giovedì 30 aprile 2009

Il nostro progetto per le Elezioni di Giugno 2009


Le politiche finora attuate hanno portato Magliano ad assumere una posizione marginale nella Sabina ed hanno impedito uno sviluppo economico, sociale e culturale che, invece, si è verificato altrove.
Questa situazione ha accresciuto in noi la consapevolezza di una reale necessità di cambiamento.
È per questo che nasce INSIEME PER MAGLIANO, che sarà presente alle prossime Elezioni Amministrative con il suo candidato Alfredo Graziani. INSIEME PER MAGLIANO è un movimento all’interno del quale si esprimono diverse anime, accomunate da un unico interesse: consegnare ai nostri figli un paese in grado creare maggiori opportunità rispetto a quelle che sono toccate a noi.
È di vitale importanza, inoltre, l’energica spinta dei giovani, il nostro futuro, che unita all’esperienza di un solido gruppo darà la forza di operare scelte che nascono dal presente.
Ci rivolgiamo, perciò a tutte quelle persone che vorranno condividere con noi un progetto ambizioso: riappropriarci di un’identità storica e territoriale, affinché nessuno più pensi che Magliano sia un luogo abitato da tante anime dove si conseguono pochi risultati, ma lo consideri un paese con un popolo operoso e un territorio ricco di bellezze e di opportunità a due passi da Roma!

insiemepermagliano@tiscali.it
www.insiemepermagliano.org

sabato 25 aprile 2009

Municipalizzata e campagna elettorale.

Nei giorni scorsi qualcuno ha diffuso ad arte la “chiacchiera” che in caso di vittoria alle Elezioni Amministrative, avremmo chiuso l’AMS. Capiamo l’esigenza di queste persone di gettare discredito su di noi al fine di racimolare qualche voto. Ma la loro paura di perdere non può spingersi fino a speculare sui lavoratori. Qualche settimana fa abbiamo organizzato un incontro con tutte le persone che, a vario titolo, contribuiscono all’attività del Comune. In quell’occasione abbiamo avuto modo di presentare un documento nel quale abbiamo ribadito quali sono i nostri programmi riguardo a questo tema. Quello stesso documento è pubblicato sulle pagine di questo blog e consigliamo a tutti di rileggerlo.

(http://maglianoinsieme.blogspot.com/2009/03/incontro-con-i-dipendenti-gli-impegni.html)

Approfittiamo di questa occasione per consigliare a tutti i cittadini di non sentire una “sola campana”, e in caso di dubbi di rivolgersi direttamente agli interessati per chiedere chiarimenti e spiegazioni. Ai nostri avversari consigliamo invece di non utilizzare le esigenze primarie della gente per fini elettorali. In questo periodo di crisi un comportamento simile assomiglia molto allo “sciacallaggio”.

Questo l’articolo del Corriere di Rieti di oggi:

“Nessuno vuole liquidare la Municipalizzata”.

Antonello Ruggeri: “Azzereremo solo l’attuale Cda”.

(pdb) "Nessuno vuole sopprimere la Municipalizzata". A parlare è Antonello Ruggeri, dell'associazione politica "Magliano Insieme", dopo che in paese si è diffusa la voce che la lista civica capeggiata da Alfredo Graziani sarebbe intenzionata a inserire nel proprio programma la liquidazione della Ams, la società del Comune. "Si tratta delle solite voci infondate - precisa Ruggeri, già indicato come assessore al Personale se la lista vincerà le elezioni di giugno - che vengono diffuse ad arte all'inizio di ogni campagna elettorale per terrorizzare i lavoratori ed indurli a votare chi amministra". Per quanto riguarda la politica che la coalizione che candiderà Alfredo Graziani intende portare avanti, "tutti gli attuali dipendenti saranno riconfermati impegnandoci per ricercare forme che permettano l'incremento di organico”. E' sul Cda che “Magliano Insieme” cambierà rotta. "Se vinceremo quello attuale - ribadisce Ruggeri - verrà azzerato senza sé e senza ma". L'innovazione più importante tuttavia riguarderà i costi della "baracca". "Non ha alcun senso aver creato la municipalizzata se poi bisogna caricare nei servizi i costi (uffici e Cda) che prima, quando i servizi venivano gestiti dal Comune, non c'erano: perciò chi accetterà di far parte del Cda dovrà rinunciare a compensi e gettoni di presenza"

Storie di Maglianesi.


Ieri (venerdì 24 aprile) presso la Scuola Forestale di Cittaducale si è svolta la tradizionale festa con la consegna dei premi della Studentesca Cariri di Rieti, la famosa società di atletica reatina che ha sfornato decine di talenti nei suoi 33 anni di storia (il più noto è Andrew Howe). Decine di atleti – dai piccolissimi fino ai campioni – premiati durante una bella cerimonia alla quale hanno partecipato il presidente della Fidal Franco Arese, il segretario generale Renato Moltabone eil Consigliere Federale Pino Scorzoso. Durante la manifestazione è stato assegnato a Paolo Di Basilio del Corriere di Rieti il premio “Zeno Fioritoni” giunto alla sua ottava edizione, che la società reatina riserva ai giornalisti che hanno prestato attenzione all’attività sportiva e al territorio. Da maglianesi penso faccia piacere anche sapere che la Studentesca Cariri – guidata dal direttore sportivo Andrea Milardi – da anni riserva uno dei premi della festa annuale alla memoria di Daniela Chiodi, l’atleta maglianese scomparsa alla fine del 1996 a causa di un drammatico incidente. Il premio – giunto alla sua tredicesima edizione – è stato assegnato al dirigente Gian Paolo Buldini ed è stato consegnato dal papà di Daniela, Vittorino.



giovedì 23 aprile 2009

Evviva l'Eurosolar!


EX MONASTERO, EX OSTELLO, EX ALBERGO A 4 STELLE "MADONNA DELLE GRAZIE" (e delle elezioni)


Cinque anni fa “LORO” dicevano di aver investito bene i nostri milioni di Euro,

“NOI” dicevamo che li stavano sperperando!

Cinque anni fa “LORO” promettevano un albergo a 4 stelle e promettevano a voi e ai vostri figli decine di posti di lavoro,

“NOI” dicevamo che era soltanto una promessa elettorale e che vi stavano prendendo in giro!

Dopo 10 anni e 3 Milioni di Euro spesi, domani ennesima inaugurazione per gettare fumo negli occhi dei Maglianesi!

QUESTA VOLTA NON CREDETEGLI E INVECE DI DARCI RAGIONE DOPO, DATECI FIDUCIA PRIMA!

sabato 18 aprile 2009

Vince Urbanetti.

Come avevamo già scritto nel precedente post, si è svolta nel pomeriggio l'assemblea del Partito Democratico che aveva lo scopo principale di indicare il candidato Sindaco.
A larga maggioranza è risultato vincitore Francesco Urbanetti.
E' stata dunque sconfitta l'impostazione dell'area dell'ex Margherita che pure tanto si era spesa per far prevalere il suo candidato (Franco Orsini).
Da parte sua Lini ha difeso la sua posizione che lo vede contrapposto al Direttivo del Partito e ha rivendicato la necessità di non cancellare il suo operato e di seguire una linea di coerenza e di continuità con l'Amministrazione che lui ha guidato per 10 anni.
L'assemblea si è svolta in un clima rovente e gli animi si sono più volte accesi e non sono mancati momenti molto aspri.
Nella replica seguente la sua elezione, Urbanetti ha indicato le sue linee guida che dovranno vedere la lista che comporrà, aperta alla Sinistra, ai Verdi, all'Udc e a personaggi che hanno fatto parte della vecchia Amministrazione.
Nessuna reazione invece dall'area ex Margherita che si è mantenuta in disparte e in sostanziale silenzio in un clima dimesso e permeato forse dalla rassegnazione.

Il Partito Democratico decide il candidato Sindaco.

Questa serà verrà ufficializzato il nome del Candidato Sindaco per il Partito Democratico. Come è già noto a tutti, si è consumata nei giorni scorsi la "rottura" definitiva tra Lini e il suo Partito. Il Sindaco uscente appoggerà la candidatura del suo Vice, Massimo Nesta insieme ad un folto schieramento di personaggi già componenti l'attuale maggioranza.
La decisione di Lini è scaturita dal veto opposto alla sua linea dal Direttivo del partito.
Nell'assemblea degli iscritti, che si terrà questo pomeriggio a Villa Mariotti, il PD si esprimerà sul nome della persona che competerà quindi con Graziani e Nesta.
Voci ben informate hanno fatto circolare l'ipotesi che il lizza in realtà c'è solo Franco Orsini in quanto l'altro competitore, Francesco Urbanetti, (Segretario Politico attuale) non avrebbe alcuna intenzione di mettersi in discussione.
Questa ipotesi sarebbe avvalorata dal fatto che nei giorni scorsi si sono susseguite riunioni più o meno riservate alle quali avrebbero partecipato nomi "importanti" del Partito e riconducibili quasi tutte alle persone in quota all'ex Margherita.
In particolare è stato notato il Senatore Lucio D'ubaldo in compagnia di Lorenzoni e di Orsini.

Qualche curiosità.

A volte si rimane stupiti da alcune notizie che abbiamo modo di sentire in televisione o di leggere sui giornali. Spesso si pensa che in un piccolo centro si possa essere esenti da eventi che appaiono lontani e che, in ogni caso, sembra non possano toccare i nostri compaesani.
Invece... non sempre è così!
Per soddisfare la vostra curiosità vi consigliamo di comprare il settimanale "L'Espresso" in edicola da ieri, oppure di dare uno sguardo sul sito di Italia Oggi che vi linkiamo qui sotto:

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1574056&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=tibaldeschi&titolo=Tutti%20a%20caccia%20delle%20case%20Enasarco

Buona lettura.

venerdì 17 aprile 2009

Le vicende giudiziarie in corso (alcune)

Per dovere di informazione pubblichiamo l'articolo apparso oggi su "Il Messaggero".

Tangenti in Comune: sentenza a novembre per Guidi, nuova udienza per il sindaco Lini

Avanti piano. Il processo nei confronti dell’architetto l'architetto Renzo Guidi, il componente della commissione edilizia del comune di Magliano Sabina del quale la procura ha chiesto lo scorso anno il rinvio a giudizio per concussione, procede a piccoli passi, con rinvii lunghissimi da parte del gup Alessandro Arturi. La prima udienza si è tenuta il 2 ottobre 2008 e si è conclusa con l’accogliemento della richiesta di rito abbreviato, condizionato all’interrogatorio di un testimone, presentata dall’avvocato Anna Maria Barbante, difensore dell’imputato.
Ieri, dopo oltre sei mesi, seconda udienza, durata poco più di mezz’ora. E’ stato sentito il testimone, l’ingegner Bassotti in qualità di componente della Commissione edilizia maglianese, dopo di chè il gup ha disposto un nuovo rinvio, questa volta di sette mesi: si tornerà dunque in aula il 12 novembre quando - salvo nuovi slittamenti al 2010 - finalmente l’architetto Guidi conoscerà il suo destino giudiziario. Un andamento lento del processo giustificato dal giudice dell’udienza preliminare con le troppe udienze già in calendario, ma che stride con la rapidità con cui la procura (l’ex pm Fabio Picuti) giunse in pochi mesi alla conclusione dell’indagine che portò i carabinieri del Reparto Operativo di Rieti, nel dicembre 2007, ad arrestare il professionista accusato di aver incassato denaro dal commerciante maglianese Antonio Taizzani (parte civile al processo con l’assistenza dell’avvocato Attilio Ferri) per agevolare il rilascio di concessioni edilizie. Soldi che Guidi non ha negato mai di aver intascato (tra i 5.000 e i 7.500 euro, parte in contanti, parte in assegni) ma giustificati come corrispettivo di prestazioni professionali.
Novità anche per quanto riguarda la posizione degli altri due indagati di questa vicenda, il capo dell’ufficio tecnico comunale Massimiliano Filabozzi e il sindaco di Magliano Sabina Angelo Lini, quest’ultimo accusato di concorso morale nel reato di concussione. A una prima richiesta di archiviazione sollecitata dalla procura la parte civile presentò opposizione al gip che rinviò gli atti al pubblico ministero perchè svolgesse nuove indagini. L’avvocato Ferri aveva infatti depositato delle cassette contenenti le registrazioni di alcuni colloqui avvenuti tra il suo cliente e gli altri due indagati, tesi a dimostrare l’esistenza di meccanismi illeciti nel rilascio delle concessioni edilizie a Taizzani.L’esito dell’inchiesta-bis non è stato però diverso dal primo e per la seconda volta è stata richiesta l’archiviazione, ma altrettanto l’avvocato Ferri ha insistito presentando una nuova opposizione contro il proscioglimento del tecnico e del sindaco, la cui fondatezza sarà esaminata in un’udienza fissata il 21 settembre.
M.Cav.


Perchè negare ciò che sarebbe opportuno mostrare?

Ecco cosa succede quando si pensa di amministrare come se la cosa pubblica fosse propria. Nell'articolo pubblicato oggi dal Corriere di Rieti appare chiaro un obbligo sancito anche dalla nota della Prefettura. Per quale motivo negare degli atti che riguardano aspetti delicati e importantissimi delle strutture che ospitano i nostri figli?
Perchè negarli sapendo che questo comportamento avrebbe generato paura?
Ma è possibile che non si capisca che negando quegli atti la gente avrebbe pensato che le scuole non fossero sicure?
Ma non è più utile e costruttivo mostrare subito che gli edifici pubblici sono a posto e rispettano tutte le regole?
E quale può essere il motivo ostativo se non quello di contrapporsi alla gente per mostrare il proprio potere?
Questo modo di amministrare ha portato al disastro il nostro Comune e deve cessare quanto prima. I cittadini devono essere informati sempre e comunque soprattutto per quanto concerne aspetti delicati e importanti per tutta la comunità.
La gente ha il diritto di partecipare alle scelte, di confrontarsi, di proporre idee, di poterle liberamente discutere e, soprattutto ha il diritto di non vedersi negare ciò di cui ha diritto.
Questa Amministrazione (che si accinge a ripresentarsi) ha di fatto allontanato l'Istituzione Comune dai cittadini rendendola anaccessibile e inavvicinabile con il solo motivo di far apparire il potere esercitato ancora più forte.
Questo stato di cose auspichiamo finisca quanto prima e lavoreremo sodo affinchè questo avvenga.
Con la stessa nota la Prefettura ha disposto accertamenti per verificare gli aspetti della sicurezza degli edifici che si sono svolti in mattinata.

Questo l'articolo.

Magliano Sabina - Agibilità, accesso agli atti in massa

In Comune sono in arrivo circa 200 di richieste dai genitori. Gli amici di Beppe Grillo vogliono visionare i certificati delle scuole.

Il certificato di agibilità delle scuole maglienesi diventa un caso. Nelle prossime ore il Comune sarà costretto a protocollare una montagna di richieste agli atti-fotocopia che richiedono tutte più o meno la stessa cosa: ossia i documenti che attestano l’agibilità e la sicurezza degli edifici scolastici e della mensa delle scuole di Magliano. A far scoppiare il “caso” - che in un momento di ansia generale dovuta al terremoto ha fatto presa tra la popolazione - è stato Antonio Ruscito, uno dei membri del gruppo di “Beppe Grillo” di Magliano. Dopo che si è visto negare l’accesso agli atti dal Comune l’uomo - un commerciante del posto - ha fatto partire una campagna che avrebbe coinvolto centinaia di persone: “Sono già circa 200 - dice - le persone che hanno compilato le richieste di accesso agli atti che protocolleremo nei prossimi giorni, ne abbiamo già depositate una trentina”. Insomma l’ufficio del Comune rischia di ingolfarsi per la richiesta di documentazione sulla scuola. L’accesso agli atti era stato negato, con un prennuncio confermato giusto ieri, al signor Ruscito con la motivazione che “non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni”. E nella stessa lettera il Comune diceva al richiedente che nelle richieste dovevano essere indicati in maniera chiara gli estremi degli atti richiesti. A quel punto il membro del gruppo di Grillo ha scritto un’email alla Prefettura illustrando il caso. Il viceprefetto Grieco ha risposto dicendo chiaro e tondo che l’Ente proprietario sarebbe tenuto a fornire “tutte le indicazioni del caso indipendentemente dall’aver corrisposto o meno la richiesta di accesso agli atti”. Nella stessa nota di riposta si specifica che l’ufficio “ha disposto opportuni accertamenti sulla situazione dell’edificio interessato dal punto di vista della sicurezza”. Ruscito aveva richiesto i certificati di agibilità e tutti i documenti che la legittimano, il fascicolo che attesta la regolare applicazione della legge 626 per la sicurezza sul lavoro, il certificato definitivo di prevenzione incendi ed il fascicolo sul parere della Asl. “Molti cittadini hanno accettato la nostra proposta di richiedere in massa la documentazione - dicono dal gruppo di Beppe Grillo - mentre i politici di maggioranza ed opposizione si sono tirati indietro”

Paolo Di Basilio