giovedì 20 agosto 2009

Melilli sulla questione Ospedale.

Riportiamo un articolo pubblicato oggi da Il Messaggero in cui si raccolgono le dichiarazioni del Presidente della Provincia, Fabio Melilli, sulla questione del taglio alla sanità reatina.

Il presidente della Provincia parla anche del 118 di Leonessa e Paganico: «Vogliamo capire i costi reali»
«Ospedali: un piano intollerabile»
Melilli chiede a Marrazzo di non firmare la bozza del sub commissario

di ANDREA BONANNI

«Il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera non è tollerabile». Sulla chiusura degli ospedali di Amatrice e Magliano e delle postazioni dell’Ares 118 di Leonessa e Paganico, interviene il presidente della Provincia, Fabio Melilli. A quattro giorni dalla convocazione della commissione che dovrà redigere un documento da contrapporre entro la fine del mese al piano messo a punto dal sub commissario Morlacco, che di fatto stravolge l’intera rete sanitaria reatina, Melilli torna a invocare una strategia comune in grado di contrastare l’azione del governo Berlusconi che definisce «una vera e propria forzatura, una invasione di campo che non è oltremodo tollerabile».
Il presidente della provincia nei giorni scorsi ha chiesto a Marrazzo, e tornerà a farlo entro la prossima settimana, di non firmare la bozza evitando così di determinare un effetto domino sulle attività specialistiche e di primo soccorso del Grifoni e del Marini. «Abbiamo la necessità - sottolinea Melilli - di ripartire dall’accordo siglato lo scorso 19 settembre col vicepresidente della Regione Montino, in cui si garantiva il potenziamento delle strutture socio-sanitarie e assistenziali esistenti per gli ospedali di Amatrice e Magliano, il mantenimento della funzionalità di tutti i reparti con alcune prestazioni aggiuntive che ne avrebbero potenziato le strutture. Per il resto, le chiacchiere non mi interessano, siamo determinati affinché quanto stabilito in precedenza sia attuato».
Ma lunedì scorso, durante i lavori della commissione, si è parlato anche della soppressione delle postazioni del 118 di Leonessa e Paganico, altra spina nel fianco della sanità reatina. «Anche in questo caso - continua il presidente di Palazzo Dosi - si tratta di una questione che va risolta al più presto. Alla direttrice generale dell’Ares D’Innocenzo abbiamo chiesto alcuni giorni per capire il da farsi. Ma anche, per fare il punto della situazione sullo stato del servizio in provincia. Prima di sederci a un tavolo concertativo vorremmo conoscere la reale politica dell’Azienda e fare due conti per capire se i tagli previsti nel nostro territorio vengono proiettati anche sulle altre province laziali».


Nessun commento: