mercoledì 6 febbraio 2008

Oggi sui giornali a proposito della privatizzazione del cimitero.

Dal Corriere di Rieti
Magliano:
E' la tariffa media che si pagherà per un posto "sociale"
Cimitero, loculi da 1.800 euro
Prezzi maggiorati fino al 50% per i non residenti
di PAOLO DI BASILIO

MAGLIANO SABINA - Rispetto a quattro mesi fa, se si guarda il tariffario, non è cambiato poi così tanto. La nuova bozza di convenzione per la realizzazione dell’ampliamento del cimitero sbarcherà domani sera in commissione “politiche del territorio”. I prezzi, se si toglie i 50-70 euro della lapide, sono gli stessi. Ossia quelli che in piena estate scatenarono il putiferio a Magliano. Per il resto i cambiamenti alla bozza di convezione con il privato che andrà a costruire e gestire le concessioni dei loculi e delle tombe sono veramente pochini: non ci saranno più le esclusive per i servizi (fiori, lapidi, arredo funerario e piccole riparazioni), in compenso la società potrà mettersi sul mercato e proporre tutti i servizi che riterrà opportuni per migliorare l’area cimiteriale. Inoltre spunta un tariffario differenziato per i non residenti. Chi abita f uori ma è nato a Magliano per essere sepolto nella sua terra dovrà pagare una maggiorazione delle tariffe del 20%.
Chi non è residente pagherà il 50% in più. I proventi di questi maggiori introiti, una volta superata una quota prestabilità, (il 16% degli introiti totali) andrà a formare un fondo a disposizione dell’amministrazione comunale che potrà disporne per migliorie alla parte storica del cimitero (quello attuale) oppure per agevolazioni tariffarie.
I documenti sono pronti per la discussione: le nuove tabelle con i piani economici finanziari e le tariffe; le bozze dello Schema di Regolamento delle Attività di Gestione (45 articoli in 21 pagine) e la convenzione (41 pagine per 37 articoli).
I prezzi, anzitutto. La media per la concessione trentennale di un loculo sociale “al grezzo” sarà di 1.839,24 euro (da 1.205,20 a 2.423,50 euro), ma nella prima fase di avanzamento (4 anni) saranno solo 80, mentre saranno ben 125 i loculi “a cantera” in edicola da 3.393 euro l’uno per 60 anni. A tutti i prezzi bisognerà aggiungere l’Iva del 4 per cento più, a partire dal gennaio 2010, la rivalutazione Istat a partire dal dicembre 2007. Alla fine dei 30 anni i loculi saranno 1950 di cui 680 sociali.
La società concessionaria avrà la facoltà di cambiare il numero delle varie tipologie di loculi ma rispettando sempre gli stessi ingombri. Per quanto riguarda le opere ci sarà un parcheggio e una nuova strada nella prima fase mentre la riqualificazione della parte vecchia del cimitero (90 mila euro) è rimandata alla quarta e quinta fase (tra dieci anni). Per i servizi non ci saranno più le esclusive, ma in ogni caso il concessionario avrà un ruolo non secondario nella struttura. Infatti potrà fornire, “a richiesta dell'utenza” lapidi, servizio fiori, manutezione delle sepolture (pulizia, giardinaggio, piccole riparazioni), l’illuminazione votiva. In ogni caso per gli operatori esterni non sarà una passeggiata entrare nel cimitero. Ed anche per riparare la tomba di un proprio caro bisognerà fare attenzione. “Il personale comunale o quello del concessionario - si legge in uno degli articoli del regolamento - può autorizzare l’utente o persona a lui delegata ad effettuare sulle sepolture private piccoli lavori che non richiedono impiego di strumenti o attrezzature”. Sarà infatti vietata nell’area dell’ampliamento “la lavorazione o il taglio dei materiali a secco i quali producano polvere o rumore eccessivi”. L’ultima parola spetterà ai consiglieri comunali. Ora decidono loro.

Da Il Messaggero
Cimitero, la nuova convenzione non piace
Alfredo Graziani: "Siamo contrari perchè è peggiore della precedente"
di RAFFAELLA DI CLAUDIO

«Questa bozza è indegna, peggio di quella precedente». Non trova altre parole Alfredo Graziani, mentre sfoglia il faldone rivisto e corretto che contiene le nuove disposizioni atte a regolare il rapporto tra Comune e ditta Damiani, per l'ampliamento del cimitero di Magliano Sabina. Subito sono iniziate le consultazioni tra tutti i membri nel fronte del "no" - Magliano Insieme, Sdi, Verdi, Udc, Rc, Sabinamente, An e FI - in vista della commissione "Politiche del territorio", fissata per domani sera. «Leggendo, si nota che il prezzo dei loculi sociali viene abbassato di 80 euro (da 1950 euro più Iva e Istat a 1870), ma senza la lapide, quindi è una finta agevolazione - spiega Graziani -, la ditta, poi, non avrà l'esclusiva del servizio funerario. Ciò che è ancora più grave, però, è che a distanza di quattro mesi le spese per imprevisti non ammontano più a 41mila euro e 641, ma sono lievitate a 126mila e 346 euro». Resta invariato il costo del cimitero, che dovrebbe essere realizzato in project financing, cioè senza oneri finanziari per il Comune e con un periodo di cessione dell'opera al privato: 6 milioni 850 mila euro circa. Se questi sono i nuovi contenuti, le cose non si mettono bene. Il fronte del "no" ha già raccolto le firme di 900 cittadini e annuncia che riaprirà le sottoscrizioni. Se ciò non bastasse gli oppositori, contrari alla "privatizzazione del camposanto", sono pronti a organizzare sit-in di protesta che impediscano l'inizio dei lavori. In poche ore si caleranno le carte in tavola. E magari si conoscerà anche la posizione che il Pd vorrà assumere in questa storia. Ds e Margherita a suo tempo avevano espresso l'esigenza della modifica della convenzione, ma al momento Claudio Rosi (Pd) non si sente di rilasciare dichiarazioni: «La bozza la sto leggendo adesso», chiosa. Intanto questa sera si riunirà il Consiglio comunale: l'ordine del giorno verterà sull'approvazione di una variante urbanistica per la realizzazione della Residenza Sanitaria Assistita in località Boccaperla-San Giovanni e su un progetto relativo al parcheggio in via delle Fontanelle. Nessuno si sente di escludere eventuali fuoriprogramma.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono un cittadino che ho sempre creduto nelle istituzioni, milito in un partito, sono orgoglioso di esserne il segretario,ho sempre creduto nelle persone rispettando per quanto possibili le logiche di un partito ma mai annientandomi a loro, ho sempre ritenuto che una comunità un territorio debba essere amministrato nell'interesse generale, e non con logiche personalistiche, voglio fare un accorato appello a Tutti i Consiglieri di Maggioranza che si apprestano ad esprimere con il loro voto il destino di molti cittadini maglianesi da qui e per i prossimi trent'anni in ordine alla gestione del cimitero, rifletteteci, pensateci, discutetene con la cittadinanza, ascoltate le istanze di chi vi ha votato e di chi non vi ha votato, perchè nella vita di ognuno di noi le verità assolute non esistono, come non esistono i decisionisti infallibili , quindi vi chiedo come cittadino non chiudetevi a riccio ad ogni critica che non si allinea al vostro comune modo di pensare, perchè se continuate con questo atteggiamento antidemocratico Magliano Sabina passerà alla Storia come un paese che ha avuto nel decennio 1999,2009 un lento ma continuo processo di involuzione inarrestabile e difficilmente risolvibile per le prossime generazioni e questo sarà solo ed esclusivamente merito vostro