mercoledì 9 luglio 2008

Geometri: ora anche la beffa!

Assurdo! E' l'unico aggettivo che ci sentiamo di scrivere su questa triste vicenda. Dopo che il TAR si è pronunciato contro l'Istituto di Magliano, saltano fuori i paladini che tornano a rassicurare. Non è stato fatto nulla prima ed ora che i genitori stanno provvedendo ad iscrivere il loro figli in altri Istituti, si tenta ancora di gettare fumo negli occhi della gente.
Per orgoglio o per cecità l'Amministrazione Comunale e il Partito che la sostiene hanno preferito andar avanti da soli nella battaglia a sostegno dell'Istituto per Geometri ed il risultato è emerso in tutta la sua negatività.
Avevamo offerto il nostro appoggio (e ne avremmo cercati ancora altri), saremmo stati disponibili ad organizzare e a manifestare perchè siamo convinti che un paese unito e coeso abbia più speranze e più possibilità. Avremmo voluto che tutti i Maglianesi fossero coinvolti in questa giusta e sacrosanta battaglia in difesa di quel poco che resta nella nostra città ma non ci è stato permesso forse per paura di dover condividere una eventuale vittoria.
Purtroppo Geometri è stato chiuso!
Ora i soliti avvoltoi intendono "scendere" alla Festa dell'Unità (come se fosse questo il luogo ideale dove si gioca il futuro di Magliano) a rassicurare e a sostenere.
A noi non resta che un'esortazione: statevene a casa, fareste più bella figura!
O, in alternativa, organizziamo una serata in piazza e non alla Festa dell'Unità!

Di seguito gli articoli de "il Corriere di Rieti" e de "Il Messaggero" di oggi.

Dal Corriere di Rieti
di Paolo Di Basilio

Magliano - Ultimo spiraglio per Geometri.

Dopo le proteste per il taglio della prima si sta lavorando ad una deroga. Il consiglio d’Istituto: “Ringraziamo solo i genitori”.

Si è scatenato il putiferio intorno al taglio, con conseguente trasferimento a Poggio Mirteto, della prima classe dell'istituto tecnico per geometri.Magliano è una polveriera e per disinnescarla nei palazzi che contano si starebbe lavorando ad un provvedimento per “restituire” la prima. Dopo il verdetto del Tar (tribunale amministrativo regionale) del Lazio ha confermato i tagli la situazione si è fatta sempre più esplosiva. Il commento più amaro è quello dei membri del consiglio d’istituito del “Sandro Pertini” che giusto ieri hanno ringraziato i genitori dei 21 ragazzi che si erano iscritti all’Itg e le loro famiglie per “la fiducia e la paziente attesa nell’aspettare”. I membri dell’organismo affermano che questa “sconfitta” è destinata a rafforzare ancora di più il loro operato spingendoli a lavorare “affinché le scuole del neonato istituti in futuro vengano citate per la loro professionalità e serietà nell’insegnamento”. Per coloro “che potevano fare di più e non l’hanno fatto”, naturalmente “nessun ringraziamento”. Intanto è scoppiata la bagarre politica. Il gruppo di opposizione “Magliano Insieme” tramite Alfredo Graziani attacca a testa bassa amministrazione e maggioranza: “Ci hanno tenuto fuori da questa battaglia nella speranza di poter cantare vittoria da soli ora non possiamo condividere con loro questa ennesima sconfitta”. Secondo l’Udc “L’amministrazione è stata lacunosa”. Dal Pd non replicano, semmai, nelle dichiarazioni che il coordinatore Francesco Urbanetti ha rilasciato nelle ultime vero il vero bersaglio i “compagni” di partito che siedono in Provincia ed in Regione. Qualcuno, da quanto si è appreso, se la sarebbe pure presa e nemmeno poco. Tuttavia si starebbe lavorando a questa ipotesi di salvataggio. Ma il tempo stringe e tutta questa vicenda resta contradditoria soprattutto per la Regione: a chiacchiere ha sostenuto le ragioni di Magliano, poi si è costituita contro il ricorso al Tar ed oggi, secondo indiscrezioni, starebbe lavorando per salvare l'istituto. Vacci a capire


Da "Il Messaggero"
di Raffaella Di Claudio

A Magliano Sabina prevale però la rassegnazione e i rappresentanti del consiglio d’istituto puntano l’indice
Geometri, la Regione apre uno spiraglio
Il consigliere Mario Perilli: «La cancellazione non è stata ancora decisa»


Quando tutto sembrava essere perduto, a riaccendere la speranza sulle sorti dell’istituto per geometri di Magliano Sabina è proprio la Regione. Nei giorni scorsi il sindaco Angelo Lini e il segretario del Pd, Francesco Urbanetti, avevano pesantemente attaccato i rappresentanti regionali e provinciali di area democratica, accusandoli di “false promesse e disinteresse” nei confronti dell’Itg che, se così resteranno le cose, non avrà la sua prima classe.
A quelle dichiarazioni ribatte direttamente il consigliere regionale Mario Perilli. «Nulla è ancora deciso né in un verso, né nell’altro - prova a tranquillizzare Perilli - insieme alla consigliera Anna Maria Massimi, presidente della commissione scuola, stiamo lavorando duramente per sciogliere, definitivamente, la riserva sul futuro dell’Itg e soprattutto per scioglierla in fretta. Ormai è questione di ore. Tutto ruota intorno alla determinazione degli organici e se tale scelta non aggraverà le casse scolastiche ulteriormente vessate dai nuovi tagli del governo, credo che ci siano le condizioni per recuperare». Certo, non si può sottovalutare la sentenza del tribunale amministrativo del Lazio che giovedì scorso ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Magliano, al fine di evitare il taglio della prima classe e scongiurare che il trasferimento dell’istituto a Poggio Mirteto - deciso dall’ufficio scolastico regionale - impedisca ai 21 aspiranti geometri la possibilità di conseguire il diploma a Magliano.
«Checché ne dicano - aggiunge Perilli - noi (e Anna Maria Massimi molto più di me) ci siamo impegnati con tutte le forze sin da subito per cercare di risolvere il problema, per la cui soluzione sono convinto ci siano ancora importanti margini di fattibilità». A Magliano, però, cittadini e istituzioni ci credono poco e non si può biasimarli. I genitori riuniti nel consiglio di istituto dell’Itg, solo ieri, hanno affidato ad una nota scritta le loro reazioni.
«Ringraziamo i 21 ragazzi che avevano presentato le proprie iscrizioni a Magliano e le loro famiglie per la fiducia e la paziente attesa che hanno dimostrato fino al pronunciamento della tanto sospirata sentenza del Tar - scrivono - Una sentenza che, di fatto, sancisce la fine dell’Itg. Nessun ringraziamento, invece, va a chi (quei rappresentanti provinciali e regionali sopra citati, ndr) poteva fare di più e non l’hanno fatto. Questa sconfitta - però assicurano - ci rafforza ancora di più e ci spinge a lavorare affinché le scuole del futuro istituto omnicomprensivo vengano citate per le professionalità in esse impiegate e il serio insegnamento impartito». Insomma, la ferita è ancora fresca e le parole di speranza della Regione non sembrano fungere da “cicatrizzante”. Magari verrà apprezzata la disponibilità del consigliere Mario Perilli a dare “pubbliche spiegazioni alla festa dell’Unità per il Pd”, al via il prossimo 24 luglio. Il coordinatore del Pd, Urbanetti, un paio di giorni fa aveva lanciato il guanto di sfida. Oggi Perilli sembra raccoglierlo.
«Ho sempre preso parte alle manifestazioni politiche maglianesi e, se mi inviteranno, non avrò alcun problema a partecipare quest’anno: anche - conclude - per parlare dell’Itg».


19 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo post schiumoso.
Occorre stare attenti, se non siete vaccinati ci si può contagiare di rabbia.
Le mie precauzioni le ho prese comunque.

Anonimo ha detto...

hai fatto bene a vaccinarti. Spero proprio che tu abbia usato le SUPPOSTE giuste!

Anonimo ha detto...

Hai chiesto l'autorizzazione al Dog-e per scrivere, bau bau?
cuccia lì!

Anonimo ha detto...

appoggio la proposta di una manifestazione in quella che viene definita festa dell'unità, ora ribattezzata festa del pd.ma tutte le famiglie di quei ragazzi devono darsi una svegliata e non accettare passivamente queste decisioni

Anonimo ha detto...

Fai attenzione cervellotico, se son minacce troverete pane per i vostri denti.
Rileggiti un poco di storia, quel libro di Poeta sui moti contadini del primo novecento dovrebbero quantomeno renderti prudente.

Anonimo ha detto...

I veri e le vere maglianesi sono quelli.
Il resto è importazione e consiglerei di ritornare a fare i padroni o i servi da dove ne siete venuti.
Chi ha orecchi per sentire, senta...

Anonimo ha detto...

...Fai attenzione cervellotico, se son minacce troverete pane per i vostri denti.
Rileggiti un poco di storia, quel libro di Poeta sui moti contadini del primo novecento dovrebbero quantomeno renderti prudente....

Che vor dì?

Anonimo ha detto...

I maglianesi per tradizione sono sempre stati onesti lavoratori, è proverbiale l'accoglienza, la solidarietà, questo fino a farli sembrare gonzi, ma attenzione, sanno fare anche tante altre cose.

Anonimo ha detto...

Ripeto: che vor dì?

Anonimo ha detto...

mi domando come ancora vi siano persone che rispondano ai "notice" di turno.
per loro va sempre tutto bene. se ce sta un problema se girano dall'altra parte, tanto un panino da magna se trova sempre

Anonimo ha detto...

datemi retta ci si organizza e si manifesta.lasciate perdere notice e quel che dice, ha la sindrome del marzullo: si fa le domande e si da le risposte da solo. è ora di far sentire la voce a coloro che son sordi e che si ridordano di noi maglianesi per strappare voti.si sono scordati di questo paese sia in regione che in provincia ed è arrivato penso il momento di ricordargli che a magliano non c'è solo villa mariotti ma anche tanta gente che ha le palle girate

Anonimo ha detto...

Ah ma tu pensi che il Notice qui sopra sia quello che...?
Bene hai fatto a rimarcarlo. Vedremo di lasciarlo ai suoi panini. Con porchetta ovviamente!

Anonimo ha detto...

Si, sarebbe proprio da organizzare qualcosa in piazza e vedere cosa hanno da dire questi signori.
Alla festa dell'Unità è fin troppo facile per loro. fanno la festa e se la godono come gli pare. facciamoli venire in piazza se hanno il coraggio.

Anonimo ha detto...

Di questi tempi, grazie a quei ladri fascisti che siedono in un posto che non è il loro, va bene anche un panino.
buffoni.

Anonimo ha detto...

conoscete il gioco del risico a quanto vedo,
proprio come quello del rosico.

Anonimo ha detto...

Ma perché non ritornate al paese da dove siete venuti?
magliano ai maglianesi, quelli veri!

Anonimo ha detto...

Anche qui' vino a volonta'!

Anonimo ha detto...

In provincia lo chiamavano " er bucia..." da poco anche in Regione hanno imparato a conoscerlo, ma a Magliano..., dove viene chiamato per risolvere tutti i problemi, dall'Ospedale, alla Masan, dall'ostello, all'agricoltura e alle scuole.
Come lo chiamate ?
Non c'è bisogno di discutere dei problemi di un paese alla festa dell'ex-unità, si devono portare in piazza come è stato fatto ultimamente per il cimitero.

Anonimo ha detto...

Non ti sembra sia un po tardi?
dovevate pensarci prima, ed ormai scordatevelo quel successo, tanti hanno conosciuto cosa ci sia veramente sotto.