domenica 5 ottobre 2008

Zona 167: l'ultima variante.

Scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni, si profila cruciale il passaggio in Consiglio Comunale dell'ultima variante presentata per sanare la complessa vicenda delle anomalie sulla Zona 167.
Nell'articolo che è stato pubblicato oggi sul Corriere di Rieti, a firma di Paolo Di Basilio, si ripercorre l'iter che ha visto l'Amministrazione portare all'approvazione questa ennesima variante.
Lo riportiamo per quanti non abbiano avuto la possibilità di leggerlo.

Dal Corriere di Rieti di oggi 5 Ottobre 2008

Magliano - Zona 167, Comune fa retromarcia.

La variante che corregge le irregolarità tornerà in Consiglio. Pdl e Udc vanno all’attacco sulla vicenda Eurospin.

La “correzione” al piano di zona 167, finito nel ciclone dell’inchiesta sull’Eurospin, è pronta per tornare in Consiglio comunale. Il 28 settembre scorso è scaduto il termine per presentare le osservazioni alla variante adottata dal Consiglio comunale il 23 aprile scorso. Ora andranno discusse dal Consiglio. Si tratta di un passaggio cruciale anche perché, come tutti ormai sanno, sul’operazione urbanistica che ha portato alla nascita dell’immobile che ospita l’Eurospin è in corso un’inchiesta della magistratura - titolare il Pm Cristina Cambi - che ha portato al sequestro del supermercato disposto per ben due volte dal Gip e confermato dal tribunale del Riesame. La variante proposta dal Comune di fatto corregge le presunte irregolarità (standard dei parcheggi, volumetrie, posizione aree verdi, eccetera) rilevate nell’accertamento istruttorio redatto dalla Regione Lazio, Dipartimento territorio, inviato al Comune il 4 dicembre del 2007. Allora il Comune decise di impugnare al Tar la nota poi in primavera fu commissionata una consulenza all’architetto Alessandro Maria Angeletti dalla quale è poi scaturita la proposta di variante che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe mettere a posto tutto. Ma il condizionale, tenuto conto dell’inchiesta che prosegue (i carabinieri hanno acquisito anche la delibera che ha adottato la variante “correttiva”), è d’obbligo. Inoltre il passaggio in Consiglio comunale si preannuncia tutt’altro che tranquillo. Anche perché dal centrodestra (Fi, An e Udc) iniziano a sparare a pallettoni contro i rappresentanti (di centrosinistra) in Provincia, Regione e Comune. “Come mai - scrivono in una nota - dopo l’incontro al teatro Manlio (a cui parteciparono il presidente della Provincia, Fabio Melilli ed il consigliere regionale Mario Perilli, ndr) rimangono in silenzio rispetto dopo la conferma del sequestro dal Riesame nonostante le ampie rassicurazioni degli amministratori locali sulla regolarità delle procedure edilizie”. C’è “il forte sospetto” che “forse non è stato detto tutto”. Per esempio non è ancora chiaro perché in quella riunione al teatro Manlio fu detto che tra Regione e Comune era stato chiarito tutto quando invece i giudici del tribunale del Riesame nella motivazione del rigetto delle richieste di dissequestro hanno sottolineato come in quella nota della Regione sono state riscontrate e denunciate “gravi illegittimità dei provvedimenti amministrativi rilasciati dal Comune di Magliano Sabina”

Paolo Di Basilio


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per esempio non è ancora chiaro perché in quella riunione al teatro Manlio fu detto che tra Regione e Comune era stato chiarito tutto quando invece i giudici del tribunale del Riesame nella motivazione del rigetto delle richieste di dissequestro hanno sottolineato come in quella nota della Regione sono state riscontrate e denunciate “gravi illegittimità dei provvedimenti amministrativi rilasciati dal Comune di Magliano Sabina”

Paolo Di Basilio

Ecco proprio su questo la domanda la farei a FI UDC AN, che ne condivido a volte delle iniziative contro questa Amministrazione, ma in altre occasioni vedo che tentano di nascondersi dietro ad un francobollo.
Io non sono mai stato in linea con i comportamenti un pò loschi, almeno visibilmente, delle decisioni prese a senso unico da chi gestisce e decide in Comune, anche mettendo in difficoltà chi lavora dentro quella struttura.
Ma addirittura dall'UDC il cui consigliere fa parte della commissione tecnica, perciò dovrebbe controllare come e perchè avvengono certe decisioni, tipo la 167, ma anche tutte le altre,di privati se non anche di aziende note ome la Masan,la Virgin, l'allevamento avicolo, la soc Le Grazie dell'ex Ostello, l'RSA, il mattatoio ecc... ecc....
Per non parlare di FI, che di fatto ha consentito nelle amministrative del 2004 la vincita di Lini e la perdita di Magliano Insieme, non dico niente di AN perchè sono andati sempre come và il vento.
Capisco che siamo vicino alle nuove elezioni e perciò è consuetudine dei politici apparire per ogni barlume di possibile battaglia a difesa dei cittadini è chiaro, ma non rendetevi ridicoli come sta facendo Carlo e il Pd che iniziano le battaglie sempre con la solita scusa di difendere i posti di lavoro e il benessere dei cittadini e poi lo fanno soltanto per essere visibili, cosa si è risolto in questi anni a Magliano, se non il decadimento continuo e inarrestabile verso il baratro ?
Cercate di non fare il gioco di chi ha governato questo paese dividendo, è il momento di unire e anche se sono stato crudo con i miei amici Carlo,Daniela, Fabio e Memmo comunque vi rispetto e vi voglio bene.
Io anche se rimango Verde non faccio più parte attiva della politica in questo paese, chiedo soltanto di fare uno sforzo, anche se poi non deve neanche essere uno sforzo, mettiamoci insieme e recuperiamo ciò che è recuperabile.
Tutta questa rivalità ad apparire per prendere in mano il Comune è soltanto sintomo di suicidio viste le condizioni in cui l'Amministrazione versa e avendo la visione di cosa verrà nel prossimo futuro è bene pensare al paese e non a chi si spartirà la torta più grande.
Vi chiedo ancora scusa, per il mio modo di dire cosa penso.

Anonimo ha detto...

come darti torto caro pietro. hai analizzato tutto con estrema attenzione e purtroppo toccando anche in buona parte la reltà delle cose. trovo difficile accettare le scelte scellerate degli ultimi anni fatti da questa amministrazione, ma di certo non riesco nemmeno a comprendere come alcune delle forze politiche, fino ad oggi inesistenti, ora si facciano avanti suonando la carica. parlo e dico inesistenti ed in effetti è così: non occorre avere un segretario di partito e qualche iscritto per sentirsi forza politica, occorre essere presenti nel lavoro in cui ci si impegna, sempre.questo dalle destre maglianesi non c'è mai stato.ho stima di fabio, e ho visto da parte sua comunque una partecipazione sicuramente più marcata rispetto ad altri, ma non basta.sono convinto che si farà di tutto per conquistare il potere, però ricordo che non basta dare una zampata nel sedere ai compagni per poi pensare di aver vinto.si vince solo se questo paese si risolleva.quindi attenzione perchè chi troppo vuole poi alla fine nulla stringe!

Anonimo ha detto...

Come sempre ti perdono caro Pietro, non senza ricordarti però una cosa.
Carlo ha fatto parte del consiglio comunale che va dal 1980 al 1985, mi sembra alquanto ...discutibile sic, dare le colpe a costui... dimenticando che dentro quella coalizione che va sotto il nome di Magliano Insieme, ci sono molti ex AMMINISTRATORI (assessori) e consiglieri di maggioranza con ben più poteri e con ben più responsabilità dello sfascio cui si è giunti; senza considerare personaggi volantini che hanno spaziato dalla estrema destra alla attuale parte della sinistra estraparlamentare.
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Il rinnovamento io lo concepisco in altra maniera, ad esempio, come si fa a non ricordare le verità in economia scritte da un certo ...Carlo Marx?
E' IL CROLLO DI UN SISTEMA, QUELLO CAPITALISTICO/LIBERISTA e che purtroppo trascina anche noi tutti, poveri diavoli di "proletari".
Non dire che tutto questo c'entra come i cavoli a merenda poiché è la dimostrazione che il sedicente "vecchio", il più delle volte non può essere altro che il futuro.

Come si vede son tornato dopo qualche giorno di assenza.