domenica 7 febbraio 2010

Premio Franco Ferrari vince Lampedusa


Dal sito "Incontri.cc" riportiamo integralmente il post che parla della cerimonia di premiazione dell'edizione 2009 della manifestazione "Professione Reporter".
Ieri sera, nell'edizione delle 19,30 del TGR Lazio, è passato anche un bel servizio televisivo.

Questo il link al post su Incontri.cc.

Questo il link al sito Professione Reporter

“Lampedusa, l’isola che c’è” vince il Premio Franco Ferrari edizione 2009. Si è tenuta ieri mattina alla presenza di amministratori locali e di personalità del mondo televisivo e della comunicazione, la cerimonia di chiusura del progetto “Professione Reporter” al quale è abbinato il premio. La giuria, composta dal direttore artistico e documentarista Tullio Bernabei, dal produttore e direttore del Fondo regionale dell’audiovisivo Friuli Venezia-Giulia Paolo Vidali, dall’ambasciatore, giornalista ed esperto di cinema Giovanni Polizi, dall’assessore alla cultura del comune Ernesto Pagliani e dalla responsabile della biblioteca Caterina Placida, hanno assegnato due premi per un totale di 6mila euro. Il tema sul quale i reporter hanno dovuto cimentarsi è stato “Genti e luoghi del Mediterraneo”. Per la sezione internazionale il premio (3500 euro) è andato appunto al lavoro su Lampedusa realizzato dalla romana Olivella Foresta, regista-programmista per diversi programmi Rai come “Sereno Variabile” e “Geo”. Il riconoscimento è stato assegnato per “il pregevolissimo esempio di sintesi e di coerenza stilistica. Il reportage video di Foresta, completo sia nella descrizione paesaggistica che nella trattazione dell’inchiesta ricca di informazioni e spunti di riflessione, riesce a trasformare, con grande suggestione espressiva e perfetta fusione ritmica dei testi, musiche e immagini, un difficile tema di attualità in un profondo e intelligente inno alla solidarietà e all’umanità delle “genti del Mediterraneo”. Perfettamente coerente al tema del premio”. Il riconoscimento relativo alla sezione Lazio (2500 euro) è andato invece a Patrizia Santangeli con “Erano paludi”. L’autrice, originaria di Sassari, impiegata presso l’agenzia Kpr&Key ha colpito la giuria che ha motivato la scelta per “l’elegante impatto visivo e di notevole varietà di contenuti. Il reportage video illustra un tema del Lazio di grande interesse storico-sociale con originale eleganza fra una bellissima fotografia da documentario naturalista, pregevoli immagini di repertorio e interviste-inchieste sintetiche e espressive, impreziosite da suggestioni sonore e da evocativi riferimenti letterari. Menzione speciale poi, considerando l’alto valore di alcune delle 15 opere presentate, sono state assegnate a “N’ata scians” di Adriano Zecca per l’interessante contestualizzazione paesaggistica e ambientale dell’inchiesta, per la drammaticità del tema umano e la straordinaria profondità di un impegno sociale. Menzione speciale anche a “Bagnoli invisibili” di Vincenzo Franco per l’ottima tecnica di ripresa e montaggio e per “Mare Nostrum” di Vittorio Crobu per il carattere sperimentale. Nella stessa occasione sono stati proiettati i lavori dei due stage di professione reporter edizione 2009. Presto on line i video.

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