mercoledì 20 ottobre 2010

Iniziativa a difesa del Marini.

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!
Questo è l'incipit dell'articolo pubblicato oggi da "Il Messaggero" e che descrive le iniziative promosse dall'Amministrazione a difesa dell'Ospedale di Magliano.
Vi invitiamo a leggerlo:
La manifestazione sarà preceduta dall'incontro al Teatro Manlio con Giulia Rodano dell'IdV. Fiaccolata e "veglia funebre" al Marini. Magliano si prepara a un'eclatante protesta a partire da Venerdì.








5 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito della riunione di ieri sera.
Il Cavaliere, folgorato da una crisi di metempsicosi, lasciato il cavallo (a dondolo) a casa si abbandona a slanci profetici;
i rappresentanti del P.D. avrebbero voluto dimostrare che é il topo che gioca col gatto e non viceversa;
il buon Carlo si é abbandonato ad un revival da sindacalista.
Conclusioni: considerato che nel voler attaccare il Sindaco "non c'é trippa per gatti" se la sono presa (a ragione) con la Plverini e .... tutti vissero felici e contenti (loro).
Che teatrino. L'unica cosa confortante é che la gente é uscita con un'idea molto precisa dei loro comportamenti e se ne deduce che la non presenza é dovuta più alla presenza di alcuni soggetti che alla scarsa informazione (scusate il gioco di parole).

c.g. ha detto...

Parlo per me.
Al sottoscritto non interessa niente quanta gente ci sia ad una riunione, a me interessa che non passi questa linea di tagliare ulteriori servizi ai poveri diavoli quale io mi sento di appartenere.
Non mi va che una povera unta e bisunta coatta borgatara si possa permettere di distruggere ciò che i maglianesi con tanto sacrificio si sono costruiti nel tempo con l’aiuto determinante di una antica famiglia, la Marini.
Non so da quale borgata essa provenga, dar quarticciolo o Laurentino 38, dar fosso de santagnese o mandrione/centocelle; sta di fatto che lotterò fino a che non ritiri quel maledetto decreto ed anche non lo facesse, continuerò; a prescindere possa dare fastidio la mia presenza a qualcuno.
Ci sono abituato cosa credete! Qualcuno ha accennato al mio trascorso di attivo militante nel sindacato, sapete quanti sberleffi si sono subiti? Sapete quanti altri si subiranno nel tempo? Sulla nostra strada si troverà sempre qualcuno cui non andiamo in simpatia, l’importante e crederci però, crederci in buona fede, l’obbiettivo anche se lontano prima o poi si raggiungerà, ma guai a fermarsi soltanto perché una testa di ca… ci manda a dire che siamo questo o quello

Anonimo ha detto...

pultroppo la borgatara ha dovuto prendere dicisioni per il disastro causato propio dalla vostra sinistra se c'e' il buco nella sanita' sicuramente non e' stata lei .se c'era la bonino sarebbe stato uguale buco era buco resta

Anonimo ha detto...

Che non ti interroghi di quanta gente ci sia é scontato in quanto sono più le volte che parli da solo o al vento. Il fatto che tutte le enrgie debbano essere spese adesso per raggiungere il risultato é buona cosa ma, io mi interrogherei sul fatto che se siamo arrivati a questo punto é solo per l'abbandono avuto negli anni pregressi. Questo non solo per l'ospedale ma anche per la situazione di Magliano. Sento parlare di mancanza di lavoro, di servizi ecc. ecc. Se non sono state create le basi quando era il momento é inutile adesso prendersela con questa amministrazione e, anziché dire "piove, governo ladro" bisognerebbe che qulche "compagnuccio" iniziasse a fare il proprio esame di coscienza.

Alfredo ha detto...

Non e' questo il momento della ricerca delle responsabilta' e' il momento di lottare, pacificamente ma di lottare.Siamo un popolo che quando vuole sa' essere unito e questa occasione disperatamente lo richiede. Concordo sull'analisi della persona che ne fa' Carlo. Questa e' una frode nel vero senso della parola. Le promesse fatte per avere i voti vanno mantenute, altrimenti , come esiste il voto di scambio, un reato, esiste il reato di frode elettorale. Molti Maglianesi hanno votato la presidente per le garanzie certe che aveva dato sul nostro ospedale. "Il Marzio Marini non verra' riconvertito ma potenziato." Ero allo stesso tavolo quando furono pronunciate queste parole, otto mesi fa', non otto anni. Se il piano restera' tale sicuramente avra' sulla coscienza diverse povere persone ,che grazie al suo modo di operare, ai limiti dell'arroganza e della spocchiosità, non avranno la possibilta' di salvarsi.Alfredo