giovedì 25 febbraio 2010

Il PD perde i pezzi.

Dopo la clamorosa e discutibile decisione del Partito Democratico locale di far dimettere il Presidente della Commissione Consiliare Politiche del Territorio, Franco Orsini, gli effetti non si sono fatti attendere.

Infatti il Consigliere non ha tardato a reagire e ieri ha consegnato al protocollo del Comune una lettera indirizzata al Sindaco e alla Segretaria Comunale in cui comunicava la sua uscita dal Gruppo Consiliare di Minoranza "Rinnovamento Democratico".
Così il nuovo corso del Partito Democratico guidato dal neo-segretario Francesco Di Basilio, inizia nel peggiore dei modi.

Inizia con la perdita di pezzi importanti e qualificati.
Del resto la cosa era nell'aria già dal giorno in cui si è svolta l'Assemblea in cui Di Basilio è stato eletto.

Ma una valutazione oggettiva della realtà deve necessariamente prendere l'avvio da una concreta analisi dei fatti.

I nuovi dirigenti del PD hanno la necessità di avere un alibi. Necessità che non si concilia per niente con la partecipazione e il coinvolgimento, con la dialettica e il confronto. Molto meglio allora rompere, troncare ogni possibile rapporto e gridare poi allo scandalo di un mancato coinvolgimento. Meglio avere l’alibi per il Partito che approfondire e cercare di risolvere i problemi di Magliano e dei Maglianesi. Molto meglio restare soli a difendere la propria supposta diversità e la ricerca di una fantomatica alternativa (ancora non è chiaro a cosa) che cercare di costruire un futuro migliore per il nostro paese. Molto meglio poiché partecipazione attiva vuol dire anche riconoscere i valori degli altri e questo non è possibile per il PD locale. Fare questo li costringerebbe ad ammettere di non avere la supremazia, li costringerebbe ad accettare punti di vista differenti, li costringerebbe al vero confronto.

Molto meglio arroccarsi su un Aventino fatto d’immaginarie intelligenze politiche superiori e di una sbandierata novità che hanno però il sapore di stantio e i contorni del “deja vù”. Una sola verità appare concreta e tangibile: la grande voglia di rivalsa e di rivincita, la necessità di riaffermare una supposta superiorità giustificata solo dalla supremazia numerica durata tanti anni e ora dissolta. Necessità forse anche legittima per un Partito, ma che travalica i bisogni del paese e dei suoi abitanti. Insomma: una sorta di complesso d’inferiorità mascherato da “club degli eletti” da far passare tra la gente al solo fine di ritrovare qualche elettore.

Ed ecco allora il paradosso che emerge in tua la sua devastante grandezza.

Nel Consiglio dell'altra sera il Capogruppo di Rinnovamento Democratico ha letto un documento che trasudava ipocrisia da ogni parola.

Ipocrisia che è stata sintetizzata sarcasticamente dal Consigliere Proietti che ha rivolto al Capogruppo Urbanetti la seguente domanda: "Ma se il Consigliere Orsini è capace, leale ed operoso, come mai lo cacciate via?"

Infatti in quel documento, che pure non lesinava elogi al Consigliere Orsini per la sua capacità, per la sua correttezza, per la sua professionalità, per la sua dedizione e l'impegno profuso e teso a dare risposte ai problemi del nostro Comune, se ne chiedevano contemporaneamente le dimissioni al solo fine di non turbare il dipanarsi del "nuovo corso" che prende spunto dagli elementi richiamati sopra e che sanno solo di una vecchia concezione della politica.

Questo è il male che affligge il PD e che, un male vecchio e difficile da curare ma che produce ogni giorno danni gravissimi. Un male che ci viene ricordato ogni giorno dalle televizioni per fatti di carattere nazionale ma che trova le sue manifestazioni anche a livello locale.

Tutto ciò in barba a quelli che erano i principi posti come base della nascita di questo nuovo Partito.

Ancora una volta i, seppur nobili propositi, vengono frustrati da una concezione politica anacronistica e non più rispondente ai bisogni reali della gente che, al contrario, cerca concretezza e impegno veri.

Troppo spesso invece, al chiuso delle Sezioni di Partito piccole e grandi, in riunioni fatte da pochissime persone, si consumano vecchi riti e giochi di potere che non hanno nulla a che vedere con tutto questo.

Il PD fa dimettere Orsini.

Tutto secondo le previsioni. Il Consigliere Comunale Franco Orsini si è dimesso dalla carica di Presidente della Commissione Politiche del Territorio. Sarebbe però più corretto dire che è stato fatto dimettere lal suo Gruppo Consiliare e dal Partito di riferimento (Partito Democratico). In una lettera consegnata ieri sera al Sindaco Alfredo Graziani, si legge infatti che sono venute meno sia la fiducia che l'appoggio che aveva ricevuto sia dal suo Partito sia dal suo Guppo Consiliare.
Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera Graziani ne ha dato comunicazione respingendo categoricamente le dimissioni e invitando il Gruppo di Rinnovamento Demcratico a rivalutare la sua posizione in virtù dell'ottimo lavoro svolto dal Consigliere Orsini. A testimonianza di questo il Sindaco ha portato diversi e ottimi esempi, primo su tutti il nuovo Regolamento Edilizio (approvato ieri sera all'unanimità). Accesa la discussione che ne è seguita. Il Gruppo di Rinnovamento Democratico ha prodotto un suo documento in cui, pur rimarcando il buon lavoro fatto da Orsini, ne chiede le dimissioni in virtù di una lamentata strumentalizzazione che la maggioranza avrebbe fatto della funzione di Presidente assegnata allo stesso. Il capogruppo di Insieme per Magliano, il Sindaco, il Vice Sindaco Fabio Di Giamberardino. l'Assessore Pagliani e il consigliere Proietti hanno invece accusato la minoranza di avere posizioni contrastanti e poco chiare in quanto non si può nello stesso documento lodare il lavoro e la professionalità di un Consigliere e, allo stesso tempo chiederne le dimissioni. Il Capogruppo Ruggeri invitando ad un ripensamento ha espresso piena ed incondizionata fiducia al Presidente Orsini a nome suo e di tutto il Gruppo di Insieme per Magliano accusando la minoranza di cercare un alibi per non partecipare fattivamente alla vita Amministrativa e alla soluzione dei problemi di Magliano. Alla fine del Consiglio Comunale il Consigliere Orsini ha avuto una lunga discussione con i suoi colleghi del Gruppo Rinnovamento Democratico che si è conclusa con la consegna al Sindaco di un'altra lettera che presumibilmente conteneva le dimissioni anche da componente del Gruppo.
Le considerazioni su questo fatto le faremo con un altro post in cui parleremo di quanto accaduto e dei possibili risvolti che ne seguiranno.

martedì 23 febbraio 2010

Post del Sindaco Alfredo Graziani

Schaukaserei drei zinnen coop Tre Cime.
Salve amici.
Sono tornato questa sera alle ore 19 da un lungo viaggio programmato da tempo e al quale non potevo rinunciare.Ci tenevo e Dio solo sa' quanto ci tenevo ad incontrare la Bonino. Ma gli appuntamenti presi erano gia' stati rinviati di una settimana per miei impegni. Sono stato a Dobbiaco dove un mio amico mi ha portato , su mia sollecitazione, a visitare due importanti strutture che invidio al Sindaco di quel paese e che vorrei si realizzassero anche nel nostro paese.
Parlo dell'impianto a bio masse e della centrale di trasformazione del latte degli allevatori di Dobbiaco.
Per la centrale termoelettrica a biomasse, si tratta del primo impianto in Europa che fornisce in teleriscaldamento acqua calda a tutti i cittadini di Dobbiaco e San Candido. Ogni famiglia con 60 euro mensili riscalda la propria casa e ha acqua calda corrente. Si produce in più energia elettrica che la coop vende all'enel: 1500Kw.
La latteria Tre Cime conta 180 soci corrispondenti a 2.500 mucche. La media annua di latte fornito e' di 12.000.000 lt che trasformati danno:
Formaggio: 1.100.000 Kg
Latte fresco:750.000 lt
Panna fresca :140.000 lt
Burro:85.000 kg
Ricotta:40.000 kg
Yogurt naturale : 20.000 kg
A Magliano abbiamo piu' di 3000 capi bovini e molti meno produttori, con il direttore della Tre Cime abbiamo lanciato una sfida, perché non tentare una esperienza simile nel nostro territorio? Proveremo a far nascere un marchio locale, le potenzialita' ci sono, come c'è una ferma volontà di questa Amministrazione di far crescere il nostro territorio.
Grazie Alfredo

domenica 21 febbraio 2010

Resoconto della manifestazione con Emma Bonino


Buona la riuscita della visita di Emma Bonino a Magliano Sabina. In una sala consiliare gremita il PD locale ha presentato la Candidata alla Presidenza della Regione Lazio e i candidati consiglieri. Erano presenti il Presidente della Provincia e il Vice Presidente (Melilli e Pastorelli). Curiosa invece l'assenza del Senatore Lucio Alessio D'Ubaldo che è anche coordinatore del programma della Bonino e che è Maglianese di nascita. Alcune voci, assolutamente non verificate, hanno lasciato intendere che non fosse stato invitato a causa di attriti con la locale Sezione del PD. Dopo le introduzioni e le presentazioni di rito da parte del segretario del Partito Democratico, Francesco Di Basilio, il Vice Sindaco di Magliano (assente Alfredo Graziani che è fuori Magliano per alcuni giorni e che comunque non era stato ufficialmente invitato) ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto alla Bonino richiamando l'attenzione sulle problematiche del nostro Ospedale e sull'esigenza di snellire la macchina burocratica Regionale al fine di agevolare le Amministrazioni locali e, di conseguenza, le riposte che si devono dare ai cittadini. E' intervenuto quindi Fabio Melilli e poi la parola è passata alla candidata alla carica di Governatore della Regione Lazio.
Pacata nei toni e mai sopra le righe ha rassicurato i presenti sul suo impegno contro il nucleare rimarcando il fatto che reputa improbabile la collocazione di una centrale a ridosso del nostro territorio. Ha ribadito la necessità di incentivare forme di approvviggionamento energetico ecologiche e rinnovabili e che possano produrre ritorno economico in quanto realizzabili da piccole e medie imprese. Si è impegnata per la realizzazione di un modello agricolo che veda la possibilità di incentivare la vendita dei prodotti delle aziende agricole e per una rete di trasporti e comunicazione più efficiente a all'avanguardia. Allo stesso modo ha ricordato la necessità di un approccio diverso per la soluzione dei problemi che affliggono il nostro ospedale auspicando la possibilità di una diversificazione dei servizi da rendere all'utenza ed escludendone la chiusura.
Rispondendo anche alla richiesta del nostro Vice Sindaco, Fabio Di Giamberardino, ha rimarcato la necessità di snellire le procedure burocratiche della Regione affinchè si possano dare le giuste risposte in tempi decenti.
Simpatico e degno di una menzione particolare il richiamo ad una campagna elettorale fatta senza "sporcare" con l'affissione selvaggia di migliaia di manifesti proponendo forme alternative di pubblicità elettorale nel rispetto della pulizia delle nostre città.
Nel suo ragionamento ha ricordato la complessità e la diversità del territorio della nostra Provincia e si è assunta l'impegno, nel caso di una sua vittoria, ad assegnare un Assessorato ad ogni Provincia con l'intenzione quindi di responsabilizzare maggiormente gli eletti ad un impegno attento e maggiore.

giovedì 18 febbraio 2010

La Bonino a Magliano

Apprendiamo che Domenica Emma Bonino sarà presente a Magliano sponsorizzata dal PD locale.
Ci fa molto piacere che la candidata del Centro-Sinistra abbia scelto di fare visita al nostro Comune.
Abbiamo però un piccolo rammarico: avremmo preferito avesse accettato l'invito fattogli dal Sindaco a nome di tutti i cittadini di Magliano.
Ricordiamo a tutti che lo stesso invito è stato fatto ad entrambe le candidate proprio perchè l'Amministrazione avrebbe preferito che, sia la Bonino che la Polverini, si potessero esprimere liberamente e senza il paracadute dei relativi schieramenti, su alcuni temi fondamentali per il nostro Comune.
A nostro avviso in questo modo ognuno avrebbe potuto farsi una propria idea senza avere davanti agli occhi gli occhiali del proprio Partito.
E' probabile che il nostro modo di vedere possa essere inviso a qualcuno che siede nei banchi della Minoranza.
Forse per questo non è stato accettato preferendo ad esso i metodi classici che portano a pensare prima al proprio Partito e poi, se rimane tempo, anche al proprio Comune.
Oppure è probabile che ai responsabili del PD locale interessi poco di eventuali consensi che sarebbero potuti arrivare da una partecipazione più ampia ed eterogenea e siano convinti di poter contare solo sulle loro forze cercando di gonfiarle esibendo la partecipazione della candidata Emma Bonino come un loro successo personale.

lunedì 8 febbraio 2010

Il Comune informa.


Da oggi è in distribuzione nelle case di tutti i Maglianesi il periodico "Spazio Comune". Scopo di questa pubblicazione è quella di informare tutti i cittadini di quanto l'Amministrazione sta facendo e su quanto ha intenzione di fare.
Una forma di comunicazione non nuova, ma alla quale abbiamo voluto dare un taglio diverso.
Un taglio che esula dalla propaganda e che è improntato alla pura informazione.
Novità assoluta, che le precedenti Amministrazioni hanno sempre precluso, è quella dello spazio dedicato alla comunicazione della Minoranza Consigliare.
Da sempre ci eravamo battuti affinchè anche i Consiglieri Comunali di minoranza avessero, su questo periodico, il loro spazio per comunicare ai cittadini le loro eventuali iniziative e i loro punti di vista.
Anche, e soprattutto per questo, lo riteniamo un obiettivo raggiunto.
Lavoreremo sempre di più affinchè tutti i Maglianesi abbiano tutte le informazioni e possano con serenità valutare la bontà di quanto questa Amministrazione sta facendo per dare un volto nuovo e sempre più rispondente alle necessità di tutti.

domenica 7 febbraio 2010

Premio Franco Ferrari vince Lampedusa


Dal sito "Incontri.cc" riportiamo integralmente il post che parla della cerimonia di premiazione dell'edizione 2009 della manifestazione "Professione Reporter".
Ieri sera, nell'edizione delle 19,30 del TGR Lazio, è passato anche un bel servizio televisivo.

Questo il link al post su Incontri.cc.

Questo il link al sito Professione Reporter

“Lampedusa, l’isola che c’è” vince il Premio Franco Ferrari edizione 2009. Si è tenuta ieri mattina alla presenza di amministratori locali e di personalità del mondo televisivo e della comunicazione, la cerimonia di chiusura del progetto “Professione Reporter” al quale è abbinato il premio. La giuria, composta dal direttore artistico e documentarista Tullio Bernabei, dal produttore e direttore del Fondo regionale dell’audiovisivo Friuli Venezia-Giulia Paolo Vidali, dall’ambasciatore, giornalista ed esperto di cinema Giovanni Polizi, dall’assessore alla cultura del comune Ernesto Pagliani e dalla responsabile della biblioteca Caterina Placida, hanno assegnato due premi per un totale di 6mila euro. Il tema sul quale i reporter hanno dovuto cimentarsi è stato “Genti e luoghi del Mediterraneo”. Per la sezione internazionale il premio (3500 euro) è andato appunto al lavoro su Lampedusa realizzato dalla romana Olivella Foresta, regista-programmista per diversi programmi Rai come “Sereno Variabile” e “Geo”. Il riconoscimento è stato assegnato per “il pregevolissimo esempio di sintesi e di coerenza stilistica. Il reportage video di Foresta, completo sia nella descrizione paesaggistica che nella trattazione dell’inchiesta ricca di informazioni e spunti di riflessione, riesce a trasformare, con grande suggestione espressiva e perfetta fusione ritmica dei testi, musiche e immagini, un difficile tema di attualità in un profondo e intelligente inno alla solidarietà e all’umanità delle “genti del Mediterraneo”. Perfettamente coerente al tema del premio”. Il riconoscimento relativo alla sezione Lazio (2500 euro) è andato invece a Patrizia Santangeli con “Erano paludi”. L’autrice, originaria di Sassari, impiegata presso l’agenzia Kpr&Key ha colpito la giuria che ha motivato la scelta per “l’elegante impatto visivo e di notevole varietà di contenuti. Il reportage video illustra un tema del Lazio di grande interesse storico-sociale con originale eleganza fra una bellissima fotografia da documentario naturalista, pregevoli immagini di repertorio e interviste-inchieste sintetiche e espressive, impreziosite da suggestioni sonore e da evocativi riferimenti letterari. Menzione speciale poi, considerando l’alto valore di alcune delle 15 opere presentate, sono state assegnate a “N’ata scians” di Adriano Zecca per l’interessante contestualizzazione paesaggistica e ambientale dell’inchiesta, per la drammaticità del tema umano e la straordinaria profondità di un impegno sociale. Menzione speciale anche a “Bagnoli invisibili” di Vincenzo Franco per l’ottima tecnica di ripresa e montaggio e per “Mare Nostrum” di Vittorio Crobu per il carattere sperimentale. Nella stessa occasione sono stati proiettati i lavori dei due stage di professione reporter edizione 2009. Presto on line i video.

mercoledì 3 febbraio 2010

L'impegno dell'Amministrazione Comunale.


Il percorso che questa Amministrazione si è data è quello di porsi a servizio dei cittadini. Questo è quello che conta veramente e che, secondo noi, va oltre gli schieramenti, oltre le appartenenze e oltre la volontà di qualcuno di vedere prevalere la propria fazione, il proprio Partito, la propria squadra del cuore.
In realtà per queste persone conta veramente poco l'interesse del paese in cui vivono perchè antepongono il successo del proprio Partito al bene dei Maglianesi.
Ottemperando quindi agli obiettivi prefissati ed in vista delle prossime Elezioni Regionali, l'Amministrazione Comunale vuole essere protagonista in questa competizione cercando di informare correttamente tutti i Maglianesi riguardo gli impegni che prenderanno i candidati rispetto al nostro territorio.
In questa ottica il Sindaco, Alfredo Graziani, ha inviato una lettera alle candidate alla Presidenza della Regione, Emma Bonino e Renata Polverini, invitandole a Magliano per pronunciarsi su due grandi temi che riguardano il nostro Comune.
Gli argomenti sottoposti alle due contendenti sono l'Ospedale Marzio Marini e il suo futuro e l'ipotizzata Centrale Nucleare nei territori limitrofi a quelli di Magliano.
Stiamo aspettando la risposta e vi terremo informati su quanto ci comunicheranno e sulle eventuali date che eventualmente ci verranno indicate.
Fin d'ora vi invitiamo ad essere presenti agli incontri pubblici in modo che possiate avere di persona le risposte che tutti stiamo cercando.

L'articolo del "Il Messaggero"

“Marini” e nucleare, il sindaco
scrive alla Bonino e alla Polverini

Il sindaco di Magliano invita le candidate alla presidenza della Regione, Emma Bonino e Renata Polverini, a raggiungere il centro sabino. Scopo dell’invito, contenuto in una lettera inviata alle due aspiranti governatrici, è ottenere che «entrambe si pronuncino su due grandi temi che riguardano il nostro Comune. Gli argomenti sottoposti - ha spiegato Alfredo Graziani - alle due contendenti sono l’ospedale “Marini” e il suo futuro, e l’ipotizzata centrale nucleare nei territori limitrofi a Magliano». In questa maniera l’amministrazione entra nella competizione elettorale, ma - chiarisce la maggioranza - al solo scopo di informare tutti i maglianesi riguardo gli impegni che prenderanno i candidati rispetto al territorio». (rdc)


martedì 2 febbraio 2010

Stentella alla guida dell'AMS

Roberto Stentella è il nuovo Amministratore Unico dell'AMS, la Municipalizzata del Comune. Di seguito riportiamo l'articolo pubblicato dal Corriere di Rieti oggi in edicola.
Tuttavia vogliamo ricordare che questa Amministrazione aveva già ridotto i compensi del vecchio CdA portandoli da 38.000 Euro a 18.000.
Il compenso del nuovo Amministratore Unico sarà di 4800 Euro annui e quindi ben al di sotto delle cifre che venivano spese in precedenza.
Da sottolineare ancora che in futuro la figura di Amministratore Unico ingloberà quella del Direttore Generale permettendo all'Amministrazione di abbassare ulteriormente i costi di gestione dell'Azienda portando così a compimento un obiettivo fondamentale che si era preposta.
A Roberto Stentella i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Questo l'articolo del Corriere di Rieti.

Roberto Stentella alla guida dell’Azienda municipalizzata.

Prenderà 400 euro al mese.


Novità per l'Azienda Municipalizzata Sabina srl. Per l'azienda a socio unico si apre un nuovo corso quello dell'amministratore unico. La scelta è caduta su Roberto Stentella, cinquantaseienne originario di Magliano, da sempre vicino allo schieramento politico, tra i fondatori del gruppo "Magliano insieme" e grande sostenitore della lista "Insieme per Magliano" nel corso dell'ultima campagna elettorale dell'attuale sindaco Graziani. Impiegato presso l'area di servizio “Flaminia est” di Magliano, Stentella assolverà le funzioni del consiglio di amministrazione abolito e avrà il compito di gestire, seguendo le indicazione del comune, unico socio della srl, l'azienda in tutte le sue attività quali nello specifico la nettezza urbana, il civico acquedotto e la casa alloggio. In breve tempo, inoltre, si apprende che lo stesso assorbirà anche le funzioni del direttore generale, supportato anche dal lavoro dell'attuale segretaria Chiara Palozza, e diverrà a tutti gli effetti dipendente della Municipalizzata. Alla nuova figura verrà riconosciuto un compenso pari a 400 euro mensili, 4mile e 800 euro annui, a fronte dei 18mila euro che venivano elargiti ai tre componenti del consiglio di amministrazione. Il riordinamento già da tempo era nell'aria. I conti in rosso dell'Azienda Municipalizzata, che avevano causato anche nello scorso ottobre il black-out alla casa alloggio conseguentemente a un mancato pagamento di una bolletta a favore della compagnia che gestisce il servizio di fornitura elettrica, a causa di mancanza di liquidità, non lasciavano più modo di rimandare di molto una presa di posizione in merito da parte dell'amministrazione comunale. Una questione, quella del riassetto dell'azienda a socio unico, sulla quale l'attuale schieramento di maggioranza di palazzo Vannicelli, tra l'altro non aveva mai fatto mistero. "Il nuovo assetto - fanno sapere dal blog del gruppo Magliano Insieme, azionista di maggioranza della coalizione che sostiene Graziani - è in linea con il riequilibrio delle spese. Il nostro obbiettivo è quello di portare i costi della gestione della struttura vicini allo zero mantenendo comunque la sicurezza di un posto di lavoro a tutti i diciannove dipendenti."

Sara Pandolfi