni, a fare sul serio. I capannoni - circa 16mila metri quadrati ancora in buono stato - sono stati rilevati recentemente dalla società “Travaglini cementi armati vibrati srl” che ha già uno stabilimento nella vicina Gallese (Viterbo) dove si producono maggiormente traversine e canaline in cemento. Società che vede tra i suoi maggiori clienti le Ferrovie dello Stato e che negli ultimi anni si è fatta apprezzare, grazie ai suoi prodotti, in Italia e non solo. L’amministratore delegato è maglianese. Si tratta di Paolo Picciolini, trentenne figlio di Arturo Picciolini imprenditore di successo nel settore dei calcestruzzi nonché amministratore comunale (è stato a lungo vicesindaco di Magliano e oggi è assessore al bilancio). L’intuizione di rilavare i locali delle ex Officine Pulifici è arrivata quando la società ha pensato di diversificare le produzioni puntando sui pannelli fonoassordenti in cemento armato per abbattere i rumori nelle zone attraversate da ferrovie e strade. Un prodotto di cui i gestori di autostrade e ferrovie avrebbero sempre più bisogno. Un mercato in continua crescita. Già da qualche settimana il gruppo ha preso possesso dell’area e sono iniziate le operazioni di bonifica e pulizia dei capannoni e delle aree di pertinenza. Operazioni che continueranno fino a tutto l’anno in corso. L’inizio delle attività - dice Paolo Picciolini - dovrebbe essere previsto per la prossima primavera. In un primo tempo l’azienda conta di impiegare una decina di persone per poi arrivare, a pieno regime, ad una trentina di operai. Lavoratori che andranno formati. Infatti la produzione di questi pannelli - benché rientra nello stesso settore delle altre produzioni della “Travaglini” - è totalmente innovativa: i prodotti si realizzano con una lavorazione manuale attraverso dei grandi stampi. Un progetto ambizioso a cui il gruppo pare credere molto. Una buona notizia per l’economia maglianese che vede risorgere uno dei capannoni storici del suo sviluppo industriale. L’Officina Pulifici nacque agli inizi del ’900 e stava all’interno del centro storico (dove oggi c’è via Emidio Pulifici): produceva attraverso richiestissimi tornitori utensili agricoli. La svolta è arrivata nel dopoguerra quando le attività sono state trasferite nella Nuove Officine Pulifici nei capannoni vicino all’Autosole e dove sono stati prodotti per anni i nastri trasportatori per l’industria fino all’epilogo nel 2002. Tra alcuni mesi si riparte

Paolo Di Basilio


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui nessun commento? Eppure si parla di posti di lavoro!

Anonimo ha detto...

Lo immaginavo, traducete tutto in posti di lavoro. Infatti siamo arrivati dove siamo arrivati proprio per questo! E del bel colpo messo a segno per la campagna elettorale che ne dite?

Anonimo ha detto...

Dico che è notevole, grazie al collaborazionismo dei giornali.

Anonimo ha detto...

Scusate l'ignoranza quale sarebbe il colpo messo a segno per la campagna elettorale ?

Anonimo ha detto...

Insieme insieme starà pure insieme ma non insieme alla perspicacia.
Nell'articolo del giormale qui riportato, si promettono ancora posti di lavoro (ci risiamo, a sei mesi dalle elezioni)e le promesse provengono da precisi personaggi (collegati con l'andazzo amministrativo del nostro paese): se non arrivi a capire, allora non ti scusare per l'ignoranza.