giovedì 2 aprile 2009

Partito Democratico e la questione Lini.

In casa PD sembra "se le siano date" di santa ragione. Il braccio di ferro che vedeva due gruppi contrapposti su chi candidare a Sindaco e su come si vorrebbe il futuro amministrativo, sembra aver avuto un epilogo nella serata di Martedi scorso. Le voci che circolano riferiscono che nessuna delle due anime in lizza ha fatto il passo indietro che si auspicava. Lini (poteva essere altrimenti?) continua a puntare su Nesta e ha raccolto intorno a se un nutrito gruppo di fedelissimi. Dall'altro lato del tavolo il direttivo del PD forte di una posizione maggioritaria sembra deciso a rivendicare un taglio con il passato e propone una candidatura di bandiera.
Alla fine dell'incontro sembra ci sia stato uno scambio di battute al vetriolo e ognuno si è allontanato in direzione del proprio obbiettivo.

Di seguito l'articolo pubblicato ieri dal Corriere di Rieti.

MAGLIANO SABINA - Una “bomba” che rischia di deflaglare in tutta la sua potenza tra pochi giorni. La coalizione che sostiene l’attuale amministrazione comunale guidata da Angelo Lini rischia di implodere. Infatti da circa tre settimane è in atto un duro braccio di ferro all’interno del Pd tra chi vuole voltare pagina con quello che è stato candidando a sindaco un “volto nuovo” (vale a dire una persona che non sta tra gli attuali amministratori) e chi invece vuole indicare, anche “fisicamente”, una continuità con l’attuale compagine amministrativa. Per il momento la maggioranza del direttivo del Pd sarebbe orientata a candidare a sindaco un membro del direttivo stesso mettendo in lista molti dei giovani che si sono avvicinati al partito negli ultimi due anni. Il sindaco ed una parte del partito, che sembra minoritaria, invece da quello che sembra preferirebbero candidare un assessore (il nome che gira c on più insistenza è quello del vice sindaco Massimo Nesta). Nessuno vuole fare il passo dietro. Così l’ipotesi di una spaccatura - con la presentazione di due liste - non è da scartare del tutto. tuttavia i tentativi di mediare stanno continuando. Il fatto è che la maggioranza del partito non ha ancora indicato ufficialmente chi sarebbe il loro candidato sindaco. Sono circolati i nomi del coordinatore Francesco Urbanetti e quello di Franco Orsini. Tuttavia non si escludono altre ipotesi. Per mediare tra le due anime domenica scorsa è arrivato a Magliano il coordinatore provinciale del Pd, Giuseppe Rinaldi. Non è servito a niente. Almeno per ora. Le posizioni rimangono distanti anche se tutti, a parole, si dicono possibilisti su un accordo. In settimana però il direttivo del Pd dovrebbe scoprire le carte con una serie di assemblee che serviranno solo a ratificare, almeno da quello che sembra, decisioni che sono state già prese. A quel punto bisognerà vedere cosa succederà nell’attuale compagine amministrativa.

8 commenti:

Inorridito ha detto...

Alla faccia del cambiamento!!!

Anonimo ha detto...

Tranquilli, nel loro DNA non è prevista la possibilità di una spaccatura. Ci sarà qualche "rospo" in più da ingoiare ma poi tutto rientrerà nella normalità. M.I. non ti illudere e continua a lavorare bene come stai facendo.

Antonello Ruggeri ha detto...

Nessuna illusione da parte nostra. Abbiamo fatto il nostro percorso alla luce del sole e continueremo sulla nostra strada. Non abbiamo nulla da temere o da sperare.

Anonimo ha detto...

l'unica salvezza per voi sarebbe che il pd si spaccasse. altrimenti con o senza accordo sarebbe stato tutto aperto

Anonimo ha detto...

Ormai è certo: il PD ha deciso che andrà per conto suo. Prima hanno lo hanno fatto sindaco e lo hanno sostenuto sempre e ora non gli va più bene. Ma fino a oggi non lo vedevano quello che faceva?

Anonimo ha detto...

"l'unica salvezza per voi sarebbe che il pd si spaccasse. altrimenti con o senza accordo sarebbe stato tutto aperto"

Prevarranno lo stesso vedrete, ci sarà un forte ricompattamento della vecchia guardia (compreso Rifondazione, PdCI, Sinistra Democratica) insieme alla new age.
Anche perché da voi non è che ci sia qualcosa che non si conosca.

Anonimo ha detto...

Perchè tu ami le sorprese? Cosa vuoi dire con la tua affermazione?

Anonimo ha detto...

paura paura di perdere