venerdì 3 ottobre 2008

Il caso Guidi: nel 2009 il processo.

Riportiamo un articolo de "Il Messaggero" di oggi sugli sviluppi della vicenda che portò in carcere l'architetto Guidi e che procurò avvisi di garanzia per il Sindaco e per il responsabile dell'Uffico Tecnico di Magliano Sabina.

Tangenti in Comune, rito abbreviato per l’architetto Guidi

Rito abbreviato e rinvio del processo all’anno prossimo, è quanto ha deciso il giudice dell’udienza preliminare, Alessandro Arturi, nei confronti di Renzo Guidi, l’architetto e componente della commissione edilizia di Magliano Sabina, imputato di concussione. Contro di lui c’è l’accusa nata dalla denuncia del commerciante Antonello Taizzani - la cui costituzione di parte civile, insieme alla società Gmt della quale è legale rappresentante, è stata accolta dal giudice su richiesta dell’avvocato Attilio Ferri - che ha raccontato di aver pagato il professionista per ottenere le licenze destinate a aprire nuovi punti vendita. Denaro che Guidi non ha negato di aver intascato, ma solo a titolo di prestazioni professionali. Il rito abbreviato chiesto dal difensore dell’imputato, Anna Maria Barbante, che ha pure depositato delle indagini difensive, sarà condizionato alla deposizione dell’ingegner Messotti, componente della commissione edilizia, le cui dichiarazioni puntano a scagionare l’architetto Guidi. Di tutto questo se ne riparlerà comunque il 16 aprile 2009. Non si conoscerà, invece, prima della prossima settimana, la decisione del gip sull’opposizione presentata da Taizzani contro l’archiviazione chiesta dalla procura della posizione di Massimo Filabozzi, responsabile dell’ufficio tecnico, e del sindaco Lini, anche loro inizialmente indagati per concorso in concussione. La difesa del commerciante ha prodotto filmati e cassette che dimostrerebbero come i due indagati fossero consapevoli che i soldi chiesti da Guidi erano tangenti e non il corrispettivo di prestazioni professionali. Una vicenda snodatasi in parallelo con l’insediamento dell’Euro Spin, al centro di un’altra inchiesta, giunto in porto mentre la licenza a Taizzani incontrava sulla sua strada ostacoli e vincoli inesistenti.

M.Cav.


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