sabato 2 ottobre 2010

Qualche considerazione sull'Assemblea contro la chiusura dell'Ospedale.

L'Assemblea di ieri sera sulla chiusura del nostro Ospedale si è svolta alla presenza di circa un centinaio di cittadini. Un buon numero certamente, ma sempre molto esiguo se si pensa alla gravità della vicenda e ai suoi risvolti. Infatti non si tratta solo della chiusura di una importante struttura sanitaria e della prima attività economica del nostro paese.  Per comprendere bene la situazione è necessario considerare anche i risvolti di carattere economico che la chiusura del Marini produrrà su Magliano. 
La nostra Città conta circa 4000 abitanti e è assolutamente impensabile affrontare una battaglia per la difesa dell'Ospedale con una forza pari solo al 2,5% (circa) della popolazione.
Immaginare di fare azioni eclatanti che abbiano il giusto risalto, necessita di presenze e coinvolgimento ben più alto. 
Inoltre ieri sera mancavano i giovani. 
Non che non ci fossero. Erano solo una minoranza e questo è estremamente preoccupante perchè  una comunità in cui i ragazzi non partecipano, non ha futuro.
Segno evidente di uno scarso interesse da parte delle nuove generazioni verso questo problema, anche se sarebbe più giusto dire verso i problemi in generale.
Per questa ragione è necessario organizzarsi bene. E' necessario che si creino le condizioni per metter in piedi un Comitato che possa affrontare questa emergenza con la consapevolezza di avere dietro almeno tutti i Maglianesi. 
Poi sarà necessario coinvolgere gli abitanti del restante territorio sabino che dovranno avere la certezza che almeno i Maglianesi ci credano al valore della battaglia che si sta iniziando.
Altrimenti faremo solo brutte figure e non otterremmo alcun risultato.
Per questa ragione rinnoviamo a tutti l'appello a partecipare, a coinvolgere la propria famiglia,  i propri conoscenti e soprattutto i propri figli. 
Rinnoviamo l'invito fatto ieri sera dal Sindaco a nome di tutto il Consiglio ad organizzarci meticolosamente affinchè la Regione possa capire subito che ha a che fare con un popolo serio ed orgoglioso che di fronte alle  necessità sa fare fronte comune e affrontare con coraggio la battaglia in difesa dei diritti.
Per il resoconto dell'Assemblea vi rimandiamo a Sabinamente.

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