martedì 18 agosto 2009

Riunita ieri la Commissione sulla Sanità.

Ieri si è svolta la riunione della Commissione nominata dall'Assemblea dei Sindaci per redigere un documento comune contro i tagli della Sanità contenuti nel piano Morlacco.
Per il nostro Comune ha partecipato Domenico Gatti, presidente della Commissione Consiliare Sanità.

Questo è l'articolo pubblicato da "Il Messaggero"

Tutti concordi sulla necessità
di adire, se necessario, le vie legali
Ospedali, la commissione fa quadrato
Prima riunione dell’organismo in difesa dei presidi di Amatrice e Magliano

di ANDREA BONANNI

Prima riunione della commissione istituita per bloccare i tagli previsti dalla bozza Morlacco sugli ospedali di Amatrice e Magliano. Tutti concordi nel trovare una soluzione che possa sintetizzare il volere comune di mantenere, il più possibile inalterata, la rete ospedaliera territoriale (già fortemente deficitaria sia quella del Grifoni che del Marini), contrastando i parametri imposti, anche ricorrendo al Tribunale per vedere tutelati i diritti sanciti dalla carta costituzionale.
Dalla provincia, ieri rappresentata dal vice Pastorelli, al Comune di Rieti con l’assessore Boncompagni, fino al vertice Asl con il dg Mancini. Inutile dire che le divergenze su cosa chiedere, ma soprattutto a chi chiedere, si sono dilatate, soprattutto nelle dichiarazioni dei consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione. Il primo, Perilli (la Massimi era assente ma il pensiero è comune), convinto di dover indirizzare l’atto da redigere direttamente al sub commissario alla sanità Mario Morlacco, l’altro, Cicchetti, viceversa di spedirlo direttamente al commissario ad acta Piero Marrazzo. «Se di responsabilità vogliamo parlare - spiega il consigliere Pd - dobbiamo andarle a ricercare nella continua pressione che il governo impone al commissario Marrazzo per rallentare l’erogazione dei fondi che spettano all’ente Regione. Ora il presidente della Regione non è disponibile a firmare la bozza Morlacco e il nostro compito sarà quella di crearne uno alternativo che offra le garanzie rivendicate dal territorio». Diametralmente opposte le dichiarazioni del capogruppo Pdl che continua a sostenere che la decisione ultima sugli ospedali reatini spetta a Marrazzo: «Non potrebbe essere altrimenti visto che la sanità laziale si trova in regime commissariale. E’ stato Marrazzo ad incaricare il sub commissario Morlacco, quindi sarà il governatore della Regione a decidere sulla sorte dei due ospedali. Il tavolo tecnico, non politico, voluto dal governo, serve a monitorare le regioni meno virtuose in fatto di sanità. E proprio per questo lo stesso non dà indicazioni su come tagliare, a questo ci pensa la Pisana.Non resta che aspettare le decisioni di Marrazzo, noi, anche in sede di commissione, non possiamo che essere di stimolo, ma nulla di più». Meno politici e più vicini alle esigenze delle proprie popolazioni, il sindaco di Amatrice Pirozzi e il presidente della commissione sanità del Comune di Magliano, Gatti.
Del resto, per le due amministrazioni, la posta in gioco è alta, ne va del buon andamento dell’intero territorio su cui ruotano i presidi, che depauperati di quest’ultimi, si trasformerebbero in terra di nessuno abbandonata al proprio destino. Per entrambi le richieste da scrivere a caratteri cubitali nell’atto, sono ferme alle promesse del vicepresidente Montino dello scorso anno, che si proiettavano sulla rete ospedaliera locale in maniera propositiva e non distruttiva come il vento che spira da qualche settimana a questa parte. Un discorso su cui convergono unitariamente, seppur con qualche immancabile sfumatura, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che durante l’incontro di ieri hanno rimarcato la necessità di far quadrato intorno alla rete ospedaliera e sanitaria provinciale, facendo intendere azioni a sostegno dei Comuni di Amatrice e Magliano, naturalmente se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.


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