sabato 25 aprile 2009

Municipalizzata e campagna elettorale.

Nei giorni scorsi qualcuno ha diffuso ad arte la “chiacchiera” che in caso di vittoria alle Elezioni Amministrative, avremmo chiuso l’AMS. Capiamo l’esigenza di queste persone di gettare discredito su di noi al fine di racimolare qualche voto. Ma la loro paura di perdere non può spingersi fino a speculare sui lavoratori. Qualche settimana fa abbiamo organizzato un incontro con tutte le persone che, a vario titolo, contribuiscono all’attività del Comune. In quell’occasione abbiamo avuto modo di presentare un documento nel quale abbiamo ribadito quali sono i nostri programmi riguardo a questo tema. Quello stesso documento è pubblicato sulle pagine di questo blog e consigliamo a tutti di rileggerlo.

(http://maglianoinsieme.blogspot.com/2009/03/incontro-con-i-dipendenti-gli-impegni.html)

Approfittiamo di questa occasione per consigliare a tutti i cittadini di non sentire una “sola campana”, e in caso di dubbi di rivolgersi direttamente agli interessati per chiedere chiarimenti e spiegazioni. Ai nostri avversari consigliamo invece di non utilizzare le esigenze primarie della gente per fini elettorali. In questo periodo di crisi un comportamento simile assomiglia molto allo “sciacallaggio”.

Questo l’articolo del Corriere di Rieti di oggi:

“Nessuno vuole liquidare la Municipalizzata”.

Antonello Ruggeri: “Azzereremo solo l’attuale Cda”.

(pdb) "Nessuno vuole sopprimere la Municipalizzata". A parlare è Antonello Ruggeri, dell'associazione politica "Magliano Insieme", dopo che in paese si è diffusa la voce che la lista civica capeggiata da Alfredo Graziani sarebbe intenzionata a inserire nel proprio programma la liquidazione della Ams, la società del Comune. "Si tratta delle solite voci infondate - precisa Ruggeri, già indicato come assessore al Personale se la lista vincerà le elezioni di giugno - che vengono diffuse ad arte all'inizio di ogni campagna elettorale per terrorizzare i lavoratori ed indurli a votare chi amministra". Per quanto riguarda la politica che la coalizione che candiderà Alfredo Graziani intende portare avanti, "tutti gli attuali dipendenti saranno riconfermati impegnandoci per ricercare forme che permettano l'incremento di organico”. E' sul Cda che “Magliano Insieme” cambierà rotta. "Se vinceremo quello attuale - ribadisce Ruggeri - verrà azzerato senza sé e senza ma". L'innovazione più importante tuttavia riguarderà i costi della "baracca". "Non ha alcun senso aver creato la municipalizzata se poi bisogna caricare nei servizi i costi (uffici e Cda) che prima, quando i servizi venivano gestiti dal Comune, non c'erano: perciò chi accetterà di far parte del Cda dovrà rinunciare a compensi e gettoni di presenza"

6 commenti:

Confuso ha detto...

Ma Alfredo, dove stà?

Anonimo ha detto...

ce stà,ce stà nun te preoccupà...

Anonimo ha detto...

u rosciu dirige l'orchestra, ce stà ce stà

Finalmente ha detto...

...Compito della nuova amministrazione e che crediamo venga eletta dai maglianesi, quella composta dal PD, da IDV, da SD, da Associazioni di volontariato cui per correttezza non diciamo i nomi...

Questa frasetta l'ho estrapolata da un post del blog di primavera. Finalmente si comincia ad avere chiarezza della lista di PAOLO FRATONI.

Rosso Malpelo ha detto...

Regà diamoci una smossa...la lista è pronta il programma anche..manca solo la vittoria che sono arcisicuro nessuno potrà toglierci,perchè è la vittoria che darà una speranza..che può farci sognare...Non Dateci ragione dopo ma Fiducia prima...

Antonello Ruggeri ha detto...

Vorremmo che la campagna elettorale fosse improntata alla correttezza. Purtroppo qualcuno la ha già iniziata male. Un noto personaggio frequentatore dei blog ha pubblicato un post intriso di bugie e di offese. Di tutto ciò che ha scritto lo chiameremo a rispondere pubblicamente davanti ai cittadini e vedremo se avrà lo stesso coraggio che dimostra quando è chiuso nella sua casa dietro un monitor di un PC. Ma d'altra parte il personaggio è noto come del resto il suo stile. Stile che non viene certo riabilitato pubblicando l'immagine di un quadro. Anzi con il suo comportamento non fa altro che offendere e denigrare ciò che tenta di far apparire come suo patrimomio culturale. Ma forse tutto ciò che scrive è solo il frutto di un esame di coscienza ed è strettamente riconducibile a se stesso.