Questi i risultati:
Alla domanda "Magliano Insieme: con chi allearsi?" i nostri lettori hanno risposto:
Deve andare da solo: 38% (voti 17)
Con Sinistra Democratica: 2% (voti 1)
Con il Partito Democratico: 6% (voti 3)
Con PdL e UdC: 50% (voti 22)
Con UdC: 0% (voti 0)
Con PD e UdC 2% (voti 1)
E' chiaro che questo sondaggio ha solo un valore di pura curiosità poichè si rivolge solo ai nostri lettori che notoriamente sono limitati ad una fascia ristrettissima di votanti.
In ogni caso, anche se i votanti rappresentano solo un piccolissimo campione, una indicazione è stata data e dovrà essere analizzata anche se con tutta la cautela che il caso richiede.
Intanto gli incontri con le forze politiche locali continuano ad tenerci impegnati.
A tale proposito sul Corriere di Rieti di oggi è stato pubblicato un articolo che, per dover edi informazione, (come del resto abbiamo sempre fatto) portiamo a conoscenza dei lettori affinchè, anche chi non lo avesse letto, possa farlo su queste pagine.
Doverosamente non ne commentiamo il contenuto poichè le trattative sono tuttora in corso e sui possibili risultati il Direttivo di Magliano Insieme non si è ancora compiutamente espresso.
Ma la notizia è pur sempre tale e quindi riteniamo doveroso riportarla. Ognuno ne faccia l'uso che crede!
Dal Corriere di Rieti di oggi:
Magliano Sabina - Comunali, spunta il “listone”.
Obiettivo dichiarato quello di sfidare il Pd. Siglato protocollo tra “Magliano Insieme” e centrodestra.
(pdb) L'ordine di scuderia è ancora quello di mantenere il riserbo. Ma ormai l'accordo tra lista civica "Magliano Insieme" e il centrodestra (Udc, An, FI) sembra cosa fatta. Salvo clamorosi colpi di scena alle prossime comunali si realizzerà ciò che sfumò in extremis nel 2004: vale a dire l'alleanza tra il movimento civico capeggiato da Alfredo Graziani e il partiti del centrodestra maglianese con l'obiettivo dichiarato di sfidare il Pd e l'attuale coalizione di maggioranza tutti insieme. Insomma lo scopo è quello di limitare a due le liste della competizione per la "presa" di Palazzo Vannicelli evitando la realizzazione di terze o quarte liste che, come hanno sempre sostenuto dall'opposizione, hanno finito per avvantaggiare Lini sia nel 1999 (contro di lui 3 liste) che nel 2004 (2 liste contro). Il movimento "Magliano Insieme" dopo il congresso del giugno scorso e l'ingresso di alcune nuove persone nel direttivo ha avviato una serie di consultazioni. L'appello era rivolto a tutte le forze ma il "dialogo" è partito solo con Udc, An e FI. Una serie di incontri che sono partiti in estate e che sono culminati con la firma di un protocollo la settimana scorsa. Una sorta di pre-accordo che ancora i rappresentati delle varie parti non intendono pubblicizzare più di tanto perché ci sono ancora dei punti da limare. Il confronto non è stato per niente facile: i partiti chiedevano in qualche modo di "riconoscersi" nella coalizione, "Magliano Insieme" invece non voleva perdere, giustamente, la caratteristica di lista civica che ha caratterizzato l'attività politica di questi 5 anni. Ora c'è una sintesi e la lista unica appare cosa fatta. Adesso bisognerà superare lo scoglio più arduo: la scelta del candidato sindaco e di quelli che comporranno la lista. Alcune linee di massima ci sono: per il candidato sindaco in pole position c'è Graziani anche se ancora nessuno ne parla apertamente. Il confronto, in ogni caso, sia tra i partiti del centrodestra sia dentro Magliano Insieme, continuerà per far digerire a tutti il compromesso. Da quello che filtra non tutti avrebbero sottoscritto il protocollo. Tra le file di Magliano Insieme c'è ancora da convincere Antonello Ruggeri a cui il "listone" non sembra piacere più di tanto. Di tempo ce n'è. Infatti dall'altra parte (Pd e coalizione di maggioranza) il discorso del dopo Lini è appena iniziato. E se ne vedranno, pure lì, delle belle