domenica 26 ottobre 2008

"Sabinamente" preme sull'acceleratore!

Si torna a parlare di "secessione". Lo fa l'Associazione locale "Sabinamente" che si è fatta promotrice dell'iniziativa lanciando l'idea sul suo blog e, in un secondo tempo, promuovendo una raccolta di firme a sostegno della possibilità di lasciare Rieti e il Lazio.
Infatti Sabinamente non si accontenta di lasciare il territorio provinciale ma suggerisce di passare con l'Umbria che potrebbe offrire molte più opportunità e servizi migliori.
Strade, tasse, sanità sono solo alcuni elementi che i giovani dell'Associazione hanno più volte citato nella loro campagna a sostegno della loro iniziativa.
La questione è complessa e molto articolata ma tuttavia riteniamo che si debba rifletterci sopra e arrivare ad una posizione che dovrà essere la più obiettiva possibile.
Il nostro capogruppo, Alfredo Graziani, in occasione della pubblica riunione sulla questione dell'ospedale, ha ricordato al Presidente Marrazzo lo scontento che anche a Magliano sta prendendo forma e che sta raggiungendo punte sempre più alte. Nonostante ciò si ha la palpabile sensazione che i nostri politici locali, provinciali e regionali (di tutti i Partiti) tendano a non dare importanza a questo diffuso sentimento che pure sta prendendo corpo.
Da parte nostra suggeriamo di non liquidare la cosa con troppa superficialità poichè ci si potrebbe accorgere che la gente è molto più avanti di quanto non siano i Partiti e i loro dirigenti.
Del resto la situazione di questi ultimi, soprattutto a Magliano, è davvero ridotta a poca cosa e sarebbe bene che i dirigenti ri-cominciassero a discutere di quello che la gente desidera o che vede negativamente e dei problemi che vorrebbe si risolvessero. Questo è solo uno di caso. Ce ne sono molti altri ma non è questo il post in cui parlarne.
Di seguito riportiamo l'articolo pubblicato sul Corriere di Rieti di oggi che esplicita la posizione di Sabinamente e ne rende note le future iniziative a sostegno della loro proposta.

Magliano - Secessione, confronto in Comune.

L’associazione “Sabinamente” organizzerà un forum pubblico. Raccolte 500 firme a favore del trasferimento in Umbria.

Mentre a Leonessa continua la marcia del referendum secessionista ed a Passo Corese invece la Sabina romana bussa alla porta di quella reatina, a Magliano i ragazzi dell’associazione “Sabinamente” non demordono e voglio “costringere” le autorità locali a prendere in considerazione la loro idea di far cambiare Provincia e Regione (Terni, ossia Umbria) al Comune. Visto che il sondaggio su internet prima e la petizione informale poi (circa 500 le firme) hanno smosso poco e nulla, i membri dell’associazione - che si sono riuniti venerdì sera - hanno deciso di organizzare un Forum in cui saranno invitate tutte le “autorità” del paese: dal sindaco al parrocco, dal direttore della scuola ai segretari delle forze politiche sociali. Insomma visto che nessuno ha pensato bene di iniziare un confronto sul tema - malgrado il malcontento latente verso la Provincia di Rieti - i ragazzi hanno deciso di prendere il toro per le corna. Per il “Forum Pubblico” c’è già una data anche se è ancora da confermare in via ufficiale: il confronto dovrebbe avvenire il 14 novembre presso l’aula consiliare di Palazzo Vannicelli sede del Comune di Magliano. “Non vogliamo obbligare nessuno ad essere d’accordo con le nostre posizioni - dicono dall’associazione commentando questa ultima sortita - tuttavia credo sia un obbligo delle autorità cittadine e delle persone che in qualche modo svolgono un ruolo pubblico nella collettività maglianese iniziare a parlare del tema che abbiamo sollevato la scorsa estate e che crediamo sia degno di un’adeguata attenzione”. Tutto è nato intorno a Ferragosto a seguito di alcuni avvenimenti che hanno scosso la comunità (la perdita dell’Istituto tecnico geometri in particolar modo, ndr)scatenando la reazione di diversi maglianesi contro una provincia che “troppo spesso non tiene in considerazione Magliano”. E’ in quei giorni che, ispirandosi a Leonessa, sul blog dell’associazione è stato lanciato il sasso. A settembre c’è stata poi la raccolta di firme: 330 in due giorni nei banchetti allestiti dall’associazione a cui se ne sono aggiunte altre 170 circa raccolte in giro per il territorio. Dal modo della politica “ufficiale” il tema è stato però pressoché ignorato. E’ stato appena accennato dal consigliere di opposizione Alfredo Graziani (Magliano Insieme) durante la visita del presidente della Regione Lazio di qualche settimana fa a Magliano. Anche il sindaco ne ha parlato per dichiararsi contrario alla secessione. Da Marrazzo, sempre quel giorno, è arrivato solo un invito formale ai ragazzi a “telefonargli per parlarne”. Ma i ragazzi per adesso si accontentano di “parlarne” con i rappresentanti delle Istituzioni locali. Ma non è un controsenso lasciare il Reatino quando Palombara ed altri Comuni invece vogliono entrare? “Vorrà dire che gli lasceremo il nostro posto”, rispondono divertiti dall’associazione

Paolo Di Basilio



6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi voi di sabinamente non mollate non mollate!!

Anonimo ha detto...

forza ragazzi andate avanti.La gente parla di questo argomento e tante persone vi appoggeranno in questa vostra iniziativa.

Anonimo ha detto...

ma sta machina nun curre?...

Anonimo ha detto...

cambiate post

Anonimo ha detto...

scusate: alfre' è confermata la riunione del comitato stasera alle ore 19? ciao mauris

Anonimo ha detto...

Confermata alle 19 in sala consigliare,ciao