venerdì 7 dicembre 2007

Zona 167. La Regione vuole spiegazioni.

Anche in questo caso riportiamo integralmente la notizia senza addentrarci in commenti e spiegazioni. Tuttavia questo argomento merita un necessario approfondimento che faremo al più presto. Non nascondiamo che la notizia ci ha profondamente colpito poichè, se risultasse veritiera, sarebbe veramente molto grave.
Leggete con estrema attenzione.
Magliano Insieme

Da "Il Messaggero" di oggi 7 Dicembre 2007.


Nuovo Eurospin, la Regione chiede spiegazioni al Comune

Per la Pisana mancano pareri e delibere sulla nuova struttura. E non tornano i conti di cubature e parcheggi.


di RAFFAELLA DI CLAUDIO


Il postino è tornato a suonare alla porta di Palazzo Vannicelli. E' datata 4 dicembre la nota inviata al Comune di Magliano Sabina, dalla sezione legale dell'ufficio del Territorio della Regione. L'oggetto della missiva, spedita anche alla Procura della Repubblica, è la zona 167 sulla quale sorge il supermercato Eurospin, inaugurato mercoledì. Sulla base di un esposto ricevuto, alcuni rappresentati dell'ufficio regionale a giugno hanno fatto visita all'amministrazione maglianese ed oltre a effettuare un sopralluogo nell'area destinata all'edilizia popolare hanno chiesto di entrare in possesso di tutta la documentazione relativa al progetto. Ad ottobre alcuni membri dell'ufficio tecnico comunale, ai quali dalla Pisana era stata chiesta ulteriore documentazione, sono stati ricevuti negli uffici regionali. E' di questi giorni, infine, il terzo step del percorso avviato dalla Regione: nella nota pervenuta in municipio sembrano essere più di una le incongruità emerse dagli incartamenti acquisiti a Palazzo Vannicelli. Tra i rilievi della Pisana spiccano l'assenza dei pareri previsti dalla legge in caso di vincoli paesaggistici, come quelli che insistono sull'area 167, e il mancato invio alla Regione di due delibere di variante al progetto. In più, non sembrano coincidere alcune misure relative al perimetro del piano di zona e alla cubatura commerciale prevista, entrambi eccedenti. Lo spazio destinato ai parcheggi, invece, risulta inferiore a quello previsto dal progetto. Dagli uffici comunali non smentiscono la notizia, sebbene preferiscano non addentrarsi in troppe spiegazioni.
«La vicenda - ha fatto sapere l'architetto Massimiliano Filabozzi, responsabile dell'ufficio tecnico comunale - è attualmente oggetto di valutazioni tra il Comune e la Regione. Dobbiamo ancora confrontarci con l'ufficio del Territorio per questo non è ancora possibile, e tanto meno opportuno, esprimere giudizi di valore sull'accaduto». Dello stesso parere è il sindaco Angelo Lini che, come è noto, non ama commentare «alcuna situazione» prima di essere in possesso di elementi certi e definitivi». Nello specifico, bisognerà attendere che gli interrogativi contenuti nella comunicazione pervenuta nelle stanze di Palazzo Vannicelli siano definitivamente risolti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa volta li voglio vedere a prendere il sole a strisce.
Ce ne sono di abusi e tutti a scapito dei legittimi assegnatari.
Mancato rispetto ad esempio di distanze con varianti in corso d'opera; vedi il piano caricatore che è stato realizzato la dove sarebbe dovuto esserci appunto la zona di rispetto di sei mt tra supermercato ed immobile; e forse questa, insieme a quella relativa ai parcheggi, sono le due richieste della Regione.