domenica 19 ottobre 2008

Autovelox e manutenzione delle strade: è sicurezza?

Sempre meno prevenzione a favore di entrate facili e certe. In tempi di ristrettezze prolificano le istallazioni degli autovelox su tutte le nostre strade. Fissi o mobili poco cambia: il solo scopo sembra essere quello di far cassa nel modo più facile e veloce possibile. Poco importa se le nostre strade sono ridotte a brandelli. Un esempio eclatante possiamo averlo percorrendo la Via Flaminia verso Civita Castellana. Già: la SS3! Non si riesce a capire come si possa autorizzare l’uso di autovelox su questa strada che sembra più una carrareccia. che una delle principali Statali. Nel tratto che va da Francellini fino a Civita (ma anche oltre) è tutto un fiorire di buche e rattoppi indecenti. Nessuno fa nulla, nessun Comune che protesta, nessun giornale che ne parla. Eppure qualcuno autorizza le forze di Polizia ad utilizzare gli autovelox. Nessuna prevenzione, nessuna pattuglia sulle strade che si preoccupi di controllare veramente la circolazione e la sua sicurezza. Lungo il tratto della Flaminia a ridosso del casello autostradale dell’A1 sostano rimorchi di autocarri (anche di notte) senza alcuna segnalazione. Operazione vietata da Codice della strada ma che nessuno sembra vedere. Però si mettono gli autovelox come se questi potessero impedire gli incidenti. Ormai si pensa sempre meno alla prevenzione e all'educazione stradale dei cittadini. Da noi a Magliano il controllo della viabilità è delegato agli operatori della AJ Mobilità che come sappiamo si occupano delle zone in cui vige la regolamentazione a pagamento della sosta. Per il resto si fa poco o nulla. I Vigili sono pochi e questo lo sappiamo e siamo i primi a dire che questo servizio andrebbe adeguatamente potenziato. Però il tempo per gli autovelox si trova in ogni caso e li si posiziona nelle zone strategiche in cui c’è più traffico, dove è più semplice elevare le multe. Nulla da dire, lo ribadiamo, sull’operato della Polizia Locale di Magliano che ha adottato le forme più corrette per l’uso degli autovelox ed in questo, dobbiamo dargliene atto, è stata forse un' eccezione. Ma lo scopo primario rimane lo stesso, quello di far cassa. Ma noi ci chiediamo: ma gli operatori della Polizia Locale hanno mai segnalato agli organi di competenza lo stato delle nostre strade? Hanno mai elevato multe agli autotrasportatori che parcheggiano i loro rimorchi incustoditi e non segnalati lungo la Flaminia? La prevenzione primaria sarebbe proprio questa ma non ci sembra che di questi tempi sia lo scopo principale delle Amministrazioni pubbliche.


Pubblichiamo di seguito un articolo de “Il Messaggero” che parla in generale dell’argomento anche nella speranza che i giornali parlino più spesso di queste cose e sensibilizzino gli organi competenti alla manutenzione delle strade che ci sembra essere la condizione essenziale per la sicurezza.


Federconsumatori costituisce un gruppo per la raccolta dei verbali. Chiamato in causa anche il Prefetto di Rieti
Parte la guerra legale agli autovelox
Cittadini travolti da multe spesso irregolari inviate da Comuni senza scrupoli

«Troppi verbali illegittimi per eccesso di velocità. Cittadini, aspettate prima di pagare». L’allarme arriva dalla Federconsumatori di Rieti ed è la conferma che ormai è vera battaglia sugli autovelox. Dopo le polemiche e le proteste dei cittadini per le installazioni molte volte al limite del legale della macchinetta sulle nostre strade, contro la “sparamulte” e l’uso sconsiderato che ne fanno molte amministrazioni ora scende in campo anche l’associazione di tutela di enti e consumatori.
«Dalle segnalazioni di alcuni cittadini - spiega il presidente provinciale di Federconsumatori, Francesco Mariantoni - è emerso che da tempo vengono notificati verbali per violazioni al codice della strada e specificatamente per eccesso di velocità che sembrano essere privi dei requisiti di legittimità. Le multe sono molto elevate e con i tempi che corrono spesso sono una vera e propria batosta sui bilanci delle famiglie già in difficoltà». Quest’ultimo aspetto del problema sollevato da Mariantoni è particolarmente sentito. La funzione preventiva dell’autovelox sembra essere ormai dimenticata in provincia di Rieti, dove la macchinetta è usata sempre più come strumento per far cassa. Dimostrazione ne sono le tante segnalazioni arrivate al Messaggero da più parti, con pattuglie nascoste e macchinette piazzate in punti dove i limiti di velocità vengono abbassati. Oppure l’ultima installazione fissa ad Osteria Nuova sulla Salaria: lì c’è un lungo rettilineo con fermata di bus, attraversamento pedonale e intersezioni con altre strade. L’autovelox, però, non è stato messo lì ben visibile per far rallentare le auto, bensì in curva e dopo il cavalcavia tra la vegetazione dove farà sicuramente più multe ma meno prevenzione. Un problema sul quale l’ultima parola spetterà al Prefetto di Rieti ma sul quale Federconsumatori non vuole far scendere il silenzio. Chiaro, in tal senso, l’invito del presidente reatino Mariantoni: «Invitiamo coloro che hanno ricevuto i provvedimenti a recarsi nella nostra sede in via Garibaldi 174 prima di pagare. Verificheremo insieme se il verbale di cui sono in possesso contiene o no i requisiti di legge e se è il caso di predisporre un ricorso».
E. La.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

mi dispiace ma non sono d'accordo con quanto scritto. parlo per esperienza personale. tutte le volte che mi ritrovo ad andare a prendere la mia ragazza percorro quel tratto di strada dove c'è l'autovelox fisso. ti assicuro che rischio già la vita così, pensa se non ci fosse! sfrecciano camion a oltre 100 km/h che non rallentano nemmeno se li si avvisa della svolta molti metri prima e si inizia a frenare preventivamente. sono cotretto a sostare sullo spiazzo a sinistra (lo spiazzale dove c'è l'ingresso verso l'officina di mazzasette) per non essere centrato in pieno. fosse per me li ne metterei 230 di autovelox! se poi vogliamo vedere come sono ridotte le nostre strade non occorre guardare alla flaminia, basta vedere come è ridotto l'asfalto in via veneto lotti o dentro il centro storico. probabilmente l'istallazione delle macchinette fisse è garanzia di entrate sicure, però la sicurezza sulla strada va combattuta con tutti i mezzi.

Anonimo ha detto...

E non pensi che se invece degli autovelox ci fosse una pattuglia che li fermasse subito e gli ritirsse la patente, sarebbe molto meglio? Quella sarebbe vera prevenzione altrochè! Anche perchè se quell'automibilista che infrenge il limite provoca un incidente con il suo comportamento, non sarebbe valso a nulla la multa con l'autovelox. Se invece, a infrazione avvenuta lo si ferma e gli si contesta, si eviterebbe pure l'incidente. La sicurezza sulle strade passa prima di tutto dalla vigilanza e dal controllo e non certo con il nascondere macchinette in ogni dove al solo fine di far soldi e sanare i bilanci comunali. Mettiamoli in strada i vigli e le forze di polizia e non negli uffici. Ora poi ci sarà l'inverno e lo stato delle strade peggiorerà ancora. A causa della inesistente manutenzione diventeranno fiumi senza alcun deflusso e le buche diventeranno voragini. Ma ci sarà la macchinetta a far far soldi al comune che potrà permettersi di avere 3 macchine, una per vigile, e farli star tranquilli senza pensare ad altro.

Anonimo ha detto...

esatto, in Italia non esiste il controllo preventimo ma aime' solo quello punitivo non salvavite ma savadanaio !!!!!

Anonimo ha detto...

ma quando metteranno il "trattore-velox?

Anonimo ha detto...

la gestione del denaro che il comune incassa con le multe è cosa che non avevo intenzione di toccare con la mia discussione. probabilmente il discorso di mettere delle pattuglie per fermare subito l'automobilista che infrange il codice della strada potrebbe essere una buona soluzione. come si dice, ogni meglio è meglio. ma dubito che verrà fatto, visto come vengono gestiti anche i semplici controlli in questo paese. rimango dell'idea che ogni mezzo per poter prevenire eventuali incidenti è un buon metodo. poi scusatemi, vogliamo rispettarli o no i limiti di velocità?se si rispettassero non ci sarebbe nessuna multa e nessun incasso "truffaldino", come emerge da questa discussione. anche qui si tratta di rispettare le regole. per quanto riguarda la condizione delle strade continuo a ripetere che prima di andare a vedere le condizioni della flaminia (discorso particolare in quanto strada che almeno dalle nostre parti si trova a confine tra due provincie) sarebbe meglio vedere la condizione delle strade del nostro centro urbano. ecco allora quale potrebbe essere un buon uso dei soldi fatti con le multe.

Anonimo ha detto...

Mi pare si parlasse dell'uso degli autovelox in generale. tra l'altro è scritto che i vigili di Magliano si comportano meglio di quelli di altri Comuni. Non so quanti km fai tu ma ti garantisco che io ne faccio circa 10.000 al mese e le strade sono veramente penose. Invece gli autovelox sono fitti come la nebbia. Sul fatto del rispetto dei limiti avrei poi qualche domandina da fare. ma li avete visti? Ma chi li decide? E proprio per parlare di Flaminia, l'avete visto il limite a 50 proprio in mezzo al rettilineo? Pensate che se mettessero l'autovelox lì, qualcuno si salverebbe da multe da capogiro? da quanto tempo poi che non vedete un vigile di Magliano fare controllo del traffico? E prevenzione nelle aree pubbliche?

Anonimo ha detto...

ti assicuro che il problema dei limiti di velocità esiste ed è proprio come dici tu. in 3 anni ho fatto 60000 km, praticamente una vita da pendolare, e sulle strade ne ho viste di cotte e di crude. vogliamo parlare della nuova trovata del comune di gallese?quella è una vera trappola per i cittadini. ma rimaniamo al nostro contesto. occorre migliorare il servizio, possibilmente incentivando il corpo della polizia municipale (sono il primo a dire che dovrebbe essere potenziato)e dandogli compiti fin'ora non svolti da questi. per quanto riguarda le condizioni stradali, anche qui mi attengo al nostro contesto, si potrebbe esortare il comune, che di sicuro incassa dalle multe fior di soldini di iniziare a spenderli in maniera più oculata; soldi che provengono dalla strade spesi per la gestione delle strade, un ottimo spot no?

Anonimo ha detto...

"se si rispettassero [I LIMITI DI VELOCITà] non ci sarebbe nessuna multa e nessun incasso "truffaldino""
eccolo il problema di questo paese di M....,l'Italia tutta intendo, TUTTI DIRITTI E NESSUN DOVERE!
vuoi andare a 100km/h dove il limite e' 50? benissimo, e' una tua LIBERA scelta, poi pero', se ti arriva la multa, o peggio, se speroni un motorino che sta svoltando perche' in quel punto c' e' un incrocio,(vedi flaminia sotto magliano per andare in voc.Alboreto), e magari avevi anche bevuto un goccio di troppo, puoi sempre provare a dare la colpa all' anas, al barista che ti ha dato da bere, alla societa', al governo, a chi C...o ti pare, insomma, mentre la colpa e' solo la Tua, che sei un COGLIONE!
vatti a fare un giro su Youtube e digita "addio": potresti ricevere una lezione di VITA, da tutte le MORTI, che vengono ricordate da familiari e amici che hanno perso qno sulla strada!

Anonimo ha detto...

guarda questo:
http://it.youtube.com/watch?v=sRNAPkpPAkg

Anonimo ha detto...

Non credo sia in discussione il rispetto dei limiti. Semmai è come si intende farli rispettare. All'icrocio di cui parli c'è solo un generico 50 km orari che potrebbe servire solo a giustificare l'autovelox. nessuna corsia di canalizzazione nessun segnale che avvisa che c'è un incrocio e per finire una strada piena di buche. Inolre, se a tutti gli incroci dovesse corrispondere il limite a 50, non si potrebbe andare oltre. Ci sarebbe da ricordare che il codice della strada stabilisce i casi in cui ci si trova all'interno di un centro abitato e lì non se ne vedono. L'assurdità dei limiti provoca per altro proprio il loro superamento visto che spesso si incontrano limiti a 30 km orari. In più credo che qui si discuta dell'uso indecente degli autovelox poichè per la maggior parte dei casi sono messi a tradimento al solo scopo di far soldi. Spiegami quale esigenza di sicurezza può avere il comune di Bassano in Teverina sul tratto di superstrada che passa in quel territorio. Ma l'unica cosa che fanno i vigili di quel paese è mettere l'autovelox su quella strada che, è bene ricordarlo non ha attraversamenti a raso o altri pericoli che lo rendano indispensabile. Non trovi che l'unico motivo sia quello di fare multe facili? Hai mai visto un comune sviluppare delle campagne per la sicurezza? Hai mai visto pattuglie di vigili che facciano vera prevenzione? Hai mai visto mezzi agricoli privi delle più elementari condizioni di sicurezza viaggiare sulle strade e hai mai visto una pattuglia che ne accertasse le condizioni? Eppure anche quella è sicurezza. I controlli devono essere puntuali e ricorrenti e non si può pensare che l'autovelox sia la panacea di tutti i mali. Io quando vado in giro sono contento di trovare pattugliue sulla strada che vigilano sulla circolazione. Ma questo deve essere inteso in senso generale e non devono essere prese in esame solo le circostanze che fanno entrare più soldi in cassa. Sono daccordo che le regole vengano rispettate ma questo lo devono fare tutti ed in principal modo chi dovrebbe fare in modo che le strade siano sicure. Quanto pensi che un comune qualsiasi rispenda per la cura delle strade dei soldi che gli entrano con l'autovelox? Poco o niente e questa è la dimostrazione che l'uso di quelle macchinette ha ben latri scopi.

Anonimo ha detto...

il tratto di strada da me citato ha un autovelox fisso. provenendo da ponte felice, in direzione di magliano, prima di tale autovelox ci sono nell'ordine: limite di velocità 90, poi 80, infine 70, poi c'è se non vado errato un cartello blu con su scritto che quella strada è soggetta a controllo elettronico della velocità, poi c'è il pannello elettronico indicatore di velocità, infine l'autovelox segnalato dal bussolotto che lo contiene.come se non bastasse si tratta di qualcosa che non è coperto o nascosto appositamente. insomma ci sono tutti gli estremi per capire che bisogna rallentare.ora cosa fa il comune di bassano in teverina, quello di orte, quello di gallese, o qualunque esso sia, poco mi importa. ribadisco la necessità per alcuni tratti(e quello non è l'unico a mio parere)di istallare degli autovelox e se possibile di potenziare i controlli anche con pattuglie dei carabinieri o in mancanza di questi i vigili urbani sono più che accetti.per quanto riguarda la gestione delle entrate di sicuro questo comune non è il massimo dell'efficenza, basti davvero pensare a quanto prende di stipendio la ben nota segretaria comunale e tutto si capisce.tocca a noi cittadini allora forse cercare di sollecitare questa amministrazione.è l'unica cosa che possiamo fare; o sollecitare o cambiare amministrazione.

Anonimo ha detto...

ti posso capire anonimo per quanto riguarda la "sensazione di vessazione" che da' il vedere una pattuglia dei VV.UU. su una superstrada: su quello sono d' accordissimo, anche perche', se si verifica un incidente su quei tratti, solo in casi eccezionali vedi VV.UU.(forse mai) in mezzo alla strada a fare primo soccorso, intervento questo che comporta un alto rischio di investimento per chi opera; quasi sempre vedrai la polizia stradale e i carabinieri, che per questo contano dai 10 ai 20morti l' anno...
ma come dice cow, l' autovelox di magliano e' presegnalato,indicato, legiferato, manca solo il Sindaco colla fascia tricolore che ti sventola la bandierina e urla "Rallenta, strunz!!". in altri comuni si IMBOSCANO proprio, ti assicuro, e, non ci crederai, ma... qualcuno... passando... vedendo... li ha purgati ben bene (ripeto, no a magliano).
dunque ben venga l' autovelox ultra pubblicizzato di magliano che fa rallentare sti TIR che vanno a palla, che, se vai a vedere bene, raramente son guidati da italiani, anche se sono di proprieta' di ditte Italiane.. un motivo ci sara', no?

Anonimo ha detto...

Beh mi sembra che quello che dici era molto chiaro anche nel post. Io mi riferisco a quello che succede in giro. Rimane però strano il fatto che li abbiano messi solo sulla Flaminia dove è facile far soldi. Ci sono altri tratti di strada in cui sarebbero necessari e li non li vedrai mai. E poi ti sembra normale che in 3 vigili con i soldi dell'autovelox abbiano preso 3 macchine? E hai mai visto questi 3 vigili fare vigilanza vera con una di queste 3 macchine? Li hai forse mai visti fermare un motorino che sfreccia senza fare gli stop e circola in senso vietato? O li hai mai visti fare un giro ai giardini a multare i proprietari di centinaia di cani che cagano dappertutto e che girano liberi senza guinzaglio e museruola? E li hai mai visti cercare di prevenire o reprimere atti vandalici? Io no. Eppure anche tutto questo rientra davvero nel concetto di sicurezza. Invece questa bella parola si usa solo come paravento, edietro a tutto questo si portano soldi nelle casse e magari vengono spesi pure male.

Anonimo ha detto...

su questo ho gia' espresso un' opinione il 14 settembre 2007 su Sabinamente, in merito al fatto che c' ero tanta gente in giro senza casco nonostante i soldi spesi per gli indicatori di velocita', riassunto molto brevemente.
articolo ancora disponibile nell' archivio di sabinamente, se ti interessasse andarlo a leggere integralmente.
sul xche' abbiano tre auto non so che risponderti, ma, come c' ha insegnato un caro concittadino, basta far richiesta al comune per visionare le spese effettuate coi soldi derivati dalle multe facendone semplice richiesta, in base alla legge sulla trasparenza degli atti pubblici,art. 24.
cmq, a riprova che qualche volta a pensar male ci si azzecca, ricordati il caso dei T RED istallati intorno milano, e a Pg mi sembra: ebbene si faceva scattare dal giallo al rosso in meno di 4 sec, cosi' veniva sanzionato un numero enorme di auto al gg.
alla fine, esposti sui esposti, e' stata scoperta la truffa, denunciati amministratori e i responsabili della ditta fornitrice e i T.RED sequestrati...
pero', ribadisco, che nei punti in cui l' amm.ne li ha piazzati servono eccome, addirittura io ne metterei uno anche a meta' della flaminia!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sapete se il nuovo auovelox installato ad osteria nuova (direzione rieti) funziona anche di notte? Se si ha il flash classico o ha gli infrarossi?
Comunque secondo me gli autovelox non spingono la gente a correre meno, creano soltanto anzia agli automobilisti. Personalmente quando so che sto per incontrare un autovelox a volte rallento anche molto al di sotto del limite consentito, tanta è la paura di prendere la multa.

Anonimo ha detto...

abbiamo troppi problemi per conoscere anche quelli di altri paesini sabini!!!ihihihi scherzi a parte, io non ne ho idea, ma credo che informalmente lo potresti chiedere ai vigili...di osteria nuova!

Anonimo ha detto...

Il problema della sicurezza si lega in parte alla conoscenza ed in parte all'educazione. Vediamo la conoscenza. In Italia è invalsa da semopre l'abitudine di mettere i limiti di velocità pr grandi catedorie, i 50 km orari nei centri cittadini e gli 80 km orari altrove. Questo ha protato ognuno di noi, una volta fattaci l'abitudine (in genere verso 'età di 5 o 6 anni) a ignorare totalmente i limiti, in quanto in effetti sono privi nella maggior parte dei casi di un vero valore informativo per quanto riguarda la sicurezza. Conideriamo un po tutti i cartelli come dei costosi inutili arredi urbani (che certamente hanno fatto cassa per qualcuno). Il volore informativo quindi è nullo. Ma non è una scusante. Veniamo all'educazione. In Italia è invalsa l'abitudine, appresa con il latte materno (ed anche con il biberon) che ciascuno si fa gli affari suoi, non ti aspettare aiuto o solidarietà, non ti aspettare favori. Consequenza: agli incoci passa il più prepotenmte, le file vengono sono solo per gli idioti, i furbi le scavalcano tranquillamente, i limiti di velotità sono solo delle sfide alla logica individualista. Risultato: ina vita che di girno in giorno si fa più ricca di stress e rischi. Il cammionista che fa i 100 all'ora su un tratto dove ci sono i 50 non è detto che stia mettendo a rischio la vita di qualcuno (sua compresa) piu di quanto non faccia un'automobilista che sipetta i 50 in un centro abitato dove la carreggiata è larga quanto un pulman e fa lo slalom tra le case che neanche sono godono di un marciapiede rilevato davanti all'uscio di casa. Che fare allora? Usare il buon senso. Facile a dirsi ma difficile da attuarsi. In genere che ne fa uso non ha bisogno di un tale consiglio e chi non ne fa non si cura di un tale consiglio. Allora? Diamo un'occhiato oltrefrontiera e vediamo se questo non ci sia di qualche aiuto. Tutti gli italiani sanno che l'Italia è il paese dei furbi, quello che molti non sanno è che i furbi si trovano ovunque al mondo, solo che in alcuni paesi, come la Svizzera, si tiene presente questo fatto a vantaggio della comunità invece che a vantaggio privato. In Italia una legge impone alle amministrazioni di segnalare i multavelox. Perchè? Si dice perchè il cisttadino ha diritto di sapere. Vero, giustissimo. Ma in verità il cittadino già sa. I cartrelli con i limiti di velocità sono li apposta. Ma come abbiamo detto sopra, tutti sanno anche che non sono li per tutelare la nostra e l'altrui sicurezza. Ma se facessimo come gli svizzeri? Consideriamo per un momento che i limiti di velocità indicati dai cartelli siano veramente tali, allora non servirebbe avvisare che ci sono i multavelox per colpire chi fa infrazione. Se vi è capitato di percorre le strade svizzere vi sarete accorti che stranamente la quasi totalità rispetta i limiti, sempre ed ovunque. E la rgion è molto semplice. Perchè si sa che la polizia è in aguato ovunque e sono inflessibili. O paghi o ti sequestrano il mezzo. E questo succede nell'immediatezza dell'infrazione. Non che gli svizzeri siano più educati degli italiani, è solo che sono consci che al rischio personale si aggiunge la quasi certezza di veresi decurtato sensibilmente lo stipendio se si commette una qualche infrazione, o di non poter arrivare a destinazione. E' proponibile in Italia un sistema del genere? Ci sono notevoli difficoltà, non solo da parte degli utenti della strada, che vorrebbero in primo luogo vedere tutta la segnaletica adeguata all'effettivo rischio e non ai capricci delle amministrazioni locali, ma anche le amministrazioni locali hanno forti resisdtenze in questo, che si vedrebbero decurtato sensiblmente i propri introiti. Ci sono comuni, come ad aesempio quello di Riomaggiore nel territorio delle Cinque Terre in Liguria, in cui gli introiti delle multe propinate sulla strada provinciale costituiscono oltre il 70% degli introiti totali, il comune è così piccolo che non potrebbe neanche permettersi un Messo Comunale, figuriamoci un'intero apparato di vigilanza urbana. Credete veramente che questi comuni sarebbero disposti a rinunciare ai loro latrocinii, sbandierati come opera di tutela della salute pubblica, ma di fatto sostegno della sola pubblica amministrazione e delle azende che si vedono appaltato il servizio di rilevazione. Gl introiti derivanti dal multavelox sono tali e tanti che le amministrazioni pubbliche si sono assuefatte e non saprebbero come venirne fuori se questi venissero a diminuire o a mancare. Perfchè quasto sarebbe ciò che succederebbe se i limitio di velocità sarebbero appropriatio e se i controlli potessere essere nel contempo effettuati a tappeto senza obbligo di preavviso, ma con obbligo di immediata notifica e possibilità di immediata contestazione e difesa. Così ci troviamo a discutere del multavelox e di quanti metterme lungo le nostre strade. Come se il problema fosse tutto lì. I multavelox non sono la soluzine delle stragi del saba to sra, o della domenica mattina, non evitano che uno su quattro autisti coinvolti in incidenti sia in stato dfi ubriachezza, e non restituiscno le vite falciate sule nostre strade, amici, parenti e figli non più ritornati. Perchè fa comodo così, l'Italia, tutto il mondo lo sa, è il paese dei furbi. Benvenuti a Bengodi.

Anonimo ha detto...

E' vergognoso che il Governo non entri in merito.Le solite bastardate dell'italiano.