Mentre i Maglianesi lasciano passare indifferenti un provvedimento che vede il ridimensionamento di uno dei pochi servizi efficienti dell'Ospedale di Magliano, qualche "non maglianese" molto accorto analizza la vicenda con lucidità e con vero interesse.
E' di qualche sera fa la riunione del Comitato che di fatto ha deciso di "stare alla finestra" aspettando che le cose si definiscano da sole. Noi riteniamo che aspettare che anche questo servizio venga ridimensionato al negativo sia veramente riprovevole.
Sappiamo tutti come vanno queste cose. Aspettare significa di fatto sancire la fine di un ottimo servizio reso ai Maglianesi, ai cittadini di tanti altri paesi e, più in generale, all'Ospedale Marzio Marini.
Intanto vi riportiamo un interessante articolo che potete leggere on-line su "Il Giornale di Rieti" di cui a fine articolo riportiamo anche il link.
Magliano Sabina, una partita a carte l'oculistica del Marini
lunedì 29 settembre 2008
Quindi ritornando sul solito argomento riferito al reparto in questione, mi chiedo: è una manovra oculata, necessaria e futuristica, stravolgere un reparto modello, funzionale e collaudato in tutte le sue sfaccettature a livello medico organizzativo ed amministrativo, creato con fatica, entusiasmo ed abnegazione dal dottor Domenico Gatti e dai suoi collaboratori?
Mi sbaglio o queste strategie di risanamento od aggiustamento vengono effettuate, viceversa, quando una struttura è deficitaria, mal funzionante nei così detti casi di mala sanità? Qual è l'interesse primario che tende a rompere questo delicato e ritrovato equilibrio di affezione e fiducia tra medici ed assistiti? Perché è stata revocata la delega al dottor Gatti? Forse troppo scrupoloso e attivo per l'incarico ricevuto nel 2005? Effettivamente, per tutta questa serie d'interrogativi, le giustificazioni e risposte evanescenti e per lo scenario che ne consegue, come dice il Dalai Lama, provo tanta ma tanta compassione.
Penso che la cosa migliore da farsi sia quella di far ritornare il reparto di oculistica del Marini, con un apprezzato e nobile gesto, alla situazione antecedente al comunicato del 18 settembre 2008, riprendendo la sua funzione organica in una sana serenità ed estrema tranquillità di cui hanno bisogno medici, personale paramedico e pazienti, senza esagerare, con l'occasione, con ulteriori interventi e richieste, visto anche il momento drammatico della sanità regionale. Fare in modo che la cenerentola oculistica del Marini segua il suo produttivo ed encomiabile percorso medico.
C'è sempre tempo per un futuro migliore che con la diplomazia, con le dovute cautele concordando democraticamente con i diretti interessati un momento decisionale per quegli accorgimenti che rendono necessari cambiamenti ed alternanze, senza subire però ingiunzioni ed imposizioni immediate, in modo tale che si possa far capire e preparare gli assistiti che anche senza il dottor Gatti, ma seguendo la sua scuola, la sua metodologia, i suoi insegnamenti e gli ottimi risultati, il reparto oculistico del Marini di Magliano Sabina potrà sopravvivere e continuare con successo la sua funzione seguendo un cammino profondo e ben tracciato.
http://www.ilgiornaledirieti.it/leggi_articolo_f1.asp?id_news=10369