sabato 2 febbraio 2008

Municipalizzata e LSU

Dell'esistenza della Municipalizzata conosciamo finora il CdA, il Presidente, il Direttore e le assunzioni "trasparenti" (l'ultima delle quali avvenuta qualche settimana fa) che pure erano state assicurate con ostentata certezza. Di quanto questa sia costata e di quanto costerà ai cittadini e quanto invece abbia prodotto in termini di vantaggi per la comunità Maglianese, siamo in attesa di saperlo.
Intanto però continuiamo a notare delle situazioni che destano quantomeno perplessità.
Una su tutte è quella dell'utilizzo degli LSU.
Ci chiediamo come sia possibile che l'AMS avendo avuto in affidamento quasi tutti i servizi e in comando i relativi dipendenti, possa utilizzare per l'espletamento di quei servizi i lavoratori LSU che sono invece assegnati al Comune e che vengono pagati dall'INPS.
Non conosciamo approfonditamente la materia ma ci sembra che una cosa simile falsi alla base il bilancio della Municipalizzata in quanto ha ricevuto dal Comune le somme necessarie all'espletamento di alcuni servizi ma per farli si serve poi di lavoratori che non paga in alcun modo e che, forse, non potrebbe nemmeno utilizzare.
Un'altra anomalia che abbiamo potuto notare in questi giorni è quella della pulizia del paese e soprattutto in occasione del carnevale. Ci chiediamo come mai non è stata effettuata dagli operatori della Municipalizzata ma da 3 LSU?
E' stato veramente avvilente vedere 3 donne sole pulire tutto il paese quando è stata creata appositamente un'azienda che dovrebbe farlo.
E se si fosse dovuto utilizzare gli LSU ci domandiamo inoltre come mai ne siano stati utilizzati solo 3 dei circa 35 operatori di 3° livello (che pure potrebbero essere adibiti a tali lavori). Non sarebbe stato più corretto utilizzarli tutti magari in giorni e occasioni diverse così da ripartire correttamente il peso di tale lavoro?
Le risposte purtroppo le conosciamo già e comprendono la stessa frase che un solerte funzionario del Comune ha rivolto a quelle stesse lavoratrici in occasione di una loro richiesta di chiarimento su fatti simili.
Se un fatto simile fosse accaduto in un altro Comune sarebbe successo il finimondo! Partiti e Sindacati avrebbero chiesto spiegazioni e si sarebbero mobilitati contro questi palesi ed ingiustificabili comportamenti.
La stampa sarebbe stata informata e si sarebbe parlato di disparità di trattamento, di mobbing, di diritti violati e cose di questo genere.
Ma siamo a Magliano e qui è tutto lecito persino la discriminazione di chi non è allineato e anche la stampa, a scanso di equivoci, molto spesso fa finta di non sapere.
Poi magari i sindacalisti del Comune invece di tutelare i diritti di "tutti" i lavoratori e cercare di evitare che accadano cose di questo genere, convocano i Consiglieri per farli desistere ad esercitare i loro doveri di controllo!
Regaleremo loro uno specchio e insieme a loro lo regaleremo anche ai loro segretari provinciali. Così ogni tanto potranno guardarcisi e insieme alle loro facce di bronzo protranno vedere riflesse, magari, anche le loro coscienze!

P.S. A proposito di "trasparenza" nelle assunzioni nella Municipalizzata invitiamo tutti i cittadini a segnalarci quanti bandi di selezione pubblica hanno potuto vedere da quando questa è stata costituita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Trasparenza? Per gestire mejo "cosa loro", hanno pure "llucchettatu er commune! Io comunque non demordo: non ha forse detto il Signore Iddio " fuori i mercanti dal tempio?"