domenica 26 luglio 2009

Ancora qualche notizia sul Piano Sanitario Regionale

Riportiamo un articolo pubblicato su "Il Messaggero" di oggi che approfondisce ulteriormente il tema del Piano Sanitario Regionale presentato da Marrazzo al Governo.
In questo piano l'Ospedale M. Marini subirebbe un pesante ridimensionamento e un taglio drastico alle sue attività.
Tutto questo nonostante le rassicurazioni e le promesse dei politici e dello stesso Presidente della Regione nella sua visita a Magliano.

L'articolo.

Si riduce la quota per mille abitanti. Melilli: «Certe decisioni devono essere concordate». Bellini in missione in Regione
La sanità reatina perde altri posti letto
Nuovi particolari sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera

Nuove rivelazioni sul piano di riordino della rete ospedaliera nel Lazio presentato dal commissario ad acta, Piero Marrazzo, ai tecnici dei ministeri dell’Economia e del Welfare prima della pausa estiva. Alla riconversione degli ospedali di Amatrice e Magliano, il primo in Ptp (presidio territoriale di prossimità) e il secondo in presidio monospecialistico a ricoveri a ciclo diurno, si aggiunge l’abbattimento di posti letto per acuti pari a 2mila e 500 unità in tutta la Regione, con uno standard che a Rieti toccherà quota 2,2 per mille abitanti, mentre Viterbo si fermerà a quota 2,5, Frosinone a 2,6 e Latina a 2,9. In generale lo standard previsto di posti letto è di 4,5 per ogni mille abitanti, ma con un calcolo riferito al decreto commissariale che due anni fa non teneva conto del futuro aumento di 250mila abitanti nel Lazio e della possibilità, quindi, di chiudere meno posti letto.
Appare evidente che al momento ciò che preoccupa di più è la trasformazione dei due ospedali territoriali di Amatrice e Magliano, che determinerà un ridimensionamento di alcuni servizi e dell’attività specialistica. Per il Grifoni si parla di presidio territoriale di prossimità, con la soppressione dei posti letto per acuti ma con l’istituzione di letti di degenza infermieristica, poliambulatorio, punto di primo soccorso e in alcuni casi Residenza sanitaria assistita e hospice per i malati terminali.
Più complessa la situazione per il Marzio Marini di Magliano che da presidio multispecilaistico diverrebbe di fatto monospecialistico a ricoveri a ciclo diurno. Questo, paradossalmente, nonostante la struttura sabina sia stata sempre considerata strategica per il territorio reatino perché di confine e ben collegata con l’autostrada.
Il presidente della Provincia Fabio Melilli appare stupito. «Resto - spiega - all’accordo di qualche mese fa in cui il vice presidente della giunta regionale Esterino Montino assicurò, per Amatrice e Magliano, non solo il mantenimento degli ospedali, ma addirittura un loro sostanziale potenziamento. Vero è - continua Melilli - che sulla Regione Lazio c’è un ulteriore stretta da parte del governo, ma resta inteso che certe decisioni, come appunto quelle prospettate in questi giorni sul Grifoni e il Marini, prima di essere adottate, vanno concertate con gli enti locali di riferimento». L’accordo di cui parla Melilli prevedeva il mantenimento delle funzionalità di tutti i reparti, con alcune prestazioni aggiuntive che avrebbero dovuto potenziare le strutture. Anche il manager della Asl, Gabriele Bellini, sembra non avere riferimenti certi sulla situazione che si sta delineando sugli ospedali reatini. «Sono fuori Rieti - dice - e non conosco i fatti che hanno determinato una simile decisione. Soltanto domani riuscirò a chiarire meglio quanto accaduto e nella prossima settimano avrò specifici incontri in Regione sulla materia».

Andrea Bonanni


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